Acquisto Caldaia Legna - Pellet - Combinata - EnergeticAmbiente.it

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Acquisto Caldaia Legna - Pellet - Combinata

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  • Acquisto Caldaia Legna - Pellet - Combinata

    Ciao a tutti e complimenti per il forum... Ho acquistato da 2 mesi la casa e sto valutando l'idea di installare una caldaia a legna o pellet o combinata. Sto facendo fare numerosi preventivi da varie ditte, ma non fanno altro che crearmi confusione e perplessità. Chi mi consiglia le combinate, chi solo a pellet, chi sola legna per non parlare dei puffer si varia dai 300 litri ai 2200 chi due, uno per l'acqua sanitaria e uno come acumolo, ecc. La casa è su 3 piani per un totale di 260mq in fascia climatica D a circa 100mt sul livello del mare in provincia di Massa, attualmente sono installate 3 caldaie a GPL(una per piano) che vorrei toglierle per sostituirle con una a (legna, pellet, combinata) mantenendo una delle 3 a GPL come scorta. Premetto che sono proprietario di un bosco(castagno) dal quale prenderei la legna(che a dire di alcuni non andrebbe bene per le piu sofisticate fiamma rovescia). Dai calcoli di un mio amico ingegnere il fabbisogno è di 27kw. A causa del mio lavoro e dal fatto che non vorrei diventare schiavo di dover riempire in continuazione la caldaia io avrei pensato di installare un puffer sui 2000 litri per poter fare una carica al giorno e poi prosseguire con l'acqua del puffer. In alternativa avevo pensato ad una combinata e un puffer un po' piu piccolo (600litri circa) così finita la carica di legna e la riserva nel puffer sarebbe partita in automatico a pellet... Mentre per la scelta del solo pellet ero un po' titubante in quanto vedendo l'andamento dei prezzi non vorrei che tra qualche anno mi venga a costare piu del metano(che potrei in alternativa usare in quanto mi passa fuori casa).Che tipo di impianto mi consigliereste? Danno realmente problemi queste combinate? Il ragionamento del puffer piu grande per una maggior autonomia è corretto? C'è qualcuno che ha la Nordica TC30? Grazie mille e scusate il modo in cui mi sono espresso, non sono ancora abbastanza esperto in materia

  • #2
    hai visto la D'ALESSANDRO TERMOMECCANICA modello CLP? combinata a fiamma rovescia con la possibilità di bruciare oltre al pellet sansa, gusci di nocciola, nocciolino di olivo e qualsiasi altro materiale trito.

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    • #3
      Originariamente inviato da esinco Visualizza il messaggio
      (che a dire di alcuni non andrebbe bene per le piu sofisticate fiamma rovescia). Dai calcoli di un mio amico ingegnere il fabbisogno è di 27kw. A causa del mio lavoro e dal fatto che non vorrei diventare schiavo di dover riempire in continuazione la caldaia io avrei pensato di installare un puffer sui 2000 litri per poter fare una carica al giorno e poi prosseguire con l'acqua del puffer. In alternativa avevo pensato ad una combinata e un puffer un po' piu piccolo (600litri circa) così finita la carica di legna e la riserva nel puffer sarebbe partita in automatico a pellet... Mentre per la scelta del solo pellet ero un po' titubante in quanto vedendo l'andamento dei prezzi non vorrei che tra qualche anno mi venga a costare piu del metano(che potrei in alternativa usare in quanto mi passa fuori casa).
      Il legno di castagno va bene nella caldaia fiamma inversa importante e che sia essiccato a dovere.
      Se ti interessa una combinata legna-pellet da oltre 10.000 euro rovista nei miei post, i miei dubbi 4 anni fà erano simili ai tuoi di peggiorativo io non ho possibilità di avere il metano e quindi solo ex gpl.
      Ciao

