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termostufa a legna quale potenza e sufficente per la mia abitazione

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  • termostufa a legna quale potenza e sufficente per la mia abitazione

    Ciao a tutti come da titolo volevo avere un consiglio da parte vostra sul dimensionamento della termostufa da installare nella mia abitazione.......abito su una casa disposta su due piani e un interrato,piano terra 55mq(cucina+salotto dove verra installata la termostufa) e secondo piano 55mq con impianto a pavimento,l'interrato e di circa 45mq di cui 10 mq locale tecnico con caldaia e accumulo da 1000 litri con sei pannelli per integrazione del riscaldamento,gli altri 35 mq sono impianto a pavimento.
    L'attestato di qualificazione energetica parla di classe B ed il fabbisogno annuale di energia e di 62.0103 kwh/metro quadro.....non dovrei aver dimenticato alcun dato.......Secondo voi quanti kw dovrebbe essere la termostufa per riscaldare la mia casa?

  • #2
    8 kw quando fa freddo (-5°) bastano. Ma poi già che ci sei presumo tu voglia fare anche un po' di ACS, quindi io starei sui 15 kw, sfruttando ovviamente il puffer che hai come volano. Ovviamente, non so come lo gestisci ora con la caldaia a gas, ma la resa dei pannelli solari calerà.
    Quot homines tot sententiae

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    • #3
      ciao daniel mi puoi spiegare gentilmente su quale dato ti sei basato per arrivare ad una potenza di 15kw?l'impianto solare e composto da 6 pannelli e un accumulo solare da 1000 litri della citrin solar,questo accumulo (denominato orion)a stratificazione fa sia riscaldamento che acs,la gestione del solare viene fatta attraverso una centralina con sonda esterna che da il consenso all'accensione della caldaia che a sua volta riscalda circa 1/4 dell'accumulo(parte sopra a circa 60/65°)per acs,i pannelli solari cominciano a funzionare quando la sonda del pannello segna 35°.

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      • #4
        Beh, si tratta di un compromesso per produrre ACS e sfruttare il puffer che già hai. Con circa kw, dovresti soddisfare il riscaldamento, con il resto accumuli pian piano energia per produrre ACS. Molto banalmente, ho considerato di poter utilizzare circa 2/3 dell'accumulo come volano termico (700lt), lasciando i 300 litri inferiori dedicati alla serpentina solare (quindi tutti i ritorni dovrebbero essere collegati sopra la serpentina inferiore). Di solito per la biomassa legnosa si consigliano almeno 50lt/kw, quindi 700:50 = 14. Per arrotondamento ho scritto 15. Anche così comunque è ovvio che il puffer si scalda più di come avviene ora, facendo diminuire la resa del solare.
        Ovviamente i miei non sono calcoli da termotecnico.
        Quot homines tot sententiae

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        • #5
          ti ringrazio daniel ora ho capito effettivamente il calcolo che hai fatto.....ho visto che diverse termostufe rendono una parte della loro potenza nell'ambiente.......quindi i 15 kw che indichi sono la potenza effettiva che la termostufa rende all'acqua o la potenza termica globale?

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          • #6
            Originariamente inviato da super_benza Visualizza il messaggio
            ti ringrazio daniel ora ho capito effettivamente il calcolo che hai fatto.....ho visto che diverse termostufe .......quindi i 15 kw che indichi sono la potenza effettiva che la termostufa rende all'acqua o la potenza termica globale?
            Io ti consiglio di basarti sui 15kw che ti ha indicato Daniel e ti dò una dritta che ti costera qualche soldino in più ma che ti farà felice dal lato consumi....http://www.youtube.com/watch?v=ye828-4E4_U.....secondo me questa può prendere subilo il conto energia con il 50% di detrazione in 2 anni ma se sei interessato chiedi al produttore!!! Il rendimento delle fiamme rovesciate e imbattibile!!!!!! Sul sito trovi anche il listino!!!

            Ahhh i 15 kw indicati da Daniel sono la potenza termica globale!!!!

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            • #7
              l'ho vista in funzione la walltherm in una fiera......che dire ottimo prodotto dalle rese molto alte rispetto la media....sicuramente il sistema fiamma rovesciata ti da un vantaggio in piu intermini di resa rispetto i normali sistemi...comunque con 4500 euro mi compro una bella termostufa della klover e ci avanzo pure i soldi per andare in ferie........

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              • #8
                Potrebbe esserti utile sapere quanto metano bruci in una giornata fredda, e calcolare quanta legna bruceresti per sostituirlo (...tutto o in parte?), quella devi farla entrare in qualche modo nella tua termostufa!
                da un kg di legna mi sebra ragionevole pensare di ottenere circa 3 kwh, magari secca un po' di più, umida un po' di meno... da un m³ di metano non so...
                se pensi che la stufa potrà stare accesa tutto il giorno puoi optare per un modello meno potente, se invece vuoi riscaldare tutta la casa con poche ore di accensione prendi un modello più potente, comunque penso che un puffer da 1000 litri e una casa ben isolata (... immagino con una buona inerzia termica...) ti danno abbastanza libertà di scelta. In bocca al lupo!

