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caldaia a pellet? non ci capisco più niente, aiuto!

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  • #31
    Originariamente inviato da vacanzafaidate Visualizza il messaggio
    vediamo se ho ben capito. A legna accendo, riscaldo acqua nel/nei Puffer il cronotermostato attiva i circolatori e permette lo scambio termico con i radiatori
    no, non funziona così.
    ogni generatore a legna PRIMA scalda la casa e poi l'eventuale surplus va nel puffer, per poi essere ripreso a combustione terminata.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #32
      X Vacanzefaidate
      Il Dott. si sbaglia ... ci sono caldaie che si accendono automaticamente ... Sono quelle denominate teutoniche
      Essendo un forum tecnico e non di vendita di una marca in particolare mi sembrava giusto sottolinearlo.
      Forse il Dott. conosce bene ovviamente solo le sue ...

      Come giustamente detto dal Dott. fai una chiacchierata con chi ha esperienza.....
      Prova a contattare anche Scresan o Leonesandri ...

      Il primo ha molta esperienza sulle teutoniche e il secondo ad esempio ha la ETA (senza accensione automatica) ed è molto disponibile

      Anch'io come te ho l'esigenza che la caldaia sia anche gestita dalla moglie e/o figli ...
      Per questo ho considerato anche le teutoniche ... ci sono anche dei video in cui si vede come si accendono e/o puliscono facilmente ...
      Ultima modifica di Rossw; 13-10-2015, 14:24.

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      • #33
        .... no rossw . I calcoli (fabbisogno termico) non li fa ne un venditore per telefono, ne un appassionato su un forum.

        Per fare un esempio è come se un malato del morbo di cronh si facesse prescrivere i medicinali dal farmacista e chiedesse consigli a chi ha progettato la pressa per costruire la tazza del water!!!!!!!

        La persona giusta è un termotecnico abilitato (ingegnere meglio) non amico del venditore del materiale e-o dell' idraulico, che gli fa calcoli del fabbisogno (utilizzano ormai tutti dei sw, poi sovradimensionano di una percentuale), i progetti (dimensione tubi, canna fumaria, accumulo, termosifoni etc) poi in fondo al foglio di carta mette la sua firma insieme al numero di iscrizione all' albo.

        Poi grossomodo leggendo quanto scrive vacanzefaidate, vista la zona dove abita, sentita la sommaria descrizione della casa, credo che il fabbisogno sia metà di quello che lui pensa (10-12 kwh) e che gli conviene utilizzare una multitriti acquistata in zona e vista la disponibilità di materiali vari (nocciolino, sanse, etc) senza imbarcarsi in caldaie a legna che arrivano laggiu' da 2000 km di distanza!

        La ditta che ha menzionato credo produca ancora una versione a 2 combustibili, credo la migliore soluzione per bruciare un po' di tutto senza tante regolazioni (occhio che chi vende certifica quasi sempre i suoi prodotti con legna secca e pellet certificato, prodotti diversi dalle sanse o dalla legna umida!).

        Vanno aggiunte una VA (valvola anticondensa) e gli consiglio una regolazione climatica anche sui termosifoni. 30-40 lt a kw di potenza di picco della caldaia di accumulo (puffer) e un boiler per l' acs.

        In questo modo potrebbe avere:

        1- caldaia grezza ma bruciatutto, con zero problemi di accensione (parte a pellet e poi miscela i due combustibili al bisogno)
        2- combustibile sempre disponibile ed a buon prezzo
        3- piccolo ingombro nella sala termica
        4- appunto accensione automatica.

        Se fossi in lui, nella sua zona, in malora tutto quello che fa cenere!!, e investirei il tutto in fotovoltaico e pdc , che quelle in estate fanno anche fresco!!!

        Per i 4 giorni all' anno di freddo boia (dalle mie parti si dice così quando si toccano i -15!!) mi metterei in casa una bella stufa con fuoco a vista e magnolie dipinte a mano, per la felicità della signora, qualche ora di passione passata vicino al fuoco acceso, e la possibilità di passare una serata di fronte al fuoco con gli amici, ogni tanto........

        ma queste sono solo opinioni personali di un vecchio utente del forum!

