Stufa a legna o pellet ottimale x casa ermetica a basso consumo con vmc - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Stufa a legna o pellet ottimale x casa ermetica a basso consumo con vmc

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Stufa a legna o pellet ottimale x casa ermetica a basso consumo con vmc

    Salve a tutti, sono in corso di costruzione di una casa di nuova concezione, a bassisimo consumo energetico, sono previsti infatti 20/25 kw mqa solo di involucro. Insomma una quasi passiva.

    Il mio problema è arrivato quando ho iniziato a dedicarmi allo studio del sistema di riscaldamento. Incontrando tante opinioni contrastanti, qualcuno ti dice che devi spendere poco e altri che devi per forza spendere tanto con super impianti.
    Sono convinto che un'abitazione del genere non ha bisogno o quasi di riscaldamento, appunto per questo quasi che non vorrei spendere patrimoni in pompe di calore e impianti a pavimento....
    Mi basterebbe una stufa a pellet o meglio a legna che la accendo quando mi occorre e che possa convogliare il suo calore anche nelle stanze adiacenti senza fare impianti atomici.

    Preferisco legna poichè la autoproduco, ma so benissimo che la legna ha i suoi problemi, quindi mi va bene anche una stufa a pellet.

    Alla fine mi sono fatto la mia idea e non voglio sentire opinioni in merito, mi serve solo sapere se qualcuno conosce qualche modello di stufa a legna o pellet ideale per una casa ermetica (cioè che abbia la camera di combustione con presa eterna dedicata e totalmente indipendente dall'aria dell'ambiente domestico e magari con sistema di ventilazione canalizzabile, se non collegabile a impianto vmc) e se qualcuno ha già esperienza in merito. Grazie

  • #2
    ma na caldaia piccola legna pellet no?
    ti fai il tuo locale termico e via, ci fai acs e riscaldamento e non hai rutto in giro per casa.
    "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

    http://gospa87.blogspot.it

    Commenta


    • #3
      esatto....
      anche perchè poi servirebbe qualcosa anche per l'acs
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

      Commenta


      • #4
        visto la classe della casa e che devi prevedere VMC..perchè non la potenzi e fai riscaldamento ad aria con una pdc? non ti serve anche raffrescare?

        In una casa cosi ben coibentata avere una produzione di energia concentrata in una stanza mi suona di poco confortevole..cioè..per aver eun minimo beneficio in ogni stanza, dovrai surriscaldare la stanza dove hai la stufa a pellet ad aria..peggio ancora se a legna, acnora meno "dosabile"

        Fai come ti consigliano..metto una picola caldaia a legna..un grosso accumulo..e una batteria idronica nella distribuzione dell'aria centralizzata..o una per ogni bocchetta locale che prevedi. Visto il minimo fabbisogno probabilmnete se accumulo è grande potrai caricarlo anche ogni 2 giorni

        Pero , come detto, su una casa cosi, la morte sua è una pdc
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          Grazie a tutti per le risposte, non mi dite nulla di nuovo, a parte marcober che mi consiglia qualcosa di concreto e che ho già valutato (vedi sotto).

          per quanto riguarda la centrale con piccola caldaia e accumulo, avete perfettamente ragione, ma poi il calore accumulato come lo distribuisco per le camere? ce lo porto con la pala e i secchi? così sarei costretto a fare un impianto a pavimento, costoso e pure inutile data l'efficienza della casa.

          Mi piacerebbe sfruttare, come dice marcober, la vmc ma riguardo al dimensionamento e alla sua effettiva efficienza ho molti dubbi..... trovo molta ignoranza e superficialità al riguardo, mi dispiace ma mi fido poco!
          Infondo a me servirebbe una fonte di calore da utilizzare solo quando mi serve per reintegrare quel poco di energia che la casa disperde, una stufa a legna molto piccola sarebbe perfetta, ma poi il calore lo debbo distribuire per le camere altrimenti ho il soggiorno caldissimo e le camere tiepide, vorrei valutare una soluzione (se esiste) compatibile con la vmc e con il concetto di ermeticità della casa e che sia pure canalizzabile, SE QUALCUNO CONOSCE UNA MARCA O UN MODELLO CHE FA AL CASO MIO SAREI CONTENTISSIMO, ANCOR DI PIU' SE QUALCUNO CHE HA GIA' ESPERIENZA IN MERITO MI DICE TUTTO QUELLO CHE SA E CONDIVIDE CON TUTTI MI FA PURE SALTARE DI GIOIA!

          per acs ci pensa una piccola pdc che fa solo quello con integrazione di solare termico. (pdc integrata a boiler con serpentino dedicato al solare da 200lt della nibe per solo acs)
          per vmc sto valutando anche una nibe da 3kw che fa raffrescamento e integrazione al riscaldamento, il tecnico mi dice che basta.... ma poi se non basta? (e costa un botto)

          per raffrescamento sono 32 anni che vivo in una casa degli anni 60 senza manco i doppi vetri e non ho mai sofferto il caldo, forse perchè sto in zona ventilata e pedemontana!

