stufa a pellet o pompa di calore? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

stufa a pellet o pompa di calore?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • stufa a pellet o pompa di calore?

    Buon pomeriggio, sono nuovo del forum e avrei dei quesiti da sottoporvi.
    Sto ristrutturando una casa di campagna e devo ripensare alla modalità di riscaldamento e alla produzione di acs.

    L'abitazione è di circa 160mq sita nella provincia di MC e ha una caldaia a gasolio, essendo la zona non "metanizzata", con termosifoni in parte in ghisa ed in parte in alluminio.

    Ho previsto di dotare la casa di un impianto fotovoltaico da 6kw.
    Per quanto riguarda il riscaldamento e acs ho ricevuto diversi preventivi che però non riescono a sciogliere alcuni dubbi.
    • pompa di calore: vista l'impossibilità di riscaldamento a pavimento, il preventivo comprende altre alla pdc, la sostituzione dei termosifoni con ventilconvettori (7 in tutto + 2 scaldasalviette) per un totale di circa € 25k
    • stufa a pellet: eviterebbe la sostituzione dei termosifoni però occorre installare un multisplit per il raffrescamento per un totale di circa € 11k.
    Ecco i dubbi:
    l'installazione della stufa a pellet risulta più economica come spesa iniziale, ma ha una manutenzione e dei costi d'opera (acquisto pellet, trasporto, carico stufa.. ecc) più elevati della pdc considerando che l'elettricità la produco con l'impianto fv.
    la pdc ha un costo iniziale importante (anche se si riesce a recuperare qualcosa con la rivalut. energ. o il conto termico 2.0) però non ha costi d'opera a parte i controlli di routine. l'unico dubbio qui sarebbe il fatto che nel periodo invernale in cui la pdc consuma più energia elettrica, l'impianto fotovoltaico ne produce meno...

    vi ringrazio fin da ora per i consigli che mi vorrete dare,
    saluti.

  • #2
    Originariamente inviato da Lesmg75 Visualizza il messaggio
    l'unico dubbio qui sarebbe il fatto che nel periodo invernale in cui la pdc consuma più energia elettrica, l'impianto fotovoltaico ne produce meno....
    questo problema si risolve al 65%...nel senso che è la % del costo della bolletta che il GSE rende se hai immesso in estate i kwh che prelevi in inverno.
    L'altra buona notizia è che dal 2018 il kwh costerà 0,16 euro e sarà flat, cioè non ci saranno piu gli scaglioni progressivi..quindi chi piu consuma, meno paga (visto che il fisso lo suddivide su piu kwh).

    I costi di gestione di una pdc..calcolando che un 20-25% comunque lo produci col FV..e che il kwh scambiato con gse costa 0,06..con un cop 3..sono di circa 0,016 euro al kwh termico.
    Prova a fare i conti di cosa costa col pellet, e poi vedi...

    25 mila mi sembrano tanti..la pdc puo costare 8..17 mila per mettere 7+2 elementi nuovi..non sono troppi visto che "stai ristrutturando" e quindi le "tracce" hanno un costo "relativo"?
    Secondo me puoi spendere molto meno...prova ad iniziare a valutare le singole voci..e poi chiedi altri preventivi "splittati".

    anche se si riesce a recuperare qualcosa con la rivalut. energ. o il conto termico 2.0
    beh..quel "qualcosa" per la pdc (e quindi anche impianto dei FC ) è il 65% del valore che puoi detrarre.
    Esiste anche il CE termico, ma rende forse meno del 65% ...ma lo rende in 2 anni..occorre fare i conti in base a potenza macchina e zona geografica...ma io preferisco sempre 65%, che è davvero tanto a pensarci bene..se spendi 15 mila..ti restano 5 mila a tuo carico..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Lesmg, se non hai pavimento radiante lascia perdere la PDC, rischi di farti male.
      mantienti i termosifoni attuali (risparmi), lavora in climatica e metti caldaia (non stufa) a pellet performante.
      per acs usa boiler in PDC, in inverno scaldato dalla caldaia e in estate dal FV.
      con meno di 10.000 euro fai tutto, e in conto termico ti porti a casa 4/5000 euro in 90 gg, oppure il 65% in 10 anni
      stop
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

      Commenta


      • #4
        Concordo in pieno con Dott NE
        caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          per acs usa boiler in PDC, in inverno scaldato dalla caldaia e in estate dal FV.con meno di 10.000 euro fai tutto, e in conto termico ti porti a casa 4/5000 euro in 90 gg, oppure il 65% in 10 annistop
          Cosa intendi per boiler in pdc, perché sopra mi dicevi di evitare la pompa di calore..

