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Di caldaie puffer e...termostati

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  • Di caldaie puffer e...termostati

    Chiedo scusa se è un argomento ampiamente trattato nel forum ma dopo aver letto diversi post su autocostruzione termostato differenziale, collegamenti di sonde e termostati vari non riesco a raccapezzarmi tra quello che ho, quello che dovrei avere e quello che dovrei fare...

    Situazione impianto (mi interessano le componenti elettriche\elettroniche, tralascio quelle idrauliche):

    Caldaia (Ecofaber alpina 28 con centralina Tiemme sy325) collegata solo idraulicamente ad un puffer. La caldaia comanda la pompa con partenza a 60 ed entra in mantenimento a 75.
    Il puffer, collegato all'impianto termo, ha un termostato tarato a 60°, (posizionato a 2/3 di altezza perchè con il puffer faccio anche acs) che una volta raggiunti fanno partire la pompa che va all'impianto se e solo se il termostato ambiente è in chiamata.
    Per ora, in funzione di monitoraggio temperature (e futura installazione solare termico) ho montato una centralina solare Resol Deltasol BS pro.

    Nella caldaia sono presenti i contatti "crono" con cui posso mandare in mantenimento la caldaia (o impostare lo spegnimento) e Termostato con cui posso comandare la partenza pompa o il mantenimento o lo spegnimento.

    Riepilogando: attualmente parte la caldaia, si scalda parte del puffer, parte la pompa dell'impianto si scalda l'impianto... tutto arriva a 75°, la caldaia entra in mantenimento, ma la pompa caldaia/puffer continuerà a girare fino al raggiungimento dei 59° in caldaia. Io invece vorrei fermarla quando la temperatura è più alta...
    Ora, se non ho capito male, dovrei poter gestire l'arresto della pompa caldaia/puffer attraverso un termostato differenziale.
    La centralina solare lo farebbe, ma devo collegare lei alla pompa e non più la caldaia? O mi consigliate di prendere un termostato differenziale a parte? Poi il delta sarebbe tra parte superiore ed inferiore del puffer tarato a 10 °C? o anche meno?
    Spero di essere stato abbastanza chiaro... anche se il primo ad essere confuso sono io...
    Grazie!
    Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

  • #2
    la centralina solare ha uscita pulita o in tensione dalla letture delle due sonde ?
    se pulita, la colleghi direttamente all'entrata termostato centralina caldaia
    se in tensione, devi andare su relè che uscirà poi pulito per andare in centralina caldaia
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao Dott, innanzitutto grazie della risposta celerissima, la centralina ha un'uscita in tensione, quindi, se non ho capito male, mi basta collegare l'uscita in tensione ad un relé che collegherò alla caldaia, quando c'è tensione il relè "chiude" e la caldaia fa partire la pompa, viceversa la pompa sta ferma... Come delta mi consigli 10 °C o sperimento sul campo?
      Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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      • #4
        10/15° dovrebbero andar bene, dipende se fai anche acs e da che tipologia di riscaldamento hai.
        ipotizzo che hai termosifoni, imposta caldaia a 75°, puffer alto 72° e puffer basso 60°
        poi logico, prova......
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Ok! Grazie 1000!
          Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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          • #6
            Salve, volevo chiederti se sei riuscito a mettere due termostati senza scheda di espansione oppure se è stato necessario acquistarla.
            Attualmente lavoro con un solo termostato, ma credo che questo porti la caldaia a non riscaldare tutto il puffer e quindi ad accendersi più del dovuto

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            • #7
              Originariamente inviato da Libanese Visualizza il messaggio
              Salve, volevo chiederti se sei riuscito a mettere due termostati senza scheda di espansione oppure se è stato necessario acquistarla.
              Ciao, non so come è fatto il tuo impianto, ma in generale, per ottimizzare e gestire bene puffer e caldaia, ti consiglio un termostato differenziale o una centralina solare, o qualsiasi cosa che dia un consenso mettendo in relazione due temperature che potranno essere quella della caldaia e quella del puffer, o puffer alto e puffer basso...
              Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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              • #8
                L'impianto è semplice: una caldaia hp30 nordica collegata ad un puffer da 800 litri. La mandata della caldaia è collegata al punto più alto, il ritorno al punto più basso. Un termostato posto a 1/3 (cioè due terzi del puffer sono sotto il termostato) comanda la caldaia: quando la temperatura del puffer scende sotto i 60, la caldaia si attacca. Il problema è che una volta al lavoro si stacca sulla temperatura impostata in caldaia e non sulla temperatura del puffer. Il puffer poi alimenta un impianto monotubo: anche qui mandata sul primo in alto e ritorno ultimo in basso.

