500 tonnnellate annue di segatura come utilizzarla? - EnergeticAmbiente.it

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500 tonnnellate annue di segatura come utilizzarla?

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  • 500 tonnnellate annue di segatura come utilizzarla?

    Gentilmente apro questo post, poiche' un titolare di una azienda (gia' con visioni aperte) ha a disposizione annualmente 500 ton. di segatura abbastanza fina, per la maggior parte abete rosso e verde, pero' con un grado di umidità media nel silos circa del 24%.
    ha gia' un macinatore per gli altri scarti che va alimentare una caldaia da 240Kw, e riscalda la azienda. Ora vorrebbe capire quale soluzione si potrebbe percorrere per utilizzare questo scarto che in ogni caso lui paga quando acquista i tavolati.
    gli stanno facendo una porposta per pellettatrice (la vedo dura per via della segatura umida e quindi va essiccata ..saranno alti costi impianto ed gas ed energia).
    una brichettatrice...non so forse piu' semplice del pellet ..ma valutare sempre umidita'.
    A mio avviso servirebbe un sistema poso oneroso per essiccare la segatura poi, si valutano le precedenti soluzioni.
    qualcuno ha idea o ha realizzato qualcosa di conveniente con queste quantità (che potrebbero anche aumentare se vi e' una cosa interessante?
    insomma un sistema per non buttare via nulla del legno (come peri il maiale), se avete spunti attuabili e seri...ben vengano.
    grazie luca zona geogr. veneto.
    Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

  • #2
    Originariamente inviato da lupen3° Visualizza il messaggio
    .. con un grado di umidità media nel silos circa del 24%....
    E' questo "media" che mi preccupa!
    In ogni caso e' inadatta tanto per il pellet quanto per i bricchetti (c'e' almeno un 10% di troppo).
    Facendo un po' di conti sotto i 5-8 q/ora manco a parlarne di essicare in modo forzato (e con la segatura temo non ci siano alternative)

    PS
    Acquistare segatura e/o scarti essicati per mediare?
    Bye

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    • #3
      segatura secca per mediare, bisognerebbe reperirla a basso costo nel circondario e con i mezzi magari di ritorno con qualche vettore che ha in giro (cosa ipotizzabile ma dipendenti sempre da altri), era da capire intanto la cosa piu' conveniente con quello che si ha a disposizione, poi si valutano altre soluzione con un B.plan poi, le incognite...sono dietro alla porta...
      Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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      • #4
        vendere la segatura?

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        • #5
          Lupen3° hai PM

          Anticipo la risposta a chi chiede di scrivere tutto sul forum, ma non mi piace fare pubblicità a nessuno

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          • #6
            pellet da

            Originariamente inviato da lupen3° Visualizza il messaggio
            Gentilmente apro questo post, poiche' un titolare di una azienda (gia' con visioni aperte) ha a disposizione annualmente 500 ton. di segatura abbastanza fina, per la maggior parte abete rosso e verde, pero' con un grado di umidità media nel silos circa del 24%.
            ha gia' un macinatore per gli altri scarti che va alimentare una caldaia da 240Kw, e riscalda la azienda. Ora vorrebbe capire quale soluzione si potrebbe percorrere per utilizzare questo scarto che in ogni caso lui paga quando acquista i tavolati.
            gli stanno facendo una porposta per pellettatrice (la vedo dura per via della segatura umida e quindi va essiccata ..saranno alti costi impianto ed gas ed energia).
            una brichettatrice...non so forse piu' semplice del pellet ..ma valutare sempre umidita'.
            A mio avviso servirebbe un sistema poso oneroso per essiccare la segatura poi, si valutano le precedenti soluzioni.
            qualcuno ha idea o ha realizzato qualcosa di conveniente con queste quantità (che potrebbero anche aumentare se vi e' una cosa interessante?
            insomma un sistema per non buttare via nulla del legno (come peri il maiale), se avete spunti attuabili e seri...ben vengano.
            grazie luca zona geogr. veneto.
            AUtoproduzione, pellet a km zero, impatto zero
            La Soluzione per pellettizzare a basso costo, la segatura in eccesso con un tasso di umidità residua tra il 20 e il 25% ed ottenere un pellet con umidità inferiore al 10%, esiste ed è una linea di pellettizzazione Francese. Potresti pellettizzare e rivendere fino a 650 tonn annue con un costo di produzione veramente basso; il ricavato permetterebbe di ammortizzare la spesa addirittura già dal primo anno. La Linea Li75 di Oliotechnology occupa 10mtx3mt x un'altezza max di 4mt - è composta di trituratore, mulino a martelli, cyclone e pellettizzatore in un'unica linea completamente automatizzata.
            I consumi necessari per il funzionamento della linea in esercizio vanno da 15 a 20 kW/h. Il pellet prodotto è di qualità superiore in quanto il suo processo di pellettizzazione è innovativo e conta di un brevetto proprietario in 273 Paesi; a parità di materia prima ha una maggiore resa calorica e minore cenere residua per il processo di polverizzazione e ricompattazione che questa subisce nel trattamento. Un'altra caratteristica che contraddistingue questa linea è quella di poter pellettizzare con il suo metodo moltissime materie base risultanti dallo scarto delle lavorazioni agricole e non solo.
            Anche nel caso che l'umidità risultasse ben al di sopra del 25%, la stessa Azienda mette a disposizione un Essiccatore a Moduli da 200 kg/h, in grado di portare l'umidità residua da un 50% ad un 25% con azione combinata tra elettrico e serpentina di calore (aria o acqua) con soli 18 kW/h di energia elettrica.
            Considera che la vendita in pellet degli esuberi di segatura, sta diventando un 50% del fatturato di piccole e medie imprese della trasformazione del legno.
            Puoi trovare le risposte alle Tue esigenze sul sito Oliotechnology.com; vedere il suo funzionamento su Youtube; altrimenti sarò lieto di inviarTi altri dati in mio possesso. Un saluto a Tutti

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            • #7
              il titolare dovrebbe andare alla fiera che si tiene in francia e se presente visita lo standa oliotechnolo...
              ma in Italia ve ne sono di questi impianti sopra citati?
              Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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              • #8
                può chiedere informazioni direttamente sul sito o scrivere a contact@oliotechnology.fr
                Un Saluto a tutti

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                • #9
                  quanto materiale immette in caldaia? se il quantitativo sommato a quello della segatura raggiungesse all'incirca le 1000 ton anno potrebbe alimentare un EFGT che produce 75 kw elettrici da vendere in Tariffa Omnicomprensiva per 150 mila euro all'anno e 300 termici con cui coprire le esigenze di calore dello stabilimento; inoltre non avrebbe il problema di doversi trovare i clienti per il pellet (che comunque probabilmente va via come il pane)

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                  • #10
                    di che zona siete? mi interessa per comprarlo.

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