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Distanza tra caldaia e puffer

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  • Distanza tra caldaia e puffer

    Buona sera,
    Avrei bisogno di avere il parere di una persona competente per la collocazione di un puffer.
    Devo alloggiare una caldaia a pellet o policombustibile in un piccolo annesso distante circa 20 metri da casa più la lunghezza dei tubi all'interno dell'edifico per arrivare ai vari servizi al primo piano, diciamo altri 12/15 metri.
    Un idraulico mi consiglia di posizionare l'accumulo nei fondi all'interno del fabbricato e quindi distante circa 20 metri dalla caldaia ma, se riesco a posizionarlo in una zona centrale, la distanza dai servizi si riduce a 7/8 metri mentre un'altro (che è un amico) dice che il puffer deve essere il più vicino possibile alla caldaia perchè altrimenti c'è troppa dispersione per scaldare l'acqua.
    Nella seconda ipotesi ho chiesto: per avere l'acqua calda alle cannelle quanto ci vuole? Mi è stato risposto che il problema si risolve con un ricircolo ma in questo modo non si aumenta la dispersione di calore e di energia? l'impianto non è più complicato?
    Grazie a chi mi vorrà rispondere.

  • #2
    ciao..
    scusa ma non ho capito.. intendi puffer per acqua tecnica del riscaldamento o per acs (boiler) ?

    cosa intendi per "cannelle" ?
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #3
      Hai ragione mi sono accorto anche io di avere fatto confusione.
      l'accumulo serve sia il riscaldamento sia i servizi.
      Per il riscaldamento non credo sia un grosso problema installarlo a 20 metri dall'abitazione ma se ho bisogno di 10 litri o meno di acqua calda in bagno o in cucina, secondo il mio modesto parere, la lontananza diventa un problema perchè tutta la tubazione è fredda. Credo che il ricircolo, anche se temporizzato, risolva il problema dell'immediatezza al rubinetto ma che aumenta la dispersione di calore.
      Ciò che non riesco a capire è se conviene avere dispersione dalla caldaia al puffer con tubazione per teleriscaldamento (l'accumulo all'interno del fabbricato) ed aspettare che l'acqua calda percorra 7/8 metri di tubazione fredda oppure installare il puffer insieme alla caldaia ed avere dispersioni per tutto il tragitto fino ai rubinetti (in questo caso credo ci voglia il ricircolo).
      Grazi per avere risposto, ciao.

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      • #4
        ciao..

        e se metti un puffer vicino alla caldaia e un boiler per acs il più vicino possibile all'utenza acs ?

        se non ho capito male sarebbero 7/8 mt di tubo, il che non è poi così tanto.. pensa che da me
        l'acs, dal puffer fino all'utenza, percorre oltre 15 mt di tubo..
        se hai la predisposizione del ricircolo e questo è ben fatto e ben coimbentato, conviene usarlo..
        la dispersione sarà minima ma compenserà lo spreco di acqua nell'attesa che arrivi calda ai rubinetti..
        poi saranno meno santissimi da citare per l'attesa, sopratutto se hai cabina doccia con miselatore
        termostatico etc.. apri ed è pronto..
        per evitare sprechi puoi usare il ricircolo con cronotermostato, impostando gli orari in cui, vuoi per
        abitudini, lavoro, necessità etc, si usa maggiormente l'acs.. se poi succede che qualche volta c'è
        bisogno di acs fuori dagli orari previsti, puoi attaccare il crono manualmente un paio di minuti prima..
        poi non saprei se può essere proponibile fare sempre manualmente all'occorrenza..

        aspettiamo qualche altro utente se ha qualche idea migliore da proporre..
        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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        • #5
          Vediamo se altri rispondono ma a questa soluzione non ci avevo proprio pensato.
          La costruzione è nuova sono uscito adesso dv terra perciò è tutto da fare.
          Grazie mille.

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          • #6
            Non un esperto ma per quello che ho letto sul manuale del mio gruppo anticondensa (laddomat) si prescrive di non superare una certa distanza tra caldaia e puffer. Mi sembra che il massimo sia 6metri+6 curve. Forse se il puffer è troppo distante l'anticondensa non riesce a fare quello che deve. Non so se vale per tutti i gruppi anticondensa.
            Casa nella campagna di Macerata ristrutturata nel 2004. (mq lordi 221, calpestabili 170, 7,5 vani) Classe energetica E. Sistema radiante a pavimento + 3 termoarredi AT diretti nei 3 bagni. Caldaia a legna Solarbayer 25kw + 2 puffer 800l + boiler 300l in funzione dal 03.11.2015.

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            • #7
              Grazie Edward, se la distanza di 6 metri è una regola generale , devo per forza mettere il puffer lontano dai rubinetti.

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              • #8
                boh.. non saprei se la regola laddomat, valga anche per gli altri sistemi anticondensa.. però se non ricordo male, in molti post passati, avevo letto
                che il puffer si poteva montare anche lontano dal generatore. ora non saprei cosa s'intendesse per distanza e se ci sono dei limiti o parametri limite..

                attendiamo..!
                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                • #9
                  Il boiler però penso che lo puoi mettere anche lontano perché non lavora con l'anticondensa. Adesso non mi ricordo però come intendevi fare ACS. Ciao
                  Casa nella campagna di Macerata ristrutturata nel 2004. (mq lordi 221, calpestabili 170, 7,5 vani) Classe energetica E. Sistema radiante a pavimento + 3 termoarredi AT diretti nei 3 bagni. Caldaia a legna Solarbayer 25kw + 2 puffer 800l + boiler 300l in funzione dal 03.11.2015.

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                  • #10
                    Il puffer lo puoi mettere anche lontano.....che l'anticondensa lavora nel culo della caldaia....il ricircolo io l'ho collegato alla luce (lampadina) del bagno o cucina in serie ad un termostato sul tubo di ritorno.... Il ragionamento è questo,.. Se vado in bagno a mezzanotte o in cucina a mezzogiorno.... Il ricircolo si accende ed ho ACS calda sempre e senza sprecare corrente...... Se (come in cucina) la luce rimane accesa per ore un termostato "sente" che il ritorno si scalda e si spegne....mandando l'impianto in una sorta di altalena (solo se la luce rimane sempre accesa)......
                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                    • #11
                      ciao Giuggiolo puoi spiegarmi in modo molto elementare,passopasso il procedimento per avere sempre l'acuqa calda?? come e cosa devo collegare esattamente? ciao grazie sergio.

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