          Commenta


          • #6
            perchè la pompa di calore lavora bene sotto certe T° di esercizio, mentre con i convettori devi lavorare ad alta T° (non ascoltare quelli che dicono che possono lavorare a basse T°, il benessere abitativo decade alla grande)

            un boiler in pdc è appunto un boiler che durante l'estate, invece di scaldarlo con il pellet, lo scaldi con una pdc incorporata (visto che hai il fv)
            spendi poco e hai rese elevate.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #7
              E utilizzare molte pdc aria aria?

              Commenta


              • #8
                cosa intendi per molte PDC aria aria?
                e per fare acs?
                uno split ogni stanza?
                e quando la T° esterna scende sotto la T° minimo di esercizio aria/aria?
                ogni pompa quanto consumerebbe? di giorno (se non c'è neve o pioggia o nebbia) ha il FV da cui avanza tot kw (devi togliere quelli che consuma per l'altro uso quotidiano, tipo frigo, tv, luci, ecc ecc) e poi di notte pescherebbe sempre in rete.

                quindi, via impraticabile sia per i costi di esercizio sia per le lacune di impianto.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                Commenta


                • #9
                  Il riscaldamento ad aria in una abitazione non è il massimo del confort , io lo scarterei a priori .
                  Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    e quando la T° esterna scende sotto la T° minimo di esercizio aria/aria?.
                    le pdc scarse lavorano sino a -15..le pdc buone sino a -20..le pdc ottime sino a -28
                    Non è chiaro cosa intendi per "T minima di esercizio".. restano sempre in esercizio.

                    Che una pdc scambi energia in base annua col GSe è noto a tutti...cosi come è noto che il costo associato allo scambio circa 6 cts di euro al kwh, quindi molto basso...e che quindi preoccuparsi del fatto che si consuma quando l FV non produce , è una preoccupazione infondata.

                    Io vivo in zona fredda e nebbiosa la pdc e fv (in scambio come detto) spendo meno di 1/4 che col metano..sfido a fare fare meglio con qualsiasi biomassa..
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                    Commenta


                    • #11
                      marcober
                      T° di esercizio intendo la T° di mandata ai corpi riscaldanti
                      che sia ghisa o convettori, si parla di alta T° e la cop da te ipotizzata, con alta T° è pura utopia.

                      per fare il giusto conteggio poi dei costi reali dell'energia, bisogna sapere quanti Kw produce in un anno quel FV, quanti kW consuma per il riscaldamento e quanto per l'uso quotidiano dell'abitazione.
                      quello che sfori, paghi profumatamente.....

                      marcober, tu cosa scaldi, che classe, quanto fv hai, quanti kw produci annui, quanti kw consumi per riscaldamento e quanti per il resto.
                      non basta dire che consumi meno, ma bisogna dare dei dati
                      se ti dico che la mia automobile consuma pochissimo, ma tralascio il dire che viaggio a 30 all'ora, dico tutto e niente.
                      Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-07-2016, 16:50.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        marcober
                        T° di esercizio intendo la T° di mandata ai corpi riscaldanti.
                        ma tu scrivi "T minima esercizio aria/aria"...che ci azzecca ora "la t di mandata al corpo scaldante in ghisa"?

                        la mia casa è SENZA isolamento in parete..la classe la puoi immaginare
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • #13
                          aria/aria è già da scartare a priori, se non vuole divorziare subito dalla moglie.....

                          ho sbagliato io a scrivere, intendevo T° minima di mandata appunto per ghisa o convettori (proposti da installatore)
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                          Commenta


                          • #14
                            Io se volessi risparmiare molto su costi di impianto e spese di riscaldamento metterei un bel ururu sarara in sala e altri climatizzatori (uno per stanza) è vero che è confort non è il massimo, ma se lo si tiene acceso molte ore, una volta arrivato in temperatura va talmente piano che muove pochissima aria e non da fastidio...

