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Caldaia AKTIV 23Kw per produzione ACS

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  • Caldaia AKTIV 23Kw per produzione ACS

    Ciao a tutti,
    sto ristrutturando casa (indipendente su 150mq su due livelli) e devo decidere che tipo di impianto adottare.

    Ho già scritto nella sezione solare perchè inizialmente volevo fare un discorso di fotovoltaico + pompa di calore + radiante. Conti alla mano, considerando anche che essendo una ristrutturazione ho diverse altre spese, una soluzione del genere implica un FORTE investimento iniziale. Dopo vari ragionamenti ho dubbi circa la velocità di ammortamento della spesa iniziale rispetto ad una soluzione a biomassa: investimento iniziale molto più contenuto e spese di gestione tutto sommato non troppo distanti.

    Vado al sodo, ho sotto mano la seguente offerta fiera:

    - caldaia a pellet Montegrappa AKTIV 23kw con accessorio per produzione di acs istantanea;
    - pannello solare CMG Inertial Flux da 260 litri a circolazione naturale;

    TOTALE: 3650 euro!!!


    DOMANDA 1:
    Conoscete questa macchina? Ho cercato sulla rete ma ho trovato poche info. Sapete indicarmi se ci sono recenzioni/opinioni in merito?


    DOMANDA 2:
    non voglio integrare nel sistema una caldaia a GPL/Metano. Con l'utilizzo di questa caldaia la produzione di ACS è idonea per coprire una casa abitata da 4 persone?
    Il venditore mi dice che la produzione di acqua calda è assolutamente istantanea. Mi dice inoltre che la caldai può lavorare anche in modalità estate, inibendo il riscaldamento e utilizzandola solo per ACS. Posso star tranquillo anche da questo punto di vista?

    DOMANDA 3:
    sono molto interessato al pacchetto con il pannello solare termico in quanto avrei in mente un funzionamento del genere:

    - utilizzo dell'ACS direttamente dal pannello, ovviamente se acqua calda già disponibile
    - in caso contrario (vedi giornata nuvolosa), l'acqua scaldata parzialmente dal pannello passa nella caldaia che provvedere a portarla a T idonea

    Un sistema del genere è fattibile e funziona bene?
    Sono molto più favorevole ad un sistema a circolazione naturale rispetto alla forzata e preferirei evitare un accumulatore per via dei costi più elevati dell'impianto ed in ragione del fatto che comunque la caldaia andrebbe sempre a tenere calda l'acqua nell'accumulo, con inevitabile spesa. Mi piacerebbe che la caldaia funzionasse per l'ACS solo in istantanea:
    - d'inverno non ci sarebbero problemi perchè in ogni caso è accesa
    - d'estate dovrebbe funzionare con questo sistema, in modo da garantirmi acqua calda la dove il pannello non arrivi

    Che ne pensate?








  • #2
    mia opinione?
    assolutamente NO.
    Pensare di fare acs diretta per 4 persone con una caldaia a biomassa da 23 kw nominali e scaldare pure casa da 150 mt è pura UTOPIA.
    o meglio, puoi farlo se scendi a compromessi che sinceramente, in un'impianto nuovo non si dovrebbero vedere neppure con il binocolo.
    poi, farla pure in estate senza problemi di caldaia (continui on/off) è pura fantasia...

    logico, se poi sei disposto a usare le docce con la cannuccia, non farne più di una contemporaneamente, non aprire altri rubinetti mentre sei sotto la doccia, di consumi extra per i continui on/off, ecc ecc.......beh, allora è possibile...

    ma essendo impianto nuovo, farei cose un pò più serie...

    inoltre, 1 solo pannello solare e 260 lt di accumulo per 4 persone ?? AUGURIIIIIIIIIII
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      ah...e io che pensavo fosse anche sovradimensionata come caldaia. Il produttore dice che è idonea per case fino a 250mq. Capisco che è impensabile raggiungere i risultati dichiarati (...un po come i consumi dichiarati per le automobili), ma nel mio caso con 150mq è un bel po sotto.
      In ogni caso, qualcuno conosce la caldaia? è un buon prodotto?


      Comunque ti ringrazio della critica e vorrei capire quale potrebbe essere la soluzione migliore: non voglio legarmi a GPL e METANO. Le soluzioni utilizzando un impianto con PDC le ho già valutate e vorrei ora fare lo stesso con una soluzione a biomassa.

