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che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?

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  • #31
    interessante questo articolo con riferimento agli STATES il cui senso è: il nostro paese non è africa che svendiamo ai cinesi per un tozzo di pane, quindi aziende estere che vengono a radere al suolo i nostri alberi per esportare il pellet ed i proventi della vendita di questo ATTENZIONE, che se vi scateno i miei NIMBY per voi comincia ad essere dura continuare nella rapina delle NOSTRE risorse

    il lato nascosto del pellet
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #32
      In questi giorni ho trovato su internet questo articolo su una vicenda della pianura Pavese :sgonfiabiogas: Mobas. Nel biogas chi ci guadagna?

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      • #33
        Luga ... la verità è che gli impianti a biogas "rendono" meno di quanto era stato prospettato da alcuni baroni universitari che avevano ottenuto tabelle di conversione, forse, poco veritiere.

        Di sicuro gli unici fortunati sono stati gli impiantisti e le banche: i primi hanno guadagnato il loro, le seconde ora si ritrovano con i terreni degli agricoltori in saccoccia a metà prezzo!

        Alla larga dagli esperti che parlano di ***** ma passano tutta la vita in giacca e cravatta!

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        • #34
          Sul biogas devo dire che tanta gente si è fatta ingolosire oltre misura e ci ha rimesso...ma la maggior parte girano....tanto paga pantalone...
          Se il gasolio che usano per fare insilato da biogas lo bruciassero in vecchie caldaie risparmieremmo tanti di quei soldi, risorse e terra che la metà basta

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          • #35
            A Tirano c'è stata una bella bolla speculativa, 2 centrali a biogas fallite, parliamo di 15 milioni di euro di investimenti andati in fumo..alias di soldi delle banche..
            E una follia cippare alberi, farlo gassificare, pulire il gas e farlo bruciare in motori a combustione per fare elettricità.. alla faccia del processo green..
            Tornando al pellet, con il gasolio alle cifre attuali, da noi per riscaldamento si prende a 0.9 il litro, la biomassa ha ancora un futuro ?

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            • #36
              sinceramente non lo vedo folle come processo, la follia casomai è farlo in provincia di sondrio dove acqua (come sole e vento) non ne manca di certo.
              "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

              http://gospa87.blogspot.it

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              • #37
                la follia non sarebbe manco il luogo...se la legna fosse li..penso che il problema che con alta carica di lignina e bassa di amidi..la digestione si ferma..e ci vuole il Braulio per farla completare...
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  da quello che mi risulta il materiale è a "km0" , alias prodotto in provincia.
                  il punto non è quello, il punto è che il nostro idroelettrico da quello che ricordi copre senza problemi sia il fabbisogno energetico che eventualmente quello termico (in caso di conversione dei riscaldamenti)
                  quindi il punto è, hanno senso queste stufe enormi in un territorio dove si potrebbe sviluppare di più l'idro l'FV ed eventualmente l'eolio (tipo a nuova olonio di vento non ne manca e ci son già i ripetitori della telespazio , quindi impatto visivo 0)

                  mah, penso che alla fine dietro alla biomassa l'unico interesse sia puramente economico, di verde c'è nè ben poco .
                  "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                  http://gospa87.blogspot.it

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                  • #39
                    da noi l'est sesia e una società di mini idro stanno portando avanti il recupero e la costruzione di centraline che sfruttano i mini salti dei canali di irrigazione,dove vanno a turbinare tanta anzi tantissima acqua, nella mia zona ne hanno già recuperate una 20ina almeno....sono una bomba, pochissimo spazio, silenziose e senza molte opere murarie... ad averne di rinnovabili così
                    ah quasi dimenticavo, tecnologia italiana...che non guasta...almeno per la voglia di riscatto nei confronti dei blasonati cugini tedeschi e via discorrendo...

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                    • #40
                      che sta succedendo nel mondo del pellet e biomasse in genere?


                      credo stia succedendo, quello che succede in generale, in tutto il mondo dell' economia, i grassi scoppiano e i magri spariscono, non sappiamo più dove sbattere il cranio per fare soldi ( o sbarcare il lunario)??????

