[CONFRONTO]: Quale caldaia a fiamma inversa scegliere ==> Est VS Teutonica - EnergeticAmbiente.it

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[CONFRONTO]: Quale caldaia a fiamma inversa scegliere ==> Est VS Teutonica

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  • [CONFRONTO]: Quale caldaia a fiamma inversa scegliere ==> Est VS Teutonica

    Salve,avrei bisogno di notizie relative a questa offerta che ho trovato su internet cosa ne pensate?Qualcuno la montata questa caldaia?Come va?Mi conviene?Grazie
    RISCALDARE CASA - KITDP35STD (Kombi800)

  • #2
    di quella caldaia se ne è parlato in questa discussione
    http://www.energeticambiente.it/cald...-dp-profi.html
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #3
      E' la classica caldaia prodotta nell'est europa. Di solito il rapporto qualità-prezzo è buono, ma poi bisogna anche vedere l'assistenza e la reperibilità dei pezzi di racambio. A tal proposito ti consiglio di dare un'occhiata alla caldaia della Solarbayer, prezzo simile, ma perlomeno sei sicuro di avere delle risposte in caso di problemi.
      Quot homines tot sententiae

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      • #4
        Grazie Daniel1980 sai e difficile scegliere, pio si tratta di bei soldini,leggendo nel forum ho notato che le marche che vanno di piu sono proprio quelle dell'est europa per questo ero orientato su quel tipo di caldaia.

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        • #5
          La Solarbayer sarebbe questa vero?

          VIGAS - Ekologické splynovacie kotly
          Prodotta dalla Vimar in Slovacchia.

          Ma tu consigli questa perchè è quella che installi con DR Nordest?

          E' vero che presenta problemi di deformazione della zona fuoco?

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          • #6
            Originariamente inviato da Gobbialberto Visualizza il messaggio

            E' vero che presenta problemi di deformazione della zona fuoco?
            ci sono stati alcuni casi di problema di fusione durante la produzione su qualche pezzo di slitta porta refrattario, cambiato in garanzia.

            assistenza e garanzia sono cose irrinunciabili quando si sceglie qualcosa, sempre.
            Ultima modifica di nll; 21-04-2012, 09:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Sono passato alla legna pochi mesi fa e fra le altre avevo valutato questa caldaia. Alla fine ho optato per un prodotto simile di MCZ perchè l'azienda mi dava maggiori garanzie sulla qualità e sull'assistenza. Il risultato è al di sopra delle aspettative.

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              • #8
                Viessmann

                Ciao a tutti, scusate se entro nella vostra discussione così, pero ho un dubbio analogo. Quale caldaia a legna a fiamma inversa montare? qualcuno di voi mi sa per caso dire qualcosa riguardo alla Viessmann Vitoligno 100 s? Il mio idraulico mi avrebbe proposto questa.. Però girando per il forum non l' ho sentita tanto nominare.. Grazie!

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                • #9
                  PROVA considerare

                  Le caldaie della Herz Austriaca ..hanno una vasta gamma di modelli e sono molto affidabili.. logicamente per quanto riguarda il prezzo siamo alle solite. NOn si compra mai niente per niente. Ho più di 10 anni di esperienza con il riscaldamento a legna .Prima di aquistare questo modello ne avevo una a tiraggio naturale della WindHager ..poi sono passato alla gassificazione dii legna con un modello della Herz. Prima erano 80/90quintali l'anno , ora sono 50 Il risparmio è assicurato.Bisogna essere organizzati e con soli 10 minuti algiorno ottieni dei risultati eccezionali.La Herz è l'unica che ha la pulizia automatica degli scambiatori con turbolatori incorporati. la pulizia viene effettuata ad ogni accensione e ad ogni spegnimento . NON è poco. Inoltre hai a che fare con una ditta che è forse una delle prime ad occuparsi di riscaldamento a legna ( se non ricordo male è nata intorno al 1886 ). la spesa annuale dipende da quanto è grande la tua casa . IO riscaldo 13 stanze su 2 piani a 21/22gradi senza problemi spendendo circa 7/ 800 € di legna .Abito nelle vicinanze di TREVISO e il freddo è variabile di anno in anno .SE Il risparmio è notevole ... il confort è ineguagliabile...
                  Osservare rendimenti che sono al 93 % al 92 al 91 ...quando si va a legna sono dettagli trascurabili ..In ogni caso Herz è al 93% ...il resto vedi te ... dipende sempre da come affronti il riscaldamento a legna..Sappi che se installi anche un solare termico dimenticherai del tutto la questione gas...se non solo per i fornelli che purtroppo non hanno alternative valide...
                  Ultima modifica di ciano66; 26-04-2012, 19:22.

