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ciao a tutti,sono nuovo e volevo sapere se qualcuno può darmi informazioni su impianti di gassificazione da cippato.Le informazioni che mi interessano sono il prezzo di acquisto dell'impianto,le ditte fornitrici(eventualmente in MP) ed inoltre se ci sono impianti già realizzati ed eventualmente se è possibile visitarli.Qualora qualcuno avesse specifiche conoscenze nel settore e volesse darmi consigli sulla realizzazione di un gassificatore è opportuno conoscere i potenziali della mia azienda agricola: cippato di olivo 600 ton/anno,sansa vergine di oliva 700 ton/anno.dispongo di un capannone sufficientemente ampio e alto e dei mezzi necessari alle movimentazioni del caso.L'impianto che vorrei realizzare sarebbe di Kwe 200/300 max
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Ciao, per esserti il più possibile di aiuto dovrei sapere in che parte dell'italia stai.....! -
Ciao,la mia azienda è situata in Calabria,nel comprensorio di Lamezia Terme.Commenta
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Ciao "cippatore", se sei ancora alla ricerca di opportunità per gassificatore potrei metterti in contatto con chi produce/realizza/gestisce impianti di pirogassificazione.
Buona giornataCommenta
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gassificatori
ciao a tutti mi sono appena iscritto
cortesemente a chi mi puo' aiutare , vorrei delle informazioni su chi produce impianti
gassificatori per la produzione di energia elettrica dai 100 ai 250 kw
sono della provincia di fermoCommenta
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nessuno perchè nessuno riesce a farli funzionare in maniera corretta e gestibile, sono tutti alle prese con inpianti pilota, nessuno ha realmente costruito per ora in italia un gassificatore semplice da gestire e che produca in gas (tale deve essere) per fare funzionare un motore endotermico, si qualche duno ha buon reattore ma si è perso negli accessori, altri non hannpo il reattore ma hanno gli accessori, ma atezzione la maggioranza ha solo belle brochure, saluti a tuttiCommenta
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A riprova di ciò che scrive Gordini vi accorgete che ogni tanto spunta qualcuno che chiede contatti privati come un carbonaro ma non spiega mai in pubblico cosa fa ? Sperano sempre di agganciare un pollo a cui vendere una stufa spacciandola per una innovazione inaudita . I pochi seri scrivono esplicitamente le loro esperienze , le pubblicano e accettano i commenti positivi e negativi degli altriCommenta
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Gia sempre cosi arrivano ultimi pensando di fare subito i primi, a quacuno sa come fare soldi in fretta, grazie non importa come anche con i gassificatori,,,,,,,,,, salutiCommenta
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A proposito di gassificatori..... per tutti coloro che pensano di trovare cose nuove nel campo delle stufe vendute a caro prezzo, posto un video che descrive perfettamente le operazioni di carica e avviamento. Da bambino le ho sentite descrivere molte volte dai vecchi autisti e ammetto che sono proprio identiche , compresa la pezzatura del legno, il sistema di innesco con la carbonella e la stoppa , la ventola di aspirazione per il tiraggio forzato ( a me raccontavano che il roma e il dux erano elettrici). Sui gassogeni automobilistici l'avviamento avveniva a benzina ma sugli autocarri cercavano di avviare sempre a biomassa , allora si diceva " a bosck " nel mio dialetto legno e foresta si appellano con lo stesso sostantivo... Chevrolet Gazogène Imbert - YouTubeCommenta
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Sulzer, è incredibile che funzioni cosi, e anche vero che in francia molti non hanno perso l'uso dei gassificatori, mentri in italia ora è un segreto di pulcinella, tutti hanno invetato un nuovo gassificatore, incredibile ma siamo in italia, a proposito siamo proprio una nazione senza bandiera, qualcuno a visto il casino in India, andrei li con quello che spara, ma tornimo a noi bellissimo video da usare contro tutti quelli che dicono il mio è meglio,e sicuramente non ha percorso pochi chilometri quel camion, ciaoCommenta
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Sempre seguendo il filo dei .... ricordi , il brevetto Imbert è scaduto da parecchio, i materiali con cui si potrebbe realizzare oggi permetterebbero di raddoppiare facilmente temperature e durata di molti particolari . Non vorrei essere troppo ottimista ma è una tecnologia da officina media dove si saldi l'inox. Se si ipotizza di raddoppiare o triplicare il numero dei " generatori " in maniera da rendere continua l'alimentazione del cogeneratore , può diventare attuale ( sopratutto dal punto di vista economico ) sino ai 100 Kwe . Si tratterebbe di curare l'alimentazione e automatizzarla ma è un problema che mi sembra attanagli anche le macchine recenti.