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                      • #41
                        mio modesto parere......
                        di pellet ce n'è in giro un'enormità, basta essere venuti al progetto fuoco per farsi un'dea
                        quando sento dire che il pellet va mancando, che il prezzo aumenta, ecc ecc mi chiedo chi mette in giro certe voce e che "giri" ci sono sotto...
                        oggi come oggi, su moltissimi impianti fatti e su cui si fanno veramente i conti economici, conviene più andare a pellet che non a cippato (comprando entrambe le materie)
                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-03-2016, 17:44.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #42
                          con il petrolio a questi minimi storici anche per i costruttori di pentole a biomasse col crollo delle vendite stare in piedi non è facile se hanno fatto il passo più lungo della gamba come investimenti:

                          la krucca HAPERO dichiara fallimento



                          se poi mettiamo anche il fatto dei pellet spesso scadenti con loghi e marchi contraffatti, per non dire altro, che giustamente vengono sequestrati come questi

                          = cosa sta succedendo nel mondo della biomassa?
                          Ultima modifica di biomassoso; 12-03-2016, 09:03.
                          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                          • #43
                            Ciao a Tutti...
                            Ciao Biomassoso...

                            Bella domanda, eh!!! Ma la risposta mi pare più che scontata. Non è per fare il negativo, ma è da un po che sostengo che ormai "siamo alla frutta". Vuoi per l'assurda speculazione perpetuata sul pellet, vuoi per l'aumento Iva, vuoi per ecc, ecc.....sono più che mai convinto che i periodi d'oro per i produttori/venditori di pentoloni solo pellet siano finiti. Continueranno forse ad avere un senso quelli policombustibili e/o solo a legna agevolati dall'auto-produzione del combustibile e/o al reperimento di biomasse alternative che ancora non sono state oggetto di speculazioni feroci, tasse, ecc....altrimenti...
                            Certo che col gasolio a questi prezzi e con le ultime PDC dai COP elevati viene difficile non ripristinare la cara vecchia caldaia tuttofare a sbattimenti quasi zero e/o passare ad una PDC con impianto PV annesso, che in quest'ultimo caso se guardiamo i costi di acquisto/installazione tra PDC+PV e impianto biomassa (caldaia, puffer, ecc) siamo li, ma con ben diverse rese/utilizzi nel tempo.
                            Poi si tratta di andare a vedere il prezzo del kWh REALE reso al fabbricato, valutando il PCI del gasolio contro le biomasse o delle PDC (e considerando BENE l'efficienza, i costi di manutenzione e gli sbattimenti vari delle tre tipologie di generatori), insomma capire quanto mi costano X kWh/anno con i vari sistemi. Beh, mi pare che ci sia ben poco da discutere.

                            Saluti
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                            • #44
                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                              Continueranno forse ad avere un senso quelli policombustibili e/o solo a legna agevolati dall'auto-produzione del combustibile e/o al reperimento di biomasse alternative
                              Su questo fronte penso che i porblemi siano legati alle normative inquinamento sempre piu stringenti.
                              Andare a legna o biomasse poco standard e rispettare le normative è dura...impone comunque controlli lambda, regolazione arie e relativa elettronica..e quindi si va in direzione opposta a chi sino ad ora usava un approccio più basico posibile (policombustibile meccanica piu spartana possibile ed economica+combustibili fantasiosi).
                              Anche sul parco installato..se mai dovessere iniziare a fare controlli tipo caldaia a metano ...usando il combustibile che ti trovano li (e non il pellet certificato)...a qualcuno passa la voglia.