          Commenta


          • #6
            LA VMC apsira aria interna e la espelle e prende aria fresca e la immette...il tutto con portate basse e quindi con canali e ventole piccole, dimensionate per cambiare o,2 Volumi aria ora(5 ore per cambiare tutta l'aria)
            Con questo ritmo la casa non la scaldi...

            MA se tu affidi progetto ad uno studio capace, puoi certo fare un riscaldamento centralizzato ad aria che ha canali adatti ad avere portate elevate ma con velocita flusso bassa, rumore basso e la casa la scaldi eccome.
            realizzi una cosa che si chiama UTA Unita Trattamento Aria

            A quel punto puoi anche pensare di usare una pellet ad aria..la canalizzi dentro il punto di smistamento della mandata e il sistema te la distribuisce ovunque...dovrai avere delle mandate e riprese idonee come portata..e da tale flussi il sistema leverà sempre un 20% che buttera via per rimpiazzare con aria fresca (sempre con recupero calore). Nella stanza dove hai la stufa, chiudi la mandata.

            Su una casa quasi passiva penso sia il miglior compromesso fra
            1) necessita di avere comunque VMC
            2) voglia di andare a pellet
            3) evitare investimenti in sistemi ad acqua

            Tuttavia io metterei il FV e la pdc... nessun sbattimento...regolazione perfetta..costo gestione inferiore al pellet ...fa raffrescamento se serve.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              Grazie marcober, hai centrato il punto, è quello che ho sempre pensato. Ma uta su misura x tutti non ne trovi, o perlomeno non sai a quale CANE di turno rivolgerti.... Mi dici di affidare il progetto ad uno studio capace.... E dove È??? Qui nelle Marche e di preciso a MC non c'è.... Sto scrivendo sul forum proprio per cercare di capire se trovo qualcuno che ha esperienza e che mi aiuti! Non mi va di sbattermi x studi vari e dover pagare, col rischio di inciampare con incompetenti che si sopravvalutano..... Diciamocelo il rischio c'è ed è alto!!

              Commenta


              • #8
                Aggiungo, la pdc e fotovoltaico sarebbero si un ottima idea, ma costano molto di più della stufetta a pellet che necessito!!!!E per la precisione la preferirei a legna molto piccola poichè le legne le produco da solo e non le pago..... Energia gratis, te pare niente? La corrente la paghi e se la autoproduci la fai x un terzo della giornata se va bene..... poi x quanto riguarda i costi, non mi rendo conto quanto costa una bella pdc che mi fa tutto x me, ma di sicuro un piccolo fotovoltaico di 4 kw costa 6000 euro! Contro le 2/3000 di una caldaia a legna a fiamma diretta e le 5/6000 x una caldaia a legna a fiamma inversa; o addirittura una stufetta a pellet ad aria piccola x interno 1500 euro.....

