Consigli impianto riscaldamento su casa di nuova costruzione. Non sono un esperto e chiedo il vostro aiuto. - EnergeticAmbiente.it

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Consigli impianto riscaldamento su casa di nuova costruzione. Non sono un esperto e chiedo il vostro aiuto.

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  • #1

    Consigli impianto riscaldamento su casa di nuova costruzione. Non sono un esperto e chiedo il vostro aiuto.

    Ciao a tutti. Tra un anno mi sposerò ed io e la mia ragazza stiamo terminando un appartamento di nuova costruzione rimasto in standby per 5 anni, parte inferiore di una villa e per metà interrato. Tale appartamento si trova ad Isernia ed è di circa 135 mq. Noi vorremmo mettere il riscaldamento a pavimento. L'isolamento è stato curato da mio padre all'atto della costruzione e credo sia soddisfacente. L'appartamento presenta una lunga parete esterna, una confinante con il garage per l'intera lunghezza ed altre 2 interrate che danno su ampie bocche di lupo, all'interno di una delle quali dovrei posizionare la caldaia. All'atto della richiesta di un preventivo, il termoidraulico mi ha fatto notare che nella bocca di lupo, sebbene aerata essendo coperta da vetrate e griglie, non è possibile installare la caldaia a GPL (la mia zona se non prima di 3/4 anni non sarà servita da metano). L'alternativa sarebbe (secondo l'idraulico) una pompa di calore per il riscaldamento ed uno scaldabagno per l'ACS. Anche qui, però, una precisazione: non è possibile posizionare la pompa di calore nella bocca di lupo. Esternamente dovrei andare a rovinare l'estetica di una parete a mattoncini costata non poco. Le mie domande sono queste:
    -Secondo voi potrei installare una caldaia a pellets per il riscaldamento a pavimento, considerando che potrei posizionarla nella bocca di lupo, la quale, considerando le dimensioni di circa 25mq, mi consentirebbe di depositarvi anche grosse quantità di pellets pronto all'uso? Per l'acqua calda sanitaria in questo caso come potrei ovviare? Dovrei mettere uno scaldabagno solo per l'estate oppure è consigliabile distinguere le due cose ed utilizzarlo anche d'inverno dedicando la caldaia solo al riscaldamento a pavimento?
    -Ritenete sia una soluzione valida? Quali sono i pro ed i contro? Dovrei comunque sostituirla con una a condensazione a metano appena la zona sarà servita oppure posso ritenerla una soluzione definitiva e magari sostituire solo lo scaldabagno con la caldaia a metano per l'acqua calda sanitaria?
    -Avete altre soluzioni da proporre?

    Sarei grato a tutti voi se mi deste una mano offrendomi consigli e spiegandomi anche il perché delle varie alternative da voi proposte. Grazie di cuore.
    Tag: Nessuno
  • #2
    Deduco dalla tua descrizione si tratti di un edificio in posizione collinare sarebbe però interessante sapere:
    ci sono altri edifici nei dintorni in posizione piu bassa della tua?
    disponi di terreno nella zona circostante per un eventuale serbatorio gpl o altro?
    è pensabile di installare dei pannelli solari per l'acs max 4mq (tetto o altre soluzioni)?
    per caso hai una facciata a sud ben esposta ...che so...un terrazzo o altro?
    l'edificio dispone già di canne fumarie interne o è possibile realizzarle esternamente?
    I fumi di una eventuale installazione di un generatore (non gpl) nella bocca di lupo dove pensi di scaricarli?
    Intendi realizzare una soluzione definitiva o è un'abitazione temporanea? e quindi non intendi investire troppo denaro.
    Sicuramente il riscaldamento a pavimento costituisce una buona soluzione
    indubbiamente la soluzione gpl è quella più economica ma ci sono molti vincoli ed è un gas più pesante dell'aria e quindi bisogna fare molta attenzione.
    Il pellet in una bocca di lupo? bah... il pellet patisce molto l'umidità ed inoltre serve un camino e non dimenticare un puffer di circa 1000litri (non so come sia questa bocca di lupo ma non credo ti possa permettere una installazione di questo tipo.
    Senza contare che è un'installazione più onerosa come spazi, costi iniziali e manutenzione (alla fine è una caldaia a legna).
    Disponi di altri spazi di stoccaggio combustibili come legna o pellet?
    Il budget ti permette di pensare ad una pompa di calore integrata da altri sistemi di generazione?

