Impianto Solare - Legna - Pellets non efficente - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto Solare - Legna - Pellets non efficente

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianto Solare - Legna - Pellets non efficente

    Ciao a tutti, ho installato circa due anni fa un impianto composto da una stufa a legna/pellets (preferisco per ora non dire la marca) di potenza circa 23 kw e 22.6 max ceduti al fluido, un accumulatore isolato da 570 lt e 4 pannelli solari sottovuoto. D'estate non c'è nessun problema, anzi sembra che i pannelli siano sovradimensionati (abito zona Bs). D'inverno, dove uso solo la stufa, è una delusione continua: la stufa non riesce, anche se a pieno carico e con una stufa da 11 kw ad aria in supporto sul secondo piano a scaldare i circa 280 m2 della mia abitazione, composta da circa 12 termosifoni in ghisa ( circa 4 per 20 elementi ciascuno) e, come se non bastasse, la stufa dopo quasi 2 anni ha la parte interna del focolare fusa e gli alari si stanno letteralmente sciogliendo..... Qualità bassa o stufa sottodimensionata?

  • #2
    Probabilmente sottodimensionata....che diceva il termotecnico????
    Ti ha fatto un conteggio delle calorie che servivano per riscaldare i 280 m2 oppure hai fatto tutto con un idraulico senza contattare il termotecnico.......cmq già il fatto che hai fuso mi fà pensare che la combustione quando c'è è ottima e abbondante!!!
    Ultima modifica di Zanna91; 11-05-2013, 09:51.

    Commenta


    • #3
      Ha fatto tutto l'idraulico ed il venditore della ditta. Mi sono fidato (forse troppo)... La combustione c'è, ma all'acqua sembra che venga ceduto poco calore..... Può essere?
      Ultima modifica di Zanna91; 09-05-2013, 10:21.

      Commenta


      • #4
        in che classe è la tua casa?
        prima che combustibile usavi e in che quantità?
        a meno che non sia in classe alta, 280 m2 con 22 kw la vedo dura.... molto dura....
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

        Commenta


        • #5
          Se si è perfino fuso il bracere significa con ogni probabilità che la povera stufa va sempre a palla...e se va a palla e non scaldi c'è poco da fare, è piccola.
          Quot homines tot sententiae

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
            in che classe è la tua casa?prima che combustibile usavi e in che quantità?a meno che non sia in classe alta, 280 m2 con 22 kw la vedo dura.... molto dura....
            Prima usavo il metano, avevo una Super Eolo 25 Vip della Immergas senza accumulo.... Alla fine riusciva a scaldare tutto. La mia classe sarà in classe G... Non lo so di preciso ma non ha cappotto, ha solo le intercapedini interne ed è una villa singola.

            Commenta


            • #7
              cosa usavi, inteso quati mt3 di combustibile in una stagione.
              da quello si desume quante di quante calorie hai bisogno in una stagione media.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

              Commenta


              • #8
                Non lo so di preciso... Erano circa 3000 m3 in un inverno....

                Commenta


                • #9
                  perfetto, la riprova che ora è sottodimensionata.
                  3000 m3 diviso 180 gg invernali, sono circa 17 m3/gg di media, quindi circa 160.000 cal che divise le canoniche 8 ore a pieno regime caldaia, fanno 20.000 cal di media.... quindi con picchi ben più elevati.
                  con i tuoi 23 kw (teorici) ci fai ben poco..... mi spiace per te.
                  i "maghi" che ti hanno consigliato quella potenza, come ci sono arrivati a definirla?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #10
                    facchet,con i conti fatti a occhio,senza conoscere la resa della caldaia a gas e le ore d'accensione e i giorni,la 23 kw potrebbe risultare anche sovradimensionata

                    Commenta


                    • #11
                      i conti non sono "ad occhio", in quanto abbiamo uno storico documentato.
                      inoltre la resa della caldaia incide ben poco: che renda 85/90/95/100 ci sarà al max una differenza di 15%, giusto? su 3000 m3 saranno si e no 300/400 m3 in più, che divisi mediamente per 180 gg, saranno 1.5 m3 in più o meno al giorno.
                      insignificanti quindi su 280 m2.... tanto più che abbiamo riscaldamento a termosifoni, e non a pavimento....

