nonservono solo i dati della caldaia, ma molti altri
tipo di riscaldamento, lt contenuti nell'impianto, tipologia di gestione che si vuole fare, integrazione o meno del solare sul riscaldamento (se possibile), ecc ecc

riscaldamento a pavimento, solare dovrebbe fare anche l'integrazione, lt contenuti nell'impianto non li so i m2 dove ce l'impianto sono 140m2, a casa ce sempre qualcuno e dal puffer togliamo sia acs che quella del riscaldamento.
grazie per la risposta

1) Hai un termotecnico decente (no idraulico)? Chiedi a lui prima...

2) Se vuoi un puffer unico per riscaldamento e acs probabilmente ti conviene un pipe-in-tank (con un tank in tank forse risparmi qualcosetta). Se il riscaldamento è a pavimento e lo vuoi far funzionare in modalità climatica (promemoria sempre utile: assicurati che l'idraulico non metta testine sui collettori e termostati in giro per la casa, soldi buttati...) l'assorbimento di calore in alcuni momenti sarà "ridicolo" (molto piccolo) rispetto alla potenza minima erogata dalla termocucina/caldaia, quindi è meglio prenderlo grande a sufficienza da assorbire l'intero apporto calorico di una carica di legna. Fatti due conti su quanta legna ci sta nel focolare e magari stai un attimo abbondante (se c'è qualcuno sempre in casa in teoria puoi aspettare tra una carica e l'altra e quindi sei sicuro di non andare in surplus, ma metti che vuoi fare un secondo carico con il puffer ancora "caldo"...)

Non sono sufficientemente esperto per dare giudizi definitivi, ma secondo questa logica il separatore per la stratificazione potrebbe non essere ideale per caricare al massimo il bidone quando vai a legna... chiedi alla ditta

Se vuoi evitare scambiatori a piastre su termocucina e/o caldaia (non puoi collegarle in diretta al puffer altrimenti sfori i 35kw ex-ispesl) devi prendere un pipe-in-tank con anche la serpentina superiore.

Il consilgio è di rivolgersi ad un Termotecnico ( p.i. o ingegnere ) della sua zona, perchè :
Il puffer è un oggetto molto particolare del quale interessa il litraggio, ma anche la sua composizione in termini di superfici degli scambiatori ed in termini dell'isolamento esterno.
Per il litraggio esistono interessanti correlazioni tra la massa dell'edificio stesso,e l'inerzia termica dell'impianto.
Secondo questa impostazione , Il puffer deve dare all'impianto la inerzia ad esso mancante, per far aumentare la temperatura dell'edificio .

Non dimentichiamo che l'edifico è di per se in grado di accumulare energia termica.
spesso mancando queste considerazioni, si tende a dimensionare il termoaccumulatore in relazione al generatore di calore, oppure ai pannelli soalri.

E' chiaro che se il generatore di calore fosse stato dimensionato di pari passo con le caratteristche dell'edificio e del clima, le scelte sarebbero congruenti .
Per questo motivo esistono dei termotecnici, che progettano anche il puffer e poi lo fanno realizzare dall'industria.
La mia personale esperienza è che in questo modo si spende addirittura meno, perchè si esce dai costi promozionali del prodotto, anche se i tempi di attesa sono maggiori.

Se vuole, Le faccio un esempio, sulla base di un progetto redatto.
Cordialità.