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        • #34
          Concordo con te ...
          Addirittura a volte i venditori si "fingono" tecnici per poter vendere ... Lo dico perché ne ho conosciuti

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          • #35
            esatto, concordo pure io
            molti si fingono tecnici, e poi quando chiedi a loro referenze, trovano mille scuse....
            oppure pensano di aver esperienza perchè hanno fatto tanti impianti quanti ce ne stanno in una o due mani...
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #36
              ..... finalmente siamo d' accordo su una cosa......

              "Un dongiovanni non diventerà mai un ginecologo!!!! neppure dopo che si è portato a letto metà donne dell' europa, compreso l' est e parte della russia."

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              • #37
                Per Rossw, grazie per i consigli. È proprio questo quello che ci si aspetta da un forum, un confronto, uno scambio di opinioni (magari direi uno scambio di conoscenze ed esperienze) per riuscire a capire “autonomamente” dei principi basilari. Poi è logico, ripeto, l o g i c o, per chiunque abbia un po’ di buon senso, che l’impianto, a primo colpo, è in grado di realizzarlo solo un tecnico. Per i “comuni mortali” le varianti sono due e solo due:
                1) Errore dopo errore, dopo studi e tentativi (magari soldi buttati al vento) riesci a costruire il tuo “impianto perfetto” (magari poi diventa pure passione);
                2) Chiami un tecnico (magari bravo, con esperienza), voglio esagerare magari che sia educato e disponibile al dialogo (che usi le proprie conoscenze per chiarire i tuoi dubbi e non per farti sentire un ignorante) e il gioco è fatto.
                Per scresan
                Grazie per i validi suggerimenti. Sono perfettamente in linea di pensiero, un “profano” non può certamente
                Essere in grado di gestire ciò che un professionista fa per mestiere…infatti qui nessuno si sostituisce a nessun’altro…però ci troviamo in un forum dove avviene lo scambio delle idee. Se un professionista vaneggia un alone taumaturgico a teorie incantante solo per detenere uno scettro che egli stesso si è dotato..come se leggesse il futuro nella palla di cristallo…beh inutile stare in un forum…inutile che esista il forum. Tanto poi, chi è convinto di essere capace a fare tutto da se, non chiamerebbe comunque il tecnico, chi invece cerca di avere un barlume di lucidità si costruisce una “coscienza” per riuscire a dialogare concretamente con il tecnico. E poi mi sorge un dubbio che porgo ai tecnici esperti del forum, quante volte vi siete trovati di fronte a vostri colleghi che non capiscono assolutamente nulla di quello che stanno facendo?????
                Detto ciò, dopo questa libera divagazione, scresan, penso che sei riuscito a fare la sintesi di ciò che mi serve e hai centrato l’obbiettivo…e apprezzo la franchezza con cui mi hai dato i consigli, questo è lo spirito del forum. Grazie ancora
                Ultima modifica di vacanzafaidate; 15-10-2015, 00:05.
                Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                • #38
                  Rivolgetevi ad un termotecnico...