      Che soluzione mi consigli?
      Considera che ho anche un camino in casa che potrei valutare di trasformare in termocamino.


      Per il discorso del pannello solare da 260 litri, bhè forse ho esagerato hai ragione: dunque la casa verrà vissuta in 2 per un po. Poi si spera cresca () quindi ti facevo un discorso a lungo termine. Ovvio quindi che c'è anche la possibilità di potenziare il sistema in futuro.

      Grazie!

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      • #4
        Metti i pannelli a circolazione forzata dentro un pufferino combi di 560 lt collegato alla caldaia a pellet!

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        • #5
          Ciao ,

          ho letto la seguente discussione in cui avete discusso sul tema:
          http://www.energeticambiente.it/cald...he-estate.html
          Tuttavia alla fine mi pare di capire che siete rimasti un po appesi su quale sia la soluzione migliore. C'è anche chi consiglia di fare l'ACS con lo scambiatore in istantanea, ma dubbi a questo punto vengono anche a me.

          Dunque, andiamo per ordine, ho capito il vostro punto di vista e ci trovo anche un'ulteriore punto a favore in quello che ho in mente:
          a casa ho già un camino che potrei valutare di trasformare in termocamino. Lo farei non tanto per una questione di costi di gestione/efficienza ma più che altro perchè mi piace il camino ed inoltre in questo modo posso utilizzare anche un altro combustibile.

          Potrei collegare sia la caldaia a pellet che il termocamino all'accumulo, anzi no al puffer, anzi no al boiller...

          QUESTIONE 1:
          Ho poi una confusione in testa tra boiler e puffer che non immagginate. Ho letto in diverse discussioni che i pannelli solari vanno collegati ad un boiler. Per un impianto del genere basta un puffer? A quanto ammontano i costi? Ho visto che ne esistono di diversi gradi di complessità e mi sembra di capire che i migliori sono quelli che favoriscono la stratificazione (vedi effetto venturi).
          A tale puffer dovrei collegare solare termico, caldaia a pellet e termocamino: ovviamente tutto a tempo debito.

          QUESTIONE 2:
          d'inverno ho capito bene il vantaggio di utilizzare un puffer. Per l'utilizzo estivo invece non sono molto convinto:
          - per le giornate di sole piano è ok: il solare termico scalda tutto il puffer in autonomia, e si ha a disposizione una grande riserva di energia
          - per le giornate nuvolose invece si dovrebbe accendere la caldaia per scaldare (...o tenere caldi) i 560 litri dell'acqua del puffer: non è controproducente dover scaldare tutta questa quantità di acqua di estate per il solo utilizzo dell'ACS?? In tal senso 560 litri mi sembrano davvero molti.

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          • #6
            Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
            - per le giornate nuvolose invece si dovrebbe accendere la caldaia per scaldare (...o tenere caldi) i 560 litri dell'acqua del puffer: non è controproducente dover scaldare tutta questa quantità di acqua di estate per il solo utilizzo dell'ACS??
            in estate quando non c'è il sole, produci acs con il calore accumulato nei giorni in cui c'era...
            ecco perchè serve un accumulo di giuste dimensioni.

            esempio pratico: a motore spento, in un'automobile i fari funzionano in base a quanti amper hai accumulato nella batteria... anche a motore spento.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              ..... a aprte che il dimensionamento degli accumuli (acqua tecnica= puffer, acs=boiler, misto =puffer combi) si dovrebbe fare in base ad una serie di parametri, come ad esempio quante persone vivono in quella casa, presenza di ricircoli acs e conseguenti perdite.....

              Ma per tornare alla tua domanda, se proprio 560 lt ti sembrano tanti, nessuno ti viera di posizionare il termostato della caldaia a metà puffer, in questo modo la caldaia riscalderà solo 200 e rotti lt.

              Potresti anche usare soloun accumulo per acs (boiler) con un serpentino basso per il solare, ed uno alto a cui collegare la caldaia...... ma secondo me non è il massimo. Spendi uguale e ti complichi la vita.

              Il puffer è una mano santa, sia per errori di dimensionamento della caldaia, dei tubi, dei circolatori ........

              mettiti a tavolino, chiedi i prezzi, butta giu' uno schizzo e tira le somme. Poi decidi.

