Appunto, costa tanto, troppo, cercavo di capire che vantaggi concreti ci sarebbero nella mia situazione. Mi par di capire che non ce ne sono.
Come ho detto al mio primo post ho già la temperatura fissa a 20.5 e non ho mai i termo freddi.
Mi sa che andrò di climatica manuale (miscelatrice manuale settata all'incirca rispetto alla temperatura esterna)

Leaza.. va bene che costa, dipende poi da quello che si vuole, ma non confondere le cose.. che fai ogni volta che la T esterna diminuisce o aumenta vai a regolare la miscelatrice..?
quante volte al giorno devi salire e scendere in sala termica..!?.. un conto è dire che l'impianto va comunque bene, un'altro è pretendere gli stessi risultati eh..!
non è proprio così..
io ho speso circa 500 € con centralina climatica, miscelatrice, servomotore a 2 punti, 4 sonde e raccorderie varie.. certo che se volevo il top, controllo da remoto ethernet, gestione pannelli solari, gestione integrazione da altra fonte e controllo più zone, acs, etc. etc.. spendevo il triplo.. non è che non mi sarebbe piaciuto, ma..

ma che la gestione climatica sia superiore come confort è indubbio.. non lo dico perchè ce l'ho io installato, ci mancherebbe...
il risparmio poi, con tale gestione è significativa con gli impianti più moderni. tipo radiante: pavimento, pareti e soffitto. in quelli tradizionali è sicuramente esiguo ma nulla che dire sul comfort.

poi ognuno è libero di pensarla come vuole, io da utilizzatore, sto solo dando una testimonianza sul mio impianto e sono soddisfatto (anche se ancora no del tutto completo), magari altri lo sono meno.. dipende dalle proprie abitudini e dalle necessità..

Io ora non ho nessuna miscelatrice, nei termosifoni mando l'acqua alla temperatura del puffer.
Non scendo mai in locale caldaia, non lo farei neanche con la miscelatrice manuale, penso che mi limiterei a metterla a 50° ad inizio stagione e bon (poi magari se fa -10 la metto a 55-60)
Sul confort capisco il vantaggio di non avere acqua che circola a 65-70° (i miei mici che ci dormono vicino apprezzano) finchè la caldaia gira, (è impostata a 69°) ma a parte questo non avendo una climatica ed essendo ignorante in materia non vedo differenze, non ho balzelli di temperatura, rimane a 20,5 (0,2-0,3 non li considero balzelli, cala un pochino quando l'acqua si avvicina a 45°, temperatura a cui il circolatore si ferma. Se lo faccio fermare prima non mi fa le 12 h)

Sto cercando di capire se mi conviene spendere 500-1000 euro per una climatica o 50-100 per una manuale.
Non sto criticando te, cerco di capire, in un radiante credo sia indispensabile, nel mio caso (per le mie aspettative relativamente allo scaldarsi) mi sembra che potrò farne a meno, guadagnando ancora un pò di confort abitativo con poca spesa.

Quando i miei amici vengono a casa mia la trovano calda, in realtà ci sono "solo" 20.5°, la sensazione di calore deriva dal fatto che i termo sono sempre caldi (confort)

Aldo Hai un po di ragione e nessuno lo nega
Ma se avessi dovuto spendere di climatica piu del termocamino cosa facevi??.................................... e qui casca l'asino
La legna non è ne un capriccio e nemmeno un gadget costoso, LA LEGNA PRINCIPALMENTE È RISPARMIO, e non venitemi a dire che non è vero......................
Io ho scelto di passare alla legna, piuttosto che montare 4 climatiche sul metano, spero si capisca ............................................
E non credo di aver peggiorato il mio comfort, ANZI.....................
Unico rimpianto?? non averlo fatto prima

