Nuovo Conto Termico GSE - attivato gennaio 2013 - EnergeticAmbiente.it

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Nuovo Conto Termico GSE - attivato gennaio 2013

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  • Nuovo Conto Termico GSE - attivato gennaio 2013

    Buongiorno a tutti,
    vi volevo segnalatre il link del nuovo conto energia termico del GSE in base al nuovo DM 28 dicembre 2012
    Vi allego il link:

    GSE - Conto Termico

    Buona continuazione
    RemTechnology
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

  • #2
    ci sono nuovi incentivi per chi installa una caldaia a biomassa???

    Salve!!! ci sono nuovi incentivi per chi installa una caldaia a biomassa???

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    • #3
      ci sono nuovi incentivi per chi installa una caldaia a biomassa?
      dalla tua domanda si capisce che non hai neppure letto l'introduzione del documento

      comunque ci son già diverse discussioni aperte a tal riguardo specifico (biomasse) , fra cui questa:
      http://www.energeticambiente.it/cald...-biomasse.html
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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      • #4
        se puo interessare, a Verona e a Legnaro sede universitaria (PD) 2 convegni a tema Aiel - associazione italiana energie agroforestali .. sono interessato, anche perche' Aiel e Enama sono quelli preposti per da divulgazione della Enplus e ispettivo per le certificazioni .
        Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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        • #5
          da quello che ho capito leggendo sul sito del gse è che si può accedere all'incentivo se si installa una caldaia a condensazione ma se io installo caldaia a condensazione e un puffer collegato ad un termo camino posso accedere agli incentivi sia per la caldaia che per il puffer?
          ringrazio chiunque per darmi delucidazioni?

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          • #6
            effettivamente il gse sta ancora approntando le relative schede previste per i vari genertori, putroppo stamane, sebbene era presente l'oratore in questione, a mio avviso, non si e' sentito di sviscerare la parte in questione per non dare dettagli magari ancora in fase di raffinazione, comunque partirà, con prametri tabellari in base alle zone climatiche, meno incentivo per le zone piu' calde, e important, le emissoni nocive, particolato e co, un plus incentivo maggiore a chi inquina meno. la carne al fuoco e' molta e sicuramete verrà di nuovo affinata. comunque prima possibile compariranno sul portale le schede piu' richieste.
            Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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            • #7
              Mi è stato riferito dell'incontro di Verona. Ho saputo che il Gse si è preso ancora 40 giorni per perfezionare la procedura. Ho capito anche che molte regioni adotteranno come riferimento le emissioni del decreto. È stato chiarito che gli installatori già in possesso della lettera C non devono effettuare i corsi di abilitazione. Ho sentito che tra le documentazioni da tenere per 5 anni ci devono essere anche le fatture di acquisto pellet in classe A1 e A2, per la legna invece non serve. Non ho capito se nel caso di sostituzione di una vecchia caldaia serve una ricevuta del luogo di smaltimento o basta la fattura di montaggio e smontaggio dell'istallatore. Grazie in anticipo a chi ha partecipato all'incontro e ci riassume gli argomenti trattati.

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              • #8
                Ciao Stefano,

                Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                È stato chiarito che gli installatori già in possesso della lettera C non devono effettuare i corsi di abilitazione.
                non è proprio così. O meglio: è così fino al 31 lugio 2013. Dal 01 agosto, come stabilito dal decreto 28 2011, art. 15, devono fare obbligatoriamente un corso formativo.

                Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                Non ho capito se nel caso di sostituzione di una vecchia caldaia serve una ricevuta del luogo di smaltimento o basta la fattura di montaggio e smontaggio dell'istallatore
                Serve un documento che certifichi l'avvenuto smaltimento del vecchio impianto. Dovrebbe essere sufficiente un'autocertificazione, ma per questa conferma attendiamo che il GSE si pronunci in merito: la questione è stata posta, come è stato chiesto come ci si debba comportare nel caso in cui l'intervento riguardi l'installazione di un inserto a biomassa in luogo di un caminetto aperto (non è che si possa "smaltire" un caminetto aperto, in effetti...)

                ciao

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                • #9
                  conto termico

                  avrei una domanda da fare a chiunque voglia rispondere:
                  se le formule di calcolo del contributo annuo (per esempio sulle caldaie a biomassa) non tengono conto di quanto speso per la determinazione del contributo ma di altri parametri (potenza, immissioni in atm etc) a che sevono le fatture, la lista degli oneri incentivabili etc?
                  perche si parlava del 40% della spesa se poi per spese nettamente differenti può uscire lo stesso contributo che a volte può sfiorare il 100%?
                  qui' gatta ci cova

