L'impianto di Spagho: Solare Termico + TC Policombustibile al servizio di BT/AT/ACS - EnergeticAmbiente.it

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L'impianto di Spagho: Solare Termico + TC Policombustibile al servizio di BT/AT/ACS

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  • #91
    Ciao Spagho...
    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
    Se consideri poi il costo dello scambiatore per ACS.
    Beh se il prezzo è questo :Sailer produttore acqua calda sanitaria Friwasta Plus 25 lt/min...a €2.421,70 lascerei proprio perdere, he!!

    Sarà pure un'ottimo prodotto ma a quei prezzi è praticamente incomprabile!!!
    Inoltre ci sono da aggiungere i costi dell'addolcitore e i casini dovuti alla mancanza del sistema a svuotamento, che ti impedisce di piazzare più pannelli, andando cosi a perdere l'integrazione dell'impianto di riscaldamento; cosa che alla tua latitudine e con esposizione a sud, tilt 60° come devi fare, non è affatto da buttare via.

    Va a finire che mi mettono solo una centralina ad hoc per la gestione climatica delle due mandate al riscaldamento.
    Alla fine ritengo sia la soluzione migliore, anche perché cosi i vari sistemi sono indipendenti e svincolati tra loro.
    Attendiamo ora lo schema definitivo con le dovute modifiche.....


    Saluti
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #92
      Ciao Renato

      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
      Attendiamo ora lo schema definitivo con le dovute modifiche.....
      Vediamo cosa esce fuori.

      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
      Beh se il prezzo è questo :Sailer produttore acqua calda sanitaria Friwasta Plus 25 lt/min...a €2.421,70 lascerei proprio perdere, he!!

      Esattoooo. Se poi consideri che l'accumulo "Hybrid-Quattro 550 lt" viene € 3.928,40, la cifra totale non è minimamente paragonabile a quella di un Sanicube Solaris SCS 538/16/16.


      Comunque, ho confrontato questi prezzi on-line con quelli del preventivo, e praticamente me li hanno quotati il 26% in più. Che sia la quota relativa ai costi di installazione? ...Secondo voi è ragionevole?

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      • #93
        Secondo me, considerando sicuramente la bontà dei materiali ma tenendo conto anche dei prezzi che se ho ben capito ti hanno maggiorato del 26% ..... mi sembra che ti stai incamminando in una strada molto molto molto a rischio di rapina ....
        Fossi in te valuterei approfonditamente l' alternativa sanicube
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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        • #94
          Ciao Fabioe

          Il sanicube più che un'alternativa è proprio la mia scelta...di certo non andrò a pagare quelle cifre

          Riguardo poi la rapina, non vorrei dare conclusioni affrettate: non ho notato nelle altre voci di preventivo cifre "strane", ma poi con calma farò i vari confronti. Certo è che quel 26% in più il naso me lo fa storcere.

          Aspetterò la variante di schema sul rotex (che poi è stata la mia prima richiesta), e a quel punto mi farò una bella chiacchierata col tizio

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          • #95
            Ciao Spagho
            concordo con te sul non trarre conclusioni affrettate ..... giustamente e in qualsiasi caso comunque la chiacchierata va fatta !
            Assomiglia molto al mio impianto, in più io avevo una caldaia condensazione a metano che dall' autunno scorso ho sostituito con PDC aria/acqua.
            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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            • #96
              Si ho letto della tua Aquarea ...secondo me è una delle migliori PDC in circolazione al momento. Fantastica la gestione della sua centralina

              Nel futuro anche io ho intenzione di integrare una PDC al sistema, ma prevedo di avere le forze sufficienti per movimentare legna per ancora molti anni .

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              • #97
                .... Il camino è bello, io lo uso in modo saltuario perchè sono spesso fuori casa per lavoro, e la mia signora con la legna non ha troppa dimestichezza ....
                Dallo scorso autunno gestisco tutto l' impianto con la centralina della PDC e posso controllare tutti parametri da fuori casa ....
                Quando sarà disponibile un sistema di "carica" del camino "via internet" mi sa che farò qualche accensione in più ....!!!!!!!
                Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                • #98
                  Ciao a Tutti...

                  Ciao Fabio...
                  Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                  Il camino è bello, io lo uso in modo saltuario perchè sono spesso fuori casa per lavoro, e la mia signora con la legna non ha troppa dimestichezza ....
                  Si, ma quello che vuole piazzare Spagho è un TC poli combustibile super automatico, ergo può essere gestito dalla centralina climatica anche tramite internet....

