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Dimensionamento potenza caldaia a biomasse

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  • Dimensionamento potenza caldaia a biomasse

    Buongiorno e buone feste a tutti!
    Con questa discussione volevo chiedere ai membri di questo forum se e come è possibile dimensionare e calcolare la potenza di una caldaia a biomasse conoscendo il fabbisogno ideale di energia termica per la stagione di riscaldamento (QH,nd) espresso in kWh o colendo in Mj.
    Questo valore di fabbisogno è stato calcolato tenendo in considerazione l'energia dispersa dell'involucro dell'edificio per trasmissione, ventilazione ed extraflusso.


    Grazie!.

  • #2
    ciao antios
    la tua domanda è a dir poco "abbastanza generica"......
    per dimensionare la biomassa servono moltissime info (tipologia di caldaia, di impianto, di combustibile, di spazio, di esigenze, di budget, di esigenza termica edificio, ecc ecc)
    non è come con il gas o il gasolio....è tutt'altro mondo !!!
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      La caldaia è a cippato, l'edificio da riscaldare in termini di dimensioni è di circa 1800 mq è un relais con ristorante ed altri servizi annessi come sala polivalente e camere.
      La voce del budget non influisce nel mio caso perchè si tratta di un progetto eseguito a fini didattici per la tesi che sto facendo (sto studiando architettura), anche se la parte impiantistica mi interessa. I terminali possono essere rappresentati da riscaldamento a pavimento o ventilconvettori, questa scelta è stata dettata dal fatto che durante la stagione estiva questi terminali potranno essere utilizzati per assolvere al raffrescamento.
      Il valore di fabbisogno termico l'ho calcolato conoscendo le stratigrafie di tutte le superfici disperdenti dell'edificio (pareti perimentrali, coperture, infissi, ecc).

      Scusi nel messaggio precedente volevo dire Fabbisogno di energia termica utile per la stagione invernale.
      Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 21:55. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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      • #4
        si si, è la stessa cosa.
        ci vuole uno studio approfondito, non fare l'errore di molti: esigenza casa = kw caldaia. Stop.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          La mia intenzione era quella che intende lei ovvero fare uno studio approfondito, però non trovo testi che spieghino un dimensionamento della potenza che siano alla mia portata. Nel senso che questo valore di fabbisogno l'ho calcolato attraverso l'uso di un software apposito per la certificazione energetica quindi ho imputato i vari dati di zona climatica del sito di intervento e di conseguenza sono stati presi in considerazione i GG. siccome questo edificio, un vecchio cascinale, non aveva alcun impianto di riscaldamento non ho termini di paragone per conoscere la potenza della caldaia, senza contare che in sede di progetto sono stati eseguiti interventi di isolamento abbastanza importanti in termini di spessori e trasmittanze per assolvere ai limiti di legge, (nazionale e regionale).

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          • #6
            il conto che tu hai fatto va bene per capire l'esigenza termica di una data abitazione in un dato luogo.
            ma quello è SOLO un dato dei molti che servono per dimensionare un'insieme di impianto.....
            quindi, tu cosa vuoi fare? limitarti a dare al cliente il suo fabbisogno energetico o progettare un'impianto completo?
            nel secondo caso, dubito tu riesca trovare testi che ti spiegano come fare............. purtroppo (o per bene...) serve molta esperienza. E' fondamentale....
            in linea di max, solo per la potenza, calcola il fabbisogno energetico dell'abitazione max (esempio 30 kw), corrisponde a una caldaia da circa 35 kw (la sua potenza nominale * la resa, hai la potenza netta data all'impianto). Ma qua non finisce il dimensionamento impianto, ma inizia.....
            Ultima modifica di Dott Nord Est; 26-12-2014, 12:31.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Ciao antios, auguri.
              Tu hai parlato di software per certificazione energetica ma quello che serve a te non é il fabbisogno energetico (kWh) ma il valore di picco (kW) delle dispersioni del tuo edificio. Questo viene calcolato in base alla temperatura esterna di progetto.
              Come dice il Dott da qui comincia il tutto. Posso dirti che in genere gli impianti a biomassa hanno una grande inerzia, percui si tende a non sovradimensionarli ma anzi si preferisce farli lavorare sempre al 100%, per massimizzare la resa.

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              • #8
                Immaginavo e in parte avevo visto che dimensionare un impianto risulta difficile.
                Quello che mi servirebbe è avere (calcolare) una potenza di picco della caldaia in kW. Però io come dati ho i gradi giorno, conosco il sito di progetto e di conseguenza la temperatura esterna data dalla uni 5364 (impianti di riscaldamento ad acqua calda) in base alla provincia in cui si trova il sito di progetto e conosco tutte le trasmittanze dell'involucro oltre al fabbisogno energetico in kWh.
                La mia domanda è se vi è una procedura da seguire ovvero una metodologia di calcolo che permettesse di arrivare alla potenza di picco della caldaia, che successivamente andrò ad inserire nel software per eseguire la certificazione energetica.
                Di solito quando si fanno le certificazioni energetiche di edifici o appartamenti con impianto di riscaldamento già esistente si utulizza la stessa potenza di picco già installata anche se in realtà a mio avviso si pone una caldaia sovradimensionata nel caso in cui si apportino miglioramenti energetici in termini di coibentazione dell'involucro.

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                • #9
                  C'è la uni 12831 con cui puoi trovare la potenza di picco dispersa dall'edificio. Vedi se il tuo software può già darti questo dato visto che hai già inserito strutture e dati climatici.
                  Dalla potenza di picco dell'edificio puoi ipotizzare la potenza della caldaia, ma qui entrano in gioco anche altri fattori (consumo acs? tipo di caldaia? combustibile usato?)

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                  • #10
                    Buongiorno. Verifico se il software dà come output anche questo dato. Come combustibile si tratta di cippato. Per il consumo di acs penso (poi chiedo a lei) entri in gioco il numero di posti letto tenendo conto di una stima di consumo medio di acs a persona?

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                    • #11
                      Buongiorno Antios,

                      solitamente per una buona progettazione utilizzando una caldaia a cippato, calcolata l'esigenza termica dell'edificio si aumenta di un 20% la potenza della macchina per ovviare alla possibile instabilità del combustibile.

                      Per l'ACS oltre ai calcoli di docce e/o vasche c'è anche da tener conto se ci sarà una piscina riscaldata, vasche idromassaggio.

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