                              Interessante il primo link di biomassoso..che descrive una situazione di calo interesse in D e A, che sono sempre mercati che anticipano le tendenze che poi vedremo anche noi.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #45
                                Il risultato del mercato delle biomasse in Italia deriva anche dal sistema Italico di bypassare le varie normative.
                                Se guardo i siti Inglesi di installatori di biomasse scopro realtà completamente diverse: è vero che gli incentivi (RHI) sono più alti che da noi ma i costi sostenuti per l'installazione probabilmente sono frutto di installazioni fatte ad HOC in risposta alle normative del paese.
                                Io ti dò se tu mi dai.
                                Altro discorso sui combustibili biomassa: stò lottando con fornitori di cippato che si ostinano a dirmi che il loro prodotto è secco quando superiamo il 35% di umidità (valore ottenuto da analisi del secco).
                                Forse sarebbe meglio che tutti questi si dedicassero ad altre attività (portare lo sfalcio ai vari biogas, portare il cippato alla centrale di Crescentino) e lasciar lavorare nel domestico quei pochi che sanno lavorare.
                                Una caldaia che funziona male è una pubblicità negativa per tutte le altre.
                                Una pompa di calore che non funziona è una cattiva pubblicità e non mi venite a dire che funzionano tutte.
                                Siamo in balia dei grandi delle energie specialmente in Italia paese da sempre pecoreccio.
                                Vi ricordo che in Germania, Austria, Inghilterra i produttori anche solo di biomassa devono seguire norme UNI ben precise e non si sognano di non rispettarle.

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                                • #46
                                  l risultato del mercato delle biomasse in Italia deriva anche dal sistema Italico di bypassare le varie normative.
                                  Altro discorso sui combustibili biomassa: stò lottando con fornitori di cippato che si ostinano a dirmi che il loro prodotto è secco quando superiamo il 35% di umidità (valore ottenuto da analisi del secco).
                                  Una caldaia che funziona male è una pubblicità negativa per tutte le altre.
                                  Una pompa di calore che non funziona è una cattiva pubblicità e non mi venite a dire che funzionano tutte.
                                  Siamo in balia dei grandi delle energie specialmente in Italia paese da sempre pecoreccio.
                                  aggiungerei solo che un pellet schifezza al limite della frode in commercio è una cattiva pubblicità per tutti gli altri, perchè ingenera sospetto
                                  e poi concordo pienamente col tuo "pecoreccio" anche se prediligo il temine "perecottaro"
                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                                    Vi ricordo che in Germania, Austria, Inghilterra i produttori anche solo di biomassa devono seguire norme UNI ben precise e non si sognano di non rispettarle.
                                    Qui da noi taroccano pure il Grana figurati se certificano la legna..........................................
                                    E' tutto il "sisTema" da RIFARE
                                    Oltralpe non hanno una marcia in piu, hanno il CAMBIO diverso, noi abbiamo quello "automatico"...................................... .......

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio

                                      la curiosità di vedere chi offrirà quei neppure 3 milioni di € per tutto l'ambaradan come richiesto dal giudice fallimentare è grande: chi vivrà vedrà

                                      https://www.tribunale.milano.it/file...7_15_segue.pdf
                                      Si hanno novità?!

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                                      • #49
                                        almeno ufficialmente non si hanno novità ne' su Italiana Pellets come neppure per Ecopelletgroup e Germanpellets, solo riesce strano comprendere come questi siano finiti a gambe all'aria visti i prezzi praticati per consegnare a 180 km di distanza ad una pubblica amministrazione il loro ORO, ed ancor più strano è comprendere come una P.A. possa comprare del semplice pellet neppure dei migliori a simili prezzi

                                        fornitura pellet da Corana (PV) a Sampeyre (CN)
                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                        • #50
                                          bah..vedo fatture da 2000 euro ivata..significa muovere 8 pallet ala volta? non mi pare nemmeno caro il prezzo a quelle condizioni, no?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #51
                                            Ciao marcober,

                                            si però si parla di un contratto da 50 tonnellate a 240 euro la tonnellata nel 2011, non so come sia il pellet, ma anche secondo me se lo sono fatto pagare sicuramente bene

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                                            • #52
                                              si, confermo, sono prezzi esageratamente alti per del pellet
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #53
                                                non saprei..ma a 8 tons alla volta..solo trasporto puo incidere 60 euro /tons ..il che porta il franco partenza a 160..caro?
                                                sarebbero 2,4 euro al sacchetto...Dott...dove lo fai comprare ai tuoi clienti 8 pallet a 2,4 , ritiro a loro spese?
                                                Se lo pubblichi secondo me si crea la fila alla porta..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #54
                                                  60 euro ton per il trasporto? hummm marco.....come prezzi sei un pò fuori.... poi dipende, se i km sono centinaia il discorso cambia

                                                  marcober, se vai nel mio sito lo vedi.....
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #55
                                                    Eh..leggo..leggo che lo vendi a 199 franco partenza..non 160 (che corrisponde ad un reso 240 fra Corana e Mondovi)..quindi sei piu caro.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      forse non ci siamo spiegati.....
                                                      160 dove lo hai letto? in che periodo? chi ha ipotizzato trasporto 60/ton?