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                  • #39
                    Quindi chiudiamo il forum? a cosa serve il forum? se un soggetto dotato di connessioni cerebrali, prima di rivolgersi al termotecnico si crea un briciolo di conoscenza compie un atto illegittimo? se un "comune mortale" prima di parlare con l'addetto ai lavori vorrebbe cercare di preparare il dialogo con un minimo di cognizione è sbagliato?
                    Poi la cosa più assurda che ho notato sul forum è questa: gli addetti ai lavori che scrivono, giustamente e magari a ragion veduta (non lo sò, io sono ignorante), continuano a puntualizzare che molti addetti ai lavori sono poco professionali (infatti commentano impianti realizzati da altrui, preventivi esorbitanti, ecc ecc) e poi sul forum ti esortano a rivolgerti ad un addetto ai lavori, poi magari tu ti ci rivolgi, posti il progetto e loro.....pronti a muovere critiche (ripeto, magari a ragion veduta). Poi uno sul forum cerca di confrontare le conoscenze e le esperienze ed ecco ancora che aleggia nell'aria il tocco taumaturgico del termotecnico, che magari non ti spiega ma ti esorta a rivolgerti all'addetto ai lavori.....e cosi via..il cane che si morde la coda. A questo punto mi chiedo, è un forum o una vetrina in cui apodittiche convinzioni avallano i propri interessi????? ai comuni posteri...l'ardua sentenza. (cerco solo di capire...ma a quanto vedo....in un mare di confusione...chi vede da un occhio è pioniere...e rende vangelo ciò che dice).
                    sarebbe come se, in un forum di cucina, uno chiede: salve, sapete dirmi come si prepara l'uovo alla Cracco?...e invece di condividere le esperienze di preparazione...ti viene risposto....chiama Cracco e te lo prepara lui!!!!!
                    Fatemi passare la frase....Vedo poca logica nella logica di un forum affrontato in questo modo!
                    Ultima modifica di vacanzafaidate; 15-10-2015, 13:00.
                    Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                    L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                    • #40
                      Si forse hai ragione, anzi da vendere. E' chiaro che chi frequenta da tempo il forum legge con occhi diversi, ovvero per ognuno di noi che scrive si è già fatto un' idea di chi, come e perchè lo fa.

                      Comunque, il discorso termotecnico è diverso da quello che hai capito. Tutti te lo stanno sottolineando perchè è il punto di partenza:

                      1- di quanti kwh ha bisogno la tua casa nei picchi di richiesta invernale?
                      2- quanti gradi vuoi avere in casa?
                      3- utilizzi la casa solo alla sera ed al mattino e quindi vorresti riscaldarla subito al bisogno ... o ci sono sempre persone dentro?
                      4- completa con zona climatica e tipologia di casa


                      il termotecnico se bravo ti calcola i picchi di calore necessari a soddisfare le esigenze della casa e le tue.

                      Poi si passa all' analisi del combustibile, legna, pellet, triti, energia elettrica etc disponibili.
                      Poi i tuoi gusti: sei a casa ogni sera e ti piace spaccare 70-100 qli di legna a mano? Non vuoi rotture di scatole e massimo carichi il silos di pellet 2 volte all' anno, pulizia della caldaia automatica ?
                      La caldaia la metti in taverna e e deve essere silenziosa, zero polvere, canna fumaria esistente di dimensioni ridotte....
                      In casa hai termosifoni e riscaldamento a pavimento, gestita a zone dato che utilizzi la taverna solo la domenica......
                      Non hai chi puo' accendere la caldaia se sei via per lavoro..... oppure la caldaia devi metterla in cantina ma ci sono 3 rampe di scale per raggiungerla e portare la legna....

                      Spero di averti reso l' idea del perchè molti ti dicono di parlare con un termotecnico!!! manca il dato fondamentale, le esigenze termiche della casa.

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                      • #41
                        Io ho un amico residente a Milazzo, open space 120 mq con superfice vetrata del 15%+ si scalda per la maggior parte con pdc, pavimento radiante, compreso acs
                        Ha pure un termocamino a pellet che non accende quasi mai
                        Fatti fare due conti, ci sta che rimani sorpreso e non ti serve la caldaia che pensi

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                        • #42
                          Letto adesso la tua introduzione
                          Io in toscana zona clim. E scaldo circa 700 mc con 25 Kw
                          credo che per le caratteristiche della mia casa 20 erano abbastanza, il calcolo del Mio fabbisogno ammonta a circa 30 Kcal mc
                          Nel tuo caso e zona con isolamenti che hai attorno ai 20 puo essere sufficiente
                          Se cosi fosse conviene una caldaietta a metano e/o come dice Scresan Pdc, e con il risparmio monti 6 Kw di fotovoltaico

                          Commenta


                          • #43
                            ho paura anche a fare la domanda....ma come funzionano le pompe di calore?...ok adesso potete distruggermi!!!
                            Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                            L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

                            Commenta


                            • #44
                              .... be... c'è sempre l' amico Google che puo' aiutarti!!