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                  • #10
                    ..... la condensa si forma solo a basse temperature, di solito basta un sistema anticondensa, cioè acqua sempre bella caldaia in caldaia, sopra i 60 gradi.

                    Nelle tedesche la legna non è a contatto con le pareti bagnate dall' acqua, dato che ci sono appunto delle contropareti spesso in inox, che impediscono il contatto diretto della legna-brace con la parete umida della caldaia......

                    dai un' occhiata a qualche deplian eta, froling o hargassner per renderti conto che ...... ci hanno già pensato!

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                    • #11
                      Ok intanto grazie scresan, comunque a tal proposito visto che la zona del magazzino legna è "schermata" dalla parte bagnata della caldaia, con intercapedini di aria piastre di ghisa o inox o altro ecc. a questo punto la mia domanda è spontanea. perche non eliminare il bagno d' acqua dalla parte superiore della caldaia?

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                      • #12
                        .... perché in caso di fermo macchina per surplus di temperatura nell' impianto, la legna nel magazzino si incendia anche se lentamente, comunque senza acqua in giro...... dove andrebbe tutto il calore della combustione?

                        Ti ricordo poi che la gassificazione avviene nel magazzino legna, mentre l' intera combustione in basso nella camera ad alta temperatura......

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                        • #13
                          Comunque le varie intercapedini che proteggono la parte superiore della caldaia limitano lo scambio termico con l acqua in quella parte della caldaia.
                          intanto chiarisco che sono conscio che TUTTE le caldaie sono costruite in questo modo, volevo però capire perchè si preferisce combattere con la pericolosa condensa acida piuttosto che eliminare alla radice solo questo problema (ipotesi, un magazzino legna a secco, magari isolato con refrattario?)

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                          • #14
                            .... non so come spiegartelo, ma credimi che la condensa è tale solo se il vapor acqueo riesce a trovare una parete talmente fredda da condensarsi!

                            Se le pareti della caldaia sono abbastanza calde, il problema non esiste!

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                            • #15
                              se ho ben capito quindi la parte superiore bagnata della caldaia serve a captare tutto il calore "residuo" es. quando la macchina va in modulazione, ed il problema condense mi pare di capire che è ampiamente sotto controllo (ogni casa ha i suoi metodi) e quindi eliminare l acqua superiore "non varrebbe la candela".

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                              • #16
                                non è un problema solo della parete superiore, ma di tutto il magazzino legna (il vapore sale, ma quando condensa scende..), anche perchè alcune hanno il portello per caricarle dall'alto quindi di acqua non ce nè se non nelle pareti verticali.

                                l'effetto è lo stesso delle finestre dei bagni senza doppio vetro , ti fai na doccia , con lo sbalzo termico tra esterno e interno
                                ti trovi il vetro all'interno lavato ,ecco quello è vapore che è condensato.
                                se la finestra è una doppio vetro con in mezzo gas inerte, il fenomeno è minimo perchè il salto termico è minore (alias il vetro è più alto di temperatura).

