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Consiglio termostufa

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  • #1

    Consiglio termostufa

    Buonasera a tutti, ho aperto una discussione su questo tema, ma nella sezione sbagliata. Ora spero sia il posto giusto. Vengo al punto. Dopo essermi scervellato sui migliori (economicamente/energeticamente ecc) sistemi di riscaldamento, avendo scartato pdc aria/aria, pannello solare termico, sono arrivato al dunque di installare una termostufa a legna per produrre acs e riscaldamento a termosifoni nella mia mansarda da ristrutturare. la suddetta è di circa 95mq, verra installato un cappotto esterno di 10cm di eps, tetto in legno lamellare con "solo" 6cm di polistirolo. La legna dovrei averla sempre gratis ( o a pochissimo), carpino, faggio, robinia. Siccome in questa mia futura casa avrei installato comunque una stufa a legna, pensavo di optare per una termo/idrostufa a legna per la comodità di avere acs e un po di riscaldamento. Ora, siccome non so proprio dove andare a parare come modelli, prezzi, grandezza focolare, kw ecc ecc, avreste dei consigli di modelli o marche buone e sicure che mi possano dare confort, tranquillità, autonomia e naturalmente acqua calda sicura?
    Grazie per l'aiuto Gianluca
    Tag: Nessuno
  • #2
    6 cm di "polistirolo" , spero sia almeno poliuretano, sono molto pochi.
    Io ne avevo 3 in un tetto in legno fatto nel 1993 e ne ho aggiunti 10 all'interno di recente.

    Quindi minimo mettine 10 cm di coibentazione sul tetto , se poi sei in un posto freddo anche di più.

    Dovresti avere un certificato APE , in base a quelo cioè ai kwh anno dimensioni il generatore di calore.

    Nel tuo caso immagino che sarai in classe C almeno quindi 7000 kwh anno e 25 - 30 qli di legna
    Come potenza direi quindi che 10 kw bastano per la potenza del generatore.
    Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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    • #3
      la legna ce l'avrai anche gratis ma sei pronto a trasportare quintali di legna in mansarda per tutto l'inverno e a caricare la termostufa o termocamino ogni 2 ore?

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      • #4
        Dovresti vedere nella tua zona cosa ti propongono, il tipo di termocamino e il tipo di impianto ( con puffer, senza, etcc) e poi posti nel forum le varie proposte che ti hanno fatto. Conta molto l'assistenza che trovi nella tua zona e soprattutto se ti fanno un impianto ben studiato per le tue esigenze più che il termocamino in se.
        Ho sentito parlare bene dei Jolli Mec. Mio suocero ha invece uno della tirolia veramente ben fatto, ma non so se li fanno più

        Hai pensato a una caldaia a legna, da piazzare "vicino" al tuo deposito legna per faticare meno? Io è da un annetto che ho preso la casa e porto su quintali e quintali di legna al primo piano, più sporco, cenere etcc... adesso mi sto stufando però nonstante la passione per la legna e penso che passerò a una caldaia
        caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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        • #5
          Originariamente inviato da plinio73 Visualizza il messaggio
          la legna ce l'avrai anche gratis ma sei pronto a trasportare quintali di legna in mansarda per tutto l'inverno e a caricare la termostufa o termocamino ogni 2 ore?
          Quindi cosa mi consiglieresti di fare?vivo in Valsassina nord lombardia a 500m di altitudine, climatica E. Dicevo che ho scartato la pdc aria/acqua per paura della bolletta elettrica esorbitante. Nella mia zona da fine novembre a tutto marzo di notte la temperatura è quasi sempre sotto zero e anche di -10°. Non penso che lavori molto risparmiosamente la pdc con T simili. Poi in ogni caso una stufa la metterei comunque, solo che se la devo accendere solo dalle 18 alle 23 per puro comfort in sala lo faccio volentieri, se invece per farmi una doccia calda devo alzarmi anche di notte a caricar legna lascio perdere. Pensavo alla termostufa, ma ogni consiglio è ben gradito.
          Gianluca

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          • #6
            Originariamente inviato da Gian85 Visualizza il messaggio
            Quindi cosa mi consiglieresti di fare?vivo in Valsassina nord lombardia a 500m di altitudine, climatica E. Dicevo che ho scartato la pdc aria/acqua per paura della bolletta elettrica esorbitante. Nella mia zona da fine novembre a tutto marzo di notte la temperatura è quasi sempre sotto zero e anche di -10°. Non penso che lavori molto risparmiosamente la pdc con T simili. Poi in ogni caso una stufa la metterei comunque, solo che se la devo accendere solo dalle 18 alle 23 per puro comfort in sala lo faccio volentieri, se invece per farmi una doccia calda devo alzarmi anche di notte a caricar legna lascio perdere. Pensavo alla termostufa, ma ogni consiglio è ben gradito.
            Gianluca
            Io x 10 anni ho usato la termostufa, era della Klover, autonomia massima 2 ore, legna in casa e polvere e sporcizia. Io sono passato al pellet e posso dire che se prima spendevo 750 euro per 50/60 qli di legna in pallet, ora spendo 800/900 euro di pellet e la carico e pulisco 2 volte alla settimana e sono soddisfatissimo. Ti do 2 consigli, il primo una caldaia a legna/pellet con puffer di grandi diemnsioni, quando sei a casa vai a legna. Quando se fuori casa e vuoi mantenere la temperatura usi il pellet. Quando parti per le ferie e torni trovi la casa calda con il pellet. Il secondo consiglio una caldaia solo pellet (la mia è in diretta senza puffer) e in casa una stufetta a legna per le mezze stagioni. Quest'ultima è una soluzione più economica.

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            • #7
              Ciao, hai il metano? mettiti una caldaietta a gas con produzione di ACSe ti metti una stufa o caminetto che accendi quando hai tempo o vuoi fare il romantico...
              Puffer in mansarda?...mmmmhh anche piccolo supera sempre la portata delle solette...
              Se hai spazio al piano terra ben caldaia a legna o pellet più puffer. Ciao

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              • #8
                potrebbe mettere un puffer da 400l per un peso complessivo di 500 kg circa. Questo peso il solaio dovrebbe reggerlo senza problemi.

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