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Obbligo condensazione per caldaie a pellet

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  • Obbligo condensazione per caldaie a pellet

    Salve a tutti,
    vi seguo da tempo dato che sto realizzando casa. Siamo finalmente arrivati alla scelta dei vari elementi dell'impianto termico e sono stato preso da un dubbio: per le caldaie a pellet vale l'obbligo della condensazione? Perchè nel caso le cose cambierebbero e non di poco sui costi.
    Purtroppo online non ho trovato risposta a questo quesito. Voi avete notizie più precise?

    Bene, una volta risolto questo piccolo dettaglio normativo ho già pronto un dilemma molto più 'esistenziale'...

    Grazie per l'aiuto!!!

  • #2
    Ciao e benvenuto sul forum.

    NO, le caldaie a pellet non hanno obbligo di condensare i fumi, ma solo di rispettare valore predefiniti delle loro emissioni, ancora piu' restrittivi per accedere a certi bandi regionali, al Conto termico o sgravi fiscali.

    Di caldaie a pellet a condensazione ce un marchio famoso, la okofen, che le produce da tempo.

    I costi non saprei, ma per capirlo non devi far altro che chjiedere dei preventivi.

    Di buono è che la okofen produce un modello di caldaia (forse si chiama smart qualche cosa!) che di fatto è una centrale termica vera e propria in miniatura, con gestione integrata della caldaia autopulente ed a condensazione, solare termico, puffer ed accumulo acs integrati, diverse zone climatiche della casa e caricamento pneumatico del pellet......

    Buona scelta!

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    • #3
      Ciao Sresan, grazie per aver sciolto ogni dubbio!!!
      Sembrerà un caso, ma ho contatti con il rivenditore Okofen della mia zona perchè avevamo scelto quello come marchio. La caldaia che dici tu è la Smart, il problema è che il puffer-accumulo di 600 litri è troppo piccolo per le nostre esigenze. La casa (4 persone... ma speriamo anche 5...) è così suddivisa: seminterrato di 180mq, piano abitato di 160mq e un piano soppalcato (tutto aperto con affaccia sul piano inferiore) di 60mq. Stiamo aspettando il responso dell'ingegnere per conoscere il fabbisogno energetico della struttura per poterci orientare al meglio, ma, tutti quelli interpellati fino ad ora, ci hanno indicato un l'accumulo di almeno 800 litri per lavorare tranquilli... ma tutto questo fa parte della parte 'esistenziale' con cui vi minacciavo nel messaggio!!!

      La differenza di costo per la condensazione me l'ha sconsigliata lo stesso rivenditore... quindi, se ha avuto pudore nel dirmela, penso non sia così piccola!!! Per ora siamo orientati sulla Pellematic con alimentazione automatica: sono troppo pigro per andare oltre lo svuotamento del cassetto cenere!!!

      Ti ringrazio ancora per l'informazione... non tarderò a farmi risentire con questioni più complesse!!!

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      • #4
        Ciao fantazma,

        se hai un riscaldamento radiante a pavimento, io proverei invece a vedere proprio la Okofen Pellematic condens (rendimento 107,3 % quella da 18 kw) senza puffer o il minimo indispensabile per accedere al conto termico (senza puffer fai la detrazione al 50%) e semplice boiler solare acs di dimensioni adeguate al numero di persone (per 5 persone penso che un 350 litri possa andar bene).
        Caldaia piccola, totalmente automatica, con sistema di aspirazione sottovuoto devi giusto solo svuotare il cassetto cenere ogni tanto e prezzo (di listino ) in linea con una pellematic plus senza condensazione.
        Il mio consiglio è di prendere solo caldaia okofen e stop (che effettivamente è leggermente avanti a tutte le altre austriache, a un prezzo mi sembra buono), eventuale puffer e solare termico x acs prendilo non okofen, che te lo fanno pagare caro e non ha nessuna innovazione e/o particolarità che giustifichi il sovrapprezzo (solo il nome), sempre secondo un mio parere