                                                      qui si parla di "contratto da 50 tonnellate a 240 euro la tonnellata", che a casa mia fanno 3.60 euro/sacc 15 kg
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #57
                                                        Ciao marcober,

                                                        si parla di 240 euro a tonnellata + IVA (al 10 %) per un totale di 13.200 euro x 50 ton di pellet, per quei quantitativi probabilmente si tratta di sfuso, altrimenti non si spiegano le fatture con i rotti, qui si parla di prezzi da 200 a 215 euro la tonnellata con consegne entro i 50 km per contratti da 15 a 25 tonnellate. Dopo sicuramente i piccoli trasporti incidono sicuramente.

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          60 euro ton per il trasporto? hummm marco.....come prezzi sei un pò fuori.... poi dipende, se i km sono centinaia il discorso cambia

                                                          ...
                                                          quindi stai dicendo che è caro..MA CHE DIPENDE DAI KM...che capisco non sai quanti siano e non hai controllato, nonostante Biomassoso abbia dato partenza e arrivo..e quindi..di grazia..come hai SENTENZIATO CHE E' CARO?

                                                          160 dove lo hai letto?
                                                          l'ho riscostruito nel post 53..e quindi capisco anche che non leggi i post a cui rispondi...pensi sia utile?
                                                          qui si parla di "contratto da 50 tonnellate a 240 euro la tonnellata", che a casa mia fanno 3.60 euro/sacc 15 kg
                                                          Qui si parla di fatture IVATE da 2000 euro e quindi si deduce anche consegne da 7-8 tons alla volta.. a 180 km di distanza..di cui solo 70 di Autostrada ..il resto sono di STATALE (100 km di statale!!) e devi salire a 1000 metri di quota (1000 metri eh...50 km di statale di montagna)

                                                          Quindi mandi una macchina a fare 180 km e 100 metri di dislivello con 7 tons (quindi comunque una motrice) ..senza alcuna possibilita di fare ritorno..e quindi fai 400 km..e ci metti almeno 4+4 ore (se non trovi neve, traffico, o altro)..per meno di 500 euro?
                                                          Ma ci pigli per i fondelli?


                                                          Quindi il 240 reso sarà (ad andare bene ) 160 partenza....quindi il tuo 199 è caro.

                                                          200 a 215 euro la tonnellata con consegne entro i 50 km per contratti da 15 a 25 tonnellate
                                                          che corrisponde a circa 10 euro /ton su 15 tons di pianura ..quindi piu o meno a quello che lo propone il Dott...quindi sempre caro rispetto a quello che faceva IP.

                                                          si parla di 240 euro a tonnellata + IVA (al 10 %)
                                                          lore. dove lo leggi + IVA? di solito le forniture alle PA sono espresse iva compresa
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #59
                                                            ben dici...."faceva".....
                                                            a parte il fatto che io vendo e tratto impianti di riscaldamento, il pellet è solo un servizio al cliente che lo vuole....
                                                            sai cosa costa il trasporto su ruota oggi al km? magari se ti informi meglio, hai prezzi più "giusti" di quelli che tu indichi.... (per tua info, bilici superiori alle 26 tons viaggiano per 1/1.10 euro a km)
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • #60
                                                              Ciao marcober,

                                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                              lore. dove lo leggi + IVA? di solito le forniture alle PA sono espresse iva compresa
                                                              si parla di 50 ton x 240 euro sono 12.000 euro + iva 10 % 13.200 euro "veniva impegnata la somma di € 13.200 IVA compresa per la suddetta fornitura a favore....", quindi alla fine sono 264 euro la tonnellata

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