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              • #8
                grazie a entrambi

                Una delle soluzioni che mi è stata proposta consiste in un boiler con doppio scambiatore: uno collegato ai pannelli solari, l'altro per l'ACS. La caldaia a pellet viene poi collegata nella parte alta del boiler. Nel caso poi la casa necessiti di riscaldamento, e nell'accumolo non ci sia calore a sufficienza, il calore prodotto dalla caldaia viene direttamente dirottato nell'impianto. Questo è lo schema che mi ricordo mi è stato spiegato.

                Comunque avete ragione: meglio che discuta prima con l'architetto che sta seguendo la ristrutturazione di fornirmi i dati della casa e i consumi necessari. Sicuramente vi farò sapere.

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                • #9
                  Ciao Spagho, se io fossi in te come prima cosa darei la priorità (dovendo guardare il budget per l'intera ristrutturazione) sul pavimento radiante, coibentazione il più possibile e serramenti adeguati sempre per un efficienza energetica migliore. Poi pensi alla fonte di riscaldamento, che a questo punto (se il budget oramai è risicato per i precedenti interventi) può essere anche una caldaia economica gpl/metano da utilizzare fintanto che non riesci a permetterti qualcosa d'altro, con la certezza che anche con metano/gpl non ti svenerai e in futuro ti basterà cambiare la caldaietta a metano con qualsiasi altra cosa (biomassa, PDC, solare) visto che disponi di un'abitazione efficiente sotto l'aspetto energetico.
                  Questo perchè, penso che una ristrutturazione (se ben fatta) non la rifarai subito (magari tra 30/40 anni o mai) mentre sostituire una caldaietta economica metano/gpl per una fonte di riscaldamento più "economica" (sarà poi da valutare la convenienza visto l'efficienza dell'abitazione) la potrai fare tranquillamente quando il tuo budget lo permetterà con qualsiasi fonte di calore (biomassa, pdc, solare, geotermico).

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                  • #10
                    Ciao,
                    sono d'accordo su tutto riguardo la coibentazione: infatti per me la priorità rimane quella.

                    Per quanto riguarda l'impianto a pavimento, ci sto ancora pensando se farlo, oppure optare per i classici termosifoni. Sul radiante sono ancora incerto per diversi motivi:
                    - la casa verrà vissuta solo nelle ore serali
                    - elevata inerzia termica che nelle mezze stagioni è un po penalizzante
                    - la "Donna" è parecchio freddolosa quindi alla sera rischio che mi spinge l'impianto in alto, ritrovandomi alla mattina un caldo infernale
                    - costo e maggior complessità della soluzione

                    Per il consiglio che mi dai circa la caldaia a GPL/Metano: la casa non ha ancora un allaccio alla rete, quindi vorrei risparmiarmi tutti i soldini che ci vogliono. Inoltre la casa dista non poche decine di metri dal metanodotto. Per la soluzione a GPL, vorrei evitare di installare un bombolone. Insomma, il mondo termico offre soluzioni alternative, e preferirei optare per quelle. Se proprio devo optare per una soluzione iniziale atta solo al risparmio sull'investimento, piuttosto faccio un impianto basato su un semplice termocamino, e in futuro integro il sistema con puffer e caldaia a pellet.

                    Per quanto riguarda i dubbi espressi sopra circa la produzione dell'ACS in estate, mi sarebbe venuta in mente un'idea. Faccio collegare in serie i seguenti elementi:
                    - pannello solare con a circolazione naturale
                    - caldaia a pellet
                    - scaldabagno a gas collegato ad un bombola

                    Ciascun elemento entra in gioco solo se il precedente non ha contribuito sufficientemente al riscaldamento dell'ACS.

                    D'inverno lo scaldabagno non si attaccherebbe mai e il maggior contributo lo darebbe la caldaia a pellet che in ogni caso è accesa per il termico
                    D'estate disabilito completamente la caldaia e lo scaldabagno entrerebbe in funzione soltanto quando il solare non ce la fa (vedi giornate consecutive di tempo brutto).

                    Uno scaldabagno a gas costa poco e il consumo di GPL sarebbe davvero basso e avrebbe soltanto una funzione di paracadute.