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        • #5
          Ciao Lore_,
          sì, ho un impianto radiante a pavimento in tutti gli ambienti. Proverò a farmi preventivare anche la nuova a condensazione: la vecchia, se non ricordo male era la plus, aveva una differenza di prezzo notevole rispetto alla 'base'. Vediamo se la sua differenza di costo e, in aggiunta, la differenza di costo del serbatoio sotto vuoto, rispetto a quello a coclea, è giustificabile. Certo che togliere il puffer può essere interessante in termini di semplicità di impianto: meno cose ci sono, meno probabilità di rottura c'è!!! Sarà un'idea semplicistica, ma spesso mi ha salvato!!!
          Una domanda fuori dal tema vorrei però fartela: cosa c'entra il puffer con il conto termico? E poi, il conto termico, è dovuto anche per le nuove installazioni? Senza pannellatura solare? ...perchè ora, per abbassare un attimo i costi e rendere la casa immediatamente abitabile, non abbiamo pensato di mettere il solare rimandando questo intervento a data da destinarsi.
          Io faccio riferimento a questo:

          Decreto Conto Termico 2.0, le novità e il testo | QualEnergia.it

          Oppure ho interpretato male il tutto? Normalmente, perchè mi è capitato un ingegnere che è un grande strutturista ma che per il resto lascia un po' a desiderare, chi segue e consiglia per questi aspetti?

          Grazie ancora!!!

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          • #6
            Se ha una caldaia a gas attualmente o se è una casa nuova il conto termico scordatelo.

            Scusa ma che cosa costa per curiosità la Oko caldaia ?
            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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            • #7
              Ciao fantazma,

              si hai ragione, ero fermo ancora al vecchio conto termico dove c'era l'obbligo di puffer minimo, adesso con il nuovo conto termico per le pellet automatiche, visto che il produttore lo dichiara esplicitamente (soprattutto per sfruttare la condensazione, altrimenti il vantaggio dove sarebbe), non ti serve più il puffer e accedi lo stesso, ma solo se non stai costruendo da nuovo e hai vecchia caldaia a biomassa o a gasolio.

              Se hai casa nuova come dice giustamente Lucamax no, ma il mio consiglio è di prendere una caldaietta a metano (quella che costa di meno), fai chiusura lavori, accatastamento e tutto. Dopo qualche mese togli la metano e metti la okofen (senza puffer per massimo rendimento e semplicità) e solo il boiler solare acs. I pannelli, con gruppo pompa li puoi prendere in seguito, ma il boiler ti serve x acs. In questo modo puoi recuperare il 50 % in 10 anni nel 730 come ristrutturazione.

              Guardando i listini tra la plus e la versione a condensazione (parte però da 25kw) mi sembra ci siano 2000 euro di differenza solo per la caldaia, considera poi che il sistema di aspirazione sottovuoto costa molto meno del sistema a coclea. Considera che se scegli quella a condensazione devi evitare di mettere il puffer altrimenti perdi il vantaggio della condensazione

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              • #8
                Vi ringrazio davvero per le indicazioni.
                Fugo ogni dubbio: la casa è una nuova costruzione quindi niente incentivi o altro. L'idea di appoggiarci ad una caldaia a gas e poi passare al pellet per gli incentivi ci ha sfiorato, ma vorrebbe comunque dire fare tutti i lavori per portare il gas in casa... volendo il pellet vorremmo eliminare il gas completamente potendo così liberarci anche da spese fisse di distribuzione del gas. Il tratto da coprire per portare il gas in casa non è lunghissimo, siamo sul centinaio di metri, ma comunque ha un costo che stiamo valutando.
                Per ora a spanne, dato che l'ingegnere sta facendo i calcoli sul fabbisogno energetico della casa, ci hanno preventivato due caldaie della Okofen (altre non le abbiamo analizzate, mentre Froling non serve volontariamente la mia regione): Okofen Flessibile (quella con il serbatoio da 130 kg incorporato) a 7892 euro, mentre quella per magazzino in tessuto e aspirazione pellet sottovuoto a 9351 euro. Entrambe le caldaie sono da 5-15 KW... il preventivo è di febbraio dello scorso anno e al lordo di sconti e altro. Purtroppo dei problemi ci hanno rallentato e quindi siamo ancora qui a pensare a cosa fare... Certamente risentirò il distributore non appena avremo i dati più precisi.

