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Sovradimensionamento Caldaia

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  • Sovradimensionamento Caldaia

    Ciao a tutti. Vorrei farmi chiarire quali sono i veri problemi ad avere una caldaia sovradimensionata.
    Vi porto il mio caso.
    Abito sul litorale laziale ho 360 m3 coibentati male, con molti spifferi, da riscaldare. Ho comprato una Risparmiola 34 kw perchè ho progetti di ampliamento con sala hobby.
    Al momento consumo 3 kg di una mistura di sansa e gusci di pinolo ogni ora che il cirolatore gira... la differenza tra le giornate fredde e quelle calde è semplicemente il numero di ore di accensione del circolatore.
    Ho notato che, pur essendo il mio pentolone grosso rispetto a quello che mi serve ora, posso regolare la caduta del combustibile e addirittura far spingere la caldaia in modo da non soddisfare la richiesta di calore. Ho regolato il cronotermostato in modo che dalle 16 alle 23 richieda 20 gradi, il resto del iorno invece 17. Alle 16 di solito casa mia si trova sui 17.3. Ho regolato la caldaia in modo che la t interna a casa arrivi verso le 22 a 20°... evitando così gli attacca stacca. Quindi mi chiedevo, qual è il vero problema? Io di extrapotenze ingestibili non ne vedo. Nemmeno riesco a capire il fatto che la mia caldaia al minimo eroga in modulazione 11 kw... se abbasso il tempo di lavoro, ne da quanti ne dico io (ammesso che fossi in grado di misurare).
    Concludo dicendo che probablmente la RPM 35 rispetto alla 20 nel mio caso dovrebbe consumare di meno visto che dovrebbe riuscire a scambiare di più (almeno stando alla scheda tecnica e al buon senso)
    Vi prego illuminatemi... ora ho anche verificato che il consumo delle stufe è così basso perchè hanno un calore localizzato e non omogeneo.
    Grazie

  • #2
    credo che il problema sia più con la legna....
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #3
      Il problema sta nella bassa potenza, non tanto per il rapporto scambio calore - superficie caldaia, ma secondo me, nell' ottimizzare la combustione a quella potanza. Un grosso crogiolo lavora bene alla potenza di progetto, massima. Per la bassa potenza devi avere un "piccolo" crogiolo.......

      Spero di aver reso l' idea!

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      • #4
        Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
        credo che il problema sia più con la legna....
        infatti giuggiolo, specialmente nelle caldaie a fiamma inversa, che con ventilatore spento(quando sono già in temperatura, cosa che avviene molto spesso e per lunghi periodi con caldaie sovradimensionate)non hanno più nessun collegamento tra il camino e il magazzino legna, col risultato che la combustione della legna continua lo stesso e il magazzino legna in breve tempo si riempe di catrame, acido acetico e altre porcherie non proprio salutari per la caldaia......
        come risolvere il problema di una caldaia a legna sovradimensionata?????
        intanto installando un puffer adeguatamente dimensionato( io non sono sicuramente un sostenitore del puffer, ma nel caso di una caldaia sovradimensionata è un toccasana...), e nel caso in cui non si abbia lo spazio( o i soldi, o la voglia..) per montare un puffer alcune aziende(come arca)danno la possibilità di sostrituire il ventilatore di serie con uno meno potente, e con la ventola aspirafumi più piccola, in modo da cercare di fare raggiungere la temperatura di stand-by più lentamente e ridurre le pause di lavoro del ventilatore..ciao

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        • #5
          Grazie a tutti delle risposte

          @Scresan: è una tua opinione oppure avviene effettivamente così?

          @Turbogen: va bene per le caldaie a legna, ma per quelle che funzionano a triti quindi il discorso è diverso, giusto?

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          • #6
            sì, il discorso dovrebbe essere diverso, infatti la combustione riesce a fermarsi completamente, non come la legna.....ciao

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            • #7
              Non so che impianto hai, ma ti dico la mia!! idea delle cose!!

              Spesso chi ci vende le caldaie ci racconta che ormai le "pentole " a biomassa, come le chiama qualcuno, sono in grado di modulare la potenza da un minimo (veramente minimo) ad una max. Quindi il ragionamento è questo, prendila un po' piu' grossa, sei sicuro che a -25 fuori, comunque la tua casa bolle, tanto hai potenza da vendere! e con 1000 euro in piu' ti togli da tutti i problemi! In realtà la modulazione non è così perfetta, anzi spesso con la biomassa è un problema, un grosso problema soprattutto nelle rese.

