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Di caldaie puffer e...termostati

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  • #31
    Ragazzi innanzitutto vi ringrazio, perchè il mio livello è elementare rispetto al vostro e sono consapevole di quanto possa essere pesante rivolgersi a qualcuno che ne capisce di meno.


    Comunque morenorisorti e fabriziowhite sono quelli che hanno meglio interpretato quello che volessi dire: il termostato fa "solo" la funzione di start, mentre la funzione di off continua ad essere basata sulla temperatura raggiunta dalla caldaia. Ora mi state facendo venire il dubbio di un collegamento errato del mio elettricista. Ultimamente (considerate che sono arrivato alla necessità del termostato dopo giorni di monitoraggio della caldaia, in quanto inizialmente la pompa rimaneva attaccata finendo per raffreddare l'acqua del puffer e facendocicli di accensione/spegnimento ogni 2 ore) ho potuto monitorare poco la caldaia nell'arco della giornata, ma sono sicuro che quando il riscaldamento è acceso, la caldaia, una volta accesa, si stacca a 75. Quindi presumo che il collegamento sia corretto.
    Se così fosse, sarebbe necessario un secondo termostato, oppure sono sicuro che tutto il puffer sia a 70 gradi quando la caldaia va in standby ? Dico 70 perchè ho letto che la temperatura del puffer rimane leggermente inferiore a quella della caldaia.

    Poi, seconda cosa riguarda il consumo: quando io parlo di autonomia del puffer, non parlo della dispersione della casa(comunque elevata), perchè per ora non sto utilizzando il riscaldamento per mantenere una temperatura costante in casa, ma lo utilizzo ad ore. Quanto giusto o sbagliato sia, vorrei valutarlo una volta che sono sicuro che tutto funzioni.

    Ultima cosa:non ho una valvola miscelatrice, quindi l'acqua arriva ai radiatori alla temperatura a cui si trova all'interno del puffer.

    Questa settimana ho il tempo per monitorare il mezzo, e vorrei risolvere o almeno capire quali sono gli interventi da fare. Vi prego statemi vicini e siate pazienti
    Ultima modifica di Libanese; 22-11-2015, 13:48.

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    • #32
      Ciao, io fossi in te non modificherei molto.................
      Potresti aggiungere un termostato sul tubo di mandata che ti ferma la pompa verso i radiatori a una temperatura X così facendo eviti di immettere acqua "fredda" nel'impianto e preservi la temperatura del puffer.
      Il secondo passo a mio avviso di notevole importanza è acquistare una valvola miscelatrice manuale con campo da 40°C a 65°C da montare in uscita del puffer che ti farà avere una volta regolata correttamente un confort molto più alto in casa e l'autonomia del puffer aumenterà in modo esponenziale.
      Io per esempio in questo momento ho una regolazione della miscelatrice di 44°C e credimi ho un confort in casa eccezionale.............quando le temperature fuori diventeranno più cattive aumenterò fino a x cioè quando il confort sarà ottenuto..........l'anno scorso 50°C.

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      • #33
        concordo, una miscelatrice lato riscaldamento aumenta di molto le prestazioni e l'autonomia.

        fabrizio, il termostato blocco riscaldamento, non deve metterlo sul tubo di andata, ma sulpuffer a una certa altezza, perchè ok si ferma la pompa quando la T° scende sotto un tot, ma chi la fa ripartire se il termostato (posto sul tubo e non sul puffer) non legge che il puffer è aumentato di T° ?
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #34
          ...............si certo hai ragione.
          Io il termostato l'ho montato sul tubo di mandata impianto posto subito sull'uscita dell'ultimo attacco alto del puffer........
          è un termostato a collare quindi il posto più vicino al puffer

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          • #35
            se non avevi prese libere nel puffer, si fa quel che si può
            ma mettendolo lì, legge sempre in ritardo la T° di ripartenza.

            inoltre dipende se devi preservare una tot parte del puffer per l'acs, in questo caso il termostato si monta esclusivamente sul puffer.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #36
              si certo, ma nella situazione di Libanese addirittura quel termostato non serve a nulla anche perchè la caldaia ha la sua ripartenza quando il termostato posto ai 2/3 scende sotto ad una certa temperatura................
              io ho il termostato posto subito al'uscita del puffer ma non ho mai avuto grossi problemi..................nel porta sonda alto ho un termometro analogico che rileva la temperatura, nel secondo pozzetto ho la termocoppia collegata alla centralina che fa i suoi conti, nel terzo pozzetto un'altro termometro analogico e nel'ultimo pozzetto un'altra termocoppia che viene gestita da un termoregolatore che ha la funzione di verificarmi la temperatura completa del puffer.....