                              Grossomodo sono delle "macchine termiche" che attraverso le proprietà di certi gas riescono a prelevare il calore dall' esterno della casa (il gas evapora ed assorbe calore dentro il radiatore esterno) per poi essere compresso e liquefatto in un altro radiatore dentro la casa e rilasciare il calore pres prima dall' esterno.....

                              Normalmente il ciclo richiede energia elettrica ad esempio 1 kwh elettrico, ma la quantità di calore che la macchina riesce a portare dentro è di 3-4-5-6 volte l' energia elettrica consumata.

                              Se 1 kwh elettrico costa 20 cent, il kwh termico costerà, ad esempio 1/4, 5 cent ... quanto quello prodotto tramite una caldaia classica a pelelt o a legna (1 kg di pellet costa 20 cent e produce 3-4 kwh termici, sono sempre 5 cent a kw).

                              Se il kwh elettricolo autoproduci con il fotovoltaico grossomodo dimezzi i costi .......

                              Cerca info su pdc come i zubadan (costi e caratteristiche) per avere un' idea.

                              Il fotovoltaico ha una sezione sul forum, dove trovi facilmente i prezzi per impianti fotovoltaici ad uso residenziale (c'è un 3d apposito), scoprirai se hai un tetto ben esposto, senza ombre.......

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da vacanzafaidate Visualizza il messaggio
                                come funzionano le pompe di calore?
                                Ciao, qui trovi una panoramica delle tipologie di pompe di calore
                                http://www.caleffi.com/sites/default...lica_33_it.pdf
                                R.

                                Commenta


                                • #46
                                  Bravo ricky le sempre ottime guide caleffi, che trattano chiaramente tutti gli aspetti degli impianti idraulici:

                                  molto chiare e ben fatte!!!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Originariamente inviato da andrepv Visualizza il messaggio
                                    Buonasera a tutti,
                                    .....
                                    Ho chiesto qualche preventivo e ho ricevuto pareri parecchio diversi ( ecco perchè non ci capisco più niente!), siamo passati da caldaie da 24 KW a quelle da 38 fino ad arrivare a 50KW.
                                    ........
                                    .

                                    sembra che i tecnici che hai interpellato abbiano deciso a spanne di sovradimensionare la caldaia adeguandola al massimo dei massimi del freddo. Tra l'altro sbagliando comunque per eccesso

                                    Guarda... leggendo questo forum da anni se ne conclude che invece si preferisca dimensionare la caldaia al freddo medio degli inverni, NON al picco massimo, che dura pochi giorni. IN questo modo la caldaia funziona sempre al massimo. Che coincide di solito con il massimo dei rendimenti. E tra l'altro andando sempre a palla avrà anche meno pause (che abbattono il rendimento e raffreddando i metalli creando quel lavoro di dilatazione e ritorno a riposo che poi è il vero stress da utilizzo, non il funzionamento al massimo.)