              Pensa che nelle nuove case in superclasse aaa+++ ci sono dei problemi per la scelta delle caldaia a condensazione, di ultima generazione perchè bisogna mettere insieme le due potenze necessarie: a- produzione di acs istantanea (allafine servono sempre 20 kw) e il riscaldamento che spesso si aggira sui 3-5 kw continui, per sfruttare la condensazione e i pavimenti riscaldati. Sono poche le caldaie che ci riescono, eppure sono a metano, combustibile molto standard, bruciatore controllato da cpu, etc

              Credere di portarsi a casa una caldaia simile, ma a triti o simili è ancora un' utopia!!!

              La soluzione è piu' semplice di quello che si crede:

              1- sempre una valvola anticondensa per stabilizzare la temperatura in caldaia a qualsiasi condizione
              2- un puffe rproporzionato alla potenza della caldaia, che permette sia di dimensionare a "filo" la potenza della caldaia all' abitazione( la caldaia potrebbe funzionare se serve anche quando i termostai ambiente non chiedono.....), e sia...

              3- ...far funzionare la caldaia a potenza fissa, di solito vicina alla massima, ottimizzando a quella potenza perfettamente la combustione, impossibile chiaramente farlo a tutte le potenze di modulazione della caldaia!!!, tantomeno a quelle basse!!!!

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              • #8
                ma lo sapete che, visto le varie esperienze, se il cliente monta il puffer ben dimensionato, consiglio la caldaia meccanica e non elettronica?
                boh... costa meno, si rompe meno, funziona sempre alla max potenza, non si viene matti con le regolazioni, ecc ecc

                Poi, con le accortezze impiantistiche descritte da scresan, lavora come un gioiellino....
                Ultima modifica di Dott Nord Est; 08-01-2011, 12:02.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  ormai direi che lo sanno anche i muri,l'avrai detto solamente qualche milione di volte......ciao

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                  • #10
                    no comment, libertà di opinioni.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
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                    • #11
                      scusami, ma dove ho scritto che hai detto una cavolata o che dovevi stare zitto????ho solo detto che l'hai scritto qualche milione di volte(per fare una battuta),a volte mi sembra di sognare, mi sembra di avere sempre rispettato le opinioni di tutti, al massimo non le condivido, ma le rispetto......vabbè, meglio pensare ad altro, và....ciao

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                      • #12
                        appunto, io non commento, grazie cmnq
                        ciao ciao
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          guardate che chiamo la maestra!!!!...... per il resto condivido "quasi " tutto .....nel senso che se adesso come adesso dovessi prendere una caldaia solo a legna, o prevalentemente solo a legna , come sta funzionando adesso la mia.... la prenderei ancora più grossa..!! non per il discorso resa, fumi, o altri parametri....ma solo per un discorso di pezzatura di legna..... una caldaia "grossa" un puffer ben dimensionato, e io mi risparmio diversi tagli, rifiniture, e quando la riempio magari lo faccio una volta in meno......ma ripeto osolo per un discorso di legna a ciocchi!!! (o a rondelle 1:18 <button data-tooltip-timer="47" type="button" class="master-sprite start yt-uix-button yt-uix-button-short yt-uix-tooltip" title="" data-button-action="yt.www.addtomenu.add" role="button"> Aggiungi a</button><button data-tooltip-timer="46" type="button" class="end yt-uix-button yt-uix-button-short yt-uix-tooltip" title="" data-button-menu-id="shared-addto-menu" data-button-action="yt.www.addtomenu.load" role="button"> </button> Aggiunto alla coda )
                          Ultima modifica di giuggiolo0107; 08-01-2011, 14:10.
                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                          • #14
                            giuggiolo, e hai ben precisato: CON PUFFER BEN DIMENSIONATO....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Giuggiolo,caldaia a solo legna?perchè a triti il puffer sono solo soldi buttati, per chi l'acquista

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                              • #16
                                Giuggiolo forse la soluzione, nel tuo caso, sarebbe quella di scegliere una caldaia a legna che a parita' di potenza, abbia un magazzino della legna maggiore e piu' profondo!!!
                                Pero' pensa a chi la legna se la compra per bruciarla e gliela portano col camion (taglio standard 33 cm) non si è mai posto il problema. Magari si secca se gli portano di pezzatura troppo "pesante", sa sti utenti "delicati"...........

                                Inoltre la caldaia e puffer piu' grandi (per fare solo una carica al giorno!) costano anche di piu'!!!!!

                                Come vedi tutto è relativo!!! anche se il tuo ragionamento non fa una grinza!!!!!!!!!

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                                • #17
                                  per me 33cm è il taglio standard da camino o da stufa, solitamente nelle fiamma rovesciata il taglio standard è 50cm(poi se si sale di potenza si arriva anche al metro..)