                                non è che non vale la candela, è che bisogna vendere ....mica possono durare in eterno!
                                "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                http://gospa87.blogspot.it

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Luca Pedini Visualizza il messaggio
                                  Perche non eliminare il bagno d' acqua dalla parte superiore della caldaia?
                                  Ogni costruttore progetta in modo diverso. La mia ad esempio ha due pareti laterali bagnate mentre il sopra ed il dietro sono a secco. Il dietro è una piastra refrattaria ed il sopra ha una intercapedine per aspirare il fumo quando apri il portello. La condensa si forma sempre quando la temeratura dell'acqua è minore di 60°. Quando si accende un impianto freddo si forma condensa. Quando la temperatura sale oltre i 60° la condensa residua si seccha e brucia. I problemi sorgono uando vengono mantenute in esercizio caldaie sempre con temperature basse. In quei casi si formano strati persistenti di creosoto che in breve tempo corrodono l'acciaio. Questi depositi si formano solitamente nella parte bassa della caldaia dove l'acqua è più fredda.

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                                  • #18
                                    psq per curiosità se non viene violata alcuna regola posso chiederti che caldaia hai?

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                                    • #19
                                      Unirossi. Una ditta fallita da qualche anno

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                                      • #20
                                        psq, leggendo altre discusioni, tu sei quello che riparato il bruciatore e le alette di scambio termico della unirossi inverter.
                                        Una stretta di mano virtuale mi è piaciuto veramente tanto il servizio sulla riparazione, complimenti.

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                                        • #21
                                          Grazie
                                          Per la cronaca la riparazione funziona e tiene più dell'originale

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                                          • #22
                                            psq nel magazzino legna della tua caldaia non mi sembra di vedere contropareti o altro, sbaglio? e poi volevo chiederti la dimensione degli angolari nnella zona di scambio termico, ha un buon rendimento questo tipo di caldaia (mi riferisco solamente allo scambio termico tra fumi e corpo caldaia) ? io personalmente non sono convinto degli scambiatori a secco eppure c'è chi sostiene che possano essere più efficenti del fascio tubiero??? bo...
                                            Ps la tua caldaia presenta delle saldature nel magazzino legna? perdonami se sono pedante è che adoro queste tecnologie solo che in rete fatico a trovare i dettagli costruttivi di questa specifica caldaia.
                                            Saluti Luca

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                                            • #23
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                                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                              • #24
                                                Francamente non so se siano preferibili a secco o a fascio tubifero. Questi ultimi so che per funzionare bene ecessitano di turbolatori che rallentino la velocità dei fumi
                                                Ultima modifica di psq; 05-01-2015, 18:28.

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                                                • #25
                                                  [QUOTE=psq; ecessitano di turbomotori che rallentino la velocità dei fumi[/QUOTE]
                                                  Cosa sono i turbomotori?
                                                  Le caldaie soffiate od aspirate hanno delle ventole. In questi tempi tutte le caldaie hanno questo tipo di funzionamento.

                                                  L'acqua veicola il calore così come l'aria.
                                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                  • #26
                                                    ennò !!!!
                                                    l'acqua veicola il calore molto più dell'aria....
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      ritengo che psq volesse dire turbolatori e non turbomotori, cmq ce nessuno che possa spiegare le differenze tra questi 2 tipi di scambiatore?
                                                      Dott nord est anche io a naso so che l h2o conduce meglio il calore dell aria... sbaglio?

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                                                      • #28
                                                        non a naso, ma nella realtà.....
                                                        è la fisica, non un'idea...
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          nessuno che voglia discutere un po sui dettagli costruttivi di queste macchine?

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                                                          • #30
                                                            Turbolatori dannata correzione automatica...

                                                            Lo scambiatore a secco costa sicuramente meno per il produttore. Nella mia sono saldati al corpo caldaia e spero siano stati progettati per cedere all'acqua il calore prodotto dalla legna senza sprechi. I fumi vengono mantenuti a 180° senza frequenti interventi del termostato quindi lavorano correttamente.

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