Ciao a tutti,
devo ristrutturare casa e devo capire che impianto installare a casa. A seguire vi elenco le informazioni sulla casa/impianto di cui dovrà tener conto:
- la casa si trova in prov. di Roma (zona D)
- 150mq su due livelli (circa 440mc)
- 4 utenze sanitarie
- vespasiano nuovo
- coibentazione interna con cappotto
- infissi nuovi
- sistema integrato con solare termico
- impianto ad alta T, magari sovradimensionando un po i caloriferi per ottenere mandate a T di poco inferiore
- No metano, no GPL, come fonti di energia
- utilizzo caldaia a pellet
- possibile futura integrazione con un termocamino
Vi elenco le possibili soluzioni che ho identificato. Indico inoltre in estrema sintesi i vantaggi/svantaggi di ogni soluzione e l'investimento necessario (iva inclusa). In tutte le soluzione va aggiunto il costo della valvola anticondensa. I prezzi si riferiscono al solo materiale: scegliendo soluzioni più complicate salgono ovviamente anche i costi di installazione.
1) PANNELLO A CF + BOILER 200LT doppio serpentino + CALDAIA 23 kW + deviatrice = 4250
VANTAGGI: costo basso, impianto facile
SVANTAGGI: igiene ACS, poca riserva ACS, futura integrazione con TC non ottimale
2) PANNELLO A CN 260LT + PUFFER 300LT con serpentina ACS e serpentina bassa + CALDAIA 23 kW = 4650
VANTAGGI: costo basso, impianto facile, buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, facile integrazione del TC sulla serpentina inferiore
SVANTAGGI: igiene ACS
3) 2 PANNELLI + deviatrice x solare + PUFFER TANK IN TANK 500LT doppia serpentina + CALDAIA 23 kW = 5450
VANTAGGI: buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, puffer di buone dimensioni con 2 soli pannelli e buona stratificazione indotta dalla deviatrice solare, facile integrazione futura con TC
SVANTAGGI: igiene ACS, impianto più complesso
4) 3 PANNELLI + PUFFER TANK IN TANK 500LT singola serpentina + CALDAIA 23 kW = 5750
VANTAGGI: buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, facile integrazione futura con TC
SVANTAGGI: igiene ACS, poca stratificazione
5) 4 PANNELLI + PUFFER PIPE IN TANK 600LT doppia serpentina + CALDAIA 23 kW = 6700
VANTAGGI: igiene ACS, buona produzione ACS, facile integrazione futura con TC, accumulo di buone dimensioni per parziale integrazione del solare al riscaldamento
SVANTAGGI: poca stratificazione, over T in estate da gestire
6) 2 PANNELLI + PUFFER 500LT a stratificazione singola serpentina + generatore ACS istantanea + CALDAIA 24 kW = 7100
VANTAGGI: igiene ACS, buona disponibilità ACS, buona stratificazione
SVANTAGGI: eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, poca superficie pannelli solari, il ritorno ACS perturba la stratificazione
7) kit VAILLANT ALLSTOR: 4 PANNELLI + PUFFER 500LT + gestione integrata solare + generatore ACS istantanea integrata + CALDAIA 23 kW = 9100
VANTAGGI: igiene ACS, buona disponibilità ACS, impianto facile e tutto integrato, dimensioni contenute dell'impianto
SVANTAGGI: costo, eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, over T in estate da gestire
8) kit CORDIVARI eco calor CS3: 5 PANNELLI + PUFFER 800LT doppia serpentina + gestione solare integrata su doppia serpentina + generatore ACS istantanea integrata + CALDAIA 25 kW + pratica ENEA inclusa = 9150
VANTAGGI: integrazione solare al riscaldamento, ottima stratificazione, igiene ACS, grande disponibilità ACS, impianto facile e tutto integrato, manutenzione complessiva eseguita da un solo produttore, pratica ENEA inclusa, facile integrazione futura con TC, dimensioni contenute dell'impianto
SVANTAGGI: costo, eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, over T in estate da gestire
__________________________________________________ ___
Non indico le ulteriori soluzioni che mi sono state proposte perchè hanno dei costi fuori dalla ragione a mio avviso.
Tra la prima soluzione e l'ultima c'è oltre il 100% di spesa in più, ma innegabili vantaggi che vanno valutati anche rispetto a quanto si potrebbe risparmiare a lungo termine con una soluzione del genere.
Spero di ricevere qualche consiglio in modo a aggiornare la lista di vantaggi/svantaggi e capire fino a che punto vale la pena spingersi con l'investimento iniziale. Per l'investimento va considerato che porterò le spese in detrazione fiscale per la riqualificazione energetica. Dalle mie parti infatti sono TUTTI convinti che sia sufficiente collegare uan caldaia a pellet all'impianto per ottenere buoni risultati senza l'utilizzo di un puffer. A dirmi questo sono stati il 95% degli operatori nel settore. Mi sento un marziano!!
Credo che la discussione sua molto utile ai vari "principianti" che vogliano cercare di capire su quale soluzione orientarsi fin da subito. Magari inoltre qualche esperto del settore potrà aiutarmi ad aggiustare i prezzi necessari indicandomi quali dispositivi è obbligatorio aggiungere alle varie soluzioni che ho elencato.
