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caldaia laminox hidra 28 impianto realuzzato male

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  • caldaia laminox hidra 28 impianto realuzzato male

    Salve a tutti essendo un novizio Vi chiedo in anticipo scusa se non sarò chiaro. Abito in una casa di circa 180 metri quadrati disposta su tre livelli con radiatori sui tre piani e un fancoil aggiuntivo al piano seminterrato. Il problema e che i radiatori non scaldano abbastanza nel terzo inferiore. L'impianto è così realizzato: caldaia a pellet laminox hidra 28 posizionata al piano intermedio (25.5 kW potenza nominale e prevalenza pompa a 5 mt.). La mandata viene subito divisa tramite Tee ad un accumulatore di acqua calda posto al piano superiore (3.6 mt.) e all'acqua tecnica, la quale scende verso il cavedio x Mt. 2 e risale verso i collettori e sucessivamente ai radiatori dei piani superiori, ad un' altezza massima di Mt. 5.6. Il ritorno dell'accumulatore e dell'acqua tecnica si uniscono con TEE prima di rientrare in caldaia, senza valvola anticonfensa. A mio parere la sola pompa del circolatore della caldaia non basta. Secondo voi posso inserire una seconda pompa all'acqua tecnica con aggiunta di una valvola tre vie motorizzata collegata ad un termostato inserito nell'accumulatore? Faccio presente che anche la temperatura dell'accumulatore non sale mai sopra i 50/55 °c anche dopo 6 ore di attivita' della caldaia. Considerando la prevalenza citata della pompa devo considerare l'altezza di 5.6 mt., cioe' dal punto più basso dove arriva la mandata per i radiatori o l'altezza di MT. 3.60 che equivale a quella dalla caldaia?

  • #2
    - chi divide la prevalenza tra puffer e boiller?
    - in che modo la mandata entra nel puffer e poi esce ? (schema)
    - perchè non hai messo pompa che dal puffer preleva e manda all'impianto di riscaldamento?
    - perchè non hai messo anticondensa?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Allora l' impianto è stato realizzato da un termoidraulico. Il mio non è un puffer ma un semplice un accumulatore da LT. 200 con unica serpentina, dove entra l'acqua tecnica che scorrendo dentro riscalda l' ACS, per poi riuscire dal basso e rientrare in caldaia, congiungendosi con un semplice tee con l' acqua tecnica che rientra dai radiatori. La valvola anticondensa non mi è stata messa. Per me l'impianto cosi realizzato non sfrutta le potenzialità della caldaia. A mio parere una sola pimpa , così come strutturato l'impianto non è sufficiente per far riscaldare bene sia l'acqua contenuta nell'accumulatore che i termosifoni

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      • #4
        quindi hai un boiller....
        almeno c'è una valvola che devia o al boiller o al riscaldamento?
        l'anticondensa è indispensabile.
        se fatto da un termoidraulico, avrai anche lo schema, postalo.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Nessuno schema ne valvola. Dal circolatore della caldaia l'acqua tecnica esce e si divide in egul misura con un TEE tra accumulatore e impianto riscaldamento

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          • #6
            ..... è un lavoro mal fatto!

            L' accumulo acs dovrebbe avere sempre la precedenza sull' impianto di riscaldamento, tramite una valvola a tre vie, o un circolatore dedicato controllati da un termostato immerso nel boiler (o dalla centralina della caldaia, se presente).

            Immagino che la temperatura dell' acqua che entra nella caldaia sia sotto i 55 gradi. Forse la tua caldaia ha un doppio circuito (uno dedicato alla caldaia, primario, che scambia il calore con quello che va verso il riscaldamento-bolier, secondario?) con la centralina che inibisce il circolatore del secondario quando la T in caldaia è troppo bassa???

            Una bella semplificazione e ottima miglioria sarebbe quella di installare un piccolo puffer, ed un sistema anticondensa verso la caldaia.

            Dal lato termosifoni, poi potresti gestire i tre piani con 3 cronotermostati che attivano al bisogno il relativo circolatore, oppure un circolatore unico di tipo elettronico autoadattante e delle teste termostatiche sui singoli termosifoni per la regolazione precisa delle T in ogni locale della casa.
            Comunque serve una equilibratura dell' impianto, agendo sui detentori bassi dei termosifoni....... sempre che tu non abbia un impianto "monotubo" allora la situazione si complica ulteriormente.....

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            • #7
              Originariamente inviato da lucianomm Visualizza il messaggio
              Allora l' impianto è stato realizzato da un termoidraulico
              luciano, come ben dice scresan....scusa la franchezza, ma pessimo impianto, mal fatto e con evidenti carenze da parte del termoidrualico.....
              devi metterci mano se vuoi avere qualcosa di valido, oppure chiama a rapporto sto "tecnico" e fai rifare tutto come si deve a sue spese (visto che è lui che ha sbagliato)
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                I detentori li ho già calibrati a dovere e non vorrei mettere un puffer anche perché non ho spazio voglio far funzionare l' impianto attuale al meglio con le necessarie modifiche. Inoltre non saprei la temperatura di ritorno perche non mi hanno messo un termometro radiale. Avrei modo di apporre modifiche nel solo locale tecnico della caldaia, ricavato chiudendo un terrazzino e al limite nella' altro locale dove e presente l'accumulatore. tra l'altro ricavato allo stesso modo nel piano superiore a quello della caldaia. Qualcuno sa inoltre dirmi con certezza che altezza devo considerare x capire se la pompa è anche sottodimwnsionata? Grazie

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                • #9
                  Buongiorno Luciano. Ma l'acqua calda sanitaria la peschi direttamente dal boiler o la prelevi da un serpentina interno allo stesso?
                  Ultima modifica di FaGa86; 29-12-2014, 09:44.