                                    Poi per compensare i tre giorni della merla e il maggior picco di freddo si usano, ovviamene se lo spazio c'è, qualche piccola ed economica soluzione supplementare, che sarà accesa appunto al massino 10 giorni in un anno.
                                    Un peccato dimensionare la caldaia per questi soli 10 giorni. (certo se non puoi proprio mettere una fonte aggiuntiva supplementare non rimane che fare così....)
                                    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                    • #48
                                      Non me ne volere, forse sono stato un po' eccessivo e la mia risposta non è degna di un forum. Mea culpa. Personalmente (non ce l'ho con te in particolare) sono stufo del modo in cui viene affrontato il tema impiantistico nel nostro paese. Sono dell'idea che un impianto, qualunque esso sia, necessita in primis di un progettista che è colui che deve ascoltare e guidare l'utente finale nella scelta dell'impianto che meglio soddisfa le esigenze specifiche. Nel mio ideale il progettista no deve essere coinvolto nella successiva vendita/installazione dell'impianto, nel senso che non deve essere legato a nessun particolare prodotto o installatore, in questo modo credo si possa tutelare la qualità impiantistica. Poi c'è l'installatore che deve realizzare ciò che il progettista ha progettato e non dovrebbe cercare di rifilare i propri prodotti (che a lui conviene ovviamente vendere...) o apportare modifiche etc etc.
                                      Un termotecnico che ti esorta a rivolgerti all'addetto ai lavori puoi anche sollevarlo dall'incarico. Il termotecnico è colui che deve darti le risposte, l'installatore deve esssere il braccio del termotecnico, fine. Poi ci sono installatori bravi ed esperti che possono sostituire il progettista, personalmente ne conosco uno soltanto, e comunque è ormai molto difficile trovarne.
                                      Poi si può parlare di prezzi, lo stesso impianto con le stesse funzionalità (sulla carta) e lo stesso identico schema funzionale può essere realizzato con cifre anche molto differenti. La differenza a quel punto sta solo nella qualità dei componenti e nella accuratezza di realizzazione. Questo sempre immaginando di avere a che fare con gente onesta che si fa pagare il giusto per il lavoro svolto.

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                                      • #49
                                        Concordo pienamente ... I consigli di parte non sono mai attendibili ...L'oste dirà del suo vino che è sempre migliore degli altri ...

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                                        • #50
                                          Provo a dare una definizione di pompa di calore anche io. La pompa di calore è una macchina che POMPA (o se vuoi "trasferisce") calore da un livello basso ad uno più alto (o viceversa invertendo il ciclo). Per eseguire questa operazione è necessario compiere del lavoro ovvero fornire energia per il funzionamento del sistema. Il funzionamento te lo ha descritto bene Scresan.
                                          Una precisazione, quando si dice (giustamente) che la macchina consuma 1 di energia e ti restituisce 3,4,5 volte altrettanta energia sotto forma di calore, non devi pensare che all'interno avvenga una magia del tipo del moto perpetuo o altre fantasticherie del genere. Immagina la pompa di calore come una scatola chiusa, ignorando ciò che avviene all'interno, tanto entra nella "scatola" sotto forma di energia quanto ne può uscire. Ovviamente a livello teorico, cioè non considerando le varie perdite che avvengono all'interno del sistema. Quindi una pompa di calore, per farla funzionare, devi fornirgli sia energia sotto forma di lavoro (quindi energia pregiata che può essere meccanica/elettrica), che una sorgente di calore. La pompa di calore ti restituirà energia sotto forma esclusivamente di calore pari grossolanamente alla somma delle due in ingresso. Quindi non si è creato nulla all'interno della macchina, si è soltanto eseguita una trasformazione da energia meccanica ad una forma meno pregiata di energia termica e un contestuale trasferimento di calore. Nessuna magia del tipo delle pompe idrodinamiche o a cavitazione con fenomeni di luminescenza studiati dalla NASA o da altre decine di università… e qui mi fermo se no vado OT.
                                          Ultima modifica di AjPilgrin; 17-10-2015, 14:04.

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                                          • #51
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                                            1) di quanti kwh ha bisogno la tua casa nei picchi di richiesta invernale?

                                            Ho capito per rispondere a questa domanda devo chiamare un tecnico ma ho fornito alcuni dati tanto per creare una ipotesi su cui discutere:
                                            casa rurale al secondo piano di 200 m2 600 m3 zona climatica D (pendici dell’etna), Gradi giorno 1.879, (circa 750 m.s.l.m) in inverno le temperature raramente scendono sotto i -5°, la stagione fredda dura da inizi dicembre a fine marzo. Mi trovo in fase di completamento di uno dei piani esistenti, nella fattispecie il secondo ed ultimo con sopra un tetto di 330m2 e sto coibentando con cappotto termico esterno alle pareti da 10 cm, è presente una camera d’aria di 25 cm. Infissi in alluminio extratermico da 72mm e vetro camera con argon, il tetto verrà rivestito, dall’interno, con uno strato di 15 cm di lana di roccia e cartongesso.
                                            Ho realizzato un locale tecnico di mt 3x4 ovvero 12 m2 dove vorrei istallare una caldaia a biomassa. ho anche predisposto un accesso per il solare termico (che in futuro, non vicinissimo, vorrei installare).

