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  • quale tipo scegliere?

    gentilissimi utenti, chiedo scusa in anticipo se la richiesta è mal posta o poco chiara, ma per un profano come me, capire qualcosa diventa davvero difficile. vivo in sardegna, nell'oristanese e vivo in campagna in una casa ci circa 300mq totali, per due appartamenti,(in un appartamento vivo io con mia moglie e i miei 3 figli piccoli e nell'altro vivono i miei anziani genitori). alimentati da una caldaia a gasolio che fornisce acqua calda estate-inverno e circa 15 pannelli in alluminio(in tutto).la casa è ben coibentata e ho i doppi vetri.
    per scaldare la casa spendiamo davvero tanto, considerando che viviamo dal mio stipendio e i miei dalla loro unica pensione, per accendere il riscaldamento circa 4 ore i costi iniziano davvero a lievitare. allora ho cercato di documentarmi un pochino sulle nuove tipologie di riscaldamento ma inizio davvero ad avere un pò di confusione e soprattutto non ho idea di quanto potrei risparmiare per scaldare la casa e per quante ore. vi chiedo cortesemente di darmi qualche dritta, biomassa o pellets.....aiuto, grazie in anticipo

  • #2
    pellet se vuoi la comodità, biomassa se hai voglia di "sbatterti" di più o soprattutto se la trovi a basso prezzo/gratis!!

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    • #3
      grazie per la risposta, trovo la sansa a circa 14euro\quintale, mentre i classici sacchi di pellets (che trovi anche al supermerc costo circa 4 euro) ma anche x l'aqua calda la caldaia a pellets, non ho proprio idea e soprattutto, ammetto di esser davvero ignorante in materia, ho chiesto per le biomasse e da un commerciante di edilizia i costi per una biomassa da 35 kw. si aggirano intorno ai 4000 euro, ma non è stato chiarissimo nell'esplicarmi i consumi al mese x i mq della mia casa...

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      • #4
        beh la sansa a quel prezzo sicuramente è più conveniente del pellet!!
        quindi mi butterei tranquillamente su quella...
        per l'acs puoi farla con la caldaia come adesso...oppure mettere un paio di pannelli solari..così quando il sole scalda tieni la caldaia spenta!
        per i consumi mi dispiace ma non saprei dirti...tra qualche mese installerò una caldaia a pellet potrò scoprirlo!
        cmq sul forum ci sono utenti più esperti di me che sapranno sicuramente dirtelo!!

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        • #5
          ciao Capitano, benvenuto.
          anch'io sono abbastanza nuovo anche se da alcuni anni uso una caldaia policombustibile per scaldare casa.
          Leggendo e rileggendo in questo forum vedrai che ti farai un po di "cultura" in merito...come ho fatto io prima di decidere...
          Ci vuole pazienza per capire, un po come quando usi questo tipo di riscaldamenti...ci vuole pazienza anche li perchè non è proprio come usare il metano o il gasolio...che basta accendere e via...
          Comunque ti dico la mia idea.
          prima di tutto devi capire cosa puoi bruciare... intendo dire non solo come disponibilità nella tua zona (approposito di dove sei?) ma anche per esempio in base a come e dove stoccare il combustibile...
          Io abito in città a Monza, ho scelto di usare una caldaia a pellet perchè sono convinto che sia un bene non bruciare idrocarburi e perchè volevo risparmiare un poco.
          Dunque tieni presente che la mia caldaia è una 35kW policombustibile, ossia può bruciare un po tutto cio che sia in grani o sminuzzato, quindi non legna.
          Per inciso è una Ecofaber RPM35, la trovo valida e ben costruita, ma ti assicuro che prima di scecliere ho valutato varie alternative di prezzo simile e tutte molto valide, quindi dipende solo da te, magari valuta l'assistenza tecnica locale o le dimensioni, se come me, lo spazio ha delle limitazioni, in questo forum trovi sostenitori di varie marche, hanno sostanzialmente tutti ragione.
          Insomma io scaldo una casa del 1929, ristrutturata ma senza cappotto, con un tetto nuovo e ben isolato, doppi vetri e parte dei soffitti ribassati, 240mq, 9 caloriferi in ghisa per un totale di circa 90 elementi, ho una temperatura costante giorno /notte di 19-20gradi e consumo circa 70 q.li di pellet dal 1 novembre a circa metà marzo, quindi circa 50kg medi al giorno che pago 23cent al kg portato a casa in big bag da 1200kg (due consegne per problemi di spazio). Forse potrei risparmiare di più se avessi tempo di settare meglio la caldaia, ma per lavoro sono a casa raramente.
          Rispetto al metano posso dirti che risparmio circa il 20-25%.
          Per l'aqua calda ho due pannelli solari che scaldano (quando possibile) un bollitore da 300litri con doppio serpentino, uno collegato ai panneli e uno alla caldaia.
          In estate uso una caldaietta a metano che è in parallelo e viene accesa solo per l'acqua calda quando i pannelli non bastano e quella a pellet è ovviamente spenta.
          Però se posso permettermi, usa quanto sopra solo come informazione generale, perchè ogni situazione fa a se...
          Hai pensato a delle stufe (o meglio delle idrostufe) una per ciascun appartamento? Leggendo qua e là vedrai che ti chiarisci le idee...
          Non fidarti del primo che passa..bada che le marche conosciute sono anche quelle che poi hanno meno problemi di ricambi e assistenza...il prezzo che hai detto tu non mi pare lontano dal vero...poi devi considerare le oper eaccessorie, come l'impianto e magari qualche lavoretto civile o simile...dipende dalla tua situazione.
          Inizialmente ho messo la caldaia in un "gabbiotto" attaccato a casa..ma si disperdeva troppo calore, allora ho costruito una specie di locale chiuso e la situazione è molto migliorata. Ad ogni modo ti consiglio anche di prenderne una "elettronica", piu facile da gestire.
          Ultima modifica di mandrake; 28-01-2012, 00:21.

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          • #6
            concordo con mandrake in toto.
            per il discorso del prezzo poi, quello forse è della caldaia, e poi del resto?
            poi...altro dubbio: una caldaia a biomassa comprata da un commerciante di materiale edile? beh..... avrà senza dubbio una vastissima esperienza nel settore, eh?
            prova a chiedere quanti impianti ha in giro o di fartene vedere alcuni, così ti fai un'idea......
            il pezzo di ferro inse stesso non vuol dire nulla da solo.... serve tutto il "contorno"...
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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