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      • #4
        Premetto che sono rimasto sballordito dalla gestione elettronica della ETA, e il fatto di poterla gestire dall'iphone mi ha fatto brillare gli occhi... ;-)))) Ieri mattina avevo in casa un agente della ETA e sinceramente, dopo aver visto (su depliant) il loro prodotto direi che forse è il migliore fra tutti quelli visionati... Per quanto riguarda il prezzo, ha detto che mi farà sapere lasciandomi con grossi dubbi e curiosità. A dir suo installando quella a legna e un puffer di 2000 litri avrei i termosifoni(totale 185 elementi) tranquillamente caldi per 24/36 ore ogni carica di legna, perché anche in seguito allo spegnimento della caldaia, io avrei immagazzinato 2000 lt di acqua calda che verrebbero usati dalle pompe per alimentare i termosifoni per un autonomia di circa 20 ore... Alche mi viene spontaneo pensare, usando le altre caldaie "lowcost" e installando puffer di tali dimensioni teoricamente dovrei avere la solita autonomia???Perche per quanto mi pare di aver capito, anche la stessa ETA (escludendo il pufferr)ha un'autonomia che si aggira ai valori delle meno care italiane... Supponendo di utilizzare una comune fiamma rovescia Italiana e installando un puffer da 2000lt riuscirei accendendola alla mattina non dovermene piu preoccupare fino al giorno dopo? Perche se così fosse, potrebbe venire a meno la richiesta di una combinata... Oggi ho parlato con il fornitore di GPL del vecchio proprietario e le forniture si aggiravano sui 3000lt annui...pensavo parecchio di piu!!! Ma se non li pagassi sarebbe anche meglio... Ahahahahhahahaha

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        • #5
          Oggi ho parlato con il fornitore di GPL del vecchio proprietario e le forniture si aggiravano sui 3000lt annui...pensavo parecchio di piu!!! Ma se non li pagassi sarebbe anche meglio... Ahahahahhahahaha
          conta SOLO 1,60€/litro per quei 3.000 lt. e ti passa la voglia di ridere

          poi normalmente col GAS si tende a tenere T° in casa molto più basse che usando biomasse
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #6
            Il vantaggio di queste caldaie sono molteplici se ti guardi un deplians sul sito Eta italia puoi già capire i vantaggi che hanno sulle fiamma inversa normali per rispondere alla tua domanda per caricare un puffer da 2000lt e soddisfare anche l'impianto in periodi freddi in base alle dimensioni della tua abitazione hai bisogno di avere una caldaia efficiente e lo è, hai bisogno di avere un vano carico capiente sulla mia la 30sh ha 150lt equivalenti a 52kg di faggio e 35 di larice circa, questo è il requisito per avere autonomia insieme al puffer, mancando la capienza del voano legna i grandi puffer servono a poco in quanto occorrerebbero più cariche e più accensioni consecutive per caricarli rendendo il sistema scomodo.
            3000 di gpl mi sà che non erano al caldissimo, comunque prima di cadere dalla sedia per il preventivo solo la caldaia a legna fiamma inversa girerà sui 9.000 circa poi mi dirai così mi aggiorno.
            In ultimo io ho la combinata ma non ti nascondo che la parte a pellet la uso pochissimo, perche a legna è efficientissima e ti copre le 24 ore con impianto ben fatto se sei fuori casa per + giorni avrai bisogno o pellet, gpl e metano.

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            • #7
              Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
              Considerando che il primo fornitore che è venuto mi ha gia fatto 1,15€/litro (comprensivi di IVA, trasporto, e comodato del bombolone)e che tra di loro si scannano per rubarsi i clienti confido dopo aver sentito 2/3 società di raggiungere la soglia dell'€ se non qualcosina meno...

              Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
              Non sono a dire che ETA non sia un ottimo prodotto, ci mancherebbe... E principalmente ero orientato proprio su quella, ma visto che gli importi sono importanti e ho notato che tra vari rappresentanti ci sono molte discordanze e contraddizioni, non voglio (per quanto possibile) acquistare un prodotto di eccellenti qualità e magari ciò che viene magari considerato piu scadente possa coprire pienamente le solite esigenze... Tutto qua. Piu che altro quello che cercavo di capire, perche se di pari potenza e con medesimo impianto con una ETA con una carica ci copro le 24/36 ore e con un'altra forse arrivo alla meta...Quanto ti è costata la parte del pellet? Che tipo di legna usi? Puffer? E dall'accensiine per quante ore i termosifoni sono caldi?Solo a livello puramente informativo, un cliente è piu affidabile del venditore...
              Ultima modifica di nll; 13-07-2014, 13:59. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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              • #8
                1,15€/litro (comprensivi di IVA)
                beato te, sincerati che sia VERAMENTE ivato

                15043_CCIAATO_2782012.pdf
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                • #9
                  Originariamente inviato da ak 47 Visualizza il messaggio
                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                  Ciao, sinceramente il prezzo è molto interessante ho visto sui 6500 che non sono male, ma ho dato un occhio al manuale di istruzioni e mi sembra di aver capito che non sia previsto il passaggio da legna a pellet ma solo il contrario... E sinceramente mi sembra anche un po' troppo laboriosa la procedura di pulizia...

                  Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                  Per curiosità ho guardato il prezzo che paga mia mamma... 1,02 inviato!!! Impressionante, e conoscendola non si è messa sicuramente a trattare come invece faro io... ;-)))
                  Ultima modifica di nll; 13-07-2014, 14:01. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                  • #10
                    Salve a tutti;stavo leggendo con molto interesse la vostra discussione, e mi chiedevo però se con un puffer di 2000 litri ci vorranno 2 carichi di legna per riscaldarli?

                    Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                    Salve signor Sandri, mi chiedevo se sulla sua caldaia a legna ha abbinato sempre la soluzione puffer? O fa girare l'acqua dell'impianto direttamente nella caldaia?
                    Ultima modifica di nll; 13-07-2014, 14:02. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                    Peppe81

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                    • #11
                      Originariamente inviato da IANNANTUONO GIUSEPPE Visualizza il messaggio
                      un puffer di 2000 litri ci vorranno 2 carichi di legna per riscaldarli?
                      nel puffer ci và solo il surplus di calore, oppure lo si usa come volano termico per quando la caldaia ha esaurito la legna
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Ma che potenza ti hanno proposto per solo legna?? Che a me non tirnano i conti....
                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                        • #13
                          Lui mi avrebbe proposto la ETA SH 30...

                          Ora non offendetemi, ma qualcuno conosce la Sideros Combi 32? Perché come rendimenti non sembra male e neppure il prezzo...
                          Ultima modifica di Zanna91; 27-03-2013, 10:14. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da IANNANTUONO GIUSEPPE
                            Salve Sandri, mi chiedevo se sulla sua caldaia a legna ha abbinato sempre la soluzione puffer? O fa girare l'acqua dell'impianto direttamente nella caldaia?
                            Ciao, ho un puffer da 1500lt con serpentino solare + acs all'interno la caldaia immette fluido caldo nella parte superiore del puffer i l'impinato che và ai termosifoni preleva dalla parte opposta del puffer alla stessa altezza, queste caldaie molto performanti senza puffer non sono adatte, devono essere accese consumare tutto il combustibile e spegnersi, l'impianto a caldaia spenta preleverà il surplus accumulato nel puffer.
                            Per il resto basta risalire ai miei post passati e si trova di tutto di + su queste tipologie di caldaie.
                            Buona scelta

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                            • #15
                              io sono al tuo stesso dilemma ma sto guardando una CALDAIA BIO ENERGY | Girolami che come prezzi è decisamente più accettabile di quella che hai visto tu e mi sembra un buon prodotto!!!