                                            2) quanti gradi vuoi avere in casa?

                                            Temperatura media di 20-21° con preferenza nelle ore pomeridiane serali e notturne (funzionamento di 10-12 ore al giorno).

                                            3) utilizzi la casa solo alla sera ed al mattino e quindi vorresti riscaldarla subito al bisogno ... o ci sono sempre persone dentro?
                                            Al mattino solo nei week end. La casa verrà abitata prevalentemente dalle 15 alle 8 del mattino.

                                            4- completa con zona climatica e tipologia di casa
                                            A questa domanda mi sembra di aver risposto, ma se servono altri dati sono pronto, con il vostro aiuto, a ricercarli.

                                            Poi si passa all' analisi del combustibile, legna, pellet, triti, energia elettrica etc disponibili.
                                            in zona, oltre ad essere presente il metano, vi è ottima reperibilità di biomassa (sansa, nocciolino, gusci di mandorle, gusci di pistacchi e ovviamente legna con un range che va dai 10 (legna) ai 20 (varie biomasse) cent per chilo) che comunque dovrei comprare.
                                            su questo punto penso di aver capito che le biomasse mi offrono notevoli risparmi.

                                            Poi i tuoi gusti: sei a casa ogni sera e ti piace spaccare 70-100 qli di legna a mano? Non vuoi rotture di scatole e massimo carichi il silos di pellet 2 volte all' anno, pulizia della caldaia automatica ?


                                            La sera sono a casa e preferirei stare sul divano con la mia famiglia (non prediligo spaccare legna ecce cc), mi piacerebbe ridurre al minimo la manutenzione.

                                            In casa hai termosifoni e riscaldamento a pavimento, gestita a zone dato che utilizzi la taverna solo la domenica......

                                            L’idraulico mi ha predisposto, nella zona notte, un impianto con tubi da 20 mm (non so per quale motivo, a detta sua aumentando la portata ne avrò dei benefici) quindi non posso più tornare indietro da questa scelta, ho già ordinato termosifoni in acciaio per la zona notte sovradimenzionando di circa 10% l’impianto rispetto alle esigenze termiche (a detta di chi mi ha venduto i radiatori). Nella zona giorno in cui ho un unico ambiente di 100 m2 mi è stato consigliato di montare dei fancoil, sara giusto?
                                            Essendo in fase di realizzazione, la zona giorno posso realizzarla a mio piacimento…accetto suggerimenti, pareri, opinioni….non ho taverna da utilizzare solo la domenica


                                            Non hai chi puo' accendere la caldaia se sei via per lavoro..... oppure la caldaia devi metterla in cantina ma ci sono 3 rampe di scale per raggiungerla e portare la legna....

                                            Fondamentalmente mi trovo nella circostanza di mancare da casa per 2-3 giorni consecutivi circa 2, 3 volte all’anno, per il resto posso sempre gestire di persona, per la caldaia è stato realizzato un locale tecnico di circa 4mtx3mt posto al di fuori dell’abitazione al piano terra, quindi pur essendo spazioso e di mia totale competenza non risulta particolarmente agevole.

                                            Ora prescindendo che ci vuole un termotecnico, visto che siamo in un forum, pour parler, senza togliere le competenze e il lavoro a nessuno, mi piacerebbe ricevere dei consigli. Cosa mi conviene istallare?