                Mi sta iniziando a venire il dubbio che in questo modo non sfrutto le potenzialità del puffer, che ha un'autonomia limitata, e quindi la caldaia si attacca molto durante la fase di riscaldamento. La temperatura sulla quale la caldaia torna in standby (impostata a 75 gradi ) è la temperatura di cosa ?
                Io credo che il puffer, visto l'impianto composto da 5 termosifoni e un termoconvettore(la caldaia è decisamente sovradimensionata, ma ne ero consapevole ed è legato ad altri motivi), dovrebbe garantirmi una più lunga autonomia degli attuali 20 minuti/mezzo'ora.

                Cosa ne pensi ?

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                • #9
                  primo errore: il termostato che legge la T° del puffer va nella parte più bassa del puffer

                  come è ora è come tu avessi un puffer delle dimensioni di 1/3 di quello attuale

                  hai messo tu il termostato lì o su schema di qualcuno? (poco competente...)


                  seconda cosa: devi far lavorare il circolatore caldaia/puffer in base alla T° puffer, e non in base alla T° caldaia (quindi da vedere le impostazioni)



                  montato sistema anticondensa ?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Innanzitutto grazie per l'interesse. E soprattutto vi prego di avere pazienza, perchè sono poco esperto a riguardo.

                    Per quanto riguarda il termostato, è posizionato in alto (provo a chiarirmi: è posizionato ad un'altezza tale che rimangono due terzi del puffer al di sotto di esso, quindi a partire dall'alto al secondo attacco utile) ed impostato a 60 gradi. Questo, vi prego correggetemi se sbaglio, dovrebbe significare che la caldaia si risveglia dallo standby nel momento in cui quel termostato raggiunge 60 gradi, ovvero quando tutto i 2/3 del puffer, sottostanti il termostato, sono ben al di sotto di tale temperatura, mentre il terzo del puffer rimanente dovrebbe essere tra i 60 e i 65 circa.

                    La caldaia, una volta a lavoro, va in standby quando raggiunge la temperatura che ho impostato su di essa(75 gradi). Io pensavo che questa temperatura fosse misurata sul ritorno, e dunque significasse che tutto il puffer fosse a 75 gradi. Osservazione sbagliata ? Sai spiegarmi, in realtà, cos'è che non va in questo modo ?

                    Pensate sia il caso di aprire una discussione mia, per farmi guidare al meglio ?

                    La valvola anticondensa c'è già.

                    Grazie per la pazienza
                    Ultima modifica di Libanese; 20-11-2015, 14:20.

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                    • #11
                      è sbagliato il posizionamento del termostato.
                      deve essere spostato nel punto più basso.
                      se vuoi lavorare poi in delta termico, sarebbe meglio usare sonda NTC con isteresi (se la centralina caldaia la gestisce), oppure con due termostati di min/max, così limiti le accensioni.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Libanese Visualizza il messaggio
                        La caldaia, una volta a lavoro, va in standby quando raggiunge la temperatura che ho impostato su di essa(75 gradi). Io pensavo che questa temperatura fosse misurata sul ritorno, e dunque significasse che tutto il puffer fosse a 75 gradi. Osservazione sbagliata ? Sai spiegarmi, in realtà, cos'è che non va in questo modo
                        Grazie per la pazienza
                        Di norma la temperatura massima del puffer è sempre qualche grado inferiore a quella della caldaia... Ho visto che la tua caldaia ha la possibilità di una scheda di espansione per la gestione del puffer, se il costo non è esorbitante, io prenderei in seria considerazione l'ipotesi...