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                              • #16
                                Originariamente inviato da esinco Visualizza il messaggio
                                ****
                                Non so i metri quadri che hai a casa tua, io nella mia con 150 mt2 a gpl mi ci vogliono circa 4200-4500 litri


                                Note di Moderazione: gymania



                                Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                io lo pago 1,09+iva
                                Ultima modifica di nll; 13-07-2014, 14:04. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da esinco Visualizza il messaggio
                                  Premetto che sono rimasto sballordito dalla gestione elettronica della ETA, e il fatto di poterla gestire dall'iphone mi ha fatto brillare gli occhi... ;-))))
                                  Scusa se mi permetto, ma mi sembra l'aspetto meno interessante di una caldaia moderna.

                                  Le caldaie ETA hanno un'ottima reputazione ma ce ne sono altre molto buone, queste "frivolezze" servono per far cadere la scelta su un prodotto rispetto ad un altro. Direi che di certo non fanno la differenza.

                                  G
                                  IMHO ovviamente.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Si in effeti in Italia nonostante la crisi di smatphone ne hanno venduti solo poche centinaia....... poi per un conduttore di caldaia a legna che lavora ed è fuori casa spesso non è importante sapere quanta carica ha nel puffer e magari comandare l'accensione della caldaia di emergenza per integrare ecc ecc ..........
                                    Quando produci una caldaia al top non puoi non dotarla di sistemi di controllo in remoto, poi come nel mio caso liberissimo di non utilizzarla già nel 2009 aveva la possibilità di metterci un scheda telefonica e ti avvisa via sms quando è da ricaricare.
                                    Certo sono d'accordo che deve essere una delle ultime motivazioni di scelta ma tanto è che a qualcuno interessa di sicuro, anche questo è un modo per rendere meno ostico un combustibile che richiede molta dedizione.

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                                    • #19
                                      Hai ragione, siamo nel 2013 d'altronde. Non vorrei solo che come nel caso delle autovetture si compri l'auto X perchè ha il bluetooth e ci si accorga poi che manchi la ruota di scorta......
                                      I punti fissi devono essere altri, di base.

                                      G
                                      IMHO ovviamente.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        dopo 3 gg di utilizzo, si impara quando caricare una caldaia a legna.......
                                        l'avviso via sms la ritengo una cosa inutile....
                                        quello che non c'è non si rompe e non si paga.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Son contento per te che hai una clientela selezionata, dopo 3 gg hanno già imparato tutto, probabilmente sono dei conduttori nati imparati.

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                                          • #22
                                            3 gg era per dire, possono essere anche 7.... o 10, la sostanza non cambia.
                                            se dopo un tot di tempo, non riescono, significa che un sistema a legna non era adatto a loro... tutto qui.
                                            la clientela non si seleziona, ma si educa e in special modo si consiglia.
                                            concordo con misterpellet, le cose da guardare sono ben altre.......
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                                              ...per un conduttore di caldaia a legna che lavora ed è fuori casa spesso non è importante sapere quanta carica ha nel puffer e magari comandare l'accensione della caldaia di emergenza per integrare ecc ecc ..........
                                              Non credo sia integrato anche il comando della caldaia d'emergenza, forse mi sbaglio però.

                                              Originariamente inviato da leone sandri Visualizza il messaggio
                                              Certo sono d'accordo che deve essere una delle ultime motivazioni di scelta ma tanto è che a qualcuno interessa di sicuro, anche questo è un modo per rendere meno ostico un combustibile che richiede molta dedizione.
                                              Ti do ragione, ovvio che la tecnologia c'è e va usata, certo un acquirente ETA trova punti di forza indipendentemente dal comando remoto, sono ben altre le caratteristiche che ne fanno una caldaia al top.
                                              Poi, se ti finisce la legna e sei al lavoro, non c'è iPhone che tenga.....

                                              G
                                              IMHO ovviamente.

