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Domande su caldaia a fiamma inversa

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  • Domande su caldaia a fiamma inversa

    Buongiorno a tutto il forum. È da diverso tempo che vi leggo e ho trovato molti spunti interessanti per implementare il mio impianto di riscaldamento.La mia intenzione è quella di montare una caldaia a legna da circa 30 kW con puffer, dopo aver valutato diverse opzioni ho deciso di orientarmi su una caldaia austriaca con flangia a pellet e accensione automatica, molto probabilmente froling s4 o kwb classicfire entrambe da 28 kw.Avrei alcune domande da fare ai possessori di caldaie a legna similari a queste perché ho alcuni dubbi.1 come vi trovate con l'accensione automatica della legna?2 è vero che praticamente il fumo è quasi invisibile?3 qualcuno di voi ha una canna fumaria corta e ha problemi di tiraggio o avendo il ventilatore fumi si risolve il problema?4 siete soddisfatti del funzionamento della vostra caldaia o tornando indietro cambiereste alcune vostre scelte?Ringrazio già da adesso chi avrà voglia di rispondere al mio post

  • #2
    Ciao,
    1 come vi trovate con l'accensione automatica della legna? Non ce l'ho.
    2 è vero che praticamente il fumo è quasi invisibile? Sembra vapore in fase di accensione dopo alcuni minuti non vedi più nulla dal camino.
    3 qualcuno di voi ha una canna fumaria corta e ha problemi di tiraggio o avendo il ventilatore fumi si risolve il problema? 5 mt di canna inox coibentata senza cappello autopulente nessun problema di tiraggio.
    4 siete soddisfatti del funzionamento della vostra caldaia o tornando indietro cambiereste alcune vostre scelte? Nessun rimpianto nel mio caso.
    Buona scelta.

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    • #3
      Buongiorno Morix, come mai vorresti scegliere una caldaia legna pellet? Per quanto riguarda la canna fumaria: anche se corta deve essere sempre al di sopra del colmo del tetto della casa e dello stesso diametro di uscita della caldaia.

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      • #4
        Perché legna pellet?Io ho una casa di 310 mq, divisi in 5 piccoli appartamenti, in zona F circa 4800 gradi giorno attualmente riscaldata a GPL.Stufo di spendere un capitale pensavo di aggiungere all'impianto una caldaia a legna per risparmiare il più possibile, ma sicuramente non riuscirei a coprire l'intero fabbisogno della casa.Mettendo una caldaia combinata eviterei di usare il GPL e avrei una gestione più semplice nei mesi più caldi.Per leonesandri. Gran bella caldaia la tua io purtroppo l'ho scartata per motivi di assistenza.

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        • #5
          Perchè non riusciresti a coprire il fabisogno totale?
          La caldaia a legna (con relativo impianto fatto con cognizione di causa) si può usare per scaldare "come il gas"
          1 Non ho l'accensione automatica, costasse poco (ma poco poco) avrebbe un senso, altrimenti no (per me)
          2 Fuma in partenza per una decina di minuti, poi non si vede più nulla.
          3 Ho una canna fumaria lunga, però più bassa del colmo e non ho problemi, dunque Bo?
          4 Si, totalmente soddisfatto, unica insoddisfazione è dovuta al non avere ascoltato il progettista ed aver messo un puffer un pò troppo giusto (come litraggio)
          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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          • #6
            mi associo....
            morix, perchè pensi di non riuscire a soddisfare con la legna ???
            ci scaldano pure condomini.....
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Come dicevo casa mia è composta da più appartamenti, in 1ci vivo io con la mia famiglia e gli altri li affitto nei periodi di afflusso turistico,soprattutto nel periodo invernale, quindi se durante l'inverno volessi allontanarmi per un weekend dovrei cercare qualcuno che mi carica la caldaia.L'altra cosa che mi fa propendere per l'installazione di una combinata è la gestione estiva del riscaldamento, perché ci sono anni in cui mi tocca accenderlo anche in piena estate.Per quanto riguarda l'accensione automatica, anche se non regalata nel mio caso penso che sia utile a semplificarmi la gestione, dato che nei giorni feriali scaldo solo il mio appartamento e nei weekend può capitare che ne devo scaldare margari 2 o tutti e 5

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              • #8
                Ah, si, nel tuo caso allora far accendere la caldaia "quando vuoi" può servire.
                Idem per il funzionamento combinato

                Ma puoi farla andare a pellet, caricare la legna e dire alla legna di accendersi ad una data/ora xx e al contempo dire al pellet di smetterla di gettarsi nelle fiamme?
                Ovvero puoi riempire la camera di combustione e lasciarla piena mentre giri a pellet?
                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                • #9
                  A me interessava l'accensione automatica perché pensavo di prendere solo la caldaia a legna e affiancare la parte a pellet in un secondo momento. La combinata della froling può accendere la legna in automatico con il pellet, una volta finita la legna può commutare il funzionamento a pellet. Se sta funzionando a pellet quando vado a caricare la legna si spegne la parte a pellet. Per kwb devo incontrarmi con il venditore per capire bene il funzionamento dato che è un prodotto nuovo,addirittura la parte a pellet uscirà in primavera.