                  Saluti
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • #99
                    Ciao Renato,
                    Quando ho installato il mio termocamino a legna, pensavo principalmente al camino come un oggetto di calore domestico e non ad una fonte di calore primaria per il riscaldamento.
                    Essendo in fase di ristrutturazione della casa (impianti rifatti totalmente) diciamo che ho unito al "dilettevole" anche l' "utile" scegliendo un apparecchio che aiutasse anche la caldaia a metano.
                    Fa bene spagho a scegliere un apparecchio evoluto avendolo individuato come unica fonte di calore.
                    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                    EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                    • Lavori edili quasi finiti :-)

                      Ciao a tutti

                      dopo una bella pausa rieccomi finalmente ad aggiornare questa discussione.

                      Negli ultimi mesi sono stati portati (quasi) a termine i lavori edili sulla casa ed è stata completata anche la coibentazione. Spesso ho chiesto lumi nella sezione apposita: è stata un'operazione veramente articolata. In estrema sintesi:
                      - Ho coibentato internamente il piano terra con 4cm di lana di vetro con sistema ad intercapedine.
                      - Inoltre ho fatto cappotto esterno di altri 4cm sui lati più freddi della casa
                      - Al piano superiore per il momento sono fermo. Più in la credo farò un cappottino interno con EPS, ma solo dove non è presente il cappotto esterno.
                      Il termotecnico è li che fa conti, ma sinceramente con un intervento così complesso non so fino a che punto si possa ottenere un dato di fabbisogno preciso. Anche perchè parte dell'immobile è vecchio (muri pieni da circa 50cm) e parte è nuova, frutto di un'ampliamento (blocchi poroton) con presunta classe A finale.

                      Parallelamente mi stanno progettando l'impianto a pavimento che andrà al piano terra. E' diviso in zone, soprattutto per gestire l'extra T data dal termocamino policombustibile che alimenterà tutto l'impianto. Sono previsti flussostati, testine, e termostati PID. Ovviamente con regolazione climatica.

                      Lo schema d'impianto è rimasto sostanzialmente quello proposto dal mitico Renato. Eccolo ridisegnato solo per facilità dell'installatore. Uniche modifiche riguardano l'implementazione della gestione climatica anche per la zona notte a termosifoni e l'abbandono della produzione di ACS combinata con il termocamino. Nella pratica mi complicava non poco il passaggio dei tubi che portano ai bagni quindi ho deciso di abbandonare l'idea.

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema con 1 accumulo.jpg 
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ID: 1953591


                      Esiste poi la seguente alternativa: il puffer verrà installato in un locale tecnico nel sottoscala. Ora che il locale è ultimato, e sono anche più chiari gli spazi a disposizione, penso/spero si riescano ad installare due accumuli. Il locale misura circa 2,60x1,4, più un piccolo vano extra che può essere utilizzato per montare i vasi di espansione. L'altezza del vano è invece un falso un problema in quanto posso abbassarne il livello. Domani mi fanno ennesimo sopralluogo, e spero si convincano che la strada sia fattibile. Se va in porto, l'idea è la seguente:

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema con 2 accumuli.jpg 
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Dimensione: 216.5 KB 
ID: 1953592

                      A prima vista potrebbe sembrare più complicato, ma in realtà è di una semplicità disarmante. Inoltre l'integrazione solare al riscaldamento in questa configurazione è molo più semplice da perseguire e non sono necessari particolari accorgimenti. Inoltre i costi son praticamente li, in quanto il puffer aggiuntivo lo "pago" col fatto che in questo modo non è necessario lo scaldino a gas e il sanicube posso prenderlo da 300litri in luogo dei precedenti 500.
                      La grandezza del secondo puffer dovrebbe essere fatta in base al fabbisogno...dovrebbe...
                      Nella pratica, se mi va bene, andrò a prendere semplicemente quello che centra nel locale.

                      Restate connessi

                      Saluti
                      Ultima modifica di Spagho; 01-12-2015, 00:41. Motivo: correzioni ortografiche

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                      • una domanda banale: nel secondo schema visto che monti 4 pannelli (secondo me sovradimensionati per i 300 lt del sanicube), perchè non li hai fatti scaricare sul puffer evitando così un componente e aumentando la resa del solare ? (pensando anche a una possibile integrazione nelle mezze stagioni sul riscaldamento)
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Ciao Dott

                          lo scema 2 è concepito con una logica che viene definita "in scarico" e serve proprio per massimizzare l'integrazione solare. In questo modo si è certi di poter vincolare la T dell'accumulo alla T minima possibile (quella data dall'impianto a pavimento in regolazione climatica), garantendo quindi un DT tra accumulo e pannelli atto a massimizzare la produzione data dal solare. Nel link viene spiegato molto bene ed è una lettura molto interessante.

