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consiglio caldaia per recente ristrutturazione

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  • #31
    ripeto.....
    chi mi sa dire la differenza di resa tra una caldaia superelettronica e una normale....
    così facciamo il raffronto costo/resa.....
    magari saltano fuori "sorprese" che volutamente vengono tenute nascoste
    purtroppo, specialmente in Italia e in questo settore, il populismo dilaga, senza badare a confronti, rese effettive, conteggi reali, dati certi, convenienze dimostrate, poca o nulla professionalità, ecc ecc...
    ad esempio tex, a cui vanno tutti i miei complimenti, non sà che se avesse fatto l'impianto in modo diverso, l'autonomia estiva di acs sarebbe enormemente aumentata (se il suo obbiettivo era fare acs estiva con la legna) se invece di mettere un puffer pipe in tank avesse messo altre cose (per sua intrinseca conformazione, una serpentina acs verticale non permette di "scaricare" il puffer completamente, e quindi vanifica la stratificazione estiva e quindi diminuisce l'intervallo tra una carica e l'altra)
    cippato mon amour parla di 4/5 gg tra una carica e l'altra estiva, quando si possono benissimo raggiungere i 5/6 se l'impianto è studiato giusto (quindi, calcolate in 6 mesi estivi circa 6/8 cariche in meno, e vedrete che tutte le "decantate" rese maggiori, consumi ridicoli, ecc ecc vanno a farsi "benedire", tanto l'utente non lo sà che potrebbe aver fatto molto meglio di quello che ha......)
    ecco cosa mi fa imbestialire.... pensare che sia il pezzo di ferro che fa l'impianto, meglio ancora se ha un nome teutonico, non sapendo invece che si potrebbe fare mooooooooooooooolto meglio se l'impianto fosse costruito a puntino, indipendentemente dal colore della caldaia.

    io faccio sempre questo banalissimo esempio quando parlo con l'utente finale, che ha a che fare solo con il suo impianto e quindi ha solo quel metro di valutazione:
    "se per 10 anni mangi pastasciutta e ti piace, dirai che quello è il miglior cibo del mondo. Magari poi assaggi il risotto e..... come per magia la pastasciutta non è più la cosa migliore del mondo"

    mony, indipendentemente dal colore, dalle lucette, dalle rese "garantite su carta", trova chi realmente sà "cucirti addosso" l'impianto....
    e allora si che avrai la miglior scelta costo/resa, altrimenti..... mah mah mah....
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 04-03-2016, 07:59.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #32
      Mony volevo soltanto precisare quello che ho detto in precedenza.

      Visto che all'inizio della mia carriera sono stato assistenza tecnica di una importante azienda Austriaca e in quell'occasione ho trovato impianti fatti a regola d'arte e impianti con molti errori così come spiegava Tex, da quando sono passato non solo a occuparmi di assistenza ma anche ad eseguire impianti sia per caldaia super automatiche che per caldaie meccaniche applicando la stessa metodologia di impianto a tutte e due le situazioni l'impianto funziona altrettanto bene l'unica differenza sono le automazioni in più o in meno che può avere una caldaia.

      Ti faccio anche un altro esempio: la S3 base della Froling che, se non è cambiata l'offerta, forniva una macchina che aveva solo la gestione della combustione attraverso la sonda fumi (modulazione del vetilatore) mentre le arie le impostavo manualmente al momento dell'accensione.

      Risultato: probabilmente il cliente rispetto alla versione top di gamma S4 consumava forse qualche carretta di legna in più all'anno.

      Però la S4 oltre ad avere la gestione sulle arie con i motori elettronici aveva anche a bordo la possibilità di gestire in climatica l'impianto di riscaldamento che ritengo essere realisticamente una delle poche cose importanti dell'impianto in una caldaia a legna.

      Usando la legna infatti non dobbiamo dimenticare che comunque c'è della manualità giornaliera.

      La cenera residua in una caldaia a legna e/o a cippato dipende dall'umidità del combustibile e dalla corteccia del materiale: più ce n'è e più dovremo pulire la caldaia.

      Se vuoi sono a disposizione per altre informazioni.

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      • #33
        Dott, scusa ma acs una volta la settimana in estate con 7 persone direi che è più che soddisfacente , inoltre non è assolutamente vero che il puffer pipe in tank non ha stratificazione e non si scarica completamente ; d'estate quando ricarico le temp sul puffer sono 40-35-25 quindi più che scarico .

        Per la differenza tra caldaie automatiche e non , prima di prendere una Froling , ho visitato è parlato con persone della mia zona che avevano queste tipologie di caldaie , anzi ho parlato anche con chi possedeva una Mescoli ( anche a me era stata proposta) ....certo la differenza di prezzo sulla caldaia era circa il 50% , però doveva regolare spesso l'aria , pulirla ogni 4/5giorni , vano caldaia e contenuto acqua caldaia piccoli, oltre al fatto che non gestiva i vari circuiti di riscaldamento , i quali erano comandati a parte , quindi la caldaia non poteva modulare , ecc..... Morale quando ha visto la mia caldaia è rimasto sorpreso ...
        Poi come detto dipende sempre da cosa uno si propone di ottenere, di soluzione c'è ne sono molte .
        Ultima modifica di tex 73; 04-03-2016, 13:01.