Il mio sistema? acqua a 50/55 gradi per 80% del tempo su 24 ore, temperatura impostata 21 gradi, delta +- 0.5. giorno, zona notte -2

ci mancherebbe Moreno.. io forse sono un pò più fortunato che la legna è mia e il risparmio non è da meno..
sono nato con la tradizione del fuoco. unica fonte, allora, di riscaldamento dalle nostre parti (un camino aperto per tutta la casa)..
pochi, anzi pochissimi potevano permettersi altro tipo di riscaldamento.. poi naturalmente a 18 anni sono partito (1974) e a Trieste, Milano etc etc. ci si
scaldava diversamente.. bello ma costava parecchio.. parecchi anni, tornato alle origini, l'istinto del cavernicolo non si è smentito, il fuoco è nella
nostra cultura, cè poco da fare.. ho abitato molte case in affitto e tutte senza riscaldamento. caminetto tradizionale, stufa a legna etc.. etc..
poi ho costruito casa nel 2000 e predispongo tutto per un tc. nel 2002 compro il mio primo tc, dopo averne visti almeno 200 tra deplian, fiere etc.
era una cosa meravigliosa.. cucina, soggiorno camere da letto.. tutto caldo.. oggi posso dire, dopo tanto tempo, che gestire il tc in una maniera
o nell'altra, diretto ai termo, con puffer, climatica etc, non è la stessa cosa..
ma alla bellezza della fiamma di un camino che arde, difficile rinunciare.. è quasi un istinto primordiale..

@Leazi

tranquillo.. non me la sto prendendo, ci mancherebbe.. il confronto è sempre costruttivo..

Il primo impianto di riscaldamento visto a 25 anni di eta, prima solo legna, e solo legna
Poi come dici, le "care" comodita abbandonate di nuovo, casa costruita 2000/2005 con 2 camini, uno aperto e uno ad aria + forno a legna in taverna
Per impianto primario caldaia a metano da 34 kw, sostituita dal 2013 dalla legna, RITORNO ALLE ORIGINI anche per me
Il camino o uno dei due spesso acceso. il forno 1 volta a settimana minimo
Come vedi sono un amante delle legna, con soddisfazione
Il lavoro e la fatica non si conta...................................altrimenti ..

Parentesi OT ...................................

@aldo55 mi potresti dire la marca (se non si violano le regole del forum facendolo) della tua centralina climatica valvola, motore ecc? Che quella che ho evitato di mettere quando ho fatto fare la centrale di riscaldamento costava più del doppio.

ciao.. nessun problema..

centralina climatica mod.HCC5 Sorel
servomotore a 2 punti del seltron
miscelatrice esbe vrg131 da 1".

C'è un limite in metri alla lunghezza delle sonde? (quella esterna e quella interna intendo, la prima pochi metri, la seconda saranno quasi 30)
Che sezione devono avere i fili?
Posso farli passare nel tubo insieme a quelli del termostato ambiente? (magari ci sono contro indicazioni)

tutte massimo 30 mt.. per cui quella esterna sei al limite consentito.. comunque se la posizioni a ovest anzi che a nord, puoi intervenire dalla centralina, alla voce calibrazione sonde e puoi settarla in modo che la T che riceve la centralina sia pressochè uguale come se fosse esposta a nord.

due fili a treccia da 0,75 mm. cadauno..

si in quelli del termostato ambiente ok.
no dove passano fili di corrente..

Ora, ho montato la climatica. (l'avevo scritto che a sensazione doveva essere una cosa utile, dovevo solo convincermi a fare il passo)
Ho aggiunto un puffer a quello preesistente (che era sottodimensionato)
La sonda esterna l'ho messa a sud, ma tanto sole non ne prende e cambia poco
La sonda interna non l'ho ancora messa, faccio un inverno senza (così vedo cosa cambia)
e.... 24h di autonomia ora ce le ho Ovvero accendo alle 18 e fino alle 18 del giorno dopo sono a posto
Dati certi ancora non li ho (sto bruciando legna tenera e il potere calorico è diverso rispetto a quella dura) però però..