                    Che ne pensate?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                      Ciao,
                      Ciao

                      Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                      ...vorrei risparmiarmi tutti i soldini che ci vogliono. Inoltre la casa dista non poche decine di metri dal metanodotto. Per la soluzione a GPL, vorrei evitare di installare un bombolone. Insomma, il mondo termico offre soluzioni alternative, e preferirei optare per quelle.
                      A mio giudizio è sensato, con qualche rischio però....e scomodità.

                      Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                      Se proprio devo optare per una soluzione iniziale atta solo al risparmio sull'investimento, piuttosto faccio un impianto basato su un semplice termocamino, e in futuro integro il sistema con puffer e caldaia a pellet.
                      Allora, se fossi in te caldaia economica a pellet e puffer (o puffer combi, non ho competenze in merito)
                      Non credere che che col termocamino senza puffer si abbia un gran comfort.
                      Un termocamino decente (devi metterlo in casa) costa quanto una pellet/poli di bassa gamma (e la metti in locale dedicato) e poi nelle mezze stagioni non devi scaldare la casa per fare ACS (e non ti servono scaldabagni).
                      Se fai anche solare allora in estate ACS senza caldaia (se dimensionato bene).

                      Cerca con google "kit caldaia pellet e puffer" e vedrai alcuni prezzi che non si discostano dal termocamino + puffer o boiler.

                      MP
                      IMHO ovviamente.

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao

                        Che sia "meglio" un ragionamento basato sulla caldaia a pellet rispetto al termocamico non ci piove. Poi come tu stesso dici, i prezzi sono la.

                        Ogni tanto tiro fuori qualche ragionamento sul TC semplicemente perché ho a casa già la canna fumaria e dopo una vita in appartamento, ora che sto sistemando una casa indipendente, l'idea del fuoco a casa mi piace troppo. Ho sempre nutrito invidia x quelle famiglie che la sera si riuniscono intorno al camino. Diciamo quindi che è un ragionamento più di cuore che di testa.

                        Proprio x questo motivo sto pensando ad una soluzione con caldaia a pellet, ma che poi in futuro possa essere integrata anche con un termocamino. O magari il contrario, prima TC e poi pellet (chissà). Certo è che se nell'impianto non prevedo da subito un puffer in grado di fare ciò mi gioco la possibilità di poter fare questo tipo di integrazione nel futuro.

                        ...a dire il vero qualcuno che sostiene che l'integrazione TC e caldaia a pellet si possa fare anche senza puffer, ma non ne colgo ancora le ragioni da un punto di vista prestazionale: mi sembra ci siano soltanto svantaggi. L'unica cosa è che si risparmia un pochino x via del fatto che non si compra un puffer, ma a lungo andare credo sia una scelta "a perdere".
                        Ultima modifica di nll; 19-09-2014, 16:29. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • #13
                          ... nessuno ti vieta di installare un semplice camino da accendere la sera quanto ti va e solo se ti va!

                          La caldaietta a pellet è una bella invenzione: fa tutto o quasi da se, anche se non ci sei!..... ma per me devi abbinarla ad un accumulo anche se piccolo, magari combi (acqua tecnica + acs) con predisposizione per il solare..... che puoi sempre fare dopo (metti i tubi!) quando ....... ti avanzano dei soldi e se alla fine ti converrà!

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                          • #14
                            Ciao,
                            scusa ma non sono un tecnico quindi i miei ragionamenti sono molto grezzi.

                            Ci sono tante soluzioni intermedie interessanti, se coibenti bene e hai radiante puoi pensare anche
                            ad una idrostufa a pellet + accumulo, non è certo il fuoco di un camino ma se la scegli carina non è male,
                            col grosso vantaggio di poter programmare accensioni e spegnimenti.

                            Poi come dice SCRESAN, se hai già la caldaia, metti un caminetto semplice, lo accendi quei quattro sabati sera e sei felice.

                            MP
                            IMHO ovviamente.

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao Misterpellet, abbiamo vedute simili.

                              Un appunto, ma solo a completare quanto dici, la differenza fra caldaia e idrostufa (è evidente) ma la prima ti permette di:

                              essere l' unico sistema per riscaldare la casa, ma è brutta (di solito) e sta in cantina!

