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Reale convenienza del puffer

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  • #91
    esatto fabioe
    quante inesattezze...............
    non si è ancora capito che il puffer è più utile quando c'è poca richiesta, che non quando c'è tanta richiesta.
    prova ne è che ora con il freddo la caldaia fatica......

    vabbè, wwwwwwwwwwwwww l'itaGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGliaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    P.S.: sarei tanto curioso di vedere uno schemino, invece di infiniti bla bla bla......
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #92
      Ah quindi si prende un puffer per usarlo ad aprile e novembre.. ahahah l'itaggggglia ahaha

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      • #93
        Comunque se la tua caldaia modula bene rispetto al tuo fabbisogno energetico nelle medie stagioni, il puffer non ti serviva ...
        Concordo
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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        • #94
          Esatto, mannaggia a me :-)

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          • #95
            Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
            Comunque se la tua caldaia modula bene rispetto al tuo fabbisogno energetico nelle medie stagioni, il puffer non ti serviva ...
            Concordo
            esatto !!!!!!!!!!!!!!!!!
            questo riconferma che le cose si fanno non per sentito dire, ma studiate da un tecnico
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #96
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              esatto !!!!!!!!!!!!!!!!!questo riconferma che le cose si fanno non per sentito dire, ma studiate da un tecnico
              Trovami una discussione in cui dici che a volte è meglio senza puffer allora!

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              • #97
                Originariamente inviato da Ericdraven Visualizza il messaggio
                Ciao Marco, ci ho provato, ma ho un problema, in momenti di picco come questi con temperatura esterna sottozero, il puffer richiede più dei KW che produce la caldaia in P1, pertanto l'acuqa nell'impianto, dopo che il puffer si è scaricato un po', non riesce più a entrare calda, non so se mi sono spiegato bene..
                Non che non ti sei spiegato bene..perche ala partenza ok che il puffer assorbe nergeia (se è fredo) e la leva alla casa, ..ma quiando è STABILIZZATO..se la caldaia produce 4 kw , il radiante riceve 4 kw..esattamente come prima..quindi col puffer ti basterebbe anticipare 1-2 ore la partenza..e l'energia che poi ti resta nel puffer evitarea ala caldaia di ripartire sino a quanto ACS avrà utilizzato tutta l'energia del puffer..quindi i consumi (a parita di clima)non cambiano.
                ovvio..con le variazioni climatiche in corso..difficile avere a percezione esatta..ti sembra di consmare di piu col puffer..ma è la casa che disperde di più.

                Poi come dice Screasan..puffer e raccordi disperdono..ma non pososno certo disperdere 7 kg di pellet al giorno!

                Io porverei a farla funzionare a P1 , partendo prima rispetto a prima.

                N
                Una domanda..ma prima senza puffer..se la caldaia lavorava a 65..e il radinate a 36...cosa avevi? un disgiuntore idraulico? un collettore con bypass? potresti postare uno schema anche amano del prima e del dopo?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #98
                  A schemi sono negato ma posso provare.. prima nel bypass avevo tipo un vaso dove andava il surplus.. non so se mi hai capito..

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                  • #99
                    Originariamente inviato da Ericdraven Visualizza il messaggio
                    Trovami una discussione in cui dici che a volte è meglio senza puffer allora!
                    carissimo eric, ogni impianto si valuta e si analizza.
                    hai pagato un tecnico per farlo, lamentati con lui, non con me.
                    devo ancora leggere qui un mio cliente che si lamenta delle scelte fatte..... (e ce ne sono molti, te lo assicuro)
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • È proprio questo il problema.. l'umiltà, ogni tanto ammettere che gli altri hanno ragione non fa male.. spagho, marco e scresan concordano che non mi serviva il puffer, tu, pur di non ammetterlo dici che ho inventato tutto, bell'atteggiamento

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                      • io non dico che inventi, ma che non hai argomenti sufficienti per dire meglio o peggio
                        ti limiti ai 50 centesimi.
                        se per te quello è l'argomento per cui si monta un puffer, ok.... buon per te.
                        non si tratta di umiltà o meno, ma di professionalità ed esperienza.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Io ho specificato che non è conviente economicamente in base alla mia esperienza, è un date reale, se poi a te non piace ammettere che il puffer è siperfluo OGGETTIVAMENTE non è colpa mia

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                          • per risparmiare 50 centesimi, concordo con te, non è conveniente.
                            serve ad altro.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • Eric tu la metti su un livello di "costi ed economia impiantistica" invece il tuo caso è interessante dal punto di vista impiantistico.