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                  • #10
                    Originariamente inviato da kidcosistemi Visualizza il messaggio
                    se le formule di calcolo del contributo annuo (per esempio sulle caldaie a biomassa) non tengono conto di quanto speso per la determinazione del contributo ma di altri parametri (potenza, immissioni in atm etc) a che sevono le fatture, la lista degli oneri incentivabili etc?
                    Servono le fatture di tutte le attività inerenti la sostituzione del generatore di calore perché l'importo dell'incentivo è calcolato tenendo conto che non è sufficiente acquistare il solo generatore, ma bisogna anche installarlo e predisporre adeguatamente l'ambiente (vedi canna fumaria etc etc).

                    Originariamente inviato da kidcosistemi Visualizza il messaggio
                    perche si parlava del 40% della spesa se poi per spese nettamente differenti può uscire lo stesso contributo che a volte può sfiorare il 100%?
                    qui' gatta ci cova
                    Non ci cova nessuna gatta!
                    Il contributo in alcuni casi può sfiorare il 100% della spesa necessaria all'acquisto del generatore di calore, ma non di tutto l'intervento per la sostituzione e l'installazione dello stesso! Ecco perché si parlava di un 40% mediamente SULL'INTERO LAVORO, e non sull'acquisto del generatore.

                    Il ragionamento si completa con quanto scritto sopra: nella formula per il calcolo dell'incentivo si tiene conto di valori che sono propri del generatore di calore e non di altro, ma la formula stessa è costruita tenendo conto che deve essere finanziato un intervento che normalmente non contempla un semplice acquisto di generatore di calore. Non so se mi sono spiegato bene.

                    E' chiaro poi che se uno ha già una canna fumaria adeguata e tutte le predisposizioni in ordine, allora dovrà solo sostenere il costo per l'acquisto e la posta dell'apparecchio, e a quel punto l'incentivo coprirà ben più del 40% dei costi totali.
                    Ma questo è un caso-ottimo, non un caso-medio!

                    Originariamente inviato da cirilloz Visualizza il messaggio
                    Serve un documento che certifichi l'avvenuto smaltimento del vecchio impianto. Dovrebbe essere sufficiente un'autocertificazione, ma per questa conferma attendiamo che il GSE si pronunci in merito:
                    Mi auto-quoto per un aggiornamento, dato che finalmente, con la pubblicazione ufficiale delle regole applicative, questo dilemma è stato risolto:

                    in luogo del certificato di smaltimento, va bene il ritiro del vecchio generatore da parte dell'installatore, il quale dovrà indicare chiaramente in fattura il ritiro del generatore stesso a scopo di smaltimento.

                    Attenzione: quello che deve certificare l'utente è che il vecchio generatore è stato ritirato per lo smaltimento (da un installatore, da un service specifico, da un rigattiere!), ma è colui che ritira che ha il DOVERE di smaltirlo, ovvero di fare in modo che quel generatore non venga re-immesso nel mercato (che è lo scopo finale di tutto il giochino).
                    E' una precisazione importante secondo me.
                    Ultima modifica di nll; 22-07-2013, 20:00. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • #11
                      conto termico

                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                      quindi, se ben capisco, risulterebbe vietato farsi lavori da solo, almeno quelli dove non è prevista la DI.CO. emessa ai sensi della 37/2008, in quanto no sarebbero fatturati.

                      la mia paura è che (conoscendo bene GSE visto che ho curato 480 impianti FV) che dicono, ad un certo punto, che l'importo finanziabile, non può eccedere il 40% della spesa.
                      a pensar male si commette peccato però...........
                      Ultima modifica di nll; 22-07-2013, 20:00.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da kidcosistemi Visualizza il messaggio
                        quindi, se ben capisco, risulterebbe vietato farsi lavori da solo, almeno quelli dove non è prevista la DI.CO. emessa ai sensi della 37/2008, in quanto no sarebbero fatturati.
                        Beh in realtà uno può anche farsi i lavori in autonomia, l'importante è che poi un tecnico abilitato rilasci la dichiarazione di conformità.