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    • #3
      -Sì la casa è in posizione collinare e nella parte inferiore c'è il mio giardino, una scarpata con muro di contenimento, una strada pubblica, un secondo muro di contenimento al di sotto del quale c'è una costruzione industriale.
      -Attualmente l'appartamento superiore è abitato da me e dalla mia famiglia e presenta un riscaldamento a termosifoni con caldaia a condensazione a gpl, dato che abbiamo posizionato un bombolone nel nostro terreno.
      -C'è la possibilità di installare dei pannelli solari sul tetto o sul terreno con buona esposizione a sud, ma quali sarebbero i vantaggi in termini economici considerando la spesa iniziale? (sono ignorante in materia, mi costerebbero parecchio?)
      -l'edificio dispone già di canne fumarie interne. Una è già in uso per l'appartamento superiore, l'altra si trova dove c'è la predisposizione della caldaia nella bocca di lupo ed arriva fino al tetto, dove i fumi di una eventuale installazione andrebbero a finire.
      -Intendo realizzare una soluzione definitiva e vorrei investire in maniera intelligente un budget di 30000,00 euro (impianto di riscaldamento, impianti elettrico ed idrico, pavimentazione)
      Non posso montare una caldaia GPL nella bocca di lupo per i motivi di sicuezza che conosci.
      -La bocca di lupo è ha un'altezza di 3,50 m, una lunghezza di 9m ed una larghezza di 2m. Permette l'aerazione attraverso grosse griglie alternate a vetrate, ma non permette all'acqua piovana di entrare, grazie ad un sistema di canalizzazione fatto da mio padre. Ci sarebbe, dunque, la possibilità di stiparvi il pellets in scaffali o simili.
      Una pompa di calore sarebbe la soluzione prospettata dall'istallatore, ma io sono perplesso sia per la convenienza in termini di consumi di corrente, sia perché a suo dire non potrei installarla nella bocca di lupo.
      Grazie anticipatamente per i consigli che vorrete darmi.

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      • #4
        La prima considerazione è ...ma allacciarsi all'impianto già esistente? è una soluzione troppo semplice? al massimo sostituisci la caldaia con una dimensionata per i volumi in gioco (ma forse anche no, di solito gli impianti vengono già sovradimensionati) e se dici essere un edificio ben isolato.... e non devi neppure installare un secondo bombolone ne un sistema di misura dei consumi di gpl (fatti salvi conflitti economico-familiari).
        Potresti anche integrare il riscaldamento con un caminetto (o esagerando un termocaminetto) a pellet sempre se puoi sfruttare la canna fumaria esistente nella bocca di lupo. Sono automatici e nella mezza stagione risolve.
        Il bollitore per l'acqua calda sanitaria, quello sì potresti installarlo nella trincea e collegargli una batteria di tubi magari da installare a terra. i tubi occupano pochissimo spazio meno dei classici pannelli e ti possono produrre un mucchio di acqua calda (almeno in estate) io ci ho collegato lavastoviglie, lavatrice e ti assicuro il risparmio si vede. La spesa, bollitore solare a parte, è piuttosto contenuta: puoi pensare di recuperare l'investimento in circa 7 anni.
        Così di primo acchito direi che potrebbe essere una soluzione molto economica e molto flessibile.
        Se poi scatta la libidine e hai un pezzo di parete ben esposta potresti pensare ad un pannello ad aria da montare verticalmente o quasi per sfruttare anche le giornate di sole invernale.
        Tutti gli elementi hanno un ampio grado di indipendenza, tali da permetterti di fare gli interventi anche in momenti diversi.
        La pompa di calore era un'opzione ma è piuttosto costosa e con rendimenti ancora poco competitivi potrebbe diventare interessante abbinato ad un impianto fotovoltaico ma qui mi sa che sforiamo il budget
        Il pellet, non lo escluderei completamente, ma richiede più manutenzione e a parte i costi non so se sia una buona idea piazzarla nella bocca di lupo con il suo puffer e comunque abbastanza costosa anche se economica come combustibile.
        Ricorda che comunque fino a giugno o luglio ci sono ancora le detrazioni (50% in 10 anni sulle spese di ristrutturazione)

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