[FAIDATE]: Schema per circuito a doppio termostato sul puffer - EnergeticAmbiente.it

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[FAIDATE]: Schema per circuito a doppio termostato sul puffer

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  • [FAIDATE]: Schema per circuito a doppio termostato sul puffer

    Visto che alcuni utenti mi hanno chiesto come ho fatto il circuito per il doppio termostato sul puffer mi permetto di fare questo post.
    Innanzi tutto serve un relè o contattore monostabile a doppio polo singolo contatto normalmente aperto (DPST-NO) con bobina da 230V, tipo questo Rel? monostabili DPST-NO 16A Rele passo passo 230Vca Finder 20.28.8.230.0000 consegna in 24 ore.
    Il relè ha sei poli: A1, A2, 1, 2, 3, 4.
    Quando i poli A1 e A2 ricevono la 230V la bobina si eccita e si chiudono i contatti 1-2 e 3-4, entrambi puliti.
    Lo schema è questo:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema Doppio Termostato.bmp 
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Dimensione: 363.4 KB 
ID: 1981347
    e adesso provo a spiegare la logica.
    Il contatti 3 e 4 vanno collegati alla scheda della caldaia (nel mio caso crono e termo ponticellati).
    I termostati vanno collegati in modo che chiudano il contatto (lascino passare la corrente) quando la T rilevata è inferiore a quella impostata.
    Supponiamo di impostare il termostato in alto T1 a 55° e quello in basso T2 a 85°.
    Partiamo da una situazione di puffer carico, quindi tutto a 85° gradi.
    Utilizzando la T° comincerà a calare, verosimilmente più velocemente in basso. Quando il T2 rileverà una T° inferiore a 85° aprirà il contatto ma non succederà niente perchè il relè non è eccitato.
    Quando la T° scenderà ulteriormente il T1 in alto rileverà meno di 55° e aprirà il contatto, andando a eccitare la bobina, che a sua volta chiuderà i contatti 1-2 e 3-4.
    Il 3-4 farà ripartire la caldaia mentre il 1-2 attiverà il "circuito di ritenzione".
    Infatti quando la T° in alto supererà i 55° la bobina continuerà a essere eccitata dalla corrente che arriva dal T2 tramite il contatto 1-2.
    Solo quando il T2 rileverà più di 85° gradi e quindi "fermerà" anch'esso la corrente la bobina si disecciterà, aprendo i contatti 1-2 e 3-4, fermando la caldaia e tornando alla situazione ideale.
    Spero di essermi spiegato bene e non aver commesso errori, dato che non sono un tecnico e che l'impianto l'avevo fatto quest'autunno.
    Io sono andato tutto l'hanno con questo schema e mi trovo bene.
    Ovviamente va interfacciato correttamente, sia a livello di contatti che di parametri, alla caldaia.
    Aspetto critiche e pareri.
    File allegati

  • #2


    ecco qua
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Il tuo schema è più corretto per controllare una pompa (visto che esce con la 230V), il mio per controllare la centralina della caldaia (visto che esce con un contatto pulito da utilizzare a piacere).
      Io ho aggiunto la spiegazione del perchè dei collegamenti. Se uno capisce cosa sta facendo è più difficile che sbagli...

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      • #4
        non cambia nulla, l'alimentazione può andare a un relè che apre o chiude un contatto pulito.
        alla fine parliamo della stessa cosa.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Concordo, però è inutile aggiungere un secondo relè quando il contatto 3-4 ne fa già la funzione.
          Lo scopo del mio post è principalmente spiegare la logica del funzionamento del circuito.
          Se uno la capisce può poi adattare il circuito alle sue esigenze. Non c'è nulla di particolare. Per chi conosce e lavora con i relè sembrerà tutto banale e scontato, ma visto che io avevo faticato non poco a capire il tutto ho ritenuto utile condividere la cosa.