                                            N.B. una curiosità l’idraulico ha fatto bene a farmi passare tubi dei termosifoni da 20 e non i classici 16?
                                            Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                                            L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                                            • #52
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                                              Letto adesso la tua introduzione
                                              Io in toscana zona clim. E scaldo circa 700 mc con 25 Kw
                                              credo che per le caratteristiche della mia casa 20 erano abbastanza, il calcolo del Mio fabbisogno ammonta a circa 30 Kcal mc
                                              Nel tuo caso e zona con isolamenti che hai attorno ai 20 puo essere sufficiente
                                              Se cosi fosse conviene una caldaietta a metano e/o come dice Scresan Pdc, e con il risparmio monti 6 Kw di fotovoltaico
                                              quindi secondo te a conti fatti mi conviene metano? oppure PDC?
                                              da cosa viene motivato il consiglio del metano? (di sicuro dalla comodità) a conti fatti con delle biomasse non spendo meno?
                                              sulle PDC ho letto, grazie e voi del forum, che se ho già predisposto i termosifoni a piastre (cosa che nel mio caso, almeno riguardo la zona notte è sata già fatta) non conviene in quanto la temperatura di esercizio è inferiore.
                                              la cosa di avere a disposizione circa 330 m2 di tetto mi alletta (purtroppo non è orientato per bene a sud...anzi) ma non vorrei bruciare soldi in impianti di poca resa.
                                              Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                                              L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                                              • #53
                                                Quanto spenderesti per un impianto a biomassa? quanto pensi di risparmiare?
                                                Trovato ciò vedi in quanti anni rientri dall'investimento
                                                Al limite caldaia a pellet, piu comodita, piu pulito , fai acs come metano , e risparmi pure perche ti serve un puffer piccolo da 500 o meno
                                                Ripeto pero che con il sole che avete in Sicilia abbinato a poco freddo per me non ha senso installare biomassa per consumi cosi bassi

                                                Se monti delle Pdc nelle medie stagioni, che da voi sono quasi tutto l'inverno, ce la fai
                                                Non riesce una pdc a scaldare fino a 50 gradi? se si sei a posto, penso sia sufficiente, al limite aumenti qualche elemento nei termosifoni
                                                Al piano sotto pavimento radiante, sei ancora in tempo? se si per le Pdc e il migliore
                                                Per 10 giorni anno metti una caldaiaccia a metano con 1000 - euro
                                                E in estate hai raffrescamento senza fare un'altro impianto, e da te in estate serve davvero

                                                Avere un tetto cosi è una fortuna, anche il mio e posizionato a 210 gradi pero rende comunque
                                                Ho speso una fortuna nel 2009, adesso che costa una fesseria .......................................
                                                Ancora una volta pensaci, il sole è sempre gratis e voi al sud ne avete a iosa
                                                Ultima modifica di morenorisorti; 18-10-2015, 08:18.

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                                                • #54
                                                  [/QUOTE]Avere un tetto cosi è una fortuna, anche il mio e posizionato a 210 gradi pero rende comunque
                                                  Ho speso una fortuna nel 2009, adesso che costa una fesseria .......................................
                                                  Ancora una volta pensaci, il sole è sempre gratis e voi al sud ne avete a iosa[/QUOTE]
                                                  questo disco apre mille nuove sfaccettature ma si rischia di andare OT
                                                  Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                                                  L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                                                  • #55
                                                    Chiedi nel forum "fotovoltaico"
                                                    Penso che una mano possono dartela

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da vacanzafaidate Visualizza il messaggio
                                                      1) di quanti kwh ha bisogno la tua casa nei picchi di richiesta invernale?
                                                      così a naso 25 kw sono più che sufficienti.
                                                      inoltre, ti sei già fatto un'idea di budget? per capire se orientarti su impianto manuale, automatico, PDC, ecc ecc.
                                                      perchè tutto è bello, ma bisogna capire su che cifra vuoi stare...
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Direi che un quadro preciso te lo sei fatto.

                                                        Fatti i calcoli del fabbisogno termico della tua casa, potrai renderti conto di quanta energia, quindi combustibile utilizzerai durante l' anno.