                              L' idrostufa (hai ragione ne fanno di fantastiche!) bella a vedersi, fuoco a vista, ma in estate non puoi accenderla, quindi devi prevedere un sistema di bk (caldaietta a gpl, pdc con accumulo......), anche se hai il pannelli solari, dato che possono capitare 3-4 gg di pioggia
                              anche in estate!
                              che alla fine aumentano il costo iniziale dell' impianto.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                ...possono capitare 3-4 gg di pioggia anche in estate! .
                                Quest'anno conferma sicuramente la tua tesi... Ciao MP
                                IMHO ovviamente.

                                Commenta


                                • #17
                                  D'accordo su tutto.
                                  L'ipotesi si accontentarmi di un semplice camino è percorribile.

                                  Domanda: facendo un impianto con caldaia a pellet + puffer, potrei installare un termocamino di quelli semplici ma collegati direttamente all'impianto?
                                  Alcuni di questi TC (senza scambiatori, centraline e accessori vari...) hanno un costo abbordabile, ma almeno in questo modo quando decido di utilizzarlo riscaldo tutta casa. In tal caso andrei a disattivare la caldaia a pellet manualmente, almeno per quanto riguarda il riscaldamento: l'ACS dovrebbe invece continuare a fornirmela.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    se il puffer ce l'hai, inutile non collegarci il tc
                                    se non hai il puffer, è da valutare, in base all'utilizzo e alle prestazioni che vuoi
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

                                      Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                      Comunque, Dott Nord Est, credo di essermi davvero convinto che la soluzione sia quella di prevedere un puffer fin da subito.

                                      Escludo poi la possibilità di un boiler per ACS perchè l'idea di utilizzare dell'acqua stagnante in un fusto non mi piace proprio.
                                      Ultima modifica di nll; 22-09-2014, 15:44.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio

                                        Escludo poi la possibilità di un boiler per ACS perchè l'idea di utilizzare dell'acqua stagnante in un fusto non mi piace proprio.
                                        piastra o pipe in tank
                                        attenzione al calcare dell'acqua
                                        se presente, montare addolcitore
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          .... spago spero che tu prelevi la tua acqua potabile da un pozzo, perché se ti arriva dall' acquedotto ...... sai quante vasche di compensazione ci sono piene d' acqua! saremmo tutti con la gastroenterite continuamente. I ragionamenti sui possibili problemi della acqua stagnante sono spesso sopravalutati.

                                          Per esempio quanti di noi (a dire il vero io c'è l'ho) hanno un sistema di disinfezione programmato delle linee dell' acqua calda ? (il pezzo di tubo che dal miscelatore della caldaia porta l' acs al rubinetto). Per quale motivo i batteri dovrebbero proliferare nell' accumulo, e non nelle piastre, nei filtrini sotto i rubinetti, nelle curve o sulle creste dei raccordi?

                                          Se hai un boiler di acs, comunque puoi portarlo almeno una volta alla settimana qualche grado sopra i 60 gradi, per "disinfettare" tutto, e prevedere un ricircolo con una valvola a tre vie che escluda la miscelatrice termostatica durante questa fase per eliminare aventuali problemi lungo le linee e collettori acs........

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                                          • #22
                                            Si prelevo l'acqua da un pozzo, che devo analizzare per vedere i livelli di calcare...

                                            Hai ragione quando dici che le cause di batteri nell'acqua possono essere moltissime...però dovendo scegliere cosa fare per un nuovo impianto sarei più propenso ad un puffer che al boiler.

                                            Oggi ho visto una soluzione che mi incuriosisce davvero molto:
                                            http://www.solarfocus.it/news/news-i...oplus-22-kw-2/

                                            Conoscete anche altre aziende che fanno prodotti del genere? (Caldaie con puffer integrato...)
                                            Ultima modifica di Spagho; 21-09-2014, 11:57.

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                                            • #23
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                                              Una soluzione simile la fa okofen, è se hai riscaldamento a pavimento puoi perfino scegliere il modello pellet a condensazione!

                                              Esistono anche dei puffer con serpentino corrugato inox per la produzione di acs, simil-piastre, con meno componenti!

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                                              • #24
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                                                ...come anche i prezzi !!
                                                ...eh si immagino che quel prodotto sia abbastanza caro. I diversi vantaggi di una soluzione del genere sono però innegabili. Secondo voi rispetto ad un classico impianto caldaia+puffer costa molto di più? Qualcuno ha un'idea?