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                  • #10
                    Morix, ottima scelta e considerando quanto dici quasi obbligata.

                    Non sono caldaie economiche, ma sicuramente compri il massimo disponibile oggi sul mercato.

                    Unica cosa..... se pendi per la froling, vista la cubatura della tua casa, prendi la 34 kw, non la 28: hai sempre una caldaia sotto i 35 kw, ma con il magazzino della 40 e se accedi al conto termico ottieni il massimo del contributo in 2 anni.

                    Se fai il passo.... ti consiglio di comprare il pacchetto completo, cioè legna + pellet!

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                    • #11
                      sarei curioso di sapere quanto costa l'aggeggio....
                      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                      • #12
                        .... almeno 12.000 euro, credo!

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                        • #13
                          Morix io possiedo una froling S4 28 kw , scaldo 2 app. Per un tot di 240 mq , mi trovo benissimo , come detto da altri fumo pochissimo solo nelle prime fasi di accensione , anche nel locale caldaia nessuno odore o macchie di fumo .L'accensione automatica l'ho scartata a priori , sia per il costo e anche perché non la ritengo indispensabile nel mio caso .Anche la mia ha la flangia per il pellet , un domani non si sa mai. Come consigliato da Scresan opta per la 34 kw , con 300mq ! Comunque ti consiglio di prendere un termotecnico capace per dimensionare il tutto , oppure fatti consigliare direttamente da froling. Di che zona sei?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da morix Visualizza il messaggio
                            Come dicevo casa mia è composta da più appartamenti, in 1ci vivo io con la mia famiglia e gli altri li affitto nei periodi di afflusso turistico......dato che nei giorni feriali scaldo solo il mio appartamento e nei weekend può capitare che ne devo scaldare margari 2 o tutti e 5
                            Io fossi in te ci penserei 2 volte prima di prendere una UNICA caldaia da 12.000 euro e 30 kw .
                            Io prenderei una caldaia per scaldare il tuo appartamento dove vivi e che rimane sempre caldo .
                            Scaldare un unica abitazione con una caldaia dimensionata per scaldarne 5 non è una buona idea credo.

                            Valuterei poi che fare per scaldare saltuariamente gli altri appartamenti , visto che gli affitti il costo del riscaldamento lo pagano loro.
                            Forse la soluzione ideale sarebbe un bel termocamino in ogni appartamento ed una bella scorta di legna per ognuno, cosi è il cliente che alimenta il camino e si gode la fiamma.
                            Non sò se sia però fattibile nel tuo caso.
                            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                            • #15
                              Il mio contributo

                              Spendere per una caldaia sovradimensionata x4 per 80/90% dell'inverno mi sembra un suicidio
                              Se il fabbisogno come sembra è limitato ai turisti metti una caldaietta ogni appartamento con contatore individuale, il cliente legge e paga, lo fanno in tanti ed è giusto, piu ti scaldi piu paghi

                              Il Tuo app. con biomassa che desideri

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                              • #16
                                .... ora riscalda a gpl, con dei costi si, ma con una certa "comodità" impiantistica (deve solo regolare i cronotermostati e riempire il bombolone!)

                                Se vuole avere le stesse comodità, ma con le biomasse, magari arrotondando qualche euro con l' utilizzo della legna (mi da l' idea di un posto dove non manchi!) ci sono poche alternative, sempre per rimanere allo stesso livello di confort di gestione!

                                Per il sovradimesionamento della caldaia ... dipende, ma nessuno gli vieta di caricarla a metà durante la settimana, per poi riempirla il venerdì sera e far trovare i gli appartamenti già belli caldi ai turisti che arrivano, di solito all' ultimo momento!

                                Inoltre parla di caldaie di un certo livello, magari vuole anche un controllo centralizzato dei vari appartamenti gestendoli tutti dalla consol della caldaia.

                                Le comodità si pagano, ma in alternativa o rinuncia a qualche confort, oppure dovrà usare 2 caldaie, una a legna ed una a pellet, o legna e gpl, due canne fumarie, scambiatori e altri adattamenti impiantistici, gestione del tutto con 2 centraline...... insomma un altro mondo!!