                              Come già sostenuto da qualcuno la tecnologia integrata sulla caldaia inizia a farsi sentire anche a livello di impiantistica.

                              Molte caldaie di alto livello sono ormai controllate da veri computer e tengono conto di moltissimi parametri ed ormai utilizzano delle vere e proprie "strategie" per ottimizzare il loro funzionamento e rendimento. Non è il caso della tua!, ma la buona capacità di modulazione verso il basso, il preciso dimensionamento della caldaia rispetto al fabbisogno della tua abitazione, credo la capacità dei massetti di accumulare il calore necessario, sono un ottimo compromesso fra rese e confort abitativo.

                              Ormai è possibile trovare in commercio caldaie a pellet da inserire dentro l' armadio della cucina, molto simili a quelle a metano! E' evidente che in certe situazioni è già una fortuna trovare un' altro scompartimento per il piccolo boiler per l' acs!!

                              Un' esperienza simile a quella di eric c'è l'ha un mio amico, con una casa costruita nel lontano 2006 con riscaldamento a termosifoni, 2 zone controllate da cronotermostati e caldaia a pellet della cs thermos con accumulo acs da 200 lt. Nonostante i problemi iniziali di blocco della caldaia per over temp a causa della chiusura delle zone, risolto con un semplice bypass verso l' accumulo acs che di fatto permette alla caldaia di avere i tempi di spegnimento senza incorrere nelle over T, lui si trova benissimo con funzionamento della caldaia a 2 accensioni al giorno, zero problemi e zero puffer!

                              Diro' di piu'. La caldaia non ha una vac, ma un doppio circuito con interposto uno scambiatore e 2 circolatori, uno che funziona continuamente e legato al bruciatore, l' altro che manda l' acqua all' impianto e separato dallo scambiatore. Le sonde che leggono le T molto sensibili collegate alla centralina di controllo della caldaia, riescono ad ottenere un ottimo sistema anticondensa........

                              Allora erano altri tempi, senza alcun pregiudizio impiantistico. Onestamente anche le caldaie erano costruite con altri crismi, altrimenti dopo 10 anni di funzionamento la caldaia del mio amico sarebbe già in discarica!

                              D'altra parte anche le nuove abitazioni, con fabbisogni energetici molto bassi e di fatto con picchi di assorbimento inesistenti non sono il miglio luogo per affermare la necessità del puffer nell' impianto!
                              Chiaramente per proporre un impianto a pellet senza puffer si devono avere del pelo sullo stomaco, nel senso che il dimensionamento e la tipologia di caldaia devono essere scelte con attenzione ed esperienza, ma come sempre ......

                              i tempi cambiano, così come gli impianti e se non ci si adegua ..... anche gli impiantisti!!!

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                              • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                Eric tu la metti su un livello di "costi ed economia impiantistica" invece il tuo caso è interessante dal punto di vista impiantistico.

                                Come già sostenuto da qualcuno la tecnologia integrata sulla caldaia inizia a farsi sentire anche a livello di impiantistica.

                                Molte caldaie di alto livello sono ormai controllate da veri computer e tengono conto di moltissimi parametri ed ormai utilizzano delle vere e proprie "strategie" per ottimizzare il loro funzionamento e rendimento. Non è il caso della tua!, ma la buona capacità di modulazione verso il basso, il preciso dimensionamento della caldaia rispetto al fabbisogno della tua abitazione, credo la capacità dei massetti di accumulare il calore necessario, sono un ottimo compromesso fra rese e confort abitativo.