                      quindi, abbiamo dei dati incontrovertibili: consumo di metano storico, situazione attuale a 23 kw che non scaldano e stufa ad aria sempre a palla.
                      Un dottore per sentenziare una malattia, visita il paziente, non legge sul libro.... (questo deve averlo fatto prima in fase di formazione culturale e lavorativa...)
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        Un dottore per sentenziare una malattia, visita il paziente, non legge sul libro.... (questo deve averlo fatto prima in fase di formazione culturale e lavorativa...)
                        Tutto giusto,il dottore o meglio il medico,deve averlo fatto prima,in fase di formazione,probabilmente questo dottore,se sbaglia una diagnosi........... deve fare gli aggiornamenti.
                        Detto questo,avere come dato uno storico di 3000 litri di consumo di metano non serve a nulla,serve solo a sapere che io ho avuto un consumo di 3000 lt ed il generatore usato una caldaia da 25 kw,tutto quì.Questi dati mi possono essere solo utili per un eventuale conteggio per passaggio al altro combustibile,per un conteggio di spesa,di confronto e niente altro.Visto che si fanno sempre esempi motorizzati e come dire..... nella mia macchina ho messo questo mese 300 lt di benzina che dici ho cosumato parecchio?cosa ne so io se hai consumato parecchio,so che hai consumato 300 lt ma se non mi dici quanti km hai fatto e a che velocità......non so se ho reso l'idea.
                        Per concludere,il consumo di 3000 lt, da solo, non dice nulla se non supportato da altri dati....giorni e ore di utilizzo.Con questi dati posso sicuramente dire quante kcal. ha consumato la mia casa.Poi se ci facciamo i conti a piacimento,bhe che dire.Saluti
                        P.S.una casa come quella dell'utente,ad occhio,abbisogna dalle 32 alle 40 kcal m3,diciamo che, per fare un conteggio approssimativo 35 kcal. m3.Significando che le kcal del metano nel conteggio sono abbastanza"generose",comunque le prendiamo per buone,come prendiamo per buono il conteggio senza sottrarre la resa,come prendiamo per buono i 180 gg,come prendiamo per buono le 8 ore gg,dopo aver preso per buono tutti i dati chiedo.......la casa di quante kcal ha avuto bisogno m3?
                        Inoltre dire che un 15% sia irrisorio,bhe che dire....in base a quei conteggi se non togliamo il 15% abbiamo un risultato di 23,25 kwh,se togliamo il 15% abbiamo un risultato di 19,7 kwh...che dite?come vedete basta poco per far pendere la bilancia da una parte o l'altra.Io con il gas toglierei un 10%
                        Ultima modifica di termica; 10-05-2013, 10:17.

                        Commenta


                        • #13
                          Era come pensavo... Non vorrei essere cattivo ma mi hanno consigliato quella macchina perché era la più potente che avevano. Sto parlando di una Jolly-Mec Caldea modello Legna-pellets.... Lunedì dovrebbe venire tutta la rappresentanza dalla sede (compreso il termotecnico, credo) per valutare come si possa risolvere.... Vi faccio sapere..

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
                            e come dire..... nella mia macchina ho messo questo mese 300 lt di benzina che dici ho cosumato parecchio?cosa ne so io se hai consumato parecchio,so che hai consumato 300 lt ma se non mi dici quanti km hai fatto e a che velocità......non so se ho reso l'idea.
                            P
                            nulla di più giusto
                            infatti, sapendo io quanto consuma l'auto (o la caldaia, visto che sò i kw), con quei 300 lt sò quanti km ho fatto ( 5 + 5 - )
                            quindi, rapportato alla casa, sò quante calorie mi servono.
                            bravo !! l'esempio non poteva essere più giusto

                            inoltre, una cosa è il fabbisogno istantaneo di potenza, e altra cosa il fabbisogno annuale di calorie
                            io posso darle in un giorno spalmate nelle 24 ore, in 16, in 8, ecc ecc...
                            e qui subentra la differenza fondamentale tra generatore diretto (quindi gas o pellet diretto senza puffer) e generatore con accumolo.
                            nel caso dell'utente, avendo (secondo i tuoi conteggi di 35 cal) un fabbisogno orario durante il funzionamento di circa 30 kw, significa che i sui 20 kw sono splendidamente sottodimensionati.
                            altro discorso se il "tecnico" avesse giustamente dimensionato il puffer con i sui 20 kw. Cioè, la caldaia che funziona anche a riscaldamento spento e accumula calorie nel puffer da cui prelevo poi nei picchi di richiesta (e non certo in 500 ridicoli lt se rapportati alla potenza caldaia e mt3 da scaldare)
                            ritornando al discorso automobilistico, sai come funziona il KERS? stessa identica cosa........
                            ecco quindi la differenza tra la scuola italiana di caldaie e quella tedesca. La prima grosse caldaie senza puffer, la seconda piccole caldaie con grossi puffer.
                            Ma montare piccole caldaie senza puffer dove servono grosse potenze, ecco i risultati......
                            Ti porto a paragone abitazioni simili a quella dell'utente scaldate da caldaie da 23 kw + puffer da 1500 lt, con ottimi risultati (caldaia che lavora alcune ore anche a riscaldamento spento per accumulare le calorie che dopo rilascia nei picchi di richiesta)
                            La mia opinione: impianto fatto da venditore e tecnico INCOMPETENTI e senza esperienza. E chi paga le conseguenze? L'utente......
                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 10-05-2013, 13:55.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • #15
                              si cambia registro......no comment

                              Commenta


                              • #16
                                Ops! mi sono dimenticato le novità!!