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              • #37
                Si un termostato che blocca la pompa relativa ai radiatori l'ho posto ad un attacco superiore a quello in cui ho posto il termostato che fa ripartire la caldaia.
                Ma sono d'accordo con voi che è inutile, perchè se tutto funziona come dovrebbe, la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto un valore tale da bloccare la pompa.

                Fabriziowhite, io sono in una situazione molto simile alla tua, nel senso che ho un puffer da 800 litri e devo scaldare 90 metri quadrati di appartamento. Essendo la caldaia sovradimensionata, e non di poco, la funzione del puffer è ancora più importante. Spero di arrivare ad avere almeno 4 ore di autonomia.
                La combinazione 75 gradi(impostati nella caldaia)/60 gradi(impostazione termostato per lo start della caldaia) pensi siano gli ideali ? (Anche se so bene che bisognerebbe fare più prove, in quanto dipende molto dall'impianto).

                Nel frattempo, riprendo a monitorare la caldaia in maniera frequente per avere più dati possibili a disposizione.

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                • #38
                  metti la miscelatrice e gestisci h24
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #39
                    Ho osservato la mia caldaia a lavoro e sono sorti nuovi dubbi.

                    Una volta azionata dal termostato, la caldaia, la cui temperatura è impostata a 75 gradi, ha lavorato fino a 73 gradi ! Dunque non si è fermata a 75, come pensavo facesse. Entrata in standby la temperatura è lievitata fino a 77 centigradi.
                    Proprio prima che andasse in standby, ho sentito un piccolo "tac", tipico di un contatto elettrico che desse l'impulso di fermarsi.

                    Seguiranno aggiornamenti.

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                    • #40
                      Libanese, quello che posso consigliarti è di diventare il Protagonista e il Tecnico del tuo impianto............
                      armati di carta e penna e annotati tutto il possibile, parametri,temperature, date, tempi,mesi e giorni dell'anno,praticamente TUTTO!
                      Vedrai che troverai le regolazioni corrette!!

                      Ogni impianto come dicono in molti è diverso e solamente te potrai imparare a farlo diventare più o meno performante.
                      Ho battuto la testa un sacco di volte per arrivare dove sono arrivato ora .......nulla di straordinario sottointeso, ma ci vivo bene in casa e con me la mia famiglia, ci sono ancora tanti ampi margini di miglioramento ma un passo alla volta e con l'aiuto di questo forum ho imparato un sacco di cose.

                      Io fossi in te come consigliato da Dott metterei subito una valvola miscelatrice (un centinaio di euro più installazione) che ti darà confort e aumenterà l'autonomia del puffer (e di molto)..........come dicono in molti le calorie sono calorie sempre quelle ci stanno, ma usate con la dovuta attenzione fanno una bella differenza.

                      Anche la mia caldaia è molto sovradimensionata e il puffer piccolo e quindi quello che imparato bene è dosare le cariche, quando riuscirò mi piacerebbe almeno raddoppiare il volume che ho adesso.

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                      • #41
                        Perfetto......vedrò di far installare la valvola miscelatrice come mi avete suggerito tutti, a questo punto mi sembra indispensabile.

                        Invece dell'ultimo messaggio da me scritto cosa ne pensi ? Perchè non si è fermata a 75 ma a 73 ?

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                        • #42
                          ............potrebbe che sulle tue impostazioni hai magari un'isteresi caldaia impostata a 2°C e quindi non ferma a 75° ma bensì a 73°..........
                          non conosco la tua caldaia ma prova a guardare nei parametri magari trovi l'inghippo.....segnati sempre tutto

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                          • #43
                            Buonasera.....dopo aver osservato la caldaia per un paio di giorni, vi riporto ciò che ho potuto osservare.

                            In mattinata la caldaia, ricevendo l'impulso dal termostato, si è accesa e qui c'è subito il primo problema: alla temperatura di 63 centigradi (non del puffer, ma segnati dal display della caldaia) è entrata nuovamente in standby !!

                            Non c'è stata più alcuna accensione fino alle 16e30 quando, poco dopo aver acceso i riscaldamenti, la caldaia si è svegliata ed ha inizato il suo lavoro. Il tutto, tenendo i riscaldamenti sempre accesi, è terminato alle 18e15, quando la caldaia (sulla quale avevo impostato 80 gradi, temperatura a cui avrebbe dovuto spegnersi) aveva raggiunto i 77 gradi e il puffer i 70 gradi. A questo punto, continuando a tenere acceso il riscaldamento, ho atteso per valutare l'autonomia del puffer: alle 19:45 circa la caldaia si è accesa nuovamente. Dunque, a riscaldamento continuamente acceso, l'autonomia è stata di 1 ora e mezza circa.