                                Ormai è possibile trovare in commercio caldaie a pellet da inserire dentro l' armadio della cucina, molto simili a quelle a metano! E' evidente che in certe situazioni è già una fortuna trovare un' altro scompartimento per il piccolo boiler per l' acs!!

                                Un' esperienza simile a quella di eric c'è l'ha un mio amico, con una casa costruita nel lontano 2006 con riscaldamento a termosifoni, 2 zone controllate da cronotermostati e caldaia a pellet della cs thermos con accumulo acs da 200 lt. Nonostante i problemi iniziali di blocco della caldaia per over temp a causa della chiusura delle zone, risolto con un semplice bypass verso l' accumulo acs che di fatto permette alla caldaia di avere i tempi di spegnimento senza incorrere nelle over T, lui si trova benissimo con funzionamento della caldaia a 2 accensioni al giorno, zero problemi e zero puffer!

                                Diro' di piu'. La caldaia non ha una vac, ma un doppio circuito con interposto uno scambiatore e 2 circolatori, uno che funziona continuamente e legato al bruciatore, l' altro che manda l' acqua all' impianto e separato dallo scambiatore. Le sonde che leggono le T molto sensibili collegate alla centralina di controllo della caldaia, riescono ad ottenere un ottimo sistema anticondensa........

                                Allora erano altri tempi, senza alcun pregiudizio impiantistico. Onestamente anche le caldaie erano costruite con altri crismi, altrimenti dopo 10 anni di funzionamento la caldaia del mio amico sarebbe già in discarica!

                                D'altra parte anche le nuove abitazioni, con fabbisogni energetici molto bassi e di fatto con picchi di assorbimento inesistenti non sono il miglio luogo per affermare la necessità del puffer nell' impianto!
                                Chiaramente per proporre un impianto a pellet senza puffer si devono avere del pelo sullo stomaco, nel senso che il dimensionamento e la tipologia di caldaia devono essere scelte con attenzione ed esperienza, ma come sempre ......

                                i tempi cambiano, così come gli impianti e se non ci si adegua ..... anche gli impiantisti!!!
                                Tutto giusto ciò che dici Scresan, ma secondo me il nocciolo della questione è un altro, nel senso che, per tanti fattori, magari non riesci preventivamente a calcolare il reale fabbisogno della casa e come va progettato l'impianto.
                                Io non capisco quelli che a priori consigliano il puffer, a questo punto, vista anche l'esperienza del tuo amico, se fossi un tecnico, navigando nella mia completa ignoranza, cercherei di dimensionare al meglio una caldaia e progettare un impianto in diretta, perché il puffer si fa sempre in tempo a metterlo, mentre viceversa, se lo metti, non saprai mai cosa sarebbe stato della tua caldaia se fosse in diretta, magari sei soddisfattissimo col puffer quando forse, con la caldaia in diretti avresti potuto raggiungere risultati migliori senza buttare che so... 2000 euro.

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                                • A priori si consiglia il puffer perchè come ti hanno già scritto permette di fare funzionare con regolazioni molto sofisticate l'impianto , vedi climatica, inoltre consente di ottenere un buon funzionamento anche nel caso di caldaie che non modulano bene oppure sovradimensionate .
                                  Tu che hai il radiante a pavimento se la caldaia modulava poco o male che facevi ?

                                  Se hai il solare termico dove la metti l'energia prodotta in estate e nelle mezze stagioni se non hai il puffer.
                                  Poi scusa hai usufruito del conto termico ?
                                  Il puffer è richiesto da quella normativa ?
                                  Si. Ed allora mettiti l'animo in pace, certo hai il puffer un pò abbondante ma comunque il puffer ce lo dovevi mettere per forza.
                                  Più che altro lo hai pagato un pò tanto il tuo puffer se l'hai pagato 2000 euro...
                                  Riguardo al discorso dispersioni, è vero disperde , ma se come a casa mia il locale tecnico è privo di radiatori ed è attaccato alla casa, mi fà solo piacereche rimanga caldo grazie al puffer che disperde .