                          Non dovrebbero esserci problemi con l'accumulo da 300 litri in quanto nello schema proposto, il ramo dell'impianto a pavimento trasferisce sempre energia dal sanicube al puffer principale. Nella pratica, ciò che viene prodotto dal solare viene smaltito immediatamente. Non è necessario disporre di mega accumuli per implementare correttamente la soluzione "in scarico". Anche in questo caso esiste una lettura molto interessante.
                          Diverso invece se si utilizzasse un'unico accumulo per il funzionamento integrato del solare e di un generatore "in carico": in questo caso un maggior volume, sommato ad una significativa capacità di stratificazione, può garantire comunque un'efficiente integrazione solare al riscaldamento. Si tratta appunto del principio di funzionamento del primo schema. L'accortezza in questo caso sarà quella di evitare il funzionamento del TC quando il solare può dare apporti significativi. La massimizzazione del risultato può essere fatta:
                          - attivando un blocco bruciatore (del TC) quando la produzione solare raggiunge una valore in kw superiore ad una soglia impostata
                          - evitando, per quanto possibile, il funzionamento di impianti ad alta T nelle ore di massimo apporto solare (ottimo per esempio nel caso di zone notti a termosifoni).
                          - prediligendo in generale un funzionamento del TC nelle ore serali
                          - evitando di produrre ACS dal solo accumulo, implementando un generatore ausiliario in serie, possibilmente istantaneo.

                          ...accortezze queste del tutto ininfluenti nel caso del secondo schema


                          Saluti


                          PS: purtroppo la visita dell'installatore è rimandata a Giovedì
                          Ultima modifica di Spagho; 01-12-2015, 21:57.

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                          • Ciao a tutti

                            l'installatore ha fatto il sopralluogo e pensa sia fattibile l'inserimento di due accumuli nel locale tecnico, quindi l'ipotesi seguente si fa molto più concreta :

                            Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio

                            [ATTACH=CONFIG]51121[/ATTACH]
                            Per la dimensione del puffer più grande, punterò sull'800 litri, ma se proprio non dovesse starci mi "accontenterò" di un 500 lt.

                            Sinceramente sono rimasto molto sorpreso (in positivo) da come ha reagito quando gli ho descritto l'impianto: pensavo facesse storie, invece gli è piaciuta molto l'idea.

                            Dalla settimana prossima si comincia a far le tracce per il l'impianto elettrico (a cura sempre della stessa ditta). Ho ancora qualche giorno per rifletterci su

                            Saluti

                            Commenta


                            • Ciao a tutti....

                              Ciao Spagho....
                              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                              l'installatore ha fatto il sopralluogo e pensa sia fattibile l'inserimento di due accumuli nel locale tecnico, quindi l'ipotesi seguente si fa molto più concreta Allegato 51121
                              Ottimo!!! Se ben ricordi inizialmente avevamo escluso questa possibilità di collegare i due accumuli (in scarico), perché non si era sicuri degli spazi disponibili nel vano tecnico.

                              Sinceramente sono rimasto molto sorpreso (in positivo) da come ha reagito quando gli ho descritto l'impianto: pensavo facesse storie, invece gli è piaciuta molto l'idea.
                              Davvero????
                              Azz...e sta a vedere che mò mi "ciulano" pure l'idea, eh!!!......Hahahahahaha.
                              Scherzi a parte, vedi caro Spagho, secondo me il bello di un Forum è che si possono trovare soluzioni e spunti diversi dal solito schema copia & incolla classico da manuale; riuscendo a portare quello che alla fine è un'impianto termico su un'altra dimensione, intesa come efficienza, comodità e semplicità di realizzazione e funzionamento; il tutto ottenuto sfruttando sistemi ad energia rinnovabile anche differenti tra loro.
                              Un'esempio di quanto dico è il mio impianto solare termico diciamo "anomalo" perché progettato da me in piena autonomia, fregandomene altamente di tutti i tentativi di dissuasione che mi arrivarono e degli schemi classici. Cosi decisi di continuare imperterrito per la mia strada, e ora a distanza di tre anni dall'installazione mi capita spesso di confrontarmi con i "detrattori"; beh, non puoi capire le mie soddisfazioni quando parliamo dei risultati......Hehehehe!!!