                                Scusatemi se non mi sono più fatto sentire, mea culpa! Alla fine la rappresentanza Jolly-mec è venuta.... Il venditore non c'era ed il termotecnico nemmeno, c'erano sono l'idraulico che me l'ha installata (consigliatomi dal produttore) e un tecnico sempre di Joly-mec... in totale hanno ricontrollato impianto, centralina e tutto per vedere se fosse stato commesso un errore di installazione (scartata da loro l'ipotesi sottodimensionamento...). Alla fine di tutto ciò sembrerebbe, e dico SEMBREREBBE che ci sia un problema di installazione: la pompa che fa circolare l'acqua del riscaldamento (sopra al puffer) parte, comandata da centralina stufa alla temperatura di 60°C nel puffer. Dicono che sia troppo alta perchè partendo così tardi la temperatura del puffer si abbassa subito. Hanno detto che vengono ad Ottobre o quando faccia freddo (in realtà ho intimato loro io di non venire subito a giugno perchè volevo che si rendessero conto subito se ci fossero differenze o meno) per sostituire la centralina con una più recente, che separi la temperatura di partenza del circolatore stufa-puffer con quella del circolatore puffer-riscaldamento che imposterebbero sui 40 °C puntando sulla circolazione dell'acqua ad una temperatura più basa evitando la "botta" di acqua fredda. Per ovviare al termotecnico il tecnico ha segnato su un foglio la dimensione totale della casa ed tutte le dimensioni dei caloriferi (elementi, profondità, presenza di termostatica o meno) per poi consegnare tutto al loro termotecnico (dicono...). Che dite? Può convenire la modifica (che mi farebbero ovviamente in garanzia) oppure è un'altra perdita di tempo visto considerato che la potenza è nettamente inferiore alla richiesta della mia casa? Aggiungo inoltre che sono a 2 paia di alari fusi in due anni ed ora anche le griglie che separano il bracere dal contenitore cenere sono nettamente deformate (garanzia 4 mesi da Aprile 2011... è chi la usa una stufa a legna a luglio??!!). A voi la parola!

                                Commenta


                                • #17
                                  Mha
                                  La pompa del' riscaldamento DEVE e lo scrivo maiuscolo essere comandata dal cronotermostato di casa, quindi non capisco poi se abbassando quella temperatura il SODDIMENSIONAMENTO sia recuperabile.
                                  Signori i conti un termotecnico decente li fa partendo sempre da un concetto chiaro ovvero che per innalzare la temperatura dell' H2O di un grado serve una caloria.....siccome qui l'acqua fa da vettore per trasferire calore dal camino all'ambiente se l'ambiente non si scalda vuol dire che le calorie non sono sufficenti, ERGO la caldaia è soddimensionata..............ora fasciati la testa e prova a recuperare dove puoi ovvero un bel cappotto alla casa per diminuire le calorie che ti serviranno per scaldarla in inverno.
                                  Buona serata

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Hai ragione, mi ero spiegato male: la centralina della stufa controlla anche la temperatura dell'ambiente (la sonda è distante dalla stanza dove c'è la stufa ovviamente), una volta che la temperatura è sotto alla soglia da me impostata interviene tutto il discorso della pompa (che quindi non è comandata direttamente dal termostato ambiente altrimenti partirebbe anche a stufa spenta). Non credo che mi convenga fare il cappotto, almeno non nel breve periodo... E' possibile visto considerato che la stufa è sottodimensionata ed è certificabile questo da un termotecnico rivolgersi ad un avvocato per vedere almeno di non perdere tutti i soldi che ho speso fin'ora (che non sono pochi ovviamente...)? Comunque credo anche io che la centralina non risolva molto, 2+2 fa sempre 4, non 40!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Parlare con un avvocato costa circa sui 200 euri poi te ne chiede 1000 circa solo per istruire un processo civile che può durare 2, 3 o 5 anni.......e naturalmente ricordati che se hai torto poi ti devi accollare anche le spese della controparte...........uhmmmmmm io sarei titubante!!!
                                      Considera che il cappotto prende il 65% fino alla fine dell'anno....( affermazione da confermare!!!)

                                      Commenta

                                      Attendi un attimo...
                                      X