Buongiorno a tutti, vorrei avere dei consigli per l'installazione di un impianto a nocciolino per l'azienda dove lavoro, cercherò di descrivervi tutto il lavoro che dovrà essere realizzato e vorrei sapere la dimensione dell'impianto e qualche marca e installatore presente in Toscana (se non si possono scrivere marche mandatemi messaggio privato)
Luogo di realizzazione dell'impianto: Provincia di Firenze a 300 m slm alle pendici degli appennini Tosco Emiliani
Dimensione: L'impianto dovrà fornire riscaldamento e ACS per 6 immobili tutti vicini. Il locale caldaia sarà attiguo a 3 immobili e gli altri 3 distano circa 30 metri dal locale tecnico.
Le superfici degli immobili sono diverse, cercherò di essere più chiaro possibile per descrivervele.
Capanne: 3 immobili in cui verrà realizzato il locale caldaia, per un totale di circa 240 metri quadrati (circa 80 m2 c.u.)
Torre: due immobili uno ci circa 100 m2, e l'altro di circa 230 m2
Casa singola: una casa singola di circa 210 m2.
Tutti gli immobili presentano soffitti piuttosto alti, circa 4 - 4,5 metri e la coibentazione dei tetti non è eccellente.
L'idea era di fare una centrale termica con la caldaia a nocciolino che trasmetta il calore a tutti e sei gli immobili per produzione di acqua da riscaldamento.
Per l'acqua calda sanitaria si pensava di installare un serbatoio da 300 litri (o simile) in ogni immobile con produzione indipendente di ACS. Ho sentito parlare di serbatoio da ACS con pompa di calore e serpentina, pensavo di sfruttare l'attacco a serpentina d'inverno, producendo con la caldaia sia acqua per riscaldamento che ACS e d'estate, quando la caldaia è spenta, produrre ACS con la pompa di calore. Mi hanno assicurato che questi serbatoi sono molto performanti.
Pensavo inoltre di mettere un contabilizzatore del calore sia all'uscita della caldaia sia ad ogni immobile in modo da valutare il costo del riscaldamento e, per differenza con quello a caldaia, la perdita di calore.
Preciso che tutti i tubi di collegamento dal locale caldaia a gli immobili saranno interrati e verranno utilizzati tubi ben coibentati.
La mia domanda è questa:
Un impianto come vi ho descritto sopra è fantascienza o è fattibile?
Che dimensione dovrebbe avere la caldaia a nocciolino?
Qual'è una buona marca di caldaia?
Che consumo medio annuo si può ipotizzare di nocciolino?
Le caldaie a nocciolino hanno bisogno di molta manutenzione? (Pulizia, gestione e regolazione...)
Quale può essere il costo indicativo dell'impianto? (esclusa la realizzazione e le tubature, parlo della caldaia ed eventuali puffer)
Grazie in anticipo per la vostra professionalità e disponibilità!
Luogo di realizzazione dell'impianto: Provincia di Firenze a 300 m slm alle pendici degli appennini Tosco Emiliani
Dimensione: L'impianto dovrà fornire riscaldamento e ACS per 6 immobili tutti vicini. Il locale caldaia sarà attiguo a 3 immobili e gli altri 3 distano circa 30 metri dal locale tecnico.
Le superfici degli immobili sono diverse, cercherò di essere più chiaro possibile per descrivervele.
Capanne: 3 immobili in cui verrà realizzato il locale caldaia, per un totale di circa 240 metri quadrati (circa 80 m2 c.u.)
Torre: due immobili uno ci circa 100 m2, e l'altro di circa 230 m2
Casa singola: una casa singola di circa 210 m2.
Tutti gli immobili presentano soffitti piuttosto alti, circa 4 - 4,5 metri e la coibentazione dei tetti non è eccellente.
L'idea era di fare una centrale termica con la caldaia a nocciolino che trasmetta il calore a tutti e sei gli immobili per produzione di acqua da riscaldamento.
Per l'acqua calda sanitaria si pensava di installare un serbatoio da 300 litri (o simile) in ogni immobile con produzione indipendente di ACS. Ho sentito parlare di serbatoio da ACS con pompa di calore e serpentina, pensavo di sfruttare l'attacco a serpentina d'inverno, producendo con la caldaia sia acqua per riscaldamento che ACS e d'estate, quando la caldaia è spenta, produrre ACS con la pompa di calore. Mi hanno assicurato che questi serbatoi sono molto performanti.
Pensavo inoltre di mettere un contabilizzatore del calore sia all'uscita della caldaia sia ad ogni immobile in modo da valutare il costo del riscaldamento e, per differenza con quello a caldaia, la perdita di calore.
Preciso che tutti i tubi di collegamento dal locale caldaia a gli immobili saranno interrati e verranno utilizzati tubi ben coibentati.
La mia domanda è questa:
Un impianto come vi ho descritto sopra è fantascienza o è fattibile?
Che dimensione dovrebbe avere la caldaia a nocciolino?
Qual'è una buona marca di caldaia?
Che consumo medio annuo si può ipotizzare di nocciolino?
Le caldaie a nocciolino hanno bisogno di molta manutenzione? (Pulizia, gestione e regolazione...)
Quale può essere il costo indicativo dell'impianto? (esclusa la realizzazione e le tubature, parlo della caldaia ed eventuali puffer)
Grazie in anticipo per la vostra professionalità e disponibilità!
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