                              Non vedo l'ora che il tuo impianto entri in funzione.

                              Saluti
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                              Commenta


                              • Ciao a tutti

                                Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                Non vedo l'ora che il tuo impianto entri in funzione
                                Carissimo...

                                penso ci vorrà ancora molta pazienza, ma del resto questo genere di cose non si fanno in un batter d'occhio e con 2 spiccioli.
                                In effetti mi sono mosso in largo anticipo e questo mi ha aiutato a poter valutare pian pian la soluzione migliore per me. Grazie al forum ovviamente

                                Ricordo che della soluzione "in scarico" con 2 accumuli se ne era parlato largamente, e non ho mai smesso di pensarci. Spero ora vada tutto bene, e ci puoi contare che pubblicherò passo passo sia i lavori che i risultati.

                                A presto

                                Commenta


                                • Caldaia girolami + puffer sailer

                                  Salve a tutti ho da poco ristrutturato una casa su due livelli + mansarda non ristrutturata e non riscaldata.
                                  Ogni piano è di 100 mq. E ho installato una caldaia ecobio della girolami di 28 kw + puffer della sailer hybrid quattro da 850 lt. E produttore acs...riscaldamento a pavimento su tutti e due i piani
                                  volevo sapere se secondo voi un consumo di circa 50 kg di pallet al giorno e' normale......a me sembra eccessivo
                                  grazie

                                  Commenta


                                  • Ciao a tutti

                                    una rottura di balle sti lavori...una grana dopo l'altra e il cantiere è sempre in ritardo. Per di più ci sono state le feste, ed ora il brutto tempo...insomma i lavori sono completamente fermi. Conseguentemente il termotecnico non vuole fare una mazza: "ho un sacco di lavoro, e di sto passo a te ci vorrà ancora una vita " ...e vabbè


                                    Mi sono scaricato il DOCET e mi viene fuori un fabbisogno energetico annuale di 98kWh/m2 anno...e guarda un po' è identico al dato che mi avevano dato mesi fa:

                                    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                    • QUESTIONE FABBISOGNO: mi ha fornito per il momento un'indicazione di massima: 100 kWh/m2/anno...
                                    Puro caso?

                                    Ecco il trend del fabbisogno su base mensile:
                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Fabbisogno energetico mensile.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 25.1 KB 
ID: 1954145

                                    Certo, per quanto ho potuto studiare e fare conti, non è che mi voglio sostituire al termotecnico...anzi sto DOCET mi lascia anche perplesso in diversi punti. Inoltre la mia ristrutturazione è veramente complessa, quindi...

                                    Però la curiosità era (e resta) tanta
                                    Ultima modifica di Spagho; 07-01-2016, 01:26.

                                    Commenta


                                    • Ciao a tutti

                                      lavori sempre in ritardo...e girovagando sul forum mi sono impattuto in un'interessantssimo prodotto rotex (HPSU Compact):
                                      ROTEX PDC aria-acqua HPSU compact 508 6H/C BIV R3 (6kW termici + bollitore 500lt + 3Kw res elettrica + caldaia/solare P) BTemp

                                      In pochissimo spazio integra un'intera cetrale termica: PDC, accumulo da 500 litri pipe in tank, gruppo di miscelazione per gestire la mandata impianto da PDC e/o da accumulo, centralina climatica, serpentina bassa per integrazione da un generatore ausiliario (per esempio un termocamino)...in più può essere integrato successivamente anche con un impianto solare a svuotamento.
                                      Vi allego lo schema proposto da rotex estratto dal manuale di installazione.
                                      Come qualcuno sa..volevo eventualmente integrare una PDC nel sistema solo nel futuro...ma visti i costi impiantistici degli ultimi schemi postati (specie l'ultimo con 2 accumuli) penso sia il caso di prendere seriamente in considerazione questo prodotto.

                                      Che ne pensate?