                        Originariamente inviato da Libanese Visualizza il messaggio
                        Per quanto riguarda il termostato, è posizionato in alto (provo a chiarirmi: è posizionato ad un'altezza tale che rimangono due terzi del puffer al di sotto di esso, quindi a partire dall'alto al secondo attacco utile) ed impostato a 60 gradi. Questo, vi prego correggetemi se sbaglio, dovrebbe significare che la caldaia si risveglia dallo standby nel momento in cui quel termostato raggiunge 60 gradi, ovvero quando tutto i 2/3 del puffer, sottostanti il puffer, sono ben al di sotto di tale temperatura, mentre il terzo del puffer rimanente dovrebbe essere tra i 60 e i 65 circa.
                        Sì, e come dice Dott, se vuoi limitare le accensioni della caldaia, bisogna che quel termostato sia più in basso, un conto è avere 250 l di tampone e un conto 800...
                        Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                        • #13
                          Però il mio ragionamento era questo: il puffer è tutto caldo ed accendo il riscaldamento. L'acqua più fredda si mantiene piùin basso, la calda in alto. Fino a quando il termostato non inizia a sentire il raffreddamento non fa ripartire la caldaia.
                          In questo modo il puffer dovrebbe garantirmi maggiore autonomia a caldaia spenta, perchè una volta caldo, devono raffreddarsi 500 litri di acqua prima che il termostato dia l'impulso. Mi spiegate il vero ragionamento qual è invece ?

                          Quindi cmq se metto la caldaia a 75 gradi, quando va in standby il puffer è tutto caldo a circa 70 ?

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                          • #14
                            il termostato comanda la caldaia on/off o il circolatore? se il termostato fa partire e fermare la pompa a 2/3 di altezza, chi dice al termostato di scaldare l'acqua sotto di lui ??

                            inoltre, la tua casa quanti kw consuma? così sai quanta autonomia dovresti avere
                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-11-2015, 15:18.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Con la funzione standby si fermano caldaia e circolatore. Ma non è il termostato ad arrestarla, bensì si arresta sulla temperatura che lei registra, che io penso sia quella dell'acqua di ritorno alla caldaia.
                              Invece il termostato, attualmente, ha il solo compito di farla avviare, per questo l'ho posto nella parte alta.

                              Il consumo non so quale sia in termini di kw.....ma credo che con 4 termosifoni, per 40 elementi in totale, e un termoconvettore, 800 litri di acqua dovrebbero permettermi una buona autonomia.

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                              • #16
                                non centra quanti elementi hai, ma da quanto disperde (e quindi abbisogna) l'abitazione. Solo così si riesce a conteggiare.

                                Devi cambiare impostazioni di centralina, e fare lavorare il termostato sull'on/off circolatore (meglio se NTC con isteresi o doppio termostato in delta)
                                Karunga diceva che esiste un'espansione di scheda. (non conosco la caldaia)
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  E a quel punto posizionerei un termostato intorno ai 60 in alto e uno intorno ai 75 in basso ?

                                  In questo modo credi riuscirei a migliorare di tanto la resa ?

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                                  • #18
                                    se non dai dei numeri, nessuno può dirti di quanto
                                    mancano i kw....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Libanese Visualizza il messaggio
                                      Però il mio ragionamento era questo: il puffer è tutto caldo ed accendo il riscaldamento. L'acqua più fredda si mantiene piùin basso, la calda in alto. Fino a quando il termostato non inizia a sentire il raffreddamento non fa ripartire la caldaia.
                                      In questo modo il puffer dovrebbe garantirmi maggiore autonomia a caldaia spenta, perchè una volta caldo, devono raffreddarsi 500 litri di acqua prima che il termostato dia l'impulso. Mi spiegate il vero ragionamento qual è invece ?

                                      Quindi cmq se metto la caldaia a 75 gradi, quando va in standby il puffer è tutto caldo a circa 70 ?
                                      Il tuo errore è che non consideri da dove arriva l'acqua calda che alimenta il puffer.
                                      Questa arriva dalla parte alta e quindi il puffer se il termostato è messo ad un terzo verso l'alto come dicono il Dott. e Karunga, questo quando leggerà i 60° avrà 1/3 dell'acqua sopra di lui più calda ed i 2/3 di acqua sotto di lui più fredda di 60°.
                                      I 75° della caldaia sono la sua temperatura non quella del ritorno, se metti il termostato in basso al puffer quando andrà in stand by la caldaia nel puffer sotto avrai una temperatura di 60° ed in alto una leggermente inferiore ai 75° .
                                      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                      • #20
                                        ma scusate...........il termostato che comanda la ripartenza caldaia dovè posizionato ora (2/3 puffer) mi sembra corretto poichè attende che il puffer sia "freddo" per 2/3 per far ripartire la caldaia..........
                                        se invece dovesse spostare il termostato in basso sarebbe a mio avviso controproducente poichè la caldaia avrebbe continui on/off.
                                        In basso al puffer potrebbe non esserci nessun termostato come ora..........
                                        si imposta la temperatura della caldaia alla temperatura che si vuole portare il puffer.
                                        Io con 1000 litri di Puffer portati a 85°C con mandata verso i radiatori a 44°C con un ambiente da riscaldare di 110 mq ad una temperatura di 22/2.5°C ho un'autonomia con partenza a freddo di circa 5/6 ore.

