Salve a tutti
per voi sono nuovo, ma io vi conosco già da tanti anni in quanto tutti voi con i vostri post mi siete stati utili in diversi casi in cui avevo necessità di nozioni ed informazioni riguardo al mondo della eco-energia (fotovoltaico, caldaie a condensazione, caldaie domestiche a pellet).
Non sono un istallatore....sono uno a cui piace informarsi sulle scelte che deve fare e a cui non piace relegare tutto al tecnico di tutto....
Veniamo al dunque...
abito in appennino reggiano,
recentemente ho acquistato un capannone per ampliare la mia attività.
Questo capannone fu equipaggiato dal vecchio proprietario con una caldaia a GPL in quanto in zona non c'è metano.
Ora il sistema è molto obsoleto oltre che enormemente costoso.
Sto valtando di sostituire il tutto con una caldaia a cippato o biomassa.
Stiamo parlando di 180 kw di caldaia con aggiunta di puffer e areotermi ad acqua per distribuzione calore
ho consultato vari tecnici e varie ditte produttrici di caldaie
mi sono reso conto che ci sono principalmente 2 diverse scuole di pensiero
Le austriache e le italiane
Per le austiache la Froling sebrerebbe essere quella con il migior rapporto qualità prezzo (mod P4 in coppia)
Per le italiane la Pasqualicchio sebrerebbe quella con miglior rapporto prezzo qualità (mod Marina)
Ovviamente da catalogo entrambe dichiarano prestazioni termiche adeguate alle mie necessità
ed entrambe da catalogo (e dai relativi venditore) promettono prestazioni favolose
Ma in particolare Froling P4 si presenta come un top di gamma raffinata e parsimoniosa
Pasqualicchio come una macchina più economica meno raffinata (e io credo con una resa termica inferiore)
La differenza tra le 2 macchine si traduce in una differenza di prezzo di quasi 12000 euro.
La mia domanda è:
questi 10 Keuro in più sono giustificati per la Froling ?
oppure....questi 10 Keur in meno per la Pasqualicchio cosa comporteranno ? (maggior consumi, rotture, regolazioni di combustione scadenti ?)
Qualcuno conosce entrambi i marchi per darmi un giudizio secco ed imparziale ?
grazie
per voi sono nuovo, ma io vi conosco già da tanti anni in quanto tutti voi con i vostri post mi siete stati utili in diversi casi in cui avevo necessità di nozioni ed informazioni riguardo al mondo della eco-energia (fotovoltaico, caldaie a condensazione, caldaie domestiche a pellet).
Non sono un istallatore....sono uno a cui piace informarsi sulle scelte che deve fare e a cui non piace relegare tutto al tecnico di tutto....
Veniamo al dunque...
abito in appennino reggiano,
recentemente ho acquistato un capannone per ampliare la mia attività.
Questo capannone fu equipaggiato dal vecchio proprietario con una caldaia a GPL in quanto in zona non c'è metano.
Ora il sistema è molto obsoleto oltre che enormemente costoso.
Sto valtando di sostituire il tutto con una caldaia a cippato o biomassa.
Stiamo parlando di 180 kw di caldaia con aggiunta di puffer e areotermi ad acqua per distribuzione calore
ho consultato vari tecnici e varie ditte produttrici di caldaie
mi sono reso conto che ci sono principalmente 2 diverse scuole di pensiero
Le austriache e le italiane
Per le austiache la Froling sebrerebbe essere quella con il migior rapporto qualità prezzo (mod P4 in coppia)
Per le italiane la Pasqualicchio sebrerebbe quella con miglior rapporto prezzo qualità (mod Marina)
Ovviamente da catalogo entrambe dichiarano prestazioni termiche adeguate alle mie necessità
ed entrambe da catalogo (e dai relativi venditore) promettono prestazioni favolose
Ma in particolare Froling P4 si presenta come un top di gamma raffinata e parsimoniosa
Pasqualicchio come una macchina più economica meno raffinata (e io credo con una resa termica inferiore)
La differenza tra le 2 macchine si traduce in una differenza di prezzo di quasi 12000 euro.
La mia domanda è:
questi 10 Keuro in più sono giustificati per la Froling ?
oppure....questi 10 Keur in meno per la Pasqualicchio cosa comporteranno ? (maggior consumi, rotture, regolazioni di combustione scadenti ?)
Qualcuno conosce entrambi i marchi per darmi un giudizio secco ed imparziale ?
grazie
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