                                      Volendo persegure questa strada devo trovare il modo per mandare anche il piano superiore a BT (in lo volevo fare in AT a termosifoni). Le strade mi sembrano queste:

                                      - metto termosifoni e tento gestione h24 con stessa mandata del radiante, tanto la zona notte a termo (magari sovraddimensionati) mi sta bene anche 1/1,5° più fresca. Vedo sempre più persone che stanno installando PDC con impianti vecchi a termosifoni e non sembra si trovino male. Pochi giorni fa, sentito utente nella mia zona con termi in ghisa usa mandata max a 40°.
                                      Se mi accorgo che questa questa gestione non va, ci sarebbero le seguenti soluzioni paracadute:

                                      1 - faccio come propone rotex, alzo la mandata dalla PDC (sopporta fino a 55°) e lato radiante implemento miscelazione del ritorno. Questa soluzione non mi piace perchè ammazzerebbe il COP, specie la sera, quando la zona notte mi serve in temperatura
                                      2 - a PDC accesa faccio stessa mandata sia radiante che termo, quando accendo TC alla sera devio ramo termosifoni su una termostatica, e faccio gestione in AT alimantando in diretta dal camino (si potrebbe fare?). Potrei pure passare prima dal sanicube, e poi diretto su impianto.

                                      Panacea di tutti i mali (ma non del portafogli) sarebbe fare impianto radiante a soffitto al piano superiore....ma in realtà avevo deciso di non investire così tanto sulla zona dormitorio della casa.

                                      Vi vengono in mente altre idee?

                                      Saluti
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                                      • Ciao a tutti...
                                        Ciao Spagho...

                                        Direi che la Compact è proprio una bella macchina, una vera centrale termica "all in one".

                                        - metto termosifoni e tento gestione h24 con stessa mandata del radiante, tanto la zona notte a termo (magari sovraddimensionati) mi sta bene anche 1/1,5° più fresca. Vedo sempre più persone che stanno installando PDC con impianti vecchi a termosifoni e non sembra si trovino male. Pochi giorni fa, sentito utente nella mia zona con termi in ghisa usa mandata max a 40°.
                                        Perchè non ti fai fare un calcolo termotecnico sul dimensionamento dei termosifoni con mandate in BT??
                                        Se poi vedi che diventano troppo ingombranti potresti integrare le zone mal servite con dei battiscopa radianti cosi da sopperire al fabbisogno necessario (magari non sarà necessario farlo in tutte le stanze).

                                        soluzioni paracadute:
                                        1 - faccio come propone rotex, alzo la mandata dalla PDC (sopporta fino a 55°) e lato radiante implemento miscelazione del ritorno. Questa soluzione non mi piace perchè ammazzerebbe il COP, specie la sera, quando la zona notte mi serve in temperatura
                                        Questa soluzione non piace neanche a me; dato che sei in ballo trova soluzioni migliori, semplici e definitive!!

                                        2 - a PDC accesa faccio stessa mandata sia radiante che termo, quando accendo TC alla sera devio ramo termosifoni su una termostatica, e faccio gestione in AT alimantando in diretta dal camino (si potrebbe fare?). Potrei pure passare prima dal sanicube, e poi diretto su impianto.
                                        Potrebbe essere una soluzione ma complica la gestione e la semplicità dell'impianto. La deviazione del TC sull'impianto (tutto) la predisporrei solo come backup di emergenza in caso di fermo della PDC.

                                        Panacea di tutti i mali (ma non del portafogli) sarebbe fare impianto radiante a soffitto al piano superiore....ma in realtà avevo deciso di non investire così tanto sulla zona dormitorio della casa.
                                        Lo so!!! Ma prima fai verificare BENE se si riesce a risolvere come ho scritto sopra!!

                                        Saluti
                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                        • Ciao a tutti

                                          Ciao Renato

                                          Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                          Perchè non ti fai fare un calcolo termotecnico sul dimensionamento dei termosifoni con mandate in BT??
                                          Se poi vedi che diventano troppo ingombranti potresti integrare le zone mal servite con dei battiscopa radianti cosi da sopperire al fabbisogno necessario (magari non sarà necessario farlo in tutte le stanze).
                                          Ottima idea!!!! La devo far verificare.


                                          Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                          Potrebbe essere una soluzione ma complica la gestione e la semplicità dell'impianto. La deviazione del TC sull'impianto (tutto) la predisporrei solo come backup di emergenza in caso di fermo della PDC.
                                          Riguardo la deviazione del ramo AT sul TC, la valutavo abbastanza semplice da fare...più che altro però sarebbe una soluzione non ottimale perchè se capitano sere in cui non voglio accendere il TC mi ritroverei con possibili problemi di confort.