                                  Comunque la discussione per come l'hai impostata è fuorviante.
                                  Scopri che il puffer serviva poco nel tuo caso e metti in dubbio la sua convenienza, sarebbe come a dire che uno acquista un auto 4x4 invece che 2x4 per andare a fare la spesa a Pantelleria e poi chiede quale è la reale convenienza della 4 ruote motrici e conclude dicendo che senza di esse avrebbe risparmiato migliaia di euro, verissimo, ma se poi ti trasferisci a Livigno le cose cambiano....
                                  Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                  • Partendo dal presupposto che hai fatto un paragone ridicolo.. io ho detto di ponderare attentamente la scelta della caldaia, e comunque se poi non modula meno, metti il puffer, la mia discussione è fatta per non far fare ad altri l'errore che ho fatto io

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                                    • Ciao Ericdraven,

                                      anche io sarei curioso di vedere uno schema d'impianto, perchè da come scrivi sembra proprio che ti abbiano fatto un collegamento non troppo corretto.
                                      Da quello che ho capito, non ti hanno fatto un collegamento come si sul dire "alla tedesca" a T dove la caldaia in primis ti scalda il puffer nella parte alta per soddisfare acs, poi soddisfa il riscaldamento e alla fine quando sia acs che riscaldamento sono apposto, pian-piano al minimo carica il rimanente del puffer.

                                      In questo modo il consumo a parità di condizioni climatiche dovrebbe rimanere uguale, anzi anche più basso, perchè la caldaia dovrebbe fare molte meno accensioni.

                                      Se collegato correttamente dovresti riuscire a far andare benissimo anche adesso sempre la caldaia al minimo senza nessun problema, e avere il puffer come riserva quando ci sono i picchi (il puffer si dovrebbe tranquillamente caricare pian piano e fare quello che faceva prima il vaso che avevi dove scaricavi il surplus).

                                      Poi volevo chiederti chi ti ha consigliato 800 litri di puffer e perchè? per il conto termico bastavano se non sbaglio 20 lt/kw per il pellet. Volevi tentare la via del integrazione solare al riscaldamento o cosa?

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                        Ciao Ericdraven,

                                        anche io sarei curioso di vedere uno schema d'impianto, perchè da come scrivi sembra proprio che ti abbiano fatto un collegamento non troppo corretto.
                                        Da quello che ho capito, non ti hanno fatto un collegamento come si sul dire "alla tedesca" a T dove la caldaia in primis ti scalda il puffer nella parte alta per soddisfare acs, poi soddisfa il riscaldamento e alla fine quando sia acs che riscaldamento sono apposto, pian-piano al minimo carica il rimanente del puffer.

                                        In questo modo il consumo a parità di condizioni climatiche dovrebbe rimanere uguale, anzi anche più basso, perchè la caldaia dovrebbe fare molte meno accensioni.

                                        Se collegato correttamente dovresti riuscire a far andare benissimo anche adesso sempre la caldaia al minimo senza nessun problema, e avere il puffer come riserva quando ci sono i picchi (il puffer si dovrebbe tranquillamente caricare pian piano e fare quello che faceva prima il vaso che avevi dove scaricavi il surplus).

                                        Poi volevo chiederti chi ti ha consigliato 800 litri di puffer e perchè? per il conto termico bastavano se non sbaglio 20 lt/kw per il pellet. Volevi tentare la via del integrazione solare al riscaldamento o cosa?
                                        Ciao, la mandata della caldaia al puffer è OVVIAMENTE in parte alta, con il puffer si, ci integro anche il solare, ma con queste nebbie qui.. è un momentaccio.
                                        Per quanto riguarda le accensioni, prima gliene facevo fare 2 con timer alla caldaia, ottenendo sempre acqua calda e casa calda, farne molte meno di 2 la vedo dura..

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                                        • Ciao Ericdraven,

                                          adesso ho capito un pò di più, quindi facevi avviare tu la caldaia solo 2 volte tramite timer (per quanto tempo?).

                                          Perciò tu hai mantenuto questa gestione (che non era troppo corretta/ottimale neppure prima per gestire un radiante) anche con il puffer, che è collegato quindi non alla tedesca, ma parte tutto e solo dal puffer penso per sfruttare quel che riesci a ricavare dal solare.

