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  • #31
    lucamax, io ho trovato questi dati riferiti alla Ninfa....
    non trovo i dati postati da riccardo, tu li trovi?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #32
      Ciao Dott,
      nella pagina precedente ho visto questi:

      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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      • #33
        visti pure io, ma non mi dicono nulla.
        in primis, manca la modulazione minima di potenza
        se dovessi dedurlo dal consumo minimo, si potrebbero ipotizzare circa 5.5 kw, troppi su quei metri nelle mezze stagioni.
        quando sarà pieno inverno avrà meno problemi, ma in autunno e in primavera, no.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #34
          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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          la modulazione di potenza è indicata; dal 15 al 100%.

          Non è questo il dato che cercavate ?

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          • #35
            riccardo....
            ora inizio a farti ragionare... perchè le cose devi capirle tu, non io che già le conosco.

            allora, analizziamo i dati che hai messo.
            nella scheda precedente, la ninfa 25 porta un consumo minimo di 1.2 kg di pellet, quindi circa 6 kw.
            se la caldaia ha 25 kw, nella seconda scheda è scritto una modulazione minima del 15%, quindi 3,75 kw.
            se la caldaia rende il 91%, quindi 91% di 6 kw sono 5,46 kw, i conti non tornano.
            o rende meno di quello indicato o la modulazione non è del 15% (io penso molto di più al secondo caso....)
            giusto?
            ora, devi dire al cat che alzi il delta di modulazione (l'isteresi di T° tra lavoro normale e mantenimento), che però in una biomassa non può essere troppo elevato, altrimenti poi avrai problemi in pieno inverno quando ad esempio attacchi anche i radiatori (direi che 5° sono giusti).

            ora riccardo, vedi che oltre le "faccine" come tu le definisci riesco a scrivere anche qualcos'altro?
            quello che mi infastidisce, e non mi stancherò mai di dirlo, è che una persona (te od altri non cambia) si ritrovi con un prodotto nuovo, che ha pagato, e chi lo ha venduto manco sà come funziona o come si installa.
            io qui dò info generali, consigli, ecc ecc ma mi guardo bene ad entrare nello specifico, in quanto questo è il mio lavoro e lo riservo ai miei clienti, e dopo tanti anni non ho mai letto di un'utente che si lamenti della mia assistenza. Tu invece "pretendi" che ti si dica tutto per filo e per segno.... Invece di irritarti, dovresti leggere bene ciò che si scrive (lucamax l'ha ribadito)
            Ultima modifica di Dott Nord Est; 02-11-2015, 18:46.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #36
              Io non pretendo assolutamente niente, dott.

              Io ho chiesto delle informazioni, mi sembra in modo educato e fornendo una serie di dettagli che potevano servire a "gestire" la mia richiesta.

              Tu per tutta risposta hai inziato a criticare ed anche a ironizzare, e questo non è bello; io sto evidenziando un problema, la cosa meno utile di tutte è che chi risponde lo faccia per ironizzare e criticare invece che per aiutare.

              La stessa risposta che hai dato poco fa potevi metterla giù subito, no ?

              Ci saremmo risparmiati un bel pò di discussione, non trovi ?

              Io non ho chiesto un aiuto per sapere se il mio impianto funziona bene o se è realizzato male; ben venga se qualcuno me lo dice, ma visto che i limiti della situazione sono stato io per primo a descriverli, a che serve insistere ? Questo NON risolve la mia domanda. Io ho chiesto di sapere se qualcuno conosce i parametri di regolazione della mia caldaia, intendo dire a cosa servono i vari "menù" che ho letto...ne ho riportati alcuni solo per esempio, e se qualcuno conosce la caldaia potrebbe essere che abbia dei suggerimenti da darmi per il SUO miglior funzionamento. L'esempio che hai fatto tu della Panda ci sta tutto, e io non ho mai avuto intenzione di andare a 300 all'ora con la Panda; ma se da una Panda posso aspettarmi di andare al massimo a 120 - o 140... - chiedere come faccio ad andarci è legittimo, o no ? perché se non so come va regolata - ad esempio - l'accensione, può essere che io non riesca ad andare nemmeno a 90, altro che 120 !