                                          Staremo a vedere...una soluzione la troverò.


                                          Per il discorso termocamino, la rotex "impone" un massimo di 8kw all'acqua per il generatore ausiliario del sistema. Valore perfetto comunque nella mia situazione e ben dimensionato anche sull'accumulo da 500 litri.
                                          A questo punto, se va in porto questa soluzione, abbandonerei la scelta del sithec policombustibile (che tanto mi piaceva ) in favore di un più piccolo TC solo legna da utilizzare come generatore secondario...in modo comunque da poter smaltire tutta la legna che autoproduco.

                                          Visto che ci sono, vorrei scegliere un modello con vetro a L (sia per estetica che per facilità di installazione per come è la stanza), e ho visto i seguenti 2 modelli spartherm che sono interessanti:

                                          - 4,2 kW all'acqua - Diametro uscita fumi 18cm:
                                          Spartherm Feuerungstechnik, focolari, inserti camino, in vari modelli

                                          - 5,9 kW all'acqua - Diametro uscita fumi 20cm;
                                          Spartherm Feuerungstechnik, focolari, inserti camino, in vari modelli


                                          Il primo direi sia un po sottodimensionato per la mia abitazione, mentre il secondo sarebbe ok ma ha l'uscita fumi quel tanto che basta da dovermi costringere a rifare condotto esterno in cemento per la canna fumaria.

                                          Altri prodotti con vetro a L che conosco hanno potenze ben maggiori.

                                          Qualcuno è a conoscenza di qualche altro produttore che farebbe al caso mio?

                                          Grazie mille

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                                          • Ciao a tutti,

                                            racconto ennesima esperienza negativa: stamattina sono stato da un noto rivenditore di zona di generatori a biomassa. Zona Roma Sud (via Casilina) per chiedere informazioni su un'eventuale termocamino con vetro a L nell'intorno degli 8 kw all'acqua. Conoscevo il rivenditore, ma non c'ero mai stato: edificio enorme, sembrava un centro commerciale, ogni genere di macchina a biomassa e tipologia di rivestimenti. 2 piani + esposizione esterna (dicono oltre 1600 metri quadri di esposizione). Scendendo dalla macchina mi son detto: cavolo, questi sicuro sapranno aiutarmi in qualche modo...

                                            Bhè...mi hanno preso letteralmente per i fondelli in quanto secondo loro con meno di 15kw all'acqua non potrei mai scaldare 150mq di casa. Secondo loro neanche esistono TC più piccoli di quella taglia.
                                            Avoglia a parlargli di casa coibentata, fabisogno energetico, impianto radiante, presenza di una pompa di calore.

                                            Hanno 30 anni di esperienza nel settore!!!!

                                            Penso non mi resti che contattare la Spartherm, anche se non è così bello non avere un centro assistenza vicino casa a cui potersi rivolgere.

                                            Saluti

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                                            • Ciao Spagho...


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                                              questi sicuro sapranno aiutarmi in qualche modo...
                                              Certo, come no!!! Forniscono anche la vasellina???

                                              edificio enorme, sembrava un centro commerciale, ogni genere di macchina a biomassa e tipologia di rivestimenti. 2 piani + esposizione esterna (dicono oltre 1600 metri quadri di esposizione)
                                              Ora hai capito come sono diventati cosi grossi????

                                              secondo loro con meno di 15kw all'acqua non potrei mai scaldare 150mq di casa
                                              Beh, mi pare "giusto"!! Il dimensionamento si fa a mq, chi se ne frega della classe energetica!!!...Hahahahahah bella questa!!

                                              Non demoralizzarti e pensa SEMPRE con la tua testa che i denari sono tuoi, quindi spendili bene!!!!

                                              Saluti
                                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                              • Buon 2017

                                                Ciao a tutti,
                                                è molto che non scrivo più su questa mia discussione...per vari motivi...

                                                Comunque,
                                                tutto questo tempo mi è stato utile per consolidare i vari ragionamenti fatti e giungere ad una soluzione finale per il mio impianto.