http://chevrolet-gazogene-imbert.e-m...bert-koln.htmlCommenta
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Sulzer 1, ricordi l'impianto in sicilia seguiva più o meno la filosofia, di dicevo che era molto semplice,e con poco uso di quintali di refrettario, perchè se sai tenere bene il processo in un punto ben specifico,igli acciai moderni consentono di raggiungere le temperature di una buona gassificazione senza tar, il carico automatico potrei dirti che sarebbe la più facile, vedrei più difficile posizionare le sonde nei punti giusti, forte dell'esperienza negative che ho visto in giro, comunque a breve dovrò affrontare il problema e vi è senpre anche la tua idea, ti salutoCommenta
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allora aveva ragione il Dott, scrivi la solita da per tutto,non è normale, e non hai portato nulla di nuovo, alla discussione , spero che sulzer non ti legga, comunque ribadisco dove si trova questa meraviglia, una foto con qualcuno che abbia le mani sporche per il lavoro, visto che i gassificatori fanno lavorare non solo belle immagine tutte ugali dal quel che è internet, salutiCommenta
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GORDI, il signore in questione non trovando soddisfazione su altri forum è venuto anche qui a cercare di fare proselitismi,
ma naturalmente come chiunque può capire non è un semplice utente che abbia visto qualcosa in giro di, a suo dire, funzionante.
cito:
""Egr. Signori buon giorno a tutti.
Vorrei trovare il modo, una volta per tutte, di spiegare come sono le cose realmente, nell'impianto da me citato in questo Forum.
Purtroppo, troppo spesso, incontro diffidenza nell'avvicinarsi a queste tecnologie, e la principale causa è la "NON CONOSCENZA" degli sviluppi avuti in questo campo negli ultimi 6-8 anni.
L'impianto di cui parlo è un impianto industriale, reale, vero, concreto, e sopratutto FUNZIONANTE dal GENNAIO 2011, tanto che chi ha desiderato visitarlo con la finalità commerciale di utilizzare la stessa tecnologia, lo ha fatto con grande soddisfazione.
Sinceramente, non faccio parte della categoria citata "italiano che si Rispetti anche questi venditori cercano di fregare il prossimo", e premesso che non sono un tecnico, mi sono da sempre messo a disposizione di chi volesse investire in questa tecnologia per approfondire l'argomento.
Posso tranquillamente confermare che l'impianto non richiede e non rilascia acqua, che il catrame viene craccato nel processo di pirogassificazione e che non è presente nei filtri, che i filtri sono dimensionati e strutturati per poter filtrare Syngas con qualità necessaria ai motori Jenbacher. L'impianto Gas è in depressione tramite una girante messa alla fine della linea gas, ed è tarata per alimentare correttamente i motori.
Detto questo, chi desidera capire e vuole approfondire, come già detto in precedenza su questo forum, non ha che da contattarmi e sarò ben lieto di fornire info a seguito di accordo di riservatezza e non circonvenzione.
A chi invece non esprime questo desiderio, chiedo per lo meno di non esprimere giudizio su oggetti che non conosce.
A presto!
Alberto""
una delle tante risposte:
""Fassi o è un commerciale che sta facendosi pubblicità e quindi è incompetente in materia tecnica, oppure è un tecnico che non ci vuole raccontare nulla e come il commerciale vuolo solo farsi pubblicità. Credo che Francesco lo abbia contattato per andare a vedere l'impianto in questione ma non siano arrivati a concludere nulla. Ovviamente c'è anche una terza ipotesi, quella del troll di memore vicenda canadese.
In ogni caso, un motore a scoppio, diesel o ciclo otto, alimentato correttamente con il combustibile per il quale è costruito ha un rendimento energetico del 25%. Con un gas povero e per il quale non sono stati progettati questo cala sicuramente. Il rendimento termico di un reattore, nella migliore ipotesi, può essere intorno al 70-75%. Il processo di gasificazione è endotermico quindi ha bisogno di calore perchè avvenga. Questo calore viene prodotto dalla combustione della bimoassa che viene bruciata allo scopo. Quindi quel 6% forse è il rendimento dei soli generatori elettrici sotto carico.""
by LAWRENCE
OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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bene io sono disposto ha venire a vederlo firmare la riservatezza, tanto i motori io uso i miei, ma il gassificatore se funziona mi serve per mè, a voi le risposte,salutiCommenta
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A me piace da matti quando craccano i catrami .... non usano mai ossigeno, non adoperano mai vapore , lavorano in depressione senza catalizzatori ma craccano tutti gli altobollenti come fosse la raffineria di San Nazzaro. E poi chiedono riservatezza, assoluta riservatezza con tanto di firme . Se si tratta di una innovazione brevettata la riservatezza dovrebbe essere riposta solo al bar quando si parla di signore sposate .....
