Stufa pellet ad aria cambio pellet e temperature fumi. - EnergeticAmbiente.it

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Stufa pellet ad aria cambio pellet e temperature fumi.

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  • Stufa pellet ad aria cambio pellet e temperature fumi.

    Buongiorno a tutti, loso magari ci sono altre 40000 discussioni sulla temperatura fumi ma le ho sempre viste sulle caldaie.

    Ora io ho una normalissima stufa a pellet da 8 kw (mcz) e ho notato che cambiando combustibile la temperatura massima raggiunta dai fumi cambia molto.

    Pellet crepito potenza 5 temperatura 135°
    pellet alpes bios potenza 5 temperatura fumi 142°
    Pellet Piviteau potenza 5 temp 147°
    pellet phoenix pot 5 temp 136°

    Ora l'ultimo pellet è quello che ho ricomprato per il prossimo anno, perchè a differenza degli altri praticamente non fà cenere (pulisco una volta ogni 4 gg) ma è anche quello che ha temp fumi piu bassa.

    Nessuno mi puo togliere dalla testa che più è alta la temp fumi e piu lo scambiatore è caldo e più calda esce l'aaria dalla stufa.

    Quindi se registro che il consumo è il medesimo per tutti i triti in esame e il costo a sacco pure dovrebbe essere meglio il
    Pellet Piviteau.

    Unico modo per testare la cosa e trovare 5 gg con temperature esterne silimi e segnarsi quando durano di ore 2 sacchi per tipo, la casa è la medesima, le abitudini le stesse.

    Sbaglio qualcosa?
    Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

  • #2
    e secondo te 5/10° di cambiamento T° fumi è molto? Oddiooooooooooooooooo

    per far cambiare così poco la T° fumi basta poco: canna + o - sporca, pressione atmosferica esterna, umidità dell'aria, aria comburente, T° interna ed esterna, ecc ecc....
    tranquillo, quelle variazione sono normalissime, anche con lo stesso pellet.
    prova a misurare la T° con lo stesso pellet il lunedì e poi il giovedì, vedrai che cambia....
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Era un tarlo che avevo da molto, mi rendo conto che 10 gradi sui fumi è un delta risicatissimo.
      Proverò a misurare la temp in giorni diversi facendo una media ponderata e analizzando andamento statistico dei dati in relazione ai mutamenti dei fattori ambientali.

      Purtroppo a volte non riesco a non farmi delle domande...

      Proverò 2/3 tipi di pellet quest'anno e vedremo.
      Grazie come sempre per i tuoi interventi, Dott Nord Est, rendono interessante il forum.
      Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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      • #4
        ciao, eri poi riuscito a fare altri test e stabilire il pellet che scalda di piu? ma se in aggiunta alle prove che hai fatto verificassi la temperatura dell'aria calda che esce dalla stufa e che scalda l'ambiente, potrebbe darti una soluzione? a parità di impostazioni è migliore il pellet che produce aria calda ad una temperatura più elevata?

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        • #5
          sensori

          Sto progettando e realizzando dei sensori collegati ad un raspberry per misurare la temp dell'aria direttamente fronte bocchetta stufa per determinare il rendimento.
          mi rendo conto che è un metodo non molto accurato fatto così ma sposo appieno la tua idea.

          Mi sono reso conto che comunque e sempre meglio un pellet che sporca poco, ma proprio poco il braciere dopo ore di funzionamento.

          se hai un pellet che sporca il rendimento della stufa cala di brutto e anche la temp fumi. e qundi anche la temp dello scambiatore e dell'aria.

          in definitiva bisogna pulire il piu possibile il braciere e usare il pellet che lascia pochi residui e possibilmente leggeri in modo che possano uscire dal braciere.
          assolutamente niente clinker altrimenti il tuo rendimento cala a pavimento.
          Ultima modifica di Alekals; 27-01-2016, 17:13. Motivo: Clinker
          Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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