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Circolatorie elettronico

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  • Circolatorie elettronico

    Ciao a tutti, ho messo tra caldaia e puffer un grundfos alpha2 l 25-60, tubi lunghi circa 3 m e VAC installata circa a metà.
    Dopo alcune prove ho impostato la velocità 3, e il tutto è un "orologio" 10 gradi esatti tra parte alta e bassa del puffer, la mia domanda è questa, guardando le curve non dovrei ottenere circa gli stessi risultati con la curva blu più bassa?
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    Invece questo non avviene...
    Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

  • #2
    Prova con quella. Poi:

    1- aumenta la T di setup della caldaia al massimo possibile
    2- controlla se il dT fra la T in entrata della caldaia e quella in uscita rimane vicino a 10 gradi. Se aumenta troppo, cioè si avvicina ad un dT di 20 gradi, rimetti il circolatore sulla 3 velocità.

    Prova anche a velocità 1, forse ci stai dentro lo stesso.

    Se nell' impianto, poi, hai solo la VAC magari tarata a 60 gradi, senza una miscelatrice verso i termosifoni, è chiaro che dovrai mantenere un dT fra entrata ed uscita dell' acqua in caldaia sui 10 grado (quindi 70 in uscita) ... che sono già tanti per il normale funzionamento dei termosifoni......

    Se diminuisci la portata riducendo la potenza del circolatore, con caldaia settata a 70 gradi (ad esempio) funzionerà tutto perfettamente ma di fatto la caldaia non potrà sviluppare tutta la sua potenza, ma solo quella permessa dal dT fra T in entrata e uscita x mq/ora di acqua che passano in caldaia....

    Diversamente se verso i termosifoni hai una miscelatrice che regola la T dell' acqua sui 55-60 gradi, potrai settare la T della caldaia alla massima possibile (85 gradi) quindi ottenere un dT di lavoro di 25 gradi (se VAC a 60) e di fatto una portata dimezzata rispetto alla stessa situazione ma con caldaia a 70 gradi.....

    Spero di averti reso l' idea del funzionamento......

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    • #3
      Grazie mille scresan, ok, adesso mi è più chiaro cosa comporta un abbassamento della velocità del circolatore... Infatti con VAC che ho io tarata a 65°, nelle prove che ho fatto, con la caldaia a 75, notavo che impostando la prima curva blu (a pressione proporzionale), è come dici tu, arrivavo ad un delta di circa 25 gradi fra parte alta e bassa del puffer... Però se non ricordo male, in una prova, intervenne lo scarico termico, che pur essendo a 95°, si attivò a 88°...
      Ora è da un mese che ho impostato la velocità 3, e come ho scritto, ho 10° di delta, e da quello che ho capito da te, per ora va bene così perché sono senza miscelatrice verso i termo...
      Quindi morale della favola, con la miscelatrice messa sulla mandata ai termo, potrò tenere la curva blu più bassa, aumento il delta, ma tanto ci pensa la miscelatrice a mandarmi nei termo la temperatura impostata.
      Ora domanda... Ma pur essendo elettronico, potrebbe essere che impostato sempre nella curva blu più bassa, non sottragga abbastanza calore alla caldaia, per cui rischierei sovratemperature? E comunque la blu non "spinge" di più della velocità 1?


      PS:la miscelatrice (forse con sonda climatica) verso i termosifoni tra contavo di metterla a primavera, quando rimetterò mano all'impianto...
      Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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      • #4
        ...la portata di "lavoro" della caldaia è quasi sempre fissa, dato che per logica la stessa caldaia modula la sua potenza prendendo come riferimento la T di setup. In ogni caso dovresti impostare sul circolatore una potenza "fissa" per avere una portata fissa e lasciare alla caldaia e la sua elettronica il compito di modulare.

        In poche parole se non è sulla posizione 3 (la massima potenza del circolatore) sarà sulla 2, ma nulla di piu'.

        Le altre impostazioni sono "autoadattanti" utilizzabili per impianti in cui la portata varia a seconda, ad esempio, del numero di termosifoni attivi al momento......

        Non so se il modello L abbia anche il programma di "autoadattamento" automatico del circolatore (impara in 10 gg circa) come nelle mie, ma alla fine per il lavoro che deve fare nel tuo impianto ha poco senso..... diverso è dall' altro lato, quello dei termosifoni, in cui la portata è importante, soprattutto per non sentire rumori o fischi la notte nell' impianto!!

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        • #5
          Ora il quadro è chiarissimo! Grazie!

          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Non so se il modello L abbia anche il programma di "autoadattamento" automatico del circolatore
          Non proprio, quella dei termosifoni (sempre alpha2 L) l'ho impostata sulla curva a pressione proporzionale 2 (curva blu più alta) e vedo che effettivamente il suo consumo in watt (grazie ad un misuratore esterno), varia nelle varie ore della giornata, quindi diciamo che è un adattamento "preimpostato", non totale come nel caso di quelle che hanno proprio la dicitura "auto adapt"...
          Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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          • #6
            .... si i modelli non L hanno lo schermo incorporato, ora anche con la visualizzazione dei mc/ora di acqua che spostano oltre al consumo.

            Prodotti top di gamma, con caratteristiche quasi uniche, forse superiori anche alle ottime wilo.

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            • #7
              Dunque val la pena spendere qualche decina di euro in più e prendere il modello non L?O di fatto non vale i 30-40 euro in più? L'assorbimento è uguale no? (Che a me gira 24/24)
              Zona climatica F 3396 gradi/giorno
              Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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              • #8
                ..... direi modello L lato caldaia, impostato a velocità fissa, modello normale lato termosifoni impostato su automatico (autoadapt)!

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