Se si tratta del solito minestrone che tutti potrebbero criticare allora parliamo di riservatezza per celare il nulla che si nasconde dietro .
A Gussen fanno Syngas , Metano sintetico, alimentano motori Jenbacher e automobili , pubblicano foto , dati , se vai a visitarli ti fanno vedere gli impianti e non ti fanno firmare nulla , come mai?Commenta
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lo Sapevo che arrivavi, ma sai speriamo sempre che stai tranquillo, comunque sai anno tutti i segreti di pulcinella, e visto che tu sai sono anni, che io cerco un gassificatore, la cosa non mi da fastidio, poi io uso i miei motori, agli altri gli lascio i loro segreti, ciao SulzerCommenta
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E mi tengo e non dico tutto quello che penso se no li manderei a craccare, comunque , nei gasogeni che funzionano in depressione a basse temperature i catrami possono solo bruciare e produrre CO2 e energia termica o condensare e venire eliminati . Per craccare da qualche parte devono trovare dell'idrogeno e possibilmente raggiungere una pressione e una temperatura accettabili . In un Imbert o in un suo cugino con un altro nome non si determinano le condizioni perchè avvenga questa reazioneCommenta
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Ciao, se ti interessa proponiamo un impianto di pirogassificazione capace di produrre 45 kW di Energia Elettrica da fonti rinnovabili e 100 termici. Necessita di 321 tonnellate / anno (1 tonnellata / giorno) sotto forma di cippato di legno vegetale naturale con umidità del 10 %..
L'impianto "chiavi in mano" (studiodi fattibilità, progettazione della soluzione, installazionedell'impianto, pratiche autorizzative, allacciamenti in rete...) costa sui 400€.
Se interessato mi contatti privatamente. Ovviamente possibilità di vedere sul campo un impianto già installato, esistono oltre 80 installazioni.
Saluti.Commenta
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Vedi Gordi la Cassa Depositi e Prestiti scrive che per la biomassa solida sino a 50 Kw finanzia ( con garanzie per il 30%) 7.000 € per kw che per 45 kwe vorrebbero dire 315.000 ma non bastano , bisogna aggiungere ancora qualcosina .... facendo i conti . Gli Imbert e il loro cugini pesavano dai 250 Kg. quelli a char sino a 650 kg. 1000 kg. i grossi gassificatori da autocarro come gli Henschell-Finkbeiner per autocarri a doppia trazione tipo l' HS36 W3 che a gasogeno sviluppava 180 cavalli din. Un gassificatore a cippato è composto per la maggior parte da lamiera ( una volta usavano anche ferro fuso, ghisa e refrattario che pesano di più ) . Vogliamo costruirlo tutto in acciaio inox, farlo pesare 1.000 kg e pagarlo 50 € al kg ? Poi c'è la parte nobile , l'elettronica , diciamo altri 30.000 € ,Infine , non meno importante , il cogeneratore. Nella realtà è una macchina che a metano renderebbe 3 volte tanto . Si tratta di un motore ciclo 8 da 150 - 200 kw . Li varrà altri .... 75...80.000 € ?
Se mettete assieme i numeri che ho biascicato come fossi stato appoggiato con gli amici al muro fuori dal bar con in mano un campari guardando passare con occhio clinico le signore che si scoprono perchè è giunta la primavera vi accorgerete che siamo attorno ai 200- 250.000 € ed è una cifra che non cambia molto sino a 100 Kwe . Gli altri per arrivare a 400.000 sono quelli che servono per comperare 2 centrali in India ogni volta che se ne vende una in Italia .....Commenta
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sono daccordo e ha breve avremo la nostro soluzione senza segreti di pulcinella, e a basso costo, istallato, non da vendere, e secondo mè esiste solo inpianti fatti ad arte, e ongi impianto una storia a sè, cosa dici,ciaoCommenta
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