Sulla non credibilità di FSC non mi trovi impreparato....perché stai sereno non mi mancano gli argomenti.
Sempre nella stessa pagina, in data 1 gennaio il produttore austriaco annuncia il conseguimento del certificatoFsc (Forest stewardship council), che garantisce la provenienza da boschi gestiti in modo sostenibile, del legno utilizzato per la produzione dei suoi pellet. Orbene, il Wwf (World wildlife fund) austriaco, Ong sicuramente più autorevole della Eia, ma non necessariamente immune alle parzialità ideologiche, ha chiesto la revoca del certificatodisostenibilità emesso dall’Fsc, di cui godeva la ditta Schweighofer per le sue produzioni in Romania e in altri Paesi dell’Est. La notizia è pubblicata il 15 marzo 2016 nel sito della borsa di commercio di legname Fordaq.
Dunque, possiamo affermare che i legnami certificati Fsc non sono attendibili? La neutralità ed indipendenza dell’Fsc sono messe in discussione da attivisti come ChrisLang e da giornalisti come Marc Gunther i quali segnalano il conflitto d’interesse intrinseco nel fatto che un ente certificatore (ce ne sarebbero oltre 300, oltre ai più famosi Fsc ed Sfi) è pagato dalle aziende per certificare le loro filiere del legno, di conseguenza è allo stesso tempo giudice e parte interessata.
Sempre nella stessa pagina, in data 1 gennaio il produttore austriaco annuncia il conseguimento del certificatoFsc (Forest stewardship council), che garantisce la provenienza da boschi gestiti in modo sostenibile, del legno utilizzato per la produzione dei suoi pellet. Orbene, il Wwf (World wildlife fund) austriaco, Ong sicuramente più autorevole della Eia, ma non necessariamente immune alle parzialità ideologiche, ha chiesto la revoca del certificatodisostenibilità emesso dall’Fsc, di cui godeva la ditta Schweighofer per le sue produzioni in Romania e in altri Paesi dell’Est. La notizia è pubblicata il 15 marzo 2016 nel sito della borsa di commercio di legname Fordaq.
Dunque, possiamo affermare che i legnami certificati Fsc non sono attendibili? La neutralità ed indipendenza dell’Fsc sono messe in discussione da attivisti come ChrisLang e da giornalisti come Marc Gunther i quali segnalano il conflitto d’interesse intrinseco nel fatto che un ente certificatore (ce ne sarebbero oltre 300, oltre ai più famosi Fsc ed Sfi) è pagato dalle aziende per certificare le loro filiere del legno, di conseguenza è allo stesso tempo giudice e parte interessata.
Commenta