                                          Quando si diceva meno accensioni si considerava per un funzionamento h24 come dovrebbe essere gestito il radiante, a quel punto potresti addirittura abbassare l'acqua di mandata (il massimo sarebbe stata la gestione climatica per il massimo confort e probabilmente consumi ancora minori con la possibilità di gestire sfruttare meglio l'apporto del solare sopratutto nelle mezze stagioni).

                                          Hai mai provato a lasciar andare al minimo la caldaia ( e riscaldamento, magari abbassando un pò la mandata) e vedere quanto consumi?
                                          Magari porti in temperatura la parte alta del puffer per acs e poi la metti al minimo e provi a vedere quanto consumi.
                                          Teoricamente una volta che il radiante/massello è in temperatura dovresti consumare meno di prima perchè non devi portare nuovamente l'impianto in temperatura, come dovevi fare prima con le 2 accensioni tramite timer

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                                          • Ma alla tedesca come sarebbe?

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                                            • Ciao Ericdraven,

                                              alla tedesca si intende che il collegamento è fatto in modo che la caldaia prima scalda casa e soddisfa acs e il surplus va nel puffer.
                                              Questo può essere fatto tramite collegamento a T tra caldaia e puffer o utilizzando particolari puffer che permettono questa gestione.

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                                              • Ericdraven, vedo che non hai risposto ai miei rilievi in merito al solare termico ed al conto termico perchè Il puffer con il conto termico sei obbligato a metterlo .
                                                Tu o chi ti ha consigliato ha sbagliato nel dimensionarlo quindi di cosa stiamo parlando .
                                                Di te che hai le balle girate perchè potevi mettere un puffer più piccolo e fai una crociata per dire che il puffer non serve ?
                                                Ok , peccato che con il conto termico sia obbligatorio e quini fattene una ragione....
                                                Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                                • Ma io ho sbagliatoba fare il conto termico.. così ho ripreso alcuni soldi, una parte di quelli spesi, se stavo come stavo non spendevo nulla e avevo più efficienza.. p.s. lo sbagliato dimensionamento non so nemmeno se sia tale.. il conto termico dice minimo 20 litri a kw, minimo significa da li in su..

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                                                  • un'impianto prima si studia, e poi si esegue.
                                                    direi quindi se c'è un tecnico di mezzo, che questo non ha fatto le cose oculate....
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                      un'impianto prima si studia, e poi si esegue.direi quindi se c'è un tecnico di mezzo, che questo non ha fatto le cose oculate....
                                                      Può essere sicuramente, ma infatti ho detto di aver sbagliato a non stare come stavo.. per il dimensionamento ad esempio, essendo ignorante in materia, da quanto sarebbe servito?

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                                                      • e come faccio a saperlo senza avere tutti i dati in mano ???

                                                        scusa eh, non parliamo di una pentola che se non va bene la cambi.....

                                                        e infatti tu questo errore lo hai fatto alla grande:
                                                        - comprare da solo in internet per spendere meno (chi ha analizzato il prodotto e dimensionato?)
                                                        - aggiunto puffer a caso (chi ha analizzato il prodotto e dimensionato?)
                                                        - installato a caso (dov'è lo schema?)
                                                        - gestito male (come ti hanno detto in vari utenti, on/off, T°, ecc che nulla si sposano con impianto radiante. Chi ti ha avviato l'impianto e istruito come gestirlo?)

                                                        tu guardi i 50 centesimi, bene.... e questi sono i risultati.
                                                        auguri
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • Guarda che ha fatto tutto il tecnico è.. la caldaia mi ha detto nome e modello e quanto la metteva e siccome costava meno li l'ho presa, poi solo perchè non so fare lo schema significa che l'impianto è a caso? Boh.. non capisco questa tua arroganza..

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                                                          • Quoto il Dott+++++++++++++++100 mi piace

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                                                            • Vedo le risposte di spagho, marco, lore, scresan e poi vedo le tue.. sicuramente si capisce chi sia educato o meno..

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