                                                Vi allego i calcoli termotecnici che indicano il fabbisogno energetico dei vari locali:

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Dispersioni termiche.jpg 
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ID: 1958975

                                                Ho investito parecchio in isolamento e partendo da un edificio rurale senza alcun canone di risparmio energetico mi considero MOLTO soddisfatto del risultato ottenuto


                                                Impiantisticamente parlando, le novità sostanziali sono le seguenti:

                                                • ho abbandonato definitivamente l'idea di gestire una doppia mandata (AT/BT) ed installerò un impianto radiante a soffitto al primo piano. Al piano terra ci sarà impianto a pavimento, quindi sarà unica mandata a BT



                                                • diverse considerazioni, tra cui i calcoli energetici, mi suggeriscono di installare un piccolo termocamino, abbandonando l'idea di investire su una macchina evoluta tipo il sithec policombustibile. Il risparmio economico di questa soluzione verrà investito successivamente su una PDC.


                                                In questi ultimi giorni di vacanza ultimerò uno schema completo in cui vi farò vedere come ho intenzione di gestire il tutto.

                                                Intanto vi auguro di trascorrere un bel 31 sera in compagnia

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                                                • Ciao Spagho...
                                                  Bene, sono felice per te che finalmente hai trovato la quadra per il tuo impianto....
                                                  Essere riuscito a fare tutto in BT è un GRANDE traguardo.
                                                  Ho solo un'appunto sul progetto, riguardante le cabine armadio senza superficie radiante.
                                                  Ho paura che così ci sia la possibilità di formazioni di muffe, cosa poco gradita in un armadio....
                                                  Io un minimo di superficie radiante li l'avrei messa comunque, ma magari sono troppo pignolo e mi sbaglio...

                                                  Un felice anno nuovo anche a te.....
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • Ciao Renato

                                                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                    ...ma magari sono troppo pignolo
                                                    Ormai ti conosciamo bene ...giusto pensarle tutte

                                                    Guarda, onestamente è un problema che nessun altro mi aveva posto. Non saprei dirti fino a che punto sia un rischio reale. Diversi miei parenti hanno cabine non riscaldate e non hanno problemi. Facendo una veloce ricerca sul web ci sono casi (disperati) di muffe in cabina armadio...ovviamente dipende molto dalle varie condizioni al contorno.

                                                    Di sicuro sono locali che vanno arieggiati molto: sono dell'idea che le rispettive porte debbano restare quasi sempre aperte.

                                                    Qui su due piedi ti posso dire che mi sento di escludere l'installazione del radiante in quei locali perchè mi comporterebbe costi elevati rispetto al beneficio. Però farò ricerche per vedere come potrei risolvere in casi di problemi. Leggo di diverse soluzioni possibili: prese d'aria, vernici, purificatori, piccoli scaldini, sali...staremo a vedere, speriamo bene

                                                    Saluti

                                                    Commenta


                                                    • Ciao a tutti
                                                      vi allego lo schema completo di come ho deciso di procedere:

                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Impianto finale.jpg 
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ID: 1958988


                                                      Il circolatore "F" verrà sostituito in futuro con una PDC.

                                                      Penso sia di una semplicità estrema. Di base, si fonda sull'idea dell'utente Jeckterm spiegata in questo post con qualche mia modifica:

                                                      • regolazione a punto fisso invece che climatica. La climatica la preferisco implementare soltanto con la futura PDC, che ovviamente ce l'avrà integrata di suo (che era comunque un'idea già proposta dall'utente marcober, vedi post #2 sempre della precedente discussione)
                                                      • utilizzo dell'accumolo Sanicube Rotex invece che di un puffer in pressione. L'accumulo in questione è tra i più discussi nel forum quindi non sto li a ribadirne le caratteristiche. Per approfondimenti si può studiare la discussione dell'utente renatomeloni che ne ha descritto in lungo e largo le doti
                                                      • integrazione del sistema con un solare termico a svuotamento, in modo che a TC spento funzioni con il principio denominato "scarico assoluto" (vedi articoli dell'utente fcattaneo e impianto dell'utente sergio&teresa)
                                                      • termocamino a vaso chiuso della spartherm, marca un po fuori dal coro in italia (almeno al centro/sud) ma dalle ottime caratteristiche. L'utente alessandro.mi ce l'ha, anche se un modello diverso dal mio, ed è stato forse l'unico a dare delle esperienze d'uso
                                                      • nello schema ho poi integrato una linea guida per l'installazione dei pannelli solari e della canna fumaria. Anche qui c'è l'aiuto del caro renatomeloni
                                                      • per l'ACS ho inserito in serie alla serpentina del sanicube uno scaldacqua a PDC da 110 lt. Questo serve a garantire sempre ACS e spremere a fondo l'accumulo fino alla temperatura di mandata impostata. Inoltre, consentirà un immedito collegamento della futura PDC che sarà dimensionata al solo riscaldamento. Non serviranno valvole aggiuntive, altre pompe, ecc...


