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cisterna olio vegetale 1000 lt - dove?

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  • cisterna olio vegetale 1000 lt - dove?

    Secondo voi quale sarebbe la soluzione più ecologica per la messa in opera di una cistera per olio vegetale da 2000lt ?

    non riesco a decidermi:
    se la interrarassi nel terreno, potrebbe bucarsi negli anni ed inquinare il terreno sottostante ...raggiungendo il pozzo da dove attingo l'acqua potabile.
    ....inoltre avrei anche un certo dispendio di energia (=+inquinamento e +soldi) per tenere caldo l'olio nella cisterna all'esterno.
    se la mettessi dentro il garage, ho il problema che proprio sotto ho piazzato un locale interrato con puffer 5000 lt + pompa e filtro per acqua potabile, anche in questo caso, se ci fosse una perdita ....
    metterla nello scantinato sotto il garage , insieme ai boilers del riscaldamento e acqua potabile proprio non voglio perchè preferisco stia lontana dall'acqua potabile, filtri e soprattutto lontana dal pozzo, etc.

    ho visto che vendono delle vasche di contenimento di emergenza da mettere sotto le cisterne dei serbatoi del carburante, ma lo spazio nel garage è pochissimo e non posso.
    quindi la dovrei mettere esterna con la suddetta vasca dentro una cabina insieme alla caldaia...però a questo punto la metterei lontano un 70-80 metri dalla casa e dal garage, perciò i tubi dell'acqua da riscaldamento passando all'esterno per una lunghezza simile, potrebbero gelarsi quando ci sono -20°C ...
    quindi mi toccherebbe riscaldare anche i tubi...

    che fare?

  • #2
    I serbatoi interrati di dimensioni maggiori devono per legge avere una doppia parete e una intercapedine . Devono inoltre essere interrati all'interno di una fossa le cui pareti in muratura confinino gli eventuali sversamenti. Il riempimento deve essere fatto con sabbie inerti e matenute asciutte. Questi accorgimenti ti permetterebbero di mantenere alla temperatura di esercizio l'olio senza grandi costi energetici e di prevenire inquinamenti accidentali da sversamento pur avendo interrato il serbatoio trasformando in strato coibentante il materiale asciutto di interramento.

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    • #3
      Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
      I serbatoi interrati di dimensioni maggiori devono per legge avere una doppia parete e una intercapedine . Devono inoltre essere interrati all'interno di una fossa le cui pareti in muratura confinino gli eventuali sversamenti. Il riempimento deve essere fatto con sabbie inerti e matenute asciutte. Questi accorgimenti ti permetterebbero di mantenere alla temperatura di esercizio l'olio senza grandi costi energetici e di prevenire inquinamenti accidentali da sversamento pur avendo interrato il serbatoio trasformando in strato coibentante il materiale asciutto di interramento.
      non ho capito come si fa a mantenere asciutta la sabbia di riempimento...è molto igroscopica e confinandola dentro dei muri....assorbirà acqua solo a gurdarla...
      inoltre per scongiurare eventuali spillamenti, basta una parete in muratura? non sarebbe meglio una vasca in cemento? magari prefabbricata...esistono?
      ho qualche dubbio anche sul mantenimento della temperatura di esercizio, a volte siamo anche -25 °C ... penso sarà dura mantenere l'olio a temperature accettabili...

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      • #4
        Argh, la sabbia in se , a meno che non sia satura di cloruri (sabbia marina) non è per nulla igroscopica . Se la quota a cui vuoi interrare la cisterna non è sottofalda , acque sotterranee non ne dovresti avere e per non farne percolare dovrebbe essere sufficiente coprire l'area delimitata dai muri con una pavimentazione impermeabile. Meglio ancora la vasca con un coperchio. Non mi è mai successo di trovare terreno gelato a profondità inferiore ai 150 cm. anche sopra ai 1.500 metri a gennaio in Val d'Aosta . In Finlandia anni fa ho visto che stendevano uno strato di isolante a - 200 cm. sotto la superficie stradale per evitare la formazione di permafrost a quella quota ma non ho abbastanza esperienza di fondazioni in quei climi per poter parlare dell'argomento.

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        • #5
          Per il problema della temperatura dell'olio, noi sugli impianti di cogenerazione con olio vegetale abbiamo progettato fornito ed installato delle piastre ad immersione che vengono alimentate con H2O calda.
          Cosmojam / il recupero termico e lo scambio termico è importante ed efficiente se ben dimensionato, studiato con criterio e professionalità e con i giusti componenti

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          • #6
            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
            Argh, la sabbia in se , a meno che non sia satura di cloruri (sabbia marina) non è per nulla igroscopica . Se la quota a cui vuoi interrare la cisterna non è sottofalda , acque sotterranee non ne dovresti avere e per non farne percolare dovrebbe essere sufficiente coprire l'area delimitata dai muri con una pavimentazione impermeabile. Meglio ancora la vasca con un coperchio. Non mi è mai successo di trovare terreno gelato a profondità inferiore ai 150 cm. anche sopra ai 1.500 metri a gennaio in Val d'Aosta . In Finlandia anni fa ho visto che stendevano uno strato di isolante a - 200 cm. sotto la superficie stradale per evitare la formazione di permafrost a quella quota ma non ho abbastanza esperienza di fondazioni in quei climi per poter parlare dell'argomento.
            scusami, io scrivevo della sabbia che si trova da quelle parti, non è sabbia marina ma ugualmente molto igroscopica, non l'ho mai vista asciutta, neanche in estate a 30 °C , sospetto che contenga molte particelle derivanti dalla decomposizione organica del legno, per questo così tanto igroscopica.
            Purtroppo il sito si trova proprio a quelle latitudini scandinave, a pensarci bene non so fino a che punto mi convenga interrare la cisterna , ad occhio ci vorrà tanta energia per tenere l'olio a temperature accettabili....

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            • #7
              E' una questione di latitudine e profondità..... ci sono posti dove si trovano ancora mammuth surgelati nel permafrost, diciamo che non sono l'ideale per interrare una cisterna in cui conservare olio a 50 C°. Li ti converrebbe rivolgerti a chi costruisce cisterne per lo stoccaggio del " bunker" e conosce gli accorgimenti per quelle latitudini

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              • #8
                Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                E' una questione di latitudine e profondità..... ci sono posti dove si trovano ancora mammuth surgelati nel permafrost, diciamo che non sono l'ideale per interrare una cisterna in cui conservare olio a 50 C°. Li ti converrebbe rivolgerti a chi costruisce cisterne per lo stoccaggio del " bunker" e conosce gli accorgimenti per quelle latitudini
                a quelle latitudini (vicino Helsinki) ...ho notato che qualunque struttura statica non riscaldata e/o senza copiosi getti di cemento armato a dovere, si muove di brutto e spesso si sbriciola, credo mi costerà decisamente meno sistemarlo fuori terra, magari lo prendo più piccolo e lo incastro dentro il garage che è già riscaldato, oppure gli faccio una cabina dedicata e lo sistemo insieme alla caldaia, così il calore dissipato magari mi riscalda anche la cisterna dell'olio e risparmio energia...

                ...purtroppo sono "postacci" forse non si trovano i mammuth, ma ogni tanto qualche tizio surgelato lo si trova pure...

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