-Inizialmente mandavo i termosifoni on off. Ad una temperatura esterna di x e con un quantitativo di legna y, accendendo la caldaia alle 18 (variabile z) al mattino avevo 19° scarsi in casa, termo freddi (puffer vuoto) e sensazione di "freddo" nel fare colazione

-Poi ho iniziato a far girare i termo 24h/24 facendo regolare la temperatura in casa (20°) alle valvole termostatiche, tenendo fisse le variabili x y e z al mattino avevo 20°scarsi termo tiepidini (nel senso che il puffer era "scarico" o si era scaricato da poco, quindi non venivano più alimentati) e sensazione di "si sta quasi bene" (e di giorno i 20° fissi dati dai termo sempre accesi andavano più che bene, come confort molto meglio di 20° on off)

-Poi ho montato la climatica e (variabili x y z fisse) al mattino ho 20°, termo tiepidi (più caldi di 43° non li ho ancora visti, non ha ancora fatto freddo) acqua che circola al loro interno e nel puffer ancora un oretta di autonomia. E facendo colazione sensazione di "si sta bene, non devo neanche precipitarmi a riaccendere la caldaia"

-Poi ho collegato il secondo puff e ora anzichè fare due cariche al giorno ne faccio una sola

bene.. son contento quando sento che qualcuno è soddisfatto della realizzazione del proprio impianto..

io non riesco ad avere quell'autonomia. forse accumulo insufficiente e tc che sicuramente rende molto
meno di una caldaia.. in genere con una carica di 25 kg di legna, mi fa dalle 9 alle 11 ore di autonomia, dipende
naturalmente dalla T esterna e interna (io ho anche la sonda interna con controller remoto rc21). acceso h18/24, anzi a dire
il vero 19/24 (06 mattina all'una di notte). quando mi alzo la T è a 22° e non scende mai sotto. ma sicuramente
i tuoi 20° con le T esterne molto rigide, saranno migliori dei nostri 22. le T sono decisamente molto più alte..
a giorni devo aggiungere un termosifone bello grande per soperire il tc quando spento, in quanto nello stesso
locale cè un fan-coil che parte solo con T superiore ai 42° e molte volte la T di mandata è inferiore a questa
rimanendo spento.. per cui devo agire sulla rc21 per aumentare la T di mandata..
appena monto il termosifone farò andare H24 e vediamo come va.. ma già va ottimamente così, credo che
possa solo che migliorare..

Uff, sono stato via 15 gg, dunque il riscaldamento era spento (mia mamma ha acceso due volte, avevo detto di fare fuoco se scendeva sotto i 6-7°).
Quando sono tornato la casa(muri mobili aria ecc) era a 7-8°... È incredibile quanta legna ci vuole per riportare il tutto a 20°..

Già, 13 gradi sembrano poca cosa, ma per farlo, con tutti i volumi in ballo, è sempre una seccatura.

eehh.. sarebbe stato meglio che la mamma avesse acceso ogni 2 giorni impostando la centralina climatica in modalità "sempre notte"..
non l'avrebbe tenuta a 20° ma 15/16 si... ci sarebbe voluto molto meno per riavere il comfort in casa..

Vero Aldo, epperò non mi andava di rompere le scatole 2 giorni per riportare tutto a temperatura come prima (mobili muri ecc) li avevo messi in conto.

ciao Leaza..
la mia era solo una battuta.. ci mancherebbe.. anche io avrei fatto lo stesso..
ma prendo spunto per una puntualizzazione sul combustibile e modalitá della gestione di
un generatore nelle stesse condizioni.. in questo caso spezzo una lancia in favore del
pellet.. se la caldaia fosse stata alimentata da questo, potevo dire alla mamma di andare
a pigiare il tastoi on della caldaia 2 giorni prima del rientro e trovavo casa calda..
questo purtroppo la legna non lo consente ma alla fine le scelte sono obbligatorie e non
si può avere tutto...

Vero quel che dici, infatti ora come ora prenderei una combinata. Tra un 15-20 anni quando cambierò caldaia valuterò (sono ottimista, lo so)

leaza, ...e ottimista. Io quasi, quasi non compro più banane verdi.

Uhèè ragazzi.. siete permalosini.. :-)..
Scherzo naturalmente.. il mio appunto, lo avrete capito, era riferito a certi discorsi che si leggono sul forum... nulla più.. a chi lo dite.. con quello che costa la vita oggi.. anche io vorrei comprare una caldaia a pellet da abbinare al tc per semplificare la gestione, ma cè sempre qualcosa che si mette in mezzo.. quando figli e imprevisti, passa in secondo piano il superfluo.. se di superfluo si può parlare.. ma ci scaldiamo comunque con quello che abbiamo.. credo sia la cosa più importante alla fine..no..!!