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                                        • #21
                                          L'unico sistema per limitare accensioni,quello di Libanese, e voi lo contestate................................
                                          La caldaia va a tutta birra fino a 75 poi stop fino a puffer freddo, cosa è che non va bene??

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                                          • #22
                                            se leggi bene, scalda solo un terzo del puffer
                                            potrebbe aumentare ulteriormente la resa scaldandolo tutto.
                                            se non leggo male, ora va fino a 75 di T° sua interna, non del puffer
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Libanese Visualizza il messaggio
                                              L'impianto è semplice: una caldaia hp30 nordica collegata ad un puffer da 800 litri. La mandata della caldaia è collegata al punto più alto, il ritorno al punto più basso. Un termostato posto a 1/3 (cioè due terzi del puffer sono sotto il termostato) comanda la caldaia: quando la temperatura del puffer scende sotto i 60, la caldaia si attacca. Il problema è che una volta al lavoro si stacca sulla temperatura impostata in caldaia e non sulla temperatura del puffer. Il puffer poi alimenta un impianto monotubo: anche qui mandata sul primo in alto e ritorno ultimo in basso.

                                              Se come dice il termostato fa "solo" avviare la caldaia ok, e va benone
                                              Ma se lo stesso anche la ferma, (dipende dove è collegato) allora è sbagliato. Se il termostato serve on/off scalda il puffer per 1/3

                                              Come dice Lui si ferma alla T della caldaia................boh

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                                              • #24
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                                                non conosco come lavora quella caldaia, se lavora sono in on/off suo o in mantenimento
                                                quindi, per logica se dovesse lavorare con la T° sua e non con il termostato, anche il puffer dovrebbe essere tutto a 75° una volta che la caldaia si spegne.
                                                solo lui può dirlo.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Non saprei
                                                  Ma se il termostato serve "SOLO" come comando di start è montato bene, e la caldaia si basa sulla sua temp.
                                                  Se invece è collegato on/off la isteresi è troppo bassa e il puffer rimane al freddo

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da fabriziowhite Visualizza il messaggio
                                                    ma scusate...........il termostato che comanda la ripartenza caldaia dovè posizionato ora (2/3 puffer) mi sembra corretto poichè attende che il puffer sia "freddo" per 2/3 per far ripartire la caldaia........
                                                    Ok, ma quando la caldaia deve "scaldare"? arrivata a 60° la parte superiore, il resto del puffer resta freddo... a meno che non tengo l'impianto acceso h24, per cui piano piano scaldo tutto...
                                                    Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                                                    • #27
                                                      .............si ma se mettessi il termostato in basso al puffer dopo pochi min che il riscaldamento chiama la caldaia si accende per poco tempo, riporta il puffer a X°C e poi si spegne...............così facendo on/off di continuo

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggio
                                                        Non saprei
                                                        Ma se il termostato serve "SOLO" come comando di start è montato bene, e la caldaia si basa sulla sua temp.
                                                        E' spiegato bene ..................................

                                                        La caldaia parte e si ferma quando il puffer è a 75 TUTTO

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                                                        • #29
                                                          allora mi sorge spontanea una domanda: se TUTTO il puffer è a 75°, come fa ad avere un'autonomia di soli 15/20 min?
                                                          o la casa consuma tanto o qualcosa non va
                                                          inoltre ha una miscelatrice o manda diretto ai termosifoni a 75° ?
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Senzaltro si sbaglia e quel termostato gli fo on/off alla caldaia, da qui i 20 minuti.
                                                            A meno che non scaldi la piscina............................

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