                            Ieri ho potuto osservare la sola fase di lavoro e, avendo impostato la temperatura sempre a 80 gradi, la caldaia si è spenta al raggiungimento di 75 gradi.

                            Non mi spiego assolutamente perchè questa mattina sia entrata in standby a 63 gradi e non mi spiego il motivo per il quale si stacca a temperature diverse.
                            L'unica motivazione che mi viene in mente è che a farla spegnere è il termostato, il quale è lento a ricevere la reale temperatura dell'acqua, e quindi permette alla caldaia di arrivare intorno ai 75 gradi. Non appena però il termostato rileva una temperatura che pareggia quella impostata più il suo differenziale, fa entrare in standby la caldaia.
                            E' un'ipotesi, ma non sono sicuro. Il comportamento di questa mattina è anomalo.
                            Aspetto i vostri pareri.


                            Questa è l'immagine del termostato utilizzato.


                            Questa è l'immagine del termometro posto in alto sul puffer. Secondo voi è attendibile ? (Forse è poco profondo per essere attendibile ?) Questo segnava 70 gradi quando la caldaia ne segnava 77.
                            Ultima modifica di Libanese; 24-11-2015, 20:49.

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                            • #44
                              Ma la caldaia è collegata anche ad un termostato ambiente? O il termostato ambiente controlla una "sua" pompa? La funzione crono della tua caldaia è attivata o disattivata?
                              Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                              • #45
                                La funzione crono è disattivata ed il sistema è provvisto di un termostato ambiente che però comanda una sua pompa.

                                Anche ieri la storia si è ripetuta: quando il riscaldamento non è acceso, la caldaia, uscita dallo standby, continua a fermarsi a 63 centigradi. Mentre quando i riscaldamenti sono accesi, torna nuovamente in standby a temperature sempre diverse tra loro: ieri, avendo impostato 75 gradi sulla caldaia, è entrata in standby a 71 centigradi

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                                • #46
                                  Mah, io resto sempre dell'idea che il termostato del puffer interviene nello stato di mantenimento della caldaia... Potrebbe essere che a impianto fermo il puffer stratifica meglio per cui soddisfa prima il termostato, mentre con la pompa impianto che funziona, c'è rimescolamento per cui la caldaia riesce ad arrivare a più di 70 prima che sia soddisfatto il termostato puffer...
                                  Prova ad aumentare la temperatura del termostato o meglio, io farei un bel ponticello nei contatti, per vedere se questa benedetta caldaia arriva a 75... Se è così, cioè se con il ponticello arrivi a 75, ti consiglierei di spostare un po' più in basso quel termostato...
                                  Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                                  • #47
                                    Confermo: il termostato, contrariamente a quanto pensassi, interviene sia sull'on che sull'off della caldaia. Ecco spiegati tutti i problemi.

                                    Ora non so se è possibile far funzionare la caldaia senza scheda di espansione con due termostati, uno alto ed uno in basso, che comandino rispettivamente lo start e l'off della caldaia. Le alternative sono:

                                    --> sostituire il termostato con uno caratterizzato da un differenziale molto più ampio, ma secondo me non è la soluzione migliore, perchè non mi darebbe informazioni sul fondo del puffer e potrei rischiare di non sfruttare gli 800 litri.

                                    --> riuscire a far si che la caldaia si arresti da sola, ma andando in standby e non in hoff. L'hoff infatti continua a far girare il circolatore e questo finisce per raffreddarmi il puffer (è stato il primo problema che ho avuto)

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                                    • #48
                                      Togli il termostato sul puffer, configuri la caldaia a 75 e lei ti mantiene il puffer

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                                      • #49
                                        Se facessi così moreno, sarei di nuovo al punto iniziale. Infatti inizialmente non avevo un termostato sul puffer e il funzionamento della caldaia era basato sull'hoff, ovvero: la caldaia si accendeva quando registrava una temperatura di 60 centigradi e si staccava a 78-79 andando in hoff. Il problema è che andando in hoff rimane attaccato il circolatore della caldaia che fa circolare continuamente l'acqua, raffreddando il puffer: a riscaldamento spento questo comporta una nuova accensione ogni 2 ore circa !!!! Uno spreco assurdo, circa 15 kg di pellet solo per mantenere 24 ore il puffer tra i 60 centigradi e i 75 centigradi.

                                        Il termostato, per limitare le accensioni,e dunque ridurre i consumi, è fondamentale !
                                        Ultima modifica di Libanese; 26-11-2015, 16:40.

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                                        • #50
                                          Allora ne servono 2 uno sopra start e uno sotto stop
                                          In pratica devi collegarli in modo che parte se tutti e due sono chiusi e si ferma solo aprendo quello sotto

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