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                • #9
                  Originariamente inviato da super_benza Visualizza il messaggio
                  l'..che dire ottimo prodotto dalle rese molto alte rispetto la media....sicuramente il sistema fiamma rovesciata ti da un vantaggio in piu intermini di resa rispetto i normali sistemi...comunque con 4500 euro mi compro una bella termostufa della klover e ci avanzo pure i soldi per andare in ferie........
                  Ahhh su quello non c'è dubbio.....poi li rispendi dopo in fatica e manutenzione.
                  Come ho detto altre volte ognuno è libero ma risparmiare vuol dire anche consumare meno e quindi anche INQUINARE MENO!!!!
                  Non ho ancora capito il rendimento di una Klover??? 93% ???? Oppure 63% ????.....ecco secondo me siamo sul 55% ovvero il 45 di quello che bruci se ne va allegramente in atmosfera e la legna si spreca!!!

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                  • #10
                    klover dichiara 74% medio e 80% massimo, forse installata costa 1000-1500 euro in meno... come 100 quintali di legna
                    poi si potrebbe aprire una discussione sull'attendibilità dei rendimenti dichiarati e sulla possiblità di verificarli. Un altro modello molto interessante per rendimento e prezzo è questo, un po' meno potente ma più semplice:

                    Caron Aqua Stahl
                    Ultima modifica di Zanna91; 28-01-2013, 20:29. Motivo: sistemato url

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                    • #11
                      Buongiorno , abbiamo trovato la soluzione allo scioglimento dello croste polari ed al conseguente innalzamento dei mari.
                      Ogni 100 mq di abitazione, termoaccumulatore da 1000 lt.

                      ps. concordo con i termini della discussione, ed il mio intervento , mi è sfuggito, nel senso che sono rimasto un attimo a pensare al litraggio, ma non voglio portrvi fuori tema, scusate.
                      Cordialità

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                      • #12
                        Bhè un pò di sarcasmo a volte aiuta a far riflettere.....nessuno vuole cmq risolvere un problema di portata planetaria aumentando il rendimento di una caldaia oppure accoppiando o disaccoppiando un puffer da 1000 o 2000 lt.
                        E' però necessario che chi si orienta verso il risparmio che la biomassa può dare nei confronti dei combustibili fossili gassosi, pensi anche a come questo risparmio sia strettamente correlato all'ambiente e alla gestione delle risorse!!!!
                        Nei miei post cerco sempre di enfatizzare il risparmio energetico, infatti tutti dovremmo prima di prendere in considerazione il rendimento di una caldaia , provvedere a coibentare bene la propria abitazione e sfruttare possibilmente la fonte energetica inesauribile primaria ovvero il SOLE!!!
                        Detto questo comprendo che certe discussioni possano sembrare di lana caprina o da osteria.....ma sono necessarie!!!!!!
                        Ultima modifica di Zanna91; 28-01-2013, 20:29.

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                        • #13
                          dott.ing.travaglini vorrei capire il suo punto di vista a riguardo.......non ho capito se i 1000 lt di accumulo nella mia abitazione sono esagerati o cosa?forse si riferiva ai rendimenti della termostufa klover rispetto alla walltherm?gradirei avere una sua opinione.....
                          Ultima modifica di super_benza; 29-01-2013, 06:48.

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                          • #14
                            brevemente ed in termini generali, anche perchè in altre discussioni abbiamo già ampiamente parlato di questo tema.
                            Mediamente l'inerzia termica che cerchimao di avere in un impianto è quella necessaria ad arumentare per esempio la supeficie dell' intonaco delle pareti e del soffitto e del massetto , se riscaldato.
                            In termini medi, queste qauntità si traducono in pochi KW orari,anche negli impianti sottopavimento, esistendo per altro dei limiti alla potenza oraria pe metro quadrato di superficie radiante, che essi possono inviare, per motivi di salubrità, quindi in termini generali, non occorrono motli litri di accumulo per poterne disporre.
                            Ovvero dal momento che per l'impianto radiante esistono vari motivi per i quali, deve salire gradualmente di temperatura, la potenza oraria di avvimento o di innalzamento alla tempratura di confort, è anch'essa limitata.

                            L''accumulo ha tra le altre funzioni ( es defangatore, sepratore idraulico ), il pregio di rendere disponibili queste potenze di avvimento dell'impianto, senza che per questo il generatore , sia impegnato ad alta potenza e quindi a minor rendimento.
                            Ogni 10°c persi da 100 litri di acqua nell' accumulo, si rende diposnible poco più di 1 KWh.
                            se Lei dispone una caldai a biomassa su di un impianto sottopavimento, pur dovendo l'accumulo di solito nella parte alta garantirle il prelievo sanitario, Lei ha comunque a disposizione un salto termico medio, elevato, e quindi motli KWh.
                            questo fà si che normalmente pur applicando le indicazioni della norma tecnica riguardante i generatori a combustibile solido, negli impianti residenziali, si rimanga su litraggi più contenuti, per edifici appunto intorno ai 100 mq.
                            di per se l'inerzia termica dell'impianto è un fatto positivo, ma è da commisurarsi con le necessità del sistema edificio impianto.
                            Quando si commette l'errore di sovradimensionare la caldaia a biomassa, spece se a legna, poi si " corregge l'errore, abbinandola ad un termoaccumulatore, che serve più a contenere l'eccesso di energia più che alle reali necessità dell'immobile.
                            Entro limiti di ragionevolezza,può essere anche un fatto intenzionale , perchè il cliente, desidera al mattino nuova energia , avendo più tempo a disposizione per riavviare il generatore a legna, ma con il pellt , si perde anche questa necessità.
                            spero di essere riuscito a soddisfare almeno in parte la sua domanda, sapendo di essere un pessimo scrittore, mi auguro , lei si accontenti.
                            Cordiliatà
                            Ultima modifica di Dott. Ing.Travaglini; 29-01-2013, 09:51.