                        Originariamente inviato da kidcosistemi Visualizza il messaggio
                        la mia paura è che (conoscendo bene GSE visto che ho curato 480 impianti FV) che dicono, ad un certo punto, che l'importo finanziabile, non può eccedere il 40% della spesa.
                        a pensar male si commette peccato però...........
                        Beh sarebbe una forzatura che va contro tutto il lavoro che è stato fatto finora. Oltre a ciò questa storia del 40% non è presente in alcun articolo del decreto, è una media che è stata tirata fuori empiricamente, applicando le formule ad una serie di situazioni campione.
                        Oggi sono a Torino per la presentazione delle regole da parte del GSE, se c'è qualche sentore "strano" vi faccio sapere, ma ormai le regole sono definitive, dubito ci saranno ulteriori sorprese

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                        • #13
                          Segnalo che la Unical ha introdotto sul mercato (non so da quanto) una caldaia a fiamma inversa stile austriaco, rispondente alla en 303-5 classe 5 (bisogna vedere poi se è anche certificata, spero di si o che si stiano operando visto il conto termico). I prezzi però non sembrano molto concorrenziali... inoltre mi sono accorto che probabilmente non rispettano i parametri per le emissioni del conto termico.
                          Ultima modifica di Yapok; 11-05-2013, 09:22.

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                          • #14
                            su che potenza e prezzi parliamo? che caratteristiche?
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • #15
                              "Di che potenza", per favore, cerchiamo di far sopravvivere la nostra lingua (almeno i "dottori" ) . Per il resto 5s di google forniscono sufficienti informazioni senza dover fare post inutili come questo o quello che lo precede.

                              Commenta


                              • #16
                                yapok, e perchè dovrei guardare su google visto che questo è un forum?
                                io chiedo qui le info, e se qualcuno le dà bene, altrimenti va bene lo stesso....
                                tu ritieni che i miei post siano inutili, e io ritengo che i tuoi siano inutili, allora come la mettiamo?
                                come detto migliaia di altre volte, il forum è libero, ricordalo, nel rispetto del regolamento. Siamo ancora in democrazia, fino prova contraria....

                                Quindi segnalo pure io che altre ditte fanno caldaie migliori della Unical a prezzi MOLTO inferiori e in regola per il conto termico.

                                E per farti un esempio, sotto posto due scritte, una dove ci sono i parametri da rispettare, e l'altra l'analisi di una caldaia a legna venduta in Italia che costa meno di metà della Unical (dimmi tu se è in regola o meno)
                                Ultima modifica di Dott Nord Est; 12-05-2013, 11:20.
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                Commenta


                                • #17
                                  Domanda.. se un albergo riscaldato a gpl è situato in zona non metanizzata può godere del conto termico?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ti suggerisco di guardare le regole applicative del nuovo conto termico nel sito del GSE, cè un pdf negli ultimi documenti, si chiama "versione definitiva". Al paragrafo 5.7 c'è quello che cerchi tu. mi è parso di capire comunque che l'incentivo si applica solo alle aziende agricole.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      E' come temevo....speravo diversamente, un amico ha un albergo riscaldato a gpl e speravo ci potesse rientrare...Grazie per l'info.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                        scusatemi ma avendo avuto modo di vedere all'opera sia questa marca di caldaia (correggetemi ma mi pare la prima in Italia a fiamma rovescia) ed altre arrivate in seguito, non ho trovato grandi differenze di rendimenti anzi... a livello di prezzi mi sembra che sia un'azienda che se vuole vendere vende e vende bene... Che ci siano caldaie che costano la metà è possibile, comunque quella in regola è un bell'oggetto è costa veramente il giusto, e di loro (che oltre a legna fanno anche vapore, acqua surriscaldata e condensazione) mi fiderei un pò di più che di altri.

                                        aggiungo che ad oggi nel panorama del conto energia è uno dei prodotti che meglio coniuga prezzo e prestazioni, tenete presente che nel mio quadro valutativo ci sono anche la rete assistenza, la reperibilità del prodotto, e la costanza di presenza commerciale che danno a me ed ai miei clienti idraulici e committenti garanzie di serietà ed affidabilità (da 30 anni).
                                        è ovvio e possibile che in altre zone questo quadro sia diverso, e un'altra persona avrebbe tutti i motivi di pensarla diversamente da me...
                                        Ultima modifica di nll; 05-08-2013, 16:15. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                        • #21
                                          Ragazzi ora vi faccio una domanda alla quale non riesco a ottenere risposta :

                                          Sto acquistando uno scaldabagno pompa di calore da abbinare al mio fotovoltaico (Templari Calei 190lt)
                                          Ma per usufruire del conto termico serve aprire una D.I.A per installare questo scaldabagno ?!
                                          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                                          • #22
                                            no, è solo per aziende agricole

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Scusa kidco dici a me? Quindi non serve la dia ?
                                              2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                                              • #24
                                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                Ciao, non dicevo a te ma a quello dell'albergoComunque secondo me l'installazione di un boile in PDC non comporta nessun lavoro rilevante a livello edilizio per cui non servitebbe diaA meno che non ti trovi in una zona vincolata quindi il problema potrebbe essere il foro di espulsione aria che realizzi in facciataCiao
                                                Ultima modifica di nll; 07-08-2013, 14:13.