                                                        Da quanto dici la possibilità di installare una caldaia a triti è molto alta, visto al disponibilità dei materiali nella tua zona, anche se i triti non sono proprio il pellet!

                                                        Direi che le differenze fra pellet e triti sono nella gestione e pulizia dei due materiali.

                                                        Se con il pelelt e l' utilizzo di caldaie di un certo livello, polvere, rumore fumo, insetti non sono un problema, e si potrebbe considerare il pellet come il metano, per comodità, escluso due prerogative come il magazzino e il funzionamento della caldaia a condensazione, ma con il pregio di essere un 20-30 % piu' economico (pellet rispetto al metano) anche se il costo iniziale dell' impianto a pellet è superiore,

                                                        con i triti il costo del combustibile si abbassa ancora, fino a dimezzarsi rispetto al pellet se abiti in zone con molta disponibilità di nocciolino di olive vergine, gusci di nocciole o mandorle, ma aumentano i problemi di automazione del sistema, dato che la caldaia deve essere un po' piu' grossolana per bruciare questi materiali, con una resa termica inferiore rispetto ad una a pellet, con lambda, ad esempio.

                                                        Credo che la tatano produca dei modelli di caldaie a triti a doppio combustibile, pellet ed altro trito, con centralina di controllo che li miscela al bisogno (partenze a pellet e funzionamento misto).

                                                        Lascierei perdere la legna viste le tue esigenze, comunque economica come combustibile se pagata a prezzo inferiore al nocciolino/sansa o gusci.

                                                        Passiamo ai termosifoni nelle camere, ok, ma lascierei perdere i fancoil in casa. Rumorosi, muovono polvere, forse anche piu' costosi dei classici termosifoni (ormai li trovi a 50 euro caduno, quelli in acciaio tipo delonghi!!) che visto l' impianto delle camere, utilizzerei anche nella zona giorno!

                                                        Suddividi la casa in zone, controllate dai rispettivi cronotermostati (giorno, notte, bagni e lavanderia, taverna).

                                                        Per il discorso pdc.... con i termosifoni non sono il massimo, anche se un utente del forum utilizza con molta soddisfazione in zona Milano il riscaldamento a termosifoni, con una pdc aria acqua e relativo impianto fotovoltaico (marcober).

                                                        Quindi, dati i consumi, dimensioni le 2 tipologie di impianto:

                                                        1- classico a triti, con caldaia puffer + boiler per acs
                                                        2- fotovoltaico + pdc aria acqua e boiler a pdc
                                                        3- fotovoltaico + pdc aria-acqua-aria ibrida con split interni e produzione di acs estiva, anche se in questo caso l' impianto adatto era quello a riscaldamento a pavimento.....

                                                        Vai di calcoli e preventivi, poi vedremo quello che decidi....

                                                        Auguri per la ristrutturazione del rustico...... io ho già fatto ed è il doppio del tuo, ma sono già passati diversi anni ..... una bella avventura!!!

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          così a naso 25 kw sono più che sufficienti.
                                                          Come vedi dalle risposte ... prima cosa un termotecnico con dati certi ... che non abbia interessi con marchi in particolare ...Per tutto il resto sono d accordo con Scresan ...

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                            così a naso 25 kw sono più che sufficienti.
                                                            inoltre, ti sei già fatto un'idea di budget? per capire se orientarti su impianto manuale, automatico, PDC, ecc ecc.
                                                            perchè tutto è bello, ma bisogna capire su che cifra vuoi stare...
                                                            come budget vorrei restare sotto i 10.000 (escluso ciò che ho realizzato fino ad ora).
                                                            Il bello di essere intelligente è che puoi sempre fare il cretino. Il contrario invece non è mai possibile.
                                                            L'educazione è come l'eleganza se non ce l'hai non puoi fingere di averla.

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                                                            • #60
                                                              allora devi scartare già a priori la PDC, e orientarti verso altre soluzioni.
                                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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