                Commenta


                • #9
                  bisognerebbe capire se una stufa canalizzata esprime il grosso della potenza dal mantello e cioè nella stanza dove la installi o se il grosso si riesce a canalizzare dentro un sistema di distribuzione..io temo Che il grosso sia dal mantello, il che rende difficile fare quel che suggerivo. Bisognerebbe farlo costruendo un piccolo disimpegno centrale rispetto alla casa dove mettere la stufa e dove centralizzare mandate e ritorni dalle varie stanze. tale anfratto sarebbe bene fosse rivestita di refrattario in modo da funzionare come una stube tirolese all'interno della casa...e contemporaneamente in tale stanzetta aspiri aria calda in alto, almeno a 40 gradi e la distribuisci, e poi immetti anche le riprese fredde, in basso. Sempre in questa stanza centrale metti un sistema centralizzato di VMC che ti ricambia una certo volume di aria ogni ora, proporzionale alla casa...che sarà comunque ridistribuito attraverso il sistema di riscaldamento, che in estate userai, a portata ridotta, solo per fare da VMC. Al centro metti una semplice stufa a legna, una volta che hai scaldato per bene le pareti, l'aria che ritorna dalle stanze viene riscaldata lambendole e anche dalla stufa centrale, e si raccoglie calda in alto. Se tale anfratto riuscisse a confinare con almeno 3 stanze principali della casa, penso che avresti un sistema misto aria e radiante che funzionerebbe davvero bene. In estate mettendo un deumidificatore unico in questo anfratto, che sarebbe anche insonorizzato, potresti tene UR sotto controllo in tutta la casa, sempre facendo anche VMC.Solo che bisognerebbe costruirlo in modo da poter caricare la stufa da una delle stanze...senza dover entrare nel locale di scambio termico...altrimenti ti ammali...facendo una doppia porta...una esterna coibentata, che ti fa accedere alla sportello di carico della stufa. A pellet sarebbe più facile, ma ti hai la legna.Comunque se stai ristrutturando, prevede un piccolo impinato a radiatori per una classe A non credo sia una grande spesa..a quel Unto con una caldaia ad legna ed un accumulo, rendi anche indipendente il momento della generazione a legna dal momento dell'utilizzo.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    Marcober hai centrato l'obbiettivo in tutto.... La casa nasce da zero 2 anni fa quando iniziai manco sapevo delle case passive..... Ho corretto dopo, sto facendo tutto molto lentamente, x raffrescamento non l'ho detto ma predispongo una batteria di preraffrescamento su vmc da fonte geotermica, quando ho fatto il rinterro ho steso 200 mt di tubo interrato (non srà una bomba ma qualcosa mi aiuterà a raffrescare). Ho trovato diverse stufe come questa della piazzetta http://www.cosedicasa.com/stufe-a-pe...rmetico-12247/ nessuno riesce a dirmi come distribuisce la potenza sviluppata di queste macchine, come hai detto tu faranno almeno il 50 se non il 60% il corpo, il resto in canalizzazione, di questo restante sicuramente a 10 metri anche se i condotti saranno coibentati perderanno un botto...Purtroppo quando ho progettato la casa non pensando come ora, l'ho fatta come si faceva 20 anni fa, divisa giorno e notte con corridoietto centrale, predisponendo il camino su di un lato della casa, ho quindi le camere, in particolare la mia, diametralmente opposte alla stufa. I termosifoni non mi piacciono proprio....... Sto pensando effettivamente di fare una uta con caldaia a legna ed accumulo in apposito locale tecnico in cantina; oppure sempre caldaia a legna e accumulo più una vmc nuda e cruda (spendendo meno???) e montando 3/4 splittini nella casa.... Alla fine gira e rigira spendo sempre uguale..... Mah..... Comunque devo dire che il camino a casa dei miei l'ho sempre avuto e non nego che quel tepore e quei momenti passati con le chiappe vicino ad esso durante gli inverni mi mancano assai, il desiderio di mettere la stufa ermetica in casa e canalizzarla mi attira perchè, secondo me, è la soluzione più economica e che connubbia quel desiderio di avere il caminetto in casa. L'involucro dovrebbe disperdere poco, quindi se la accendo un ora alla sera e porto la temperatura a 21/22 gradi, al mattino non dovrei avere 10 gradi come in una casa di 40 anni fa.... Il problema è tutto nella ricerca del prodotto ottimale e nello studio di come canalizzare in maniera uniforme il suo calore per tutta la casa, TE PARE FACILE!!

                    Commenta


                    • #11
                      Fosse casa mia, se hai passione per la legna, io farei una soluzione ad acqua,per me è fondamentale poter spezzare la generazione è il consumo, specie in una casa che si scalda con poco come la tua. Per la distribuzione, probabilmente farei una UTA con un fancoil centrale alimentato dall'accumulo, da 8 kW o giù di lì.....visto che tanto lo devi fare per il raffrescamento...in tal modo usi l'accumulo invernale per farci anche acs....e in estate lo puoi usare per fare ACS con un paio di pannelli solari.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        Ma dove la trovo una ditta specializzata in uta che mi può fare un preventivo di massima e semmai me la progetta e studia? Conosci qualcuno di affidabile?? È sicuramente la soluzione migliore, anche se perdo il camino dentro casa, ma guadagno comfort e pulizia...... Tantovale fare un calcolo di quanto si va a spendere.... Dio denaro ha il suo peso, purtroppo.

                        Commenta


                        • #13
                          Non saprei...prova a sentire Aermec se hanno uno valido in zona tua...che ha agganci in sede centrale tali per cui riesce a farsi fare due conti per dimensionarlo....
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao pasoel, io nell'attesa di tempi migliori x scaldare momentaneamente casa sto optando x un forno camino con aria canalizzata forzata con un prezzo sotto i 2000.
                            I impianto F.v. 6 kw 24 pannelli da 250w attivato in SSP il 28.01.2014 inverter aurora 6kw

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X