Dott..
Il mio è anche troppo "normale" eppure tra due sonde ho SEMPRE 40 gradi di differenza in fase di carico e scarico
come si spiega??
Velocita circolatori, anticondensa da 78 o altro

moreno, ah... io non sò il tuo... (è uno, non ne hai due affiancati dove puoi vedere il confronto, magari se era a stratificazione lavorava ancor meglio)
io leggo quelli di fabrizio, stesso impianto, stessa T° anticondensa, stessa velocità pompa, stesso tutto.... ma i due puffer lavorano ben diversamente

quindi...... 1 + 1 = 2

In funzione da 2 ore dll'alto 81,4, 66, 42, 39

per avere un dato certo, devi comprare altro puffer SLS (visto che sai bene essere piccolo il tuo....) e affiancarlo !!
così vedi bene.....

Sara la prossima modifica........................prox stagione +1000

E lo metto come secondo, non dovrei avere quei problemi allora

.....scusate il ritardo e la poca professionalità del disegno postato.

.... ma chi ti ha consigliato questo schema??????????

Perché??? Mesi fa avevo chiesto pareri e consigli e mi sembrava la soluzione che potesse andare bene sul mio impianto

Quelle in alto a dx dello schema è una valvola a tre vie, una miscelatrice termostatica o motorizzata?

Perchè per giustificare quanto dice accade a termosifoni fermi, deve per forza girare acqua da quella miscelatrice o deviatrice, forse trafila?

Se lo collegavi alla "tedesca" il problema secondo me non si sarebbe presentato!

In pratica le "prese"per il riscaldamento dovevano partire fra caldaia e puffer ........

Ripeto, per me quello che vedi è solo una "finesse!"

Allora quella che vedi in uscita calda del puffer é una miscelatrice a punto fisso 50/65° che regolo in base alla mezza stagione e alla stagione più fredda....
Ho provato a verificate se ci fossero eventuali trafilamenti e dopo la pompa riscaldamento il tubo è freddo

anche tra primo puffer e il secondo.. avendo il primo il sistema di stratificazione sarebbe pressochè uguale..

direi che lo schema è giusto.. se ho ben capito la miscelatrice regola la mandata ai termosifoni.. il problema
sembra proprio che il secondo puffer non stratifichi per nulla.. magari aumentando la taratura del bulbo della vac >70°
il problema (peculiariatà) potrebbe ridursi notevolmente..

è il ritorno sul secondo puffer che rimescola un pò "le carte"......
se fosse anche quello un SLS non ci sarebbero flussi "agitati".....

.... lui lamenta il problema di poca stratificazione a termosifoni chiusi, come fa a rimescolarsi l' acqua nel secondo puffer???

1- l' entrata sul secondo ha uno strozzo che genera un getto nella parte alta tale da rigirare tutto (di solito hli attacchi in alto hanno un canotto di 2-3 " inclinato verso il centro in alto del puffer)

2- gli entra acqua calda dal trafilamento della miscelatrice, impossibile idraulicamente se avesse collegato il ritorno sul ramo caldaia-ritorno basso secondo puffer.

Non ci sono altre spiegazioni logiche.

Collega il tutto alla "tedesca" e non avrai rogne
Li ci sono un sacco di collegamenti ai puffer che non servono a niente, solo a fare confusione
Collega il primo col secondo come adesso e gli attacchi riscaldamento sulla tubazione di mandata e ritorno vicino alla caldaia
Che senso ha far passare tutto il fluido nei puffer e prenderne un po qua e un po la, cosi non funzionera MAI
Collegati come dico i flussi nei pufer si riducono di oltre la meta con benefici alla stratificazione, altro che s.l.s.

La miscelatrice riscaldamento sul ramo che va al ritorno necessita di una valvola n.r, altrimenti si ha circolazione mandata/ritorno ad impianto fermo, ad impianto in funzione la pressione del circolatore ristabilisce un certo equilibrio e l'effetto non si nota

Lo schizzo è sintetico.. magari la nr cè.. ma basta isolare la mix con le valvole di intercettazione per fare una prova a impianto fermo. Se il problema si risolve vuol dire che il problema non è il puffer..
Per quanto riguarda il colleganto all'impianto, anche se non è alla tedesca va bene comunque in quanto con quel tipo di puffer (il 1) è come se lo fosse.. ho tale tipo di puffer e conosco bene il suo funzionamento.. per cui Fabrizio fai questa prova. Isola la mix e vedi il risultato..