                                                Immagino poi che anche la okofen sia molto in alto come prezzi, ma in questo caso c'è l'aggravante che non è un prodotto che ha molto mercato nel centro Italia: ho cercato se esistono dei rivenditori nel Lazio ma niente.

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                                                • #25
                                                  Dunque, mi sono informato sui prezzi delle due soluzioni:

                                                  1) impianto SOLARFOCUS con caldaia OCTOplus 22kw, kit di aspirazione pellet, 3 pannelli solari + circolatore, modulo produzione ACS, e tutto il materiale per collegamenti: 16000 + IVA (...escluso montaggio).
                                                  Solo la caldaia viene 12000!!

                                                  2) ho contattato un rappresentate della Okofen e il modello Pellematic Smart viene intorno i 10000!!!

                                                  3) della Solarfocus mi hanno fatto anche un preventivo per il solo puffer (1000lt) + impianto solare con 4 pannelli + modulo ACS. Con tutti gli accessori, annessi e connessi, viaggiamo sui 9000 euro!!


                                                  Direi che sono prezzi troppo elevati per un impianto in zona Roma. Se proprio uno volesse spendere questa cifra (...e io non la voglio spendere), a questo punto meglio una PDC con FV da 6kW.

                                                  Peccato: la soluzione condaia con puffer integrato e kit di aspirazione mi piaceva perchè avrei potuto fare un locale tecnico poco più piccolo, e con lo spazio risparmiato avrei fatto un deposito per il pellet


                                                  PS: la stessa azienda mi ha fatto anche un preventivo per l'impianto radiante a pavimento:18 euro al mq. Questo mi sembra molto buono.

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                                                  • #26
                                                    Ho tra le mai diverse soluzioni. Credo di aver individuato la migliore da un punto di vista tecnico ma sto comunque continuando a valutare altre soluzioni (che costano meno).

                                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                    Potresti anche usare solo un accumulo per acs (boiler) con un serpentino basso per il solare, ed uno alto a cui collegare la caldaia...... ma secondo me non è il massimo. Spendi uguale e ti complichi la vita.
                                                    Riprendo la discussione perchè mi interessa approfondire quello che suggerisce scresan. preventivi alla mano la spesa non mi sembra uguale. Vorrei capire però perchè ci si complica la vita (a me in verità sembra più semplice).

                                                    Rispetto ad una soluzione con puffer da 500 LT, quella del boiler a doppia serpentina ha:

                                                    VANTAGGI:
                                                    - si può prevedere un accumulo più piccolo, anche da 200 LT (a parità di utenze da servire): si veda cordivari B2
                                                    - avendo un accumulo più piccolo, si può installare un unico pannello solare, invece che due
                                                    - a meno di una miscelatrice, l'ACS è pronta per l'utilizzo: utilizzando un puffer serve un apparecchio per la produzione istantanea di ACS, altrimenti è necessario un puffer combi

                                                    SVANTAGGI:
                                                    - si perde l'integrazione solare al riscaldamento: perdita forse relativa in quanto per integrare veramente come si deve il solare per riscaldamento mi sembra di capire che su una casa di 150mq serve un accumulo ben più grande di 500 litri (almeno il doppio), con relativo aumento dei collettori da utilizzare.
                                                    - viene utilizzzata ACS con maggiori rischi igienici

                                                    Pareri?


                                                    DIMENTICAVO: mi sono orientato su un impianto tutto ad alta temperatura, con radiatori. Altro motivo per cui, avendo abbandonato l'idea dell'impianto radiante, è sensato pensare di collegare direttamente la caldaia all'impianto senza passare per un grande accumulo.
                                                    Ultima modifica di Spagho; 03-10-2014, 12:50.

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                                                    • #27
                                                      ..... intendevo un puffer combi! con doppio serpentino, ovvero acqua tecnica + acs.

                                                      Nel mio impianto ne ho uno tank.in.tank e mi trovo benissimo, e siamo 7 in casa, con 200 mt di ricircolo!

                                                      Non credo che risparmiare sui pannelli sia un' ottima idea! Il costo del solare termico è anche l' impianto. Se aggiungi un pannello spendi 300 euro in piu'. Se vuoi fare integrazione al riscaldamento mettine pure 3, non 1!

