Se hai voglia di studiare , il termine tracciato è obsoleto , quello che era il non tracciato deve comunque essere sotenibile

Info tecniche Gruppi elettrogeni ad Olio vegetale

Buonasera SULZER, mi è capitato di incrociare uno scambio di idee di qualche tempo fa, in merito a gruppi elettrogeni alimentati ad olio vegetale. Ho dei clienti interessati ad un impianto da circa 450KW elettrici che mi hanno incaricato di fare una ricerca in merito, vista la mia esperienza nel settore dei gruppi elettrogeni. In realtà, ho sempre trattato solo macchine con alimentazione a gasolio e non sono aggiornato su quelle alimentate ad olio vegetale grezzo. Ho sentito parlare di un motore cinese a 1000 giri ma conosco una persona che l'ha acquistato con esperienze molto negative (ne ha sempre una.....).Mi sa dare qualche aiuto???? Vale la pena per questa potenza considerare un motore lento o medio o i costi sono proibitivi???Qualcuno mi ha parlato di motori ABC (che però pare costino una follia e forse non si trovano neppure di questa potenza) e altri di un MAN di vecchia concezione e quindi più adatto per questa applicazione...Grazie mille

WOW, all in one night
Direi , partendo dal fondo dei tuoi quesiti che per un acquisto che dovrebbe durare 20 anni secondo il nuovo decreto , il costo della power island dovrebbe essere l'ultimo assillo .
Come dico sempre partirei dallo approvvigionamento, in funzione dell'olio che il tuo cliente prevede di avere a disposizione nei prossimi 20 anni farei la scelta tecnica. Se il tuo cliente non ha a disposizione l'olio lo indirizzerei su un altro investimento, magari una bocciofila .
Esistono diversi produttori cinesi, come in altri campi ci sono eccellenze che si sono adeguate ai tempi costruendo stabilimenti moderni e utilizzando materiali di primordine e altri no. Il problema di trattare commesse così piccole dall'altra parte del mondo seguendo il contratto standard per l'acquisto di una centrale mi sembra una forzatura . ABC non produce macchine di potenza inferiore ai 600 Kwe . Il MAN è una macchina su cui la casa madre non da garanzia a olio vegetale e deve essere alimentato secondo le specifiche biocombustibili MAN , colza degommato con una parte di esteri che costa come lo champagne .
Dovessi fare una centrale da 450 Kwe ( non la farei mai neanche sotto tortura ) esaminerei due opzioni :
1)Abbinerei 2 macchine da 200-220 kw cercando di recuperare i gas di scarico con uno dei nuovi piccoli ORC usciti da poco o in arrivo
concentrandomi sopratutto sul trattamento del combustibile a monte del serbatoio giornaliero
2) Cercherei una macchina più grande da depotenziare ( qui nel forum c'è un artista depotenziatore ) verificando la possibilità del derating a livello burocratico prima di farlo . Fosse possibile la seconda strada ti si aprirebbe un ampia gamma dai 650 kwe al Mwe di macchine nuove o usate da ricondizionare su cui agire . Anche nel secondo caso assieme al motore mi occuperei del trattamento del combustibile come priorità.
Se ho dimenticato qualche risposta chiedi ancora

Buongiorno Sulzer1, ti ringrazio molto per il decreto in allegato. Lo sto leggendo per cercare di capire quali sono le informazioni di mio interesse. Il mio potenziale cliente ha un motore MAN alimentato ad oli vegetali. Il consumo annuo previsto di olio di colza per ciascun motore è di circa 5.500 tonnellate.
Dovrei produrre un business plan ipotizzando l'utilizzo di olio "tracciato" e non, ma non riesco ancora a capire quale sia l'importo degli incentivi

Dimenticavo Sulzer1, chi è l'artista depotenziatore che frequenta il forum???
Thank you

partendo dal presupposto che non mastico molto la materia delle rinnovabili, in seguito a quanto scritto nel primo post mi stò documentando il più possibile per poter capire al meglio le opportunità che questo settore è in grado di offrire.

Se ho capito bene dal 2013 non ci sarà più differenza di incentivi tra olio tracciato e non tracciato, a patto che l'olio sia "sostenibile" ? corretto?

detto questo sono cambiate anche le tariffe e le soglie quindi utilizzando prodotti di origine naturale per una centrale con potenza fino a 300kw accedo a un incentivo di:

229 € x MW/h + 40 € x MW/h se si utilizza anche il calore

tutto ciò per 20 anni al posto di 15?

ragionando per assurdo se il costo di una centrale da 300KW fosse proporzionale ad una da 1MW (esempio se quella da 1MW costasse 10 quella da 300kw dovrebbe costare 3) e questo francamente non è un dato che conosco

e se il consumo/rendita in proporzione tra 1MW e 300KW fosse uguale

SIGNIFICHEREBBE CHE PRODURRE ENERGIA E CALORE CON UNA CENTRALE A BIOMASSE DA 300KW DAL 2013 SARA' PIU' VANTAGGIOSO RISPETTO OGGI?

Ma non a olio vegetale, leggi bene

scusa ma io non l'ho trovato? quanto sarebbe in definitva l'incentivo per gli olii vegetali sostenibili?

per quanto riguarda invece gli oli rifiuto da ristorazione invece la tariffa è quella dei sottoprodoti di origine biologica e rifiuti differenti di cui alla lettera c

0-300 257 + 10
3000-1000 209 + 10
ecc ecc

corretto?

l'olio di colza è considerato bioliquido sostenibile ?

A pag. 32 del decreto troverai l'allegato 1 Vita utile convenzionale, tariffe incentivanti e incentivi per i nuovi impianti Le ultime righe della tabella sono dedicate ai bioliquidi sostenibili .
L'olio di colza non sarà biosostenibile in quanto olio di colza ma in funzione della provenienza, delle modalità di coltivazione, del sistema di trasporto ecc. da qualche parte ho già postato la normativa europea al riguardo

concordo con Sulzer1 ... a pag.32 della bozza trovi tutte le informazioni sugli incentivi
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/DM-FER-testo-13-04-2012-Pulito-rev2-Rinumerato.pdf

in particolare per Bioliquidi di Potenza <5000kWe :
vita utile : 20 anni
Tariffa base : 121 €/MWh
Premio CHP : 40 €/MWh

Nella migliore delle ipotesi si hanno 161 €/MWh .... che visto e considerato il prezzo di mercato dell'energia, risulta piuttosto basso.

Vi ringrazio delle preziose informazioni