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          • #6
            su questo ti rendo merito, hai spiegato molto bene...
            io non sono forte con le spiegazioni....
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              ottime spiegazioni Neuro, l'unica cosa che non capisco, perchè con i contatti 3 - 4 del relè hai ponticellato oltre al termo, che è d'obbligo, anche il contatto crono.
              alla fine è una cosa aggiuntiva che non cambia sul funzionamento (sempre che la mia caldaia abbia lo stesso funzionamento della tua), l'unica cosa da poter fare è quella di portare a 0 il parametro T05 come hai scritto in altro tread.

              ciao

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              • #8
                Sulla mia D'Alessandro C30 se utilizzo il solo contatto termo, quando il termostato (o il relè) non chiama più, si ferma solo la pompa e la caldaia entra e esce dal mantenimento in relazione alla temperatura impostata.
                Se voglio simulare uno spegnimento devo usare entrambi i contatti con T05 pari a zero.
                Non so che caldaia hai tu.

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                • #9
                  io ho fatto di più...... allora caldaia diretta SENZA puffer..... il problema era questo..... 2 cronotermostati ambientali, per 2 pompe, che dessero sia il consenso "crono"alla caldaia, sia il consenso alla relativa pompa, ma SOLO quando aveva il conseso da parte della caldaia...... infine partenza di entrambe le pompe CONTEMPORANEAMENTE se i crono NON chiamavano, ma chiamava la caldaia (sovratemperatura) insomma per me che sono un contadino ho lavorato 1gg e 8 relè................ NON chiedetemi schemi che non so fare a farli..... questo è solo per dire che è possibile farlo......
                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                  • #10
                    Io ho una D'alessandro CLP45, il funzionamento a pellet è lo stesso, molto facilmente l'escursione termica che c'è ad Asti è diversa da quella che ho a Frosinone, io non ci ho fatto mai caso al fatto che entra ed esce dal mantenimento, quando la caldaia mi arriva alla temperatura impostata nel puffer, si ferma la pompa, il bruciatore continua a funzionare fino a quando non arriva a T impostata nella caldaia e poi si ferma tutto.

                    la temperatura raggiunta in caldaia rimane costante per delle ore, e non mi sono messo a vedere se fa veramente quel lavoro.

                    altra modifica possibile, potrebbe essere quella di modificare il parametro P04 ad 1, in modo che quando il puffer arriva a temperatura il relè passa in NO fermando il bruciatore a qualsiasi temperatura, ma a questo punto, si dovrà mettere sotto relè anche una fase della pompa (cosa che credo sia si semplice, ma si passa però da un normale relè a 2 contatti ad uno a 4).

                    si giuggiolo è fattibile, aggiungendo un termostato a contatto o altro tipo di sonda sopra la caldaia, è un po macchinoso il collegamento con i vari relè, perchè ognuno porta una corrente di eccitazione all'altro.

                    comunque le sovratemperature spero (MAI) tu le abbia solo a legna!!!
                    Ultima modifica di nll; 08-02-2013, 12:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • #11
                      Si parla dei primi 2 anni senza puffer.....che con il puffer e' tutto piu' semplice!!!!!
                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                      • #12
                        il puffer risolve tutti i problemi che si possono incontrare usando la legna!!!

                        ma io ho sempre la battaglia aperta con il nocciolino di oliva, che spero di vincere un giorno!!!

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                        • #13
                          Per questo schema che tipo di termostati devo mettere? NA o NC?
                          In caso di mancata corrente che succede?

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                          • #14
                            Se prendo due termostati tipo questo:

                            Mini Digital Temperature Controller Thermostat 99°C AP | eBay

                            devo posizionare uno su "heating" e l'altro su "cooling" giusto? Tutti e due collegati ad un relè?

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                            • #15
                              Sui contatti NC e NO ogni tanto vado in confusione.
                              Comunque entrambi i termostati vanno impostati in modo che i contatti si chiudano (quindi lascino passare la corrente) quando la temperatura rilevata scende al di sotto di quella impostata.
                              Se manca la corrente il relè si diseccita, quindi quando torna la corrente il relè non manderà il segnale di avvio alla caldaia, a meno che la temperatura in alto non sia scesa sotto il livello impostato.