              Mi rivolgo al CAT ?

              E secondo te io sono venuto quì perché non avevo un cavolo da fare oppure - come ho anche scritto ! - perché non sono convinto che il CAT sappia bene come si mette a punto la mia caldaia ?

              Comunque, l'isteresi è regolata a 5°.

              Quello che vorrei capire - e quì può aiutarmi solo chi conosce la caldaia o chi ha avuto esperienze analoghe - è perché alcuni valori dei miei "menù" sono modificabili ma sono stati lasciati a "zero". Magari qualcuno di quei valori ha un senso cambiarlo per avere un miglior rendimento...se "zero" fosse la posizione migliore assoluta in ogni condizione perché li avrebbero fatti modificabili ?

              Ad esempio, la mia caldaia è settata a "fire 2" su una scala che va da 1 a 5; che vuol dire ? Se setto a "fire 3" che può succedere ? Sul libretto c'è scritto come si fa cambiare, ma non c'è scritto PERCHE' farlo, in caso...che senso ha farlo ?

              Insomma, per tornare all'esempio della Panda (argomento - i motori - sul quale sono piuttosto ferrato) è vero che quando esce dalla fabbrica l'accensione è "settata" in un certo modo, ma cambiando anche di poco l'anticipo il motore dà rendimenti diversi...alcuni anche migliori per certe situazioni; per esempio, si può consumare meno - ed è il "trucco" con cui si fanno le omologazioni... - oppure andare più forte cma consumando di più...

              Quindi, per concludere: io non "pretendo" proprio niente. Ho fatto la mia domanda in modo - mi sembra - educato.

              Ah no, una cosa si, la pretendo: di non essere criticato e sbeffeggiato con l'ironia fuori luogo visto che ciò non aggiunge nulla alla soluzione della mia domanda.

              P.S. Avevo scritto che non avrei più risposto, ma mi sembrava da maleducati non rispondere a chi mi ha risposto comunque.

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              • #37
                Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio

                la centralina climatica è uguale a quella che ho io..
                Dimenticavo...sapevi che c'è un aggiornamento software disponibile per la tua centralina ? Non so quali parametri coinvolga, me lo devono ancora installare...

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                • #38
                  riccardo, ti auguro di trovare chi sa ben regolarti la caldaia.... ma in primis sappi che su impianto radiante una caldaia sovradimensionata non può lavorare senza puffer adeguato.
                  per il resto, i miei migliori auguri.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #39
                    Riprendo la discussione perché ho avuto la visita del CAT - o meglio, di un altro CAT che mi ha mandato il rivenditore della caldaia, visto che del primo non ero soddisfatto - ed alcuni parametri son stati regolati, mentre per altri mi stato chiesto di verificare tra qualche giorno i risultati di queste modifiche e così si valuterà se intervenire anche su altri, nel tentativo di migliorare ancora soprattutto sul fronte consumi.

                    E' stato modificato il parametro relativo alla quantità di pellet da far cadere nel braciere, è stata cambiato un valore su "carica coclea" - onestamente non so cosa voglia dire - ed è stata modificata la posizione della sonda di temperatura nel puffer; è stato modificato il parametro "isteresi per accensione" e quello per spegnimento...adesso la caldaia modula il suo funzionamento, non si spegne più in continuazione - se non quando il puffer è completamente caldo - e soprattutto consuma meno.

                    In casa ho una temperatura stabile, senza più quegli sbalzi che erano determinati da continui spegnimenti e accensioni; nonostante le temperature esterne non siano ancora da vero freddo - quì da me fa ancora 16/18° di giorno - a quanto pare servivano solo delle regolazioni migliori.

                    Non sono serviti gli auguri, ma solo le attività (ed i consigli) di qualcuno che invece di criticare si è messo ad analizzare i problemi ed a cercare una soluzione.