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                  gestione del tutto con 2 centraline...... insomma un altro mondo!!
                                  ma anche tutt'altri costi....
                                  mio umile parere, se uno sceglie la biomassa, lo fa per risparmiare...... o sbaglio ?
                                  altrimenti... continua con il gas e non fa nessuna fatica
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ..... se passa dal gpl alle biomasse ha la possibilità di accedere al CT? Se fosse gli arriverebbe un bel contributo in soli 2 anni!

                                    Oppure l' attività ha p.iva e quindi puo' scaricare le spese impiantistiche?

                                    Magari è anche disposto a pagare il confort di gestione della sala termica ?

                                    Del resto ha già individuato 2 marchi, non proprio economici!

                                    Fröling SP Dual 28 mit 28 kW und 2000 Liter Pufferspeicher Holzvergaser | eBay

                                    Per scendere a compromessi c'è sempre tempo, è a salire che si fatica!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      1- se è azienda agricola, può usufruire CT se a gpl, se supera i 35 kw spalma in 10 anni
                                      2- in ammortamento
                                      3- ogni persona gestisce i propri soldi
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        .... comunque iniziano ad essere parecchio aggressivi commercialmente e sicuri di se:





                                        .... immagino propongano una manutenzione programmata annuale , ma ormai si avvicina il momento che si dovranno certificare anche le emissioni delle ns caldaie a biomassa, quindi partirà il girotondo dei bollini e tecnici con l' analizzatore in mano e la ricevuta da 150 euro per il lavoro....

                                        Così col pellet a prezzi da boutique, analisi dei fumi e pulizia programmata obbligatoria..... energia elettrica a costi piu' bassi per i grossi consumatori, va a finirla che le pdc iniziano a far paura anche ai grossi gruppi, leader di settore!

                                        Come sempre ...i tempi stanno cambiando e a breve qualcuno rimarrà in braghe di tela!

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                                        • #21
                                          con un po' di ritardo ritorno a scrivere sul forum.

                                          cerco di rispondere alle vostre domande e ai vostri consigli.
                                          abito in valle d'aosta a 1700 metri s.l.m.

                                          non posso accedere al conto termico perché attualmente ho una caldaia a gpl.
                                          Mettere i termocamini negli alloggi non è fattibile per i seguenti motivi:
                                          1- dovrei comunque avere una caldaia per mantenere la temperatura di antigelo quando gli alloggi sono vuoti.
                                          2- 4 termocamini con rivestimento, 4 canne fumarie e i lavori idraulici in 4 appartamenti mi costerebbero decisamente più della caldaia legna pellet
                                          3- lasciar gestire la legna agli inquilini la trovo una cosa molto pericolosa(sono un vigile del fuoco volontario e parlo per esperienza).

                                          la contabilizzazione delle spese non mi interessa più di tanto perché affittando per brevi periodi tutto compreso e adesso che c'è la crisi gli appartamenti con riscaldamento a gpl da pagare a parte sono poco appetibili.

                                          la caldaia non sarebbe tanto sovradimensionata perché anche se gli appartamenti sono vuoti nei mesi freddi, spesso almeno 3 mesi a -10 o -15, deve lavorare per mantenere i canonici 7 o 8 gradi di antigelo.

                                          ho valutato anch'io la 34 kw della froling per avere un magazzino legna più ampio, ma la decisione definitiva sarà presa in primavera con l'idraulico e il suo termotecnico.
                                          io in media consumo dai 1500 ai 1700 metri cubi di gpl annui ( dai 5500 ai 7000 € ) e con la legna avrei un risparmio enorme.

                                          la spesa per il lavoro è molto alta, ma non è che abbia visto alternative molto economiche.

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                                          • #22
                                            Se non erro dalle tue parti ,c'era un contributo a fondo perduto della regione ... Prova verifica !

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                                            • #23
                                              .... bel posto la Valle d'Aosta! Ho degli amici che vivono a Saint Oyen, Nus e Fenis. Posti stupendi !

                                              Capisco che la spesa iniziale non è indifferente, ma scegli le comodità, perchè con il tempo la legna potrebbe essere un peso nel gestirla.
                                              Il passaggio automatico ed integrato al pellet ti permetterebbe il massimo del confort, a prova di vacanza dell' ultimo momento, o impossibilità di rientro a casa per qualsiasi motivo.

                                              Con quel tipo di caldaie è veramente tutto automatico, e facilmente gestibile anche da altri famigliari, al bisogno.

                                              Magari potresti avere accesso a dei contributi regionali, che spesso la Valle D'Aosta mette a disposizione dei suoi cittadini se passano alle biomasse con caldaie a bassissime emissioni !

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