Ringrazio fin da subito tutti quelli che vorranno intervenire
devo ristrutturare casa e devo capire che impianto installare a casa. A seguire vi elenco le informazioni sulla casa/impianto di cui dovrà tener conto:
- la casa si trova in prov. di Roma (zona D)
- 150mq su due livelli (circa 440mc)
- 4 utenze sanitarie
- vespasiano nuovo
- coibentazione interna con cappotto
- infissi nuovi
- sistema integrato con solare termico
- impianto ad alta T, magari sovradimensionando un po i caloriferi per ottenere mandate a T di poco inferiore
- No metano, no GPL, come fonti di energia
- utilizzo caldaia a pellet
- possibile futura integrazione con un termocamino
Vi elenco le possibili soluzioni che ho identificato. Indico inoltre in estrema sintesi i vantaggi/svantaggi di ogni soluzione e l'investimento necessario (iva inclusa). In tutte le soluzione va aggiunto il costo della valvola anticondensa. I prezzi si riferiscono al solo materiale: scegliendo soluzioni più complicate salgono ovviamente anche i costi di installazione.
1) PANNELLO A CF + BOILER 200LT doppio serpentino + CALDAIA 23 kW + deviatrice = 4250
VANTAGGI: costo basso, impianto facile
SVANTAGGI: igiene ACS, poca riserva ACS, futura integrazione con TC non ottimale
2) PANNELLO A CN 260LT + PUFFER 300LT con serpentina ACS e serpentina bassa + CALDAIA 23 kW = 4650
VANTAGGI: costo basso, impianto facile, buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, facile integrazione del TC sulla serpentina inferiore
SVANTAGGI: igiene ACS
3) 2 PANNELLI + deviatrice x solare + PUFFER TANK IN TANK 500LT doppia serpentina + CALDAIA 23 kW = 5450
VANTAGGI: buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, puffer di buone dimensioni con 2 soli pannelli e buona stratificazione indotta dalla deviatrice solare, facile integrazione futura con TC
SVANTAGGI: igiene ACS, impianto più complesso
4) 3 PANNELLI + PUFFER TANK IN TANK 500LT singola serpentina + CALDAIA 23 kW = 5750
VANTAGGI: buona riserva ACS, buona gestione over T in estate, facile integrazione futura con TC
SVANTAGGI: igiene ACS, poca stratificazione
5) 4 PANNELLI + PUFFER PIPE IN TANK 600LT doppia serpentina + CALDAIA 23 kW = 6700
VANTAGGI: igiene ACS, buona produzione ACS, facile integrazione futura con TC, accumulo di buone dimensioni per parziale integrazione del solare al riscaldamento
SVANTAGGI: poca stratificazione, over T in estate da gestire
6) 2 PANNELLI + PUFFER 500LT a stratificazione singola serpentina + generatore ACS istantanea + CALDAIA 24 kW = 7100
VANTAGGI: igiene ACS, buona disponibilità ACS, buona stratificazione
SVANTAGGI: eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, poca superficie pannelli solari, il ritorno ACS perturba la stratificazione
7) kit VAILLANT ALLSTOR: 4 PANNELLI + PUFFER 500LT + gestione integrata solare + generatore ACS istantanea integrata + CALDAIA 23 kW = 9100
VANTAGGI: igiene ACS, buona disponibilità ACS, impianto facile e tutto integrato, dimensioni contenute dell'impianto
SVANTAGGI: costo, eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, over T in estate da gestire
8) kit CORDIVARI eco calor CS3: 5 PANNELLI + PUFFER 800LT doppia serpentina + gestione solare integrata su doppia serpentina + generatore ACS istantanea integrata + CALDAIA 25 kW + pratica ENEA inclusa = 9150
VANTAGGI: integrazione solare al riscaldamento, ottima stratificazione, igiene ACS, grande disponibilità ACS, impianto facile e tutto integrato, manutenzione complessiva eseguita da un solo produttore, pratica ENEA inclusa, facile integrazione futura con TC, dimensioni contenute dell'impianto
SVANTAGGI: costo, eventuali problemi sullo scambiatore causa calcare, over T in estate da gestire
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Non indico le ulteriori soluzioni che mi sono state proposte perchè hanno dei costi fuori dalla ragione a mio avviso.
Tra la prima soluzione e l'ultima c'è oltre il 100% di spesa in più, ma innegabili vantaggi che vanno valutati anche rispetto a quanto si potrebbe risparmiare a lungo termine con una soluzione del genere.
Spero di ricevere qualche consiglio in modo a aggiornare la lista di vantaggi/svantaggi e capire fino a che punto vale la pena spingersi con l'investimento iniziale. Per l'investimento va considerato che porterò le spese in detrazione fiscale per la riqualificazione energetica. Dalle mie parti infatti sono TUTTI convinti che sia sufficiente collegare uan caldaia a pellet all'impianto per ottenere buoni risultati senza l'utilizzo di un puffer. A dirmi questo sono stati il 95% degli operatori nel settore. Mi sento un marziano!!
Credo che la discussione sua molto utile ai vari "principianti" che vogliano cercare di capire su quale soluzione orientarsi fin da subito. Magari inoltre qualche esperto del settore potrà aiutarmi ad aggiustare i prezzi necessari indicandomi quali dispositivi è obbligatorio aggiungere alle varie soluzioni che ho elencato.
Ringrazio fin da subito tutti quelli che vorranno intervenire
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