                    Evidentemente questo impianto non è stato poi fatto in modo così assurdo come qualcuno sosteneva.

                    Grazie a tutti per gli aiuti.

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                    • #40
                      L'importante caro Riccardo è che tu sia contento .

                      Rimane il fatto che il tuo impianto per come è fatto è sbagliato e quindi risulta poco efficiente , consumerai sicuramente di più di quanto è necessario .

                      Poi scusa se da te al 13 Dicembre ci sono 16-17 gradi esterni ce lo potevi dire da subito perchè alla luce della tua situazione geotermica una caldaia a pellet con radiante a pavimento per le tue esigenze termiche è una vera barzelletta .

                      Grazie di avermi regalato un sorriso

                      P.S. Io dissi subito di chiamare il CAT.....
                      Ultima modifica di Lucamax; 13-12-2015, 09:24.
                      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                      • #41
                        Beato lui.. 16° esterni in questo periodo.. abito centro sardegna, la notte gela e di giorno non andiamo oltre gli 8.. ora (10,20) ci sono 3°.. ma sinceramente dentro, dopo anni di sbattimenti vari con l'impianto, ho realizzato finalmente.. posso dire di star davvero bene.. certo non ci sono le T del nord, però paragonato al passato.. basta ascoltare i buoni consigli preziosi.. buona domenica a tutti..
                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                        • #42
                          Non capisco dove sia la barzelletta nel sapere che uno che abita in una zona dove ci sono ancora 16/18° all'ora di pranzo a dicembre - evento peraltro eccezionale - ha un impianto radiante a pavimento.

                          Ho già spiegato, ma forse nella foga di ironizzare ti è sfuggito, che la scelta della caldaia a pellet è stata praticamente inevitabile, data l'assenza di metano, il costo del GPL e l'impossibilità di stoccare il gasolio...quali altri combustibili avrei dovuto prendere in considerazione ?

                          Tu che soluzione avresti adottato ? Pompa di calore ? Geotermico ? Solare abbinato alla caldaia ?

                          Tutte ipotesi già valutate e poi scartate, ognuna per uno specifico valido motivo...quindi ? Che altro ?

                          La scelta dell'impianto così fatto invece dipende da un mucchio di fattori...maggiore efficienza rispetto ai termosifoni, mancanza di "punti caldi" - e conseguenti "punti freddi" - dentro la casa, possibilità di avere tutti gli ambienti riscaldati in modo uguale, assenza di "sporco" determinato dalla presenza dei termosifoni che tipicamente tendono a sporcare il muro dove sono collocati per via del moto dell'aria, e "last but not least" assenza di oggetti spesso brutti ma soprattutto ingombranti lungo le pareti. Se permetti, anche l'estetica ha la sua importanza, e a me i termosifoni - anche quelli da "architetto" - non sono mai piaciuti.

                          E sicuramente ho dimenticato qualcosa...

                          Nella mia zona sta facendo QUEST'ANNO questa temperatura eccezionale in questo periodo, ed è una informazione che ho inserito nel discorso solo per dire che anche in assenza di un freddo importante il sistema adesso si comporta molto meglio; ma anche questo è servito a fare ironia... Lo scorso Dicembre/Gennaio/Febbraio in questa zona la temperatura è scesa spesso sotto lo zero - di notte - e durante il giorno abbiamo avuto medie di non più 7/10°...ok, non abito in Trentino o in Veneto o in Val D'Aosta, e allora ??

                          Consumo più di quanto necessario ? Può darsi, ma il riscontro vero lo avremo solo alla fine dell'inverno...per ora so che consumo meno - adesso, verifica fatta in queste due settimane - dei miei vicini con case più o meno analoghe e con accensioni meno prolungate nella giornata, con caldaie a pellet e impianto tradizionale a termosifoni... che ovviamente beneficiano degli stessi 16/18° esterni di cui sopra...