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                                                • #25
                                                  ...Quindi segnalo pure io che altre ditte fanno caldaie migliori della Unical a prezzi MOLTO inferiori (...) l'analisi di una caldaia a legna venduta in Italia che costa meno di metà della Unical (dimmi tu se è in regola o meno)

                                                  pur essendo di parte e capendo che gli stranieri qulunque essi siano siano sempre avanti, Unical non mi sembra l'ultima arrivata...

                                                  LENIADENS | Unical AG S.p.A. anzi...

                                                  manca la certificazione (ma esiste) ma i dati delle schede tecniche sono da "classe 5"

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Be guardati la manutenzione richiesta sul manuale utente di questa caldaia, poi guardati lo stesso di una Eta o Froling ecc e dimmi se ti fanno cavare da dentro la caldaia i refrattari una volta al mese per pulire e utilizzare il bidone aspiratutto........, la caldaia non la devi "smontare" nel periodo invernale in pieno utilizzo, in quel periodo deve funzionare senza smontare nulla e cavare un minimo di cenere e via, poi tira fuori oggi tira fuori domani e vedrai che quel refrattario li bello tondo ti si rompe e inizia il divertimento, devono ancora sforzarsi un pochino.

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                                                    • #27
                                                      ...Be guardati la manutenzione richiesta... poi guardti di una Eta o Froling ecc e dimmi se ti fanno cavare da dentro la caldaia i refrattari una volta al mese per pulire e utilizzare il bidone aspiratutto........, ecc ecc

                                                      -Se il paragone è l'alta gamma Eta e Froeling allora ti consiglio di guardare la Solarfocus (tanto siamo a fare nomi e cognomi) non ti snocciolo le caratteristiche e le particolarità perchè mi bannano... ; ma stavo parlando di oggetti con un prezzo più accessibile rispetto ai 12/13.000€ degli austriaci ; quindi vorrei sapere che manutenzione chiedono gli altri produttori di caldaie legna con sonda lambda, rendimenti al 92% con caratteristiche meccaniche medesime ed un prezzo inferiore ai 9.000€.

                                                      ...la caldaia non la devi "smontare" nel periodo invernale in pieno utilizzo, in quel periodo deve funzionare senza smontare nulla e cavare un minimo di cenere e via...
                                                      -Non sono d'accordo, se è piena di sporco deve essere pulita quanto deve e come deve; oltre a questo se una caldaia è fatta bene e la pulizia è agevole è indice di migliore qualità costruttiva; infine che senso ha fare caldaie ad alte prestazioni che compri per mezzo punto di rendimento in più per poi lasciarle piene di sudiciume e rischiare di perdere queste qualità?

                                                      .... poi tira fuori oggi tira fuori domani e vedrai che quel refrattario li bello tondo ti si rompe e inizia il divertimento...
                                                      -Unical (visto che sul banco degli imputati c'è lei) è una delle poche aziende di biomassa che ha una rete assitenza capillare (perchè hanno tante caldaie anche a gas e gasolio montate) e ben formata quindi il problema (almeno da me in toscana) non si pone, mi informerò su quanto costa quel ricambio.

                                                      ...devono ancora sforzarsi un pochino...
                                                      - con Eta o Solarfocus o Froeling probabilmente si, con i pari prezzo non credo, anzi...

                                                      infine , se un cliente spende la metà penso che sia disposto anche a pulire la caldaia più spesso...

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                                                      • #28
                                                        Se ti sforzi e rileggi magari comprendi, la pubblicità l'hai fatta, ora siamo tutti informati.

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                                                        • #29
                                                          Se ti sforzi e rileggi magari comprendi, la pubblicità l'hai fatta, ora siamo tutti informati.

                                                          grazie, sono contento di averti informato... penso che sia uno degli scopi del Forum

                                                          Sono nel riscaldamento da 30 anni e da 15 anni tratto proprio con la Unical e da 6 con una delle aziende straniere che hai menzionato te, ; commercialmente e tecnicamente, avendo anche l'assistenza pre e post vendita, comprendo per esperienza diretta... senza sforzarmi

                                                          Nella mia risposta parlo di affidabilità perchè questo valore non riguarda soltanto la mancanza di rotture, è affidabile un'azienda che ha un centro assistenza vicino e in una giornata mi rimette nuovamente al caldo.
                                                          Se guardo indietro è affidabile una caldaia di 30 anni della quale trovo un ricambio; se la devo comprare invece è affidabile una caldaia che fra 20 anni esiste ancora.
                                                          se ci devo mettere le mani è affidabile una caldaia fatta bene sulla quale si lavora bene che mi consente di fare tariffe di assistenza più basse; è affidabile se è costruita con giudizio ci trovo dentro refrattari commerciali che compro in ferramente (ed in questo una delle due è avanti) oppure quella dove trovo il ricambio e mi costa il giusto (...).