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        • #34
          tex, quando si ha un puffer con serpentina acs che si sviluppa in verticale, non puoi scaricarlo completamente, in quanto per dare potenza in acs, serve che la superficie appunto della serpentina lavori in ambiente caldo.
          se il puffer si scarica, e stratifica, avremo la serpentina nella parte alta calda ma fredda nella parte sotto, quindi con meno potenza. Infatti, quando hai il puffer a tot gradi, devi riaccendere la caldaia
          se tu avessi fatto acs con scambiatore esterno, potevi scaricare completamente il puffer (cosa appunto che non puoi fare con la serpentina), avendo quindi maggiore autonomia.
          questo per dirti che con lo stesso volume, potevi aver maggiori risultati.... come l'esempio della pastasciutta, che non sai com'è il risotto fino a che non lo assaggi.

          per il discorso regolazioni aria di continuo manualmente, o che non modula, forse hai parlato con gente che di caldaie a legna sapeva ben poco, oppure la mescoli (e qui alzo le mani) sulle caldaie a legna è un pò "indietro"....
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          • #35
            Ciao tex 73,

            penso che come primo impatto sia rimasto stupito anche dalla pulizia del locale dove sta la caldaia, senza muri o solette nere e/o anche caldaia nera, se poi ha visto come fai ad avviarla, mi immagino la faccia

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            • #36
              X dott , anche io alzo le mani di fronte alla tua spiegazione , certo è che ad ogni modo non ho mai avuto tanta acqua calda ( davvero calda ) come ora , con accensioni settimanali .... Poi magari con scambiatore esterno avrei potuto guadagnare un giorno , ma poi quando il puffer va sotto i 42/40 gradi in ogni caso poco fai .X Lore , esattamente come hai detto ..... Rivedo ancora la sua faccia quando l' ho avviata con un pezzetto di cartone ..... Ad oggi muri lindi !Anche queste sono soddisfazioni.

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              • #37
                tex, quando si ha un puffer con serpentina acs che si sviluppa in verticale, non puoi scaricarlo completamente, in quanto per dare potenza in acs, serve che la superficie appunto della serpentina lavori in ambiente caldo.se il puffer si scarica, e stratifica, avremo la serpentina nella parte alta calda ma fredda nella parte sotto, quindi con meno potenza. Infatti, quando hai il puffer a tot gradi, devi riaccendere la caldaia
                se tu avessi fatto acs con scambiatore esterno, potevi scaricare completamente il puffer (cosa appunto che non puoi fare con la serpentina), avendo quindi maggiore autonomia.

                Ho appena controllato la relazione del termotecnico, per capire il dimensionamento!!!
                qui dice, che il puffer di accumulo di acs e riscaldamento non deve essere jnferiore a 1000 litri.
                Ora x me vuol dire tutto e niente, perche sotto i 1000 e un indicazione, pero mi pare troppo generico.
                X dott, ho riportato quello che hai scritto a tex, acs con scambiatore esterno, avresti piu autonomia?
                Come funziona? Potrebbe fare anche al caso mio.
                Grazie

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                • #38
                  certo che si, più autonomia (se la piastra si può abbinare. Non sempre si può)
                  per capire cosa può fare al caso tuo, bisogna aver sottomano tutti i dati, per fare un dimensionamento corretto e poi proporre la soluzione migliore.

                  qui ad esempio, l'esperienza di un'utente del forum che con 1.600 lt e piastra acs, con 4 persone ha una settimana di autonomia

                  http://www.energeticambiente.it/biom...e-friwa40.html
                  riscaldamento a biomassa e PDC
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                  • #39
                    Ah ok, non so come sia acs a piastre, non ne ho la piu pallida idea.
                    Oltre a questo ci sono altri tipi?

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                    • #40
                      ci sono svariati metodi di produzione acs:

                      - piastra di scambio
                      - puffer kombi
                      - puffer pipe in tank
                      - boiler

                      che appunto vanno scelti ogni uno in base all'impianto, alle esigenze, alle aspettative e alle possibilità
                      riscaldamento a biomassa e PDC
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                      • #41
                        Comunque non avendo in preventivo di mettere il solare, queste varie tipologie possono essere usate non avendo il solare?
                        Forse son domande stupide , ma non conoscendo il funzionamento, lo chiedo.

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                        • #42
                          certo che si
                          ho tantissimi clienti che per non volere i pannelli sul tetto, per non avere esposizione giusta, per non voler spendere, e per molti altri motivi scelgono di fare acs estiva con la legna
                          con il giusto impianto, fare acs estiva da legna costa pochi centesimi di euro/persona al gg
                          calcola che circa 30 kg di legna sono circa 5 euro, se li dividi per 6/7 gg sono 80 centesimi al gg, che se li dividi per 4 fanno 20 centesimi al gg per persona
                          se i gg non coperti dal riscaldamento invernale sono circa 180, significa che fare acs con la legna nel periodo costa circa 36 euro per persona, 6 euro al mese.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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