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                  • #10
                    Direttamente dal boiler

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                    • #11
                      Quindi se la tua caldaia non scambia all'interno del serpentino del boiler ti lavi con l'acqua del riscaldamento

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                      • #12
                        No faga non mi sono spiegato bene. Come detto prima l'acqua tecnica entra nella serpentina del boiler e dopo aver ceduto calore all'acqua sanitaria rientra in caldaia congiungendosi con la tecnica proveniente dai caloriferi

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                        • #13
                          devi separare il tutto, con valvola deviatrice o pompa dedicata.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Dott spiegami meglio come fare nei particolari. La seconda pompa mi conviene nella mandata radiatori o verso l' accumulo. X valvola deviatrice intendi valvola a tre vie? Posso metterle entrambe. Tenendo conto di quanto detto precedentemente come lo avresti modificato tutto l'impianto?

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                            • #15
                              Ma avrai una valvola manuale che intercetta il circuito del boiler..se lo chiudi e metti la pompa al massimo della velocità, scaldi bene ogni radiatore?
                              E poi..la caldaia puo gestire sonda acs e deviatrice?

                              Se si..metti valvola anticondensa, sonda acs e deviatrice...come ti hanno gia consigliato.

                              Oppure sposta il circolatore attuale SOLO sul circuito del boiler..e mettine uno nuovo variabile a classe A sul circuito riscaldamento...però se riesci fai pilotare la precedenza acs dalla caldaia, metendo una sonda sul boiler...quando fai acs dovrebbe spegnere circolatore risc.
                              L'anticodensa mettila comuqnue
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                personalmente non metterei 2 pompe , ma solo una valvola a 3 vie elettrica (deviatrice) tanto la precedenza l'ha sempre l'acs
                                almeno a casa mia prima con i boiler facevo cosi.

                                1 via colleghi l'uscita serpentino boiler
                                2 via colleghi la mandata ai termo
                                3 via metti un T con attaccato il ritorno dei termo e il ritorno in caldaia

                                quando ti serve acs e riscaldamento l'acqua entra nel serpentino del boiler e poi và ai termo
                                quanto ti serve solo l'acs l'acqua entra nel serpentino e torna in caldaia
                                "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                http://gospa87.blogspot.it

                                Commenta


                                • #17
                                  Per rispondere a marcober, Giusto per accentuare l'incompetenza o la furbizia (nel risparmiare) del " tecnico che mi ha fatto l'impianto non è presente neanche la valvola manuale. Ma se metto un termostato ad immersione nel boiler collegato alla valvola a tre vie che gli da l' impulso per chiudersi e deviare tutto ai radiatori con eventuale seconda pompa classe A in mandata a radiatori non dovrebbe essere meglio? La caldaia farebbe partire solo il circolatore primario mentre il secondo circolatore dovrei collegarlo per partire in concomitanza quando la valvola a tre vie chiude e devia verso i caloriferi.Mi sembra complicato. Tecnicamente e possibile e come? Grazie dei preziosi consigli

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                                  • #18
                                    90 su 100 a te non serve nessuna pompa secondaria
                                    come detto da marco e da altri, metti una valvola gestita da un termostato nel boiller.
                                    la pompa della caldaia dovrà partire quando il termostato ambiente o il termostato boiller chiameranno.
                                    controlla che l'anticondensa non sia installata dentro la caldaia; se non c'è, provvedi subito anche a quella e la caldaia ti ringrazierà
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      secondo mè l'acs deve sempre avere precendenza ,a mè una deviatrice che a boiler caldo devia verso i termo
                                      non piace per niente , 200 litri se 3 persone fanno la doccia di fila(magari d'inverno per sgranchirsi) li tiri giù di botto , se arriva il 4o che fà aspetta?
                                      preferisco una deviatrice ,che mi faccia le 2 stagioni "estate" (solo acs) e "inverno" acs+termo
                                      20 euro di valvola a 3 vie manuale (o elettrica se la piloti altrove) e sei aposto.
                                      "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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                                      • #20
                                        Luciano..la cosa piu probabile è che, avendo un parallelo boiler e termo, la pompa lavori in pratica solo sul boiler in quanto appone molta meno prevalenza di un impianto lungo e monotubo. Quindi al 99% , se avessi solo i termo, la tua pompa è sufficiente. Siccome la caldaia potra di certo pilotare una deviatrice per precedenza acs..io attiverei quella funzione comprando sonda e deviatrice...e i soldi di una seconda pompa li risparmio.

                                        Francamente la soluzione di Herry, cioè d mettere in serie boiler e termo non mi piace tanto..rischi di penalizzare molto la portanza globale, sommando la prevalenza del boiler a quella del circuito.
                                        E poi..fai acs in estate col pellet? povera caldaia..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          No no scusate no l'ho detto ma x l'acs d'estate ho due pannelli di solare termico con boiler proprio a circolazione naturale

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                                          • #22
                                            OK..in estate la metti a nanna..per l'inverno:
                                            - o fai come Harry e spendi poco : metti il boiler in serie con riscaldamento...siccome la caldaia manda sempre oltre 60 gradi (se metti una valvola anticondensa!), in pratica riscaldi ACS e poi vai ai termosifoni...siccome sono in serie se la pompa ha la prevalemza corretta, con calma, scaldi entrambi.

                                            - O spendi qualche cento euro..metti sonda e deviatrice..ma prima controlla che la caldaia le possa gestire.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
                                              OK Vi ringrazio dei consigli

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                                              • #24
                                                bè se hai i pannelli solari e non ti serve l'integrazione della caldaia a pellet, allora attaccala come ti ho detto senza neanche mettere la valvola deviatrice, sposti 2 tubi e sei aposto senza spendere 1 euro.
                                                "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

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