Allora optero per due . Primo non demolisco la porta per entrare secondo mi occupano meno spazio . Ti ho mandato un messaggio privato mi puoi rispondere ciao dott .
a me questa foto non piace per niente..... i tubi sono in metallo giusto??? che con le dilatazioni caldo freddo "tirano" nei bochettoni e quelli NON SI MUOVONO!!!1
con le dilatazioni caldo freddo "tirano" nei bochettoni e quelli NON SI MUOVONO
per quelle corte distanze normalmente non si montano i giunti ma un semplice raccordo ad U o C che fa da compensatore
la dilatazione per UN metro = lunghezza totale in metri (ml1)x coeff.dilataz. acciaio (0,000012) x deltaT (60°??) = 0,00072 metri per ogni metro di tubazione, ad occhio lì ce ne saranno almeno 3 metri?
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
quindi sono 2 mm....circa..... considerando che i puffer NON muovono..... io avrei messo 2 curve..... e la dilatazione finiva "sulla rotazione del filetto" o bochettone.......
sì, ed anche solo 2 mm., se i cambiamenti da freddo a caldo e viceversa fossero continuativi, anche se infima come dilatazione "scricciolando" lavorerebbe.....ma nel caso in foto l'allunga-accorcia sarebbe "scaricato" sui bocchettoni degli accumuli
Allora optero per due
sappi solo che per avere lo stesso volume di acqua ma suddivisa in 2 barili invece di 1 avrai molta più superfice disperdente
. e la dilatazione finiva "sulla rotazione del filetto" o bochettone.......
se così fosse, dopo 3 giorni il bocchettone perderebbe, eheheheheh
ti assicuro che 2 mm (se 2 mm ci sono ? quasi mai, in quanto MAI si ha un delta di 60° perchè lì l'acqua calda circola sempre costantemente) non incidono nulla.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
al giorno
fai conto 1 kg di legna siano 3000 kcal, e costa 15 centesimi
la differenza di dispersione ta 1 da 2000 e 2 da 1000 (differenza, eh...), magari biomassoso che ha tutte le tabelle saprà conteggiarla...
ripeto, secondo me è irrisoria e inquantificabile in euro...
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
anche alle elezioni si è confusi, ci sono tanti partiti...
chi credibile, chi meno, ecc ecc
se mi chiami ti dico anche del perchè si ha meno resa e meno gestione con gli accumuli come dice l'altro installatore.
sarebbe lunga da spiegarti qui.... casomai puoi riportarlo qui tu dopo (io non sono un gran scrittore....)
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Il dott mi ha spiegato che collegati in serie i tre accumuli si scaricano : prima l'ultimo ,poi il secondo e poi il combi .forse al Tel. Non mi sono spiegato bene ,se metto i due accumuli da 1000 lt in parallelo tra loro e in serie con il combi non è come avere un accumulo da 2000messo in serie al combi , come nel disegno postatoin precedenza ?
Ok ho visto come si caricano e si scaricano . Ma se li collego in parallelo si caricano tutti e due dall'alto verso il basso insieme e si scaricano insieme dal basso verso alto . Che differenza fa ?
Che in serie il combi comincia a "svuotarsi" solo dopo che hai svuotato completamente il non-combi, e, quindi, la parte dove c'è l'acs rimane calda anche dopo aver "prelevato" tutto il 2000 e la parte bassa del combi. Col parallelo, prima di arrivare a "mettere a rischio" la parte acs puoi "svuotare" (dal calore) solo la parte bassa del 2000 e del combi.
Che in serie il combi comincia a "svuotarsi" solo dopo che hai svuotato completamente il non-combi, e, quindi, la parte dove c'è l'acs rimane calda anche dopo aver "prelevato" tutto il 2000 e la parte bassa del combi...
C'è da dire comunque che il combi (almeno il io mio) è fatto in modo che anche quando il fluido del riscaldamento è ormai freddo, è disponibile comunque una riserva di acs ben calda.
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