                          Potrei fare di meglio ? E' sicuro, infatti ho già detto e ridetto che ho in programma di cambiare il puffer con uno più adeguato...che altro ? Avanti, sono tutto orecchie...cambio impianto ?

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                          • #43
                            Calma.. calma.. io, come te e tanti altri del forum, abbiamo fatto più o meno gli stessi errori.. mi sono ostinato a voler continuare ragionando male o non tanto bene, spendendo più del dovuto.. e alla fine...! Il tuo impianto potrebbe essere eccezionale come principio ma.. come ogni impianto deve seguire il giusto "impianto"..
                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                            • #44
                              Aldo, ti assicuro che io sono calmissimo; è solo che rilevo un atteggiamento che non condivido, perché a fronte di una richiesta di aiuto e soprattutto di una ulteriore informazione sul fatto che le cose sembra stiano migliorando IO non mi permetterei mai di definire "barzelletta" una qualsiasi dichiarazione fatta da persona che non conosco...se però questo è il vostro stile, ovvero lo stile che si usa su questo forum, beh non fa per me.

                              Io, quando qualcuno mi chiede aiuto, cerco di aiutare e non di criticare "in primis"; magari domando, magari rispondo "ma sei sicuro che per le tue esigenze quella sia la soluzione migliore ?", oppure, "ma come mai hai scartato questa questa e quest'altra ipotesi ?".

                              Sono a mia volta un esperto in altri argomenti, ma non mi sono MAI permesso di definire le scelte di altri interlocutori "una barzelletta"; mai !

                              Quì invece no...io ho detto che dalle mie parti ha fatto 16° a Dicembre e che ho un impianto radiante a pavimento e su questo viene subito fatta ironia gratuita.

                              Secondo te questa è una risposta che invoglia a proseguire la discussione e farsi "insegnare" da chi ne sa di più ? Tutti siamo andati a scuola per imparare, ma io ad un "professore" che a fronte della mia ignoranza in materia mi avesse risposto con il tono sfottente di alcuni di voi avrei a mia volta detto "ma vai a c a g a r e tu e la tua presunta "sapienza" !"

                              Pensavo di fare anch'io cosa utile riportando i progressi della mia situazione, invece quello che ne ricavo un ulteriore sfottò ! Ma che simpatico !

                              Allora, qualcuno mi spiega con motivazioni VALIDE perché un impianto radiante a pavimento ed una caldaia a pellet nella mia zona (centro Italia) e nelle condizioni che ho ampiamente motivato sono "una barzelletta" ?
                              Ultima modifica di riccardo03; 13-12-2015, 17:35. Motivo: correzione

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                              • #45
                                qui non c'è nessun professore.. è un forum libero.. ti è stato risposto così perché magari, il tuo post di ripresa della discussione è stato un po' mirato.. questo probabile abbia suscitato, nello stesso modo in cui hai reagito tu stesso sopra, ironia da parte di altri..
                                comunque, meglio sorvolare sugli asti e proseguire con interesse le discussioni relative del forum e tornare pacatamente in tema..

                                Allora, qualcuno mi spiega con motivazioni VALIDE perché un impianto radiante a pavimento ed una caldaia a pellet nella mia zona (centro Italia) e nelle condizioni che ho ampiamente motivato sono "una barzelletta" ?
                                credo, a parere mio personale, che l'impianto radiante a pavimento, sia uno tra i migliori impianti che danno un confort migliore in un'abitazione.
                                a questo, naturalmente per essere tale, deve seguire un installazione più giusta e curata di uno tradizionale. specialmente con la biomassa.
                                con questo non voglio dire che gli impianti tradizionali non hanno bisogno di attenzione. ne so qualcosa del mio.
                                non sono un tecnico, lo ripeto sempre, ma gestendo da molto tempo ormai l'impianto con la legna, certe cose le ho capite, anche se tardi. questo grazie alle persone che frequentano il forum.
                                per cui io carpirei e valuterei quanto di utile ti suggerisce ogni singolo. poi spetta a te mettere il tutto sulla bilancia e agire di conseguenza..
                                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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