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Pompa di calore per sfruttamento impianto a biomassa

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  • Pompa di calore per sfruttamento impianto a biomassa

    Salve a tutti,
    avrei una questione tecnica da sottoporvi, se potete aiutarmi.


    Sto lavorando ad un progetto in cui un impianto di cogenerazione a biomassa genera circa 1.300.000 kWh termici, tramite acqua calda a 95°C. Di questi, circa 1.100.000 kWh termici verrebbero ceduti ad un'utenza per il proprio processo produttivo per sostituire l'uso del gas metano. La suddetta utenza ha però anche bisogno del freddo che attualmente genera con apposite macchine funzionanti ad energia elettrica.
    La mia intenzione è cedere all'utenza anche i 200.000 kWh termici restanti, mediante una pompa di calore, per risparmiare parte dell'energia elettrica oggi utilizzata.
    Quale tipo di macchina serve per questo scopo e di che taglia? Come posso calcolare il risparmio di energia elettrica che avrebbe l'utenza?

    Grazie per l'aiuto

    Esagono
    Esagono

  • #2
    Quell'ammontare di kwh devono essere erogati in quanto tempo?? A che temperatura serve il freddo??Ciao
    clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
    classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
    pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
    10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
    caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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    • #3
      Sinceramente non lo so ancora, devo chiedere all'utenza. Provo a fare un'ipotesi, giusto per capire come funziona il calcolo. Supponiamo che i 200.000 kWht siano da fornire in 10 mesi di produzione, quindi sono 20.000 kWht al mese, ossia circa 666 kWht al giorno. Come temperatura dovremmo essere intorno ai 4°C. Grazie ciao
      Esagono

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      • #4
        Supponendo che questi 666 kWh siano distribuiti in 24 h fa circa 28 kW di potenza richiesta... quindi con una pdc di tale potenza utilizando il lato pozzo per la refrigerazione e il lato riscaldamento come tale sei apposto. Solo che puoi avere una mandata di 60.gradi max. A spanne puoi avere COP di 3,5 - 4 con un risparmio di 3,5 - 4 volte rispetto all'uso dell'elettricità... prendi con le pinze ciò che ti dico ma penso che sia attuabile... sé non sono troppo invadente posso chiederti che tipo di attività è??
        clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
        classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
        pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
        10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
        caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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        • #5
          è un impianto di gassificazione del legno che da appunto energia elettrica e termica, quest'ultima da utilizzare in un'utenza industriale vicina all'impianto. però l'acqua in mandata sarebbe di 90-95°, è un problema? quanto può costare una pompa di quella taglia e quanta energia elettrica fa risparmiare all'incirca? grazie ciao
          Esagono

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          • #6
            Io per la mia dà 42 ho speso sui 15000... con 10-11mila dovresti cavartela.Il problema è che con la pdc arrivi a massimo 60 gradi avendo un rendimento decente. Ci sarebbero impianti con pompe di calore in cascata che utilizzano diversi gas refrigeranti che producono acqua calda fino a 80 gradi però non li conosco...Per quanto riguarda il risparmio dipende dall'efficienza della pdc ( COP )... ma vai dà un minimo di 3,5 volte fino a 4,5 e oltre rispetto all'elettrico.
            clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
            classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
            pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
            10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
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            • #7
              No scusa mi sono espresso male. Intendevo che l'acqua del mio impianto arriva alla pompa di calore a 90-95 gradi, e con la pdc devo fare il freddo a circa 4 gradi nell'acqua/aria dell'utenza che parte invece da temperatura ambiente. L'acqua dell'impianto cogenerativo invece torna dalla pdc all'impianto, credo intorno ai 70 gradi. Quello che voglio capire e' se c'e' una macchina che mi permette di fare questo, quanto puo'costare, e quanto risparmia in energia elettrica l'utenza che invece ad oggi fa il freddo con sistemi tradizionali.Grazie ciao


              Note di Moderazione: Zanna91
              Regola 3d): Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti.

              Ultima modifica di Zanna91; 15-04-2013, 11:23.
              Esagono

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              • #8
                Ma tu usando la pdc devi fare un impianto a parte... separato dalla biomassa. Magari sé serve una mandata di 90 gradi, con la biomassa produci a 95 e misceli con l'acqua a 60 gradi della pdc fino ad arrivare a 90... così i due sistemi si integrano bene...
                clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
                classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
                pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
                10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
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                • #9
                  Non penso che servano PDC, esistono impianti che usano il Boro(?) per l'espansione e acqua per condensare. L'acqua poi viene raffreddata con torre o scambiatore. I consumi elettrici sono molto bassi, non avendo compressori. Appene mi ricordo come si chiamano te lo posto. Scusa sai l'età.....
                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                  • #10
                    Ciao Esagono,
                    Penso che il problema sia creare il freddo dal caldo.
                    A lavoro si era valutata questa possibilità (lavoro in una centrale di teleriscaldamento), la macchina del freddo che sfrutta il salto termico si chiama "assorbitore" ce ne sono di diversi tipi, prova a dare un'occhiata su internet agli assorbitori di calore in particolare al ciclo ad ammoniaca. Nel nostro caso non era applicabile in quanto l'entrata dell'acqua calda devoveva essre almeno 85°C con il teleriscaldmaento ad acqua calda non c'erano le garanzia. Nel tuo caso con temperature oltre i 90°C è fattibile, i prezzi non saprei...

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                    • #11
                      YAzaki ma anche altre marche
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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