Il "problema" non puo essere il puffer, un barattolo pieno di acqua non da problemi, è sempre quello che ci sta intorno a creare "effetti indesiderati"
A meno che Fabrizio abbia messo all'interno un agitatore non puo comportarsi cosi, nel caso aprire il puffer con disco da taglio e controllare i fantasmi
Ovviamente scherzo, è una battuta

Ciao ragazzi e grazie di cuore......
in queste sere arrivo un pò tardi da lavoro e dopo tutte le faccende di casa vi leggo e cerco di rispondere......
Moreno grazie mille per lo schema, averlo 3 settimane fa.......lo avrei appeso in sala termica e avrei detto al mio idraulico di fiducia copia e avvita........
la valvola di nr esiste ed esisteva anche prima, la sua collocazione è dopo la pompa riscaldamento.....
dovrei isolare la miscelatrice per verificare trafilamenti??
Ieri sera verso le 22 sono sceso in sala termica per il solito giro e tra le altre cose ho messo mano dopo la pompa riscaldamento che si trova ad un paio di metri dalla mix............fredda
Mezzoretta fà ho notato in dettaglio sul secondo puffer (il primo come al solito regolare) temperatura alta 60°, temperatura bassa 63° che tra l'altro è la temperatura di ritorno in caldaia, potrebbe essere anche il termometro un poco preciso, dovrei invertirli.

La valvola nr deve essere in quella posizione per fare in modo che non circoli acqua a impianto fermo
Quella dopo la pompa è un'altra cosa e serve

Ciao a tutti
innanzitutto volevo fari sapere che il problema legato al secondo puffer per mancato riscaldamento è stato risolto, volevo ringraziare ma soprattutto scusarmi perchè il problema era davanti ai miei occhi e non lo avevo visto.........mi spiego meglio:
Venerdì, visto un pò di tempo a disposizione e nessuno in casa ho provato a risolvere il problema del secondo puffer poichè non si scaldava a dovere, quindi ho spento il riscaldamento e ho accesso caldaia e ho caricato a dovere (secondo i miei conti con un surplus di 10/15Kg in vano caldaia),
le temperature aumentavano regolarmente sia nel primo puffer (in modo stratificato) che nel secondo puffer (omogenea sopra e sotto).
Dopo alcune ore di combustione (mentre sistemavo e ripulivo la legnaia) mi sono accorto che la ventola caldaia smetteva di lavorare e verificando la centralina ecomax ....Supervisione......ovvero.......temperatura raggiunta in caldaia di 85°C e modulazione, temperatura di ritorno in caldaia 82°C, primo Puffer 86/84/83/82°C e secondo Puffer 67° sopra e 67° sotto...???????????
Ovviamente mi è sorto subito il dubbio delle temperature rilevate sul secondo puffer, così sono andato a recuperare un termometro analogico da un mio conoscente e morale della favola il secondo Puffer tutto a 82°C ma con i 2 termometri (già montati sul puffer al momento dell'acquisto) di Marca conosciuta (che non faccio nome) NON funzionanti e cavo termocoppia che avevo fatto passare per le verifiche pizzicata su di un filo sotto il puffer.......................
Comunque sia, tutto funziona correttamente, ho abbassato la velocità della pompa e sembra funzionare senza problemi, l'unica cosa che vi chiedo ancora se sapete dove posso acquistare un bulbo da 70° per la mia valvola anticondensa Esbe vtc512.
Certo che la sfortuna di trovare tutti e due i termometri imprecisi è stata sfortuna compresa la sonda pizzicata, ho verificato i due termometri montandoli sul primo puffer ed effettivamente arrivati a 67° si fermavano e non salivano più,,,,,chissà come mai?

Volevo ringraziare ancora tutti per i consigli e le opinioni che mi avete dato e portate pazienza se vi ho fatto perdere tempo .....
Grazie e buona Domenica

Fabrizio.. meglio così se il problema era collegato ad un mal funzionamento delle sonde, così n9n devi scevellarti oltremodo..
Per il bulbo prova in rete se trovi qualcosa o sul sito della esbe stessa.. mettilo ?a 70° vedrai che andrà ancora meglio..
Ciao