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                              • #16
                                booo io non capisco lo schema, ma forse è la logica che non ho capito ...

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da dettolem Visualizza il messaggio
                                  *** Citazione quasi integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                  mm, ho dato un'occhiatta veloce ma mi sembra che l'apparecchio ha già i due relè i quali si attivano per 1 (riscladamento) o 2 (raffrescamento) per mantenere la t costante.
                                  Nelle specifiche, però, è scritto "Dual heating and cooling function" il che mi fa pensare ad un range per riscaldamento e raffrescamento, quindi 2 set point per entrambi i relay.
                                  Ultima modifica di nll; 08-02-2013, 12:39.

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                                  • #18
                                    Quel tipo di apparecchio, come detto da nhrialto, serve per mantenere fissa una temperatura impostata.

                                    Utilizzato in acquariologia, una volta impostata una T, il sistema farà partire un riscaldatore se la T scende oppure un refrigeratore se la T sale.

                                    La scritta "Dual heating and cooling function" non ho invece capito a cosa si possa riferire.

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                                    • #19
                                      Si è un classico termo controllore ha la possibilità di variare tutti i parametri e due setpoint separati. avendo i contatti puliti in scambio puoi fare quello che vuoi, alcuni hanno anche la funzione PID... quello però è proprio base base. tornando al discorso dello schema io non capisco a cosa serva il relè con due termostati con contatti in scambio... Ciao

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                                      • #20
                                        Scusa buran001 non ho capito se non capisci il funzionamento dei relè e del doppio termostato o l'utilità?

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                                        • #21
                                          ciao, nel senso che si può fare senza relè... la logica lo capita e anche l'utilità... Anche se sinceramente con un impianto ben dimensionato non si dovrebbe presentare un tale problema a mio avviso basta un termostato usato come sicurezza nella caldaia e uno in basso nel puffer, d'altronde quando si raffredda va scaldato altrimenti è un carica scarica assurdo, poi io lo notato con una caldaia classica non a biomassa, mantenendo il puffer ed impianto caldo si consuma meno che accendi spegni e riportare tutto in temperatura, capisco anche la "problematica" della continua entrata in mantenimento, ma se la caldaia è correttamente dimensionata dovrebbe essere limitata...

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                                          • #22
                                            Concordo sul discorso del corretto dimensionamento, anche se non è sempre facile. Io ho due piani, di cui uno ho necessità di scaldarlo solo ogni tanto. Quindi il mio fabbisogno varia di parecchio a seconda delle mie esigenze.
                                            Invece non credo sia possibile fare la stessa cosa senza relè, a meno di non utilizzare plc o centraline solari, con costi dieci volte più elevati.

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                                            • #23
                                              salve ho fatto installare da poco un puffer da 1000lt su una unical fiamma rovesciata da 34 kw, vorrei sapere i due termostati presenti sul puffer a quanti gradi devo impostarli?

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                                              • #24
                                                salve ho fatto installare da poco un puffer da 1000lt su una unical fiamma rovesciata da 34 kw, vorrei sapere i due termostati presenti sul puffer a quanti gradi devo impostarli?

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                                                • #25
                                                  normalmente con la legna fiamma inversa dovresti avere un solo termostato, in quanto dovresti solo leggere la max, non la min
                                                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-02-2013, 23:09.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    il mio idraulico mi ha installato due termostati uno in alto per la t max e uno per la t min in basso solo che non so a quanto impostarli

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      allora, una domanda: il termostato inalto, che dovrebbe leggere la max, cosa comanda poi?
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #28
                                                        da il consenso alle pompe di trasmettere l'acqua ai termosifoni sempre se le valvole chiamino

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                                                        • #29
                                                          ah ok, pensavo comandassero la caldaia.
                                                          allora va bene
                                                          la T° min/max dipende dal tipo di riscaldamento che hai
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            ho dei radiatori in allumunio

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