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**zac1789** · 03-02-2015, 16:13

Rese dichiarate ne vedo poche e solitamente danno un semplice rapporto tra potenza nominale/focolare. Sempre rimanendo su D'Alessandro, non pubblicizza nemmeno il rendimento delle pi� blasonate CS e CSI.

Essere contenti o scontenti dei propri consumi � solo un'opinione.

Detto questo, propongo altro metodo analitico:

- disponendo di dati di DeltaT tra mandata e ritorno, acquisiti ogni 60 secondi come grafico allegato
- conoscendo la portata del circolatore

Si pu� tirare fuori qualcosa di pi� affinato ? Che ne dite ?

File allegati

**FaGa86** · 03-02-2015, 16:28

Esiste un metodo molto semplice:

contacalorie in uscita dalla caldaia.

**zac1789** · 03-02-2015, 16:32

Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio

contacalorie in uscita dalla caldaia.

Cosa fa questo contacalorie? Come le determina ?

**FaGa86** · 03-02-2015, 16:39

Il principio di funzionamento si basa sulla differenza di temperatura dell�acqua in ingresso ed in uscita e sul volume complessivo di acqua defluita, con
questi dati lo strumento calcola l�energia effettivamente utilizzata dal cliente o prodotta dalla fonte di calore: l'estero li usa per gli incentivi sulla biomassa.

**zac1789** · 03-02-2015, 16:52

In ingresso e in uscita da dove ? Dallo strumento ?

**FaGa86** · 03-02-2015, 16:59

Certamente.

**zac1789** · 03-02-2015, 17:03

Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio

Certamente.

... e che differenza, in T�C, c'� tra entrata e uscita dallo strumento ?

**Lore_** · 03-02-2015, 17:06

Penso sia tipo questo http://www.caleffi.com/sites/default...file/01111.pdf con una sonda sulla mandata e una sul ritorno della caldaia

**FaGa86** · 03-02-2015, 17:42

Segui il consiglio di Lore.

La caleffi dispensa sempre perle di saggezza.

**zac1789** · 03-02-2015, 18:01

Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio

Penso sia tipo questo http://www.caleffi.com/sites/default...file/01111.pdf con una sonda sulla mandata e una sul ritorno della caldaia

Proprio questa (ma anche altre) e basterebbe leggere almeno qualche scheda tecnica prima di dire sciocchezze.

Equivale al metodo postato ma per fare i fighi ( a voler essere magnanimi) si consigliano soluzioni costose.

**FaGa86** · 03-02-2015, 18:09

Le soluzioni consigliate danno risultati esatti, poi se tu pensi di essere esatto come queste soluzioni segui il tuo metodo nessuno te lo impedisce.

**Lore_** · 03-02-2015, 18:25

Scusa Zac, non ti offendere, ma sei tu che hai chiesto se c'era qualcosa di pi� affinato. Il contacalorie � semplice, pratico e pi� preciso penso, per� costa. Te vuoi la botte piena e la moglie ubriaca, anche con la caldaia, dici che la convenienza del pellet rispetto al gpl non ti soddisfa, ma dalle prove da te fatte dipenderebbe solo dalla caldaia non all'altezza, sarei curioso di vedere se provassi a fare le prove con caldaie tipo okofen, froling p4 e altre austriache cosa sarebbe il risultato, certo l'investimento iniziale non � sicuramente uguale, ma non si pu� avere tutto spendendo poco.

Ps : Guarda che tutte le caldaie blasonate pubblicizzano la resa e una certificazione di tale resa, anche la D'alessandro sulla CS e CSI ha le certificazioni di rendimento e efficienza (alcune in classe 5 e altre in classe 3) fatte da enti certificatori

**zac1789** · 03-02-2015, 18:54

Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio

Le soluzioni consigliate danno risultati esatti.

Sicuramente non misurando T�C in entrata ed uscita da contalitri.

**Dott Nord Est** · 03-02-2015, 18:58

come no.... si chiamano contacalorie
con cosa pensi si lavori in situazioni di "certificati bianchi" o simili ?