                Il fatto di non dover mettere il puffer se scelgo la condensazione è una cosa bella, molto bella!!! In effetti non ci avevo pensato dato che leggendo in giro avevo dato per scontato il binomio caldaia a biomassa - puffer... solo per il fatto che prima non erano presenti le caldaie a condensazione per biomassa!
                Quindi se dovessi scegliere la condensazione l'impianto sarebbe costituito da caldaia e boiler per il sanitario, mentre se non la scelgo devo aggiungere il puffer giusto?

                Una curiosità: per le caldaie a pellet è indifferente funzionare l'80% del tempo al 5% della potenza o il 40% del tempo al 100%? E' vero che modula però per la sua salute?

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                • #9
                  Ciao fantazma,

                  Originariamente inviato da fantazma Visualizza il messaggio
                  Una curiosità: per le caldaie a pellet è indifferente funzionare l'80% del tempo al 5% della potenza o il 40% del tempo al 100%? E' vero che modula però per la sua salute?
                  diciamo che è meglio che vada il 40% al 100%, per il puffer se la caldaia non è a condensazione è meglio il puffer perchè si ottimizzano le accensioni della caldaia che viaggia a T più alte.

                  Per quanto riguarda i prezzi la condens (PEK216) da 5-16 kw di listino dovrebbe essere intorno ai 9800 + flexilos serbatoio in tessuto da 450 kg a caricamento manuale altri circa 350 euro sempre di listino + altri metti 500 euro per kit di aspirazione (dopo dipende dalla distanza, magari anche meno), però risparmi il costo del puffer

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                  • #10
                    Che io sappia il maggior rendimento lo si ha lavorando al 100% della potenza e credo che anche le emissioni siano ridotte rispetto a quando la caldaia a pellet lavora modulando , infatti vedendo i valor della sonda lambda, più modula più sono alti.

                    450 kg non è che siano molti , sono appena 30 sacchi .

                    Sto pensando di fare un serbatoio per il pellet ma punto a farlo di almeno 5 tonnellate.
                    Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                    • #11
                      Il problema è proprio relativo al funzionamento della caldaia a condensazione: modulando passerebbe la maggior parte del suo tempo su basse temperature, quindi mi sorge il dubbio se sia meglio andare sulla "normale"... questo solo relativamente allo stato di "salute" della caldaia.
                      Per quanto riguarda il magazzino mi sono fatto fare un preventivo dallo stesso distributore Okofen: per un magazzino di 4 - 4,7 tonnellate mi chiede 2922 euro... sempre con le caratteristiche di preventivo vecchio un anno etc... Certo l'idea di spendere tutti quei soldi per un magazzino mi turba non poco! Magari ne parleremo in un futuro in un altro topic, non vorrei divagare e infrangere le normi comuni sui forum!

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                      • #12
                        Ciao fantazma,

                        Originariamente inviato da fantazma Visualizza il messaggio
                        Il problema è proprio relativo al funzionamento della caldaia a condensazione: modulando passerebbe la maggior parte del suo tempo su basse temperature, quindi mi sorge il dubbio se sia meglio andare sulla "normale"... questo solo relativamente allo stato di "salute" della caldaia.
                        dalla scheda tecnica, il rendimento migliore (107,3 % della 18 kw) sembra si ottenga con carico nominale (quindi al massimo e cioè 18 kw) con funzione condensa, che sembrerebbe entri in funzione con temperature di ritorno basse, mentre a carico parziale ( 6 kw x la condens 18) il rendimento dichiarato è di 104,4%.

                        C'è da dire che sembrerebbe che questa caldaia abbia la possibilità di lavorare a T molto basse 28°-85° (anche se sulla scheda tecnica parlano di 25°-90°) con T minima di ritorno all'entrata caldaia di ben 5°.

                        Quindi sembrerebbe che per il massimo rendimento bisognerebbe prenderla piccola, farla lavorare al massimo a T basse

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