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                            • #15
                              [QUOTE=Dott. Ing.Travaglini;119408739]il generatore , sia impegnato ad alta potenza e quindi a minor rendimento.

                              Ing.Travaglini mi userebbe la cortesia di chiarire il significato di quanto sopra,grazie

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                              • #16
                                Quando si commette l'errore di sovradimensionare la caldaia a biomassa, spece se a legna, poi si " corregge l'errore, abbinandola ad un termoaccumulatore, che serve più a contenere l'eccesso di energia più che alle reali necessità dell'immobile.
                                Entro limiti di ragionevolezza,può essere anche un fatto intenzionale , perchè il cliente, desidera al mattino nuova energia , avendo più tempo a disposizione per riavviare il generatore a legna, ma con il pellt , si perde anche questa necessità.
                                tradotto: tolto il discorso legna, quindi carica manuale, o chi ha acquistato qualcosa di sovradimensionato a pellet, normalmente con generatori di calore automatici anche in presenza di impianto a B.T. l'accumulo serve 'na cippa!
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                • #17
                                  esatto...
                                  ora una domanda curiosa: normalmente l'abitazione media 120 m2 o simile, con impianto a B.T. abbisogna di 5/7kw.
                                  Che caldaia a pellet monto di quella potenza? (sapendo che per avere resa deve lavorare alla max potenza)
                                  ecco allora che devo fare i "conti con la realtà"....
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    [QUOTE=termica;119408741]
                                    Originariamente inviato da Dott. Ing.Travaglini Visualizza il messaggio
                                    sia impegnato ad alta potenza e quindi a minor rendimento.

                                    Ing.Travaglini mi userebbe la cortesia di chiarire il significato di quanto sopra,grazie
                                    Diciamo che questo discorso è parzialmente sbagliato e lascia il tempo che trova.
                                    Nelle caldaie a legna di nuova generazione non vi è questo problema perchè la superficie dello scambiatore è calcolata per la massima potenza, poi la regolazione della temperatura fumi in automatico se ben calibrata evita picchi di temperatura e quindi diminuzione di rendimento!!!!

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                                    • #19
                                      Buongiorno , mi pare che Lei si convinto del contrario, quindi affida tutto alla bontà del prodotto utilizzato , per cui non le serve il mio contributo, ammesso che io sia in grado di insegnare qualcosa a qualcuno.
                                      Lei mi farebbe la cortesia di allegare il diagramma di rendimento del genratore al variare del carico termico?
                                      Cordliatà

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                                      • #20
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   caldaia x.jpg 
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ID: 1934312

                                        Dal quale a mio modesto parere si denota che all'aumentare della potenza in percentuale in una caldaia tradizionale il rendimento aumenta mentre in una caldaia a condensazione questo tende a rimanere stabile dopo il picco iniziale!!!!

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                                        • #21
                                          innanzi tutto saluto l'amico Dott. nord Est, con il quale abbimao vuto una picevole e lunghissima chiaccherata telefonica.

                                          Sbaglio ho stavamo parlmando di caldaie a biomassa, penso che ormai sul concetto di condensazione per sistemi a gas, tutti siamo d'accordo , per quanto l'ing. Socal , nel suo libro , fa riferimento alla alta scorrevolezza del bruciatore, come fonte primaria di rispamio in termini di rendimento medio stagionale .
                                          torniamo alle biomasse.
                                          Parliamo pure di rendimento istantaneo al varia del fattore di carico della caldaia.
                                          esiste qualcuno che ha diagraqmmi di quel tipo però rifeiriti a caldie a legna o pellet?

                                          Mi farebbe comodo averne qualcuno anche per arrichire il mio database.

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                                          • #22
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                                            Tra l'altro vorrei discutere il presupposto, spesso citato su questo forum che i generatori a biomassa rendono di più alla potenza massima: diversi rinomati produttori ti termostufe dichiarano rendimenti maggiori alla potenza ridotta piuttosto che a quella nominale (klover, thermorossi, sideros...), soprattutto per i prodotti a pellet. Mi sembra ragionevole: minore quanntità di fumi vuol dire più tempo per attravesrare lo scambiatore e forse uno scambio migliore...che ne pensate?

                                            Ma la potenza nominale è anche la potenza massima?

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