**zac1789** · 03-02-2015, 18:58

Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio

Il contacalorie � semplice, pratico e pi� preciso penso, per� costa

Si ottiene la stessa accuratezza con un contalitri e due sonde.

**zac1789** · 03-02-2015, 19:01

Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio

Ps : Guarda che tutte le caldaie blasonate pubblicizzano la resa e una certificazione di tale resa, anche la D'alessandro sulla CS e CSI ha le certificazioni di rendimento e efficienza (alcune in classe 5 e altre in classe 3) fatte da enti certificatori

Curioso di vederle.

**zac1789** · 03-02-2015, 19:04

Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

come no.... si chiamano contacalorie

Si chiamano "contanulla" se misurano le T in entrata ed uscita dal contalitri. Leggiti qualche scheda tecnica

**Dott Nord Est** · 03-02-2015, 19:04

Originariamente inviato da zac1789 Visualizza il messaggio

Curioso di vederle.

ecco fatto: CertificazioniCertificationsCertifications - Caldaie D'Alessandro

**Dott Nord Est** · 03-02-2015, 19:06

Originariamente inviato da zac1789 Visualizza il messaggio

Leggiti qualche scheda tecnica

zac.... leggi tu le schede, io sono impegnato a farli gli impianti......
i problemi sono tuoi, non miei.... al momento (sbaglio o sei tu che in precedenza ha scritto il pellet non ha vantaggi sul gpl?)

**harry potter** · 03-02-2015, 19:32

faga ha risposto in modo approssimativo , uno potrebbe anche capire che il contacalorie legge le t in ingresso e uscita su se stesso..
per� zac invece che fare il "figo" potevi correggerlo e stop , non capisco se sei qui per un confronto tecnico o per cosa...

**marcober** · 03-02-2015, 19:34

Zac..dai che hai capito...Fagasa ha detto prima e dopo lo strumento ma ovvio che intendeva entrata e uscita caldaia. Ovvio che corrisponde a quanto puoi fare tu a mano se hai le T e il contalitri....solo che estendevo la prova su pi� giorni, il dato finale della resa che � kwh prodotti/kwh pellet consumati � pi� preciso e affidabile...infatti nella tua prova devi aggiungere all'energia utile anche quella usata per innalzare tutto il corpo caldaia della T di cui si � innalzato il puffer.Comunque non penso che sia tanto in discussione che una caldaia in assetto reale, mediamente sporca, non possa esprimere rese da laboratorio...cos� come una Fiat consuma nel,uso reale 30% pi� del test europeo di consumo sui rulli...Penso che pi� o meno tutti lo sappiano e prima di passare al pellet , se il risaprmio in euro non � almeno 50% sul gas, non passino..proprio per azzerare il rischio che la realt� sia un po' (troppo) distante dal laboratorio.

**zac1789** · 03-02-2015, 19:48

Magari ci fosse un confronto ... tra consigli inutili, anticondense che alzano il rendimento, calorie del combustibile addizionati, che altro ..... ah si, ora il problema � la mancanza di certificazione su un sito (si tratta di 24H per reperirla).

Si fa quel che si pu�. Coraggio.

**zac1789** · 03-02-2015, 19:59

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

Zac..dai che hai capito...Fagasa ha detto prima e dopo lo strumento ma ovvio che intendeva entrata e uscita caldaia..

Direbbe il "Senatore" Razzi: amico caro fatti un forum tutto tuo e non ci ...... bip.
Immaginatelo a parti invertite .... anzi no, non serve l'immaginazione; basta rileggere qualche Topic della sezione. Si gioca anche un p� dai.

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

se il risaprmio in euro non � almeno 50% sul gas, non passino..proprio per azzerare il rischio che la realt� sia un po' (troppo) distante dal laboratorio.

Ecco il nocciolino della questione

**zac1789** · 04-02-2015, 10:38

Temperature in entratta ed uscita dal generatore in allegato.

Per la portata sto pensando a qualcosa di ultrasonico per effettuare misurazioni anche su parti periferiche dell'impianto senza dover modificare alcunch�.

File allegati

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Produzione energia termica da biomassa

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