                                                      Vi ringrazio tutti per avermi dato questi spunti, ma soprattutto per aver condiviso sul forum queste informazioni. Chi vorrà, ne farà tesoro.


                                                      Ho già acquistato TC, Pannelli, RPS3 e scaldacqua: in pratica manda solo in sanicube.

                                                      Ci tengo a precisare che un'impianto del genere COSTA!!!!...nel suo complesso COSTA....e COSTA anche nei singoli elementi che ho scelto.
                                                      Io ho avuto un gran cul....perchè TUTTO quello che ho già acquistato è stato pagato ENORMEMENTE meno del prezzo di mercato...ma diciamo che me la sono anche cercata perchè mi sono buttato su questo forum con largo anticipo rispetto all'installazione dell'impianto...ho scelto oculatamente tutti gli elementi, e poi ho impiegato mesi per cercare di reperire il necessario spendendo il meno possibile. L'installazione penso ormai si farà verso primavera.

                                                      Ogni suggerimento sarà ben accetto, anche se ovviamente "il più" è stato già fissato e comprato.

                                                      Se avete domande...

                                                      Saluti


                                                      PS: certo che il titolo di questa discussione sarebbe da cambiare completamente
                                                      Ultima modifica di Spagho; 03-01-2017, 21:16. Motivo: aggiunta PS

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                                                      • Ciao a Tutti...

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                                                        Chiaramente senza la PDC all in one attualmente sarai legato esclusivamente alla capacità termica del TC e al FATTO che qualcuno dovrà caricarlo e accenderlo manualmente, ma capisco benissimo che le spese vanno affrontate a step e sopratutto palanche permettendo (la cui cosa qui nel forum disturba a qualcuno, ma vabbè)....
                                                        A PDC all in one installata l'attuale scaldabagno PDC Ariston ovviamente resterà disoccupato e sarà da usarsi come backup per eventuali emergenze.

                                                        Ora attendiamo tue nuove ad installazione avvenuta, buon lavoro!!


                                                        Saluti
                                                        Ultima modifica di renatomeloni; 05-01-2017, 12:22. Motivo: Correzione Ortografica
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                        • Ciao Renato

                                                          Chiaro che il TC va gestito con sacrificio, col Sithec sarebbe stata tutt'altra cosa, ma tra spesa superiore per la macchina, cavedio canna fumaria da rifare (serviva più grande), e costruzione piccolo box esterno per il serbatoio triti...ecco...Non ci vuole un ragioniere per tirare le conclusioni

                                                          Riguardo lo scaldacqua Ariston, l'idea ora è che anche in futuro lavorerà in questo modo, quindi a garantirmi minimo 110 litri di acqua a 55°.
                                                          Vorrei poi installare una piccola PDC solo riscaldamento proprio al posto del circolatore che ora è indicato con la F.
                                                          Non vorrei fargli fare ACS ne farlo lavorare sul sanicube.
                                                          I consumi reali che osserveró all'inizio mi aiuteranno a scegliere una PDC che va bene nel 90% dei casi...E per quei pochi giorni più freddi, specie di sera e mattina presto, userò il TC.

                                                          Comunque ci sarà tempo per ragionare su modifiche future, e la tecnologia avanzerà.

                                                          Saluti

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                                                          • Lavori in progress

                                                            Ciao a tutti
                                                            Lunga assenza la mia dal forum per diverse ragioni.
                                                            I lavori con l'impianto sono finalmente in progress ed ho intenzione di aprire una bella discussione su tutta la mia opera di ristrutturazione.

                                                            Intanto vi anticipo qualche foto.
                                                            Lo schema d'impianto lo trovate poco dietro al post #116. Grazie ancora a tutti quelli che qui sul forum mi hanno aiutato.
                                                            File allegati

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                                                            • ...ma subito una domanda

                                                              L'installatore vorrebbe prevedere il circolatore del termocamino in sala tecnica (per facilitare le operazioni di montaggio e manutenzione), a circa 3/4 metri di distanza. In questo modo anche la valvola anticondensa si troverà a quella distanza dal tc.
                                                              Io sapevo che la valvola va montata il più possibile vicino al TC per evitare del tutto ritorni freddi in caldaia: secondo voi installarla a quella distanza può alterare in qualche modo il funzionamento?

                                                              grazie

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