                                                          Se dare queste informazioni e trasmettere al Forum questa esperienza è pubblicità la faccio volentieri; se è sbagliato i moderatori me lo diranno e mi limiterò a leggere e commentare quello che viene detto senza riferimenti e magari lasciare che la gente sbagli; ma a quel punto mi chiederei anche a che cosa servirebbe stare sul forum.

                                                          e se ci voglio stare non credo proprio che starò zitto...

                                                          P:S con un termotecnico ed un installatore abbiamo avviato la nostra prima pratica per il conto energia, dopo le ferie spero di darvi delle news..!
                                                          Ultima modifica di GPN; 09-08-2013, 07:06. Motivo: completamento frase

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                                                          • #30
                                                            "Sono nel riscaldamento da 30 anni e da 15 anni tratto proprio con la Unical e da 6 con una delle aziende straniere che hai menzionato te, ; commercialmente e tecnicamente, avendo anche l'assistenza pre e post vendita, comprendo per esperienza diretta... senza sforzarmi"
                                                            Che problema c'è a dire quale altre caldaie vendi?

                                                            "grazie, sono contento di averti informato... penso che sia uno degli scopi del Forum "
                                                            Bene l'importante e che gli utenti in cerca di info si rendano conto che hanno a che fare con un "venditore" di parte.

                                                            "Nella mia risposta parlo di affidabilità perchè questo valore non riguarda soltanto la mancanza di rotture, è affidabile un'azienda che ha un centro assistenza vicino e in una giornata mi rimette nuovamente al caldo.
                                                            Se guardo indietro è affidabile una caldaia di 30 anni della quale trovo un ricambio; se la devo comprare invece è affidabile una caldaia che fra 20 anni esiste ancora.
                                                            se ci devo mettere le mani è affidabile una caldaia fatta bene sulla quale si lavora bene che mi consente di fare tariffe di assistenza più basse; è affidabile se è costruita con giudizio ci trovo dentro refrattari commerciali che compro in ferramente (ed in questo una delle due è avanti) oppure quella dove trovo il ricambio e mi costa il giusto."

                                                            Da utilizzatore preferisco che la caldaia non si rompa in primis, poi che l'azienda abbia i ricambi e sia duratura nel tempo mi sembra il minimo sindacabile, il fatto di comperare i ricamibi in ferramenta mi pare un forzatura.

                                                            "e magari lasciare che la gente sbagli"
                                                            Si penso che anche con i tuoi consigli per gli aquisti questo potrà succedere, ma d'altronde ognuno a casa sua fà quello che vuole nel bene o nel male, dolci metà permettendo.

                                                            "Se il paragone è l'alta gamma Eta e Froeling allora ti consiglio di guardare la Solarfocus"
                                                            Messa così non riesco a comprendere cosa vuoi trasmettermi.

                                                            "Non sono d'accordo, se è piena di sporco deve essere pulita quanto deve e come deve; oltre a questo se una caldaia è fatta bene e la pulizia è agevole è indice di migliore qualità costruttiva; infine che senso ha fare caldaie ad alte prestazioni che compri per mezzo punto di rendimento in più per poi lasciarle piene di sudiciume e rischiare di perdere queste qualità?"

                                                            Mi chedo se oltre venderle le hai mai condotte delle caldaie a legna di cui parli, per non accorgerti delle differenze tra il rimuovere della cenere e dover tirare fuori dei pezzi da una caldaia.

                                                            "infine , se un cliente spende la metà penso che sia disposto anche a pulire la caldaia più spesso..."

                                                            Questo è bene che il cliente futuro utilizzatore lo decida da sè, l'importante e che sia informato, chi sceglie la caldaia a biomassa arrivando da fonti più "comode" da condurre si renderà conto ben presto di quali impegni questo cambiamento comporta, per avere utilizzatori soddisfatti e dato che la scelta sarà vincolante almeno per 15-20 anni è un bene sapere in anticipo quanto tempo si dovrà dedicare alla caldaia in cariche, pulizie e manutenzioni, e le varie voci degli utilizzatori qui sul formu possono dare una risposta veritiera a questo al di là dei prezzi e proclami di chi vende giustamente i propri prodotti.

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