                                                      Sul puffer combi puoi utlizzare i due serpentini con il solare (scaldi prima sopra poi se avanza sotto... gestito dalla centralina + una valvola deviatrice). Il sistema si complica se hai piu' fonti di calore, allora tendenzialmente si mette in diretta quella principale e si separa le potenze utilizzando il serpentino alto con la caldaia di bk (metano-gpl-gasolio) che interviene in emergenza. Questo ti obbliga a far lavorare il solare termico fisso sul serpentino basso.

                                                      Chiaramente si puo' fare tutto, aggiungendo degli scambiatori.....

                                                      Descrivi precisamente come avresti pensato di costruire l' impianto!

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        grazie scresan per il tempestivo intervento.

                                                        Ecco L'impianto che avevo un mente:
                                                        - tutto ad alta temperatura con radiatori
                                                        - caldaia a pellet collegata direttamente all'impianto
                                                        - impianto solare a CF con boiler a doppia serpentina: quella bassa per il solare, quella alta collegata all'impianto termico della caldaia

                                                        Il costo di questa soluzione dovrebbe essere relativamente basso. Perdo l'integrazione solare al riscaldamento, ma per questo vale quello che ho detto al post precedente. Che ne pensi?

                                                        L'esempio pratico è quello della cordivari B2:
                                                        http://www.cordivari.it/cordivari/filecat/2724_L0_F2_sistema_termico_solare_B2.pdf

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                                                        • #29
                                                          Ciao Spago, si puo' fare, ma:

                                                          1- la caldaia a pellet diretta sui termosifoni puo' darti dei problemi, ad esempio se gestisci la casa a zone quando chiudono le zone ti va in over temp

                                                          2- devi aggiungere una deviatrice che devia sul boiler o sull' impianto

                                                          3- in certe periodi dell' anno con basse richieste energetiche la caldaia farà continui e deleteri on-off

                                                          4- verifica il costo di un boiler acs da 200-300 lt + deviatrice motorizzata e ed un puffer combi da 560 lt doppio serpentino.... vedrai che non sei lontano coi costi.

                                                          Inoltre potresti mettere il puffer fra caldaia ed impianto e:

                                                          1- utilizzare senza problemi una valvola anticondensa lato caldaia, e con 2 termostati uno alto ed uno basso sul puffer, limitare al massimo le accensioni della caldaia
                                                          2- utilizzare una valvola miscelatrice lato termosifoni per limitare le temperature dei termosifoni a 50-55 gradi
                                                          3- lato caldaia potresti utilizzare temperature di lavoro piu' alte (55 in entrata caldaia e 65-70 in uscita) cosi' i problemi di legionella!!! non esistono e la caldaia lavorando a temperature elevate ti rimane bella pulita.....

                                                          Del resto si sa come la penso!!!! biomassa => sempre puffer!

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                                                          • #30
                                                            dunque provo a risponderti:

                                                            1 - la caldaia in questione promette efficienti modulazioni per contrastare il problema che dici. Se poi "mente" non saprei :-). Certo è che le caldaie moderne sono concepite per lavorare direttamente sull'impianto. Con un puffer magari lavorano meglio, ma non per questo mi aspetto disagi allarmanti (...o almeno spero sia così).

                                                            2 - aggiungere una valvola deviatrice non credo sia molto problematico. Anche i costi non sono eccessivi. O sbaglio?

                                                            3 - gli on-off di cui parli sarebbero quelli estivi, per mantenere il boiler a T quando il solare non ce la fa? Se è così non me li aspetto così frequenti in quanto, se necessario, la caldaia partirebbe a scaldare 200LT che mi dovrebbero bastare almeno per un giorno (...ma credo anche più). Se si tratta di accendersi una volta al giorno non la vedo problematica

                                                            4 - boiler 200 litri + pannello solare mi viene intorno ai 1500 euro. Aggiungendo la valvola motorizzata possiamo arrivare a 1600, non so.


                                                            Per la soluzione che proponi con il puffer combi, perchè a doppio serpentino? Mi aspetto infatti che la caldaia venga collegata direttamente all'accumulo di acqua tecnica. Quindi, in quello basso immagino sempre il solare, ma in quello alto?

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