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                                  • #18
                                    Signori,se mi è concesso,considerato il clima,considerato altresì che si parla di caldaia sovradimensionata,ma questa sovradimensione riferita a cosa ?

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                                    • #19
                                      penso riferita al fabbisogno energetico di un'abitazione...

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                                      • #20
                                        Turbogen,stiamo parlando di caldaia con puffer?

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                                        • #21
                                          boh...con puffer, senza puffer...penso che stiamo parlandone in generale..o almeno credo..

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                              • #24
                                                turbogen,se si parla di caldaia senza puffer è un discorso,quindi faccio i conti del fabbisogno energetico ma con puffer non mi creo di questi problemi.Faccio un esempio,se ho 50 mt di casa,una caldaia a solo legna,della potenza di 50 kw e questa caldaia riesce con un solo carico a scaldare un puffer da 3000 lt(esempio),secondo voi e sovradimensionata?fermo restando che costi e pratiche sono affari prettamente personali,quindi non discutibili.Inoltre un impianto fatto a regola d'arte,quindi con caldaia diretta all'impianto e non come lo fanno su questo forum

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                                                • #25
                                                  Caldaia a triti senza puffer, altrimenti ecco che il surplus trova collocazione.

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                                                  • #26
                                                    Il dicorso riguardava la resa di una caldaia "sovradimensionata"!!!!

                                                    Ottima discussione che andrebbe argomentata.

                                                    Per quanto gia' detto, anche se modulante, è una scelta tecnicamente errata!!!

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Scresan,se vuoi spiegare perchè una caldaia a legna con puffer risulta sovradimensionata,rispondi al mio post e al mio esempio,fermo restando la fattibilità di mettere un puffer da 3000 lt,questo, penso sia scontato

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                                                      • #28
                                                        bè tom, tutte le cose(leggi caldaie) dovrebbero essere correttamente dimensionate, allora il puffer lo vedo come un sovrappiù anche nella legna,a mio avviso lo vedo utile solo quando uno esagera, e di molto,come potenza installata solo con la legna a fiamma inversa,poi ovviamente nel caso di montaggio di un puffer bisognerebbe anche saperlo dimensionare...
                                                        tanto per dire,la mia zona è piena pari di caldaie a legna(molte arca, ma non solo, unical,ecc...)eppure devo ancora vederne una, e dico una, con installato un puffer, evidentemente tutta sta utilità non c'è...

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                                                        • #29
                                                          ... o magari non hanno neppure idea della differenza di una caldaia a legna con e senza puffer, visto che non ce ne sono in quella zona.
                                                          Mah.....
                                                          cmnq in questo forum ci sono varie discussioni su puffer si e puffer no, basta andarle a cercare.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Mi spiace, non voglio essere maleducato, ma atteniamoci al titolo del 3d ed al discorso introduttivo di mds.

                                                            Se leggete bene mds sostiene che utilizzando la caldaia a triti a 1/3 della potenza dovrebbe avere un rapporto potenza-superficie di scambio nella caldaia favorevole, nel senso che il calore prodotto dalla combustione va a finirla tutto nell' acqua della caldaia. Invece, gli pare, che non sia vero e si chiede il perchè!

                                                            Io sostengo che in realta' questo è trascurabile rispetto al fatto che il suo crogiolo è nato per bruciare a piena potenza, quindi, rispetto alla bassa potenza avra' come fattori che migliorano la resa:

                                                            1- temperatura piu' alta a livello di fiamma
                                                            2- temperatura piu' alta a livello di aria secondaria
                                                            3- turbolenza maggiore, quindi miglior ossidazione del combustibile
                                                            4- maggiore velocita' della fiamma
                                                            5- camera di combustione proporzionata ed ottimizzata alla lunghezza della fiamma
                                                            6- delta t fumi pareti di scambio maggiore

                                                            Se uno di trova in casa la caldaia sovradimensionata cosa puo' fare (e questo succede a molti, ed a TUTTI nelle mezze stagioni):

                                                            Installare un semplice puffer, dimensionato alla potenza massima della caldaia.

                                                            Motivo?

                                                            Semplice, con un puffer la caldaia puo' funzionare a due stadi massima potenza e mantenimento ( o spegnimento).
                                                            Seguendo il discorso su fatto ottengo in qualsiasi situazione la massima resa, in quanto quando la caldaia funziona lo fa utilizzando la potenza con resa migliore, mentre il riscaldamento è sempre disponibile e fruibile, con tempi praticamente immediati.

                                                            La modulazione, forse, funziona bene solo su caldaie provviste di sonda lambda.

                                                            Molto piu' semplice ottimizzare il proprio impianto con un semplice puffer!!!!!!

                                                            Che ne pensate????

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