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Sulla mia se finisce la carica del puffer e non sono presente in casa o non ho "voglia" di caricare la legna parte a pellet, se voglio, in automantico, posso programmare ritardi e temperature di accensione, però se non mi soddisfano le varianti dell'automatismo posso comandarlo dal telefono la partenza, chiaramente in caso di bisogno, inoltre se ho una terza caldaia alla non accensione delle due in cascata parte la terza, quindi quel che c'è non si rompe lo lascio volentieri alle pentole ma su una caldaia da certe cifre ci mancherebbe che non la puoi comandare in remoto.
                                                  Ti garantisco che sono abbastanza all'antica ma certe comodità si apprezzano abbastanza in fretta, se non ti garbano continui ad ignorarle, il tutto funziona a meraviglia lo stesso.

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                                                  • #26
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                                                    Parlando di pentole anche alla mia a gasolio di 10 anni fa si può montare un sistema di monitoraggio con avvisi sms o accesso remoto, sicuramente meno sofisticato di un sistema ad hoc ma che fa il suo sporco lavoro (non ricordo il costo quando me l'aveva proposto il tecnico).
                                                    A proposito Yapok, che caldaia hai e che sistema di comando remoto?

                                                    I progressi tecnologici sono indispensabili, io apprezzo molto i prodotti ETA (magari un giorno potrò permettermene una....) il mio riferimento era sul fatto che ETA spende soldi in ricerca per ottimizzare isolamento, consumi, rese, efficienza e affidabilità, poi per vendere deve inserire il controllo remoto, che è un plus a mio avviso (ma forse parlo anche del mio caso) di poco interesse. Forse non sono abbastanza appassionato come il mio vicino che ha una Hargassner e ogni giorno sciorina kw prodotti, temperature raggiunte ecc.

                                                    G
                                                    IMHO ovviamente.

                                                    Commenta


                                                    • #27
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                                                      • #28
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                                                        La mia caldaia ha una elettronica abbastanza importante e in quantità ha il controllo della combustione tramite sonda controllo puffer ecc ecc, alla Eta l'aggiunta di un modulo per comunicare in remoto non penso che gli ha sconvolto il tutto e di sicuro non lo hanno fatto come primario motivo di vendita ma se fosse mancata una evoluzione in questo senso rispetto ad altre caldaie di pari categoria sarebbe risultata "monca", diverso dotare una pentola di controlli similari quindi condivido cosa afferma il dott per le sue.
                                                        Io non sono appassionato di vedere quanti kw produce e amenità del genere ho solo poco tempo da dedicare alla caldaia e con questa caldaia "evoluta" riesco ad avere il massimo confort di stabilità di temperature in casa con il minimo impegno di conduzione, chi ha una caldaia a legna e la gestisce capisce bene di cosa parlo.

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                                                        • #29
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                                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                          avete ragione a dire che i punti fermi somo altri, ma i punti fermi sono tutti soddisfatti in maniera assoluta da questa categoria di prodotti! riguardo alle caldaie a legna con accensione automatica ne ho fatte installare diverse da 5 anni e vanno benissimo! e da due anni i clienti che le hanno hanno ricevuto upgrade del software per la gestione con lo smartphone.
                                                          Inoltre ha ragione chi dice che il cliente deve essere "educato" ad un sistema a legna, è la difficoltà maggiore che si incontra nel tempo.
                                                          Ultima modifica di nll; 05-08-2013, 13:34.

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                                                          • #30
                                                            mah...
                                                            da quanto mi pare di aver capito la tua esigenza e' di andare sia a pellet, scarti legnosi vari e legna.
                                                            quindi....
                                                            io ti direi che piu' di comprare una tatano a cippato, una dcm universal o similari la scelta e' quella in quanto previste di caricamento automatico x pellet, sansa,cippato, nocciolino ecc.,accensione automatica (quasi del tutto affidabile),e vano x legna abbastanza capiente.
                                                            un accumulo e' sempre consigliabile x le biomasse.
                                                            ed un'elettronica valida puo' rendere la gestione piu' facile e affidabile in termini di prestazioni e sicurezza!

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