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da rinoronie Visualizza il messaggio
                              se lo si tiene acceso molte ore, una volta arrivato in temperatura va talmente piano che muove pochissima aria e non da fastidio...
                              esatto!!
                              inoltre il modello che hai citato tu non è paragonabile a macchine di prezzo o a macchine a cui la memoria collettiva fa riferimento quando si pensa a riscaldamento a split....per giudicare bisogna averle comprate e usate..io ho 2 Misthu FZ, e non fanno rimpinagere i termosifoni..sia come rumore che come confort..sono sempre ON..H24..e si accendono quando serve, cioè asssai poco, e sempre al minimo di ventilazione interna
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da rinoronie Visualizza il messaggio
                                è vero che è confort non è il massimo
                                e io dovrei fare un'impianto nuovo per avere questo risultato?
                                beh..... giustamente come sempre dico, punti di vista.....
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                Commenta


                                • #17
                                  stufa a pellet o pompa di calore?

                                  Per non è il massimo intendo non raggiunge il radiante, ma non devi pensare che sia così brutto scaldare con un climatizzatore. In ufficio lo uso tutto l'anno e ci passo 9 ore al giorno, ti posso assicurare che si vive comunque bene...
                                  L'ururu sarara poi ti regola anche l'umidità

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ben detto, in ufficio......
                                    non certo a casa.
                                    in ufficio ci lavori, in casa ci vivi, ci mangi, ci dormi, e anche altro.....
                                    se per te è lo stesso....beh, de gustibus......
                                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 23-07-2016, 14:56.
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                    Commenta


                                    • #19
                                      stufa a pellet o pompa di calore?

                                      Non tutti hanno possibilità economiche o pratiche per impianto radiante...
                                      tutte le persone che nelle mezze stagioni ormai utilizzano solo i climatizzatori per scaldare vivono male? L'inverno ormai dura due o tre mesi...

                                      Commenta


                                      • #20
                                        RInoronnie, bisogna "tarare" le affermazioni, con gli interessi che qualcuno ha nel farle.....
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Il pellet inoltre inquina molto, di conseguenza (secondo me) aumenterà il costo...

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da rinoronie Visualizza il messaggio
                                            Non tutti hanno possibilità economiche o pratiche per impianto radiante...
                                            tutte le persone che nelle mezze stagioni ormai utilizzano solo i climatizzatori per scaldare vivono male? L'inverno ormai dura due o tre mesi...
                                            e chi ha parlato di impianto radiante o altro?
                                            rinoronie... un impianto non si fa in base alle "emozioni", ma in base alle esigenze, possibilità, aspettative, ecc ecc.... e in rapporto all'abitazione da scaldare.
                                            secondo te, scaldare un'ufficio o una casa è la stessa cosa? beh.... come già detto, de gustibus......
                                            e poi, da te l'inverno dura due mesi ??? Oddio...... mi sa che hai un'idea meteo un pò sballata......
                                            ecco il periodo (ore max al giorno consentite) in cui si accende il riscaldamento dove vivi tu, in prov di BS (i canonici 6 mesi...)
                                            "Zona E – Dal 15 ottobre al 15 aprile, per 14 ore al giorno
                                            Nord-Ovest: Alessandria; Aosta; Asti; Bergamo; Biella; Brescia; Como; Cremona; Lecco; Lodi; Milano; Novara; Padova; Pavia; Sondrio; Torino; Varese; Verbania; Vercelli."

                                            tu puoi vivere come vuoi, e chi usa i climatizzatori per scaldare case di 160 mt nate all'uopo possono farlo, sono a casa loro....
                                            ma da questo a dire che il sistema è ottimale, eddai..... è come dire che nel pozzo c'è la luna
                                            per carità, tu puoi benissimo crederci o vederla.... ma che ci sia davvero è un pò "difficile"....
                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 23-07-2016, 20:30.
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              bisogna "tarare" le affermazioni, con gli interessi che qualcuno ha nel farle.....
                                              marcober, magari hai "dimenticato" che trattando io sia PDC che caldaie a biomassa, mi è indifferente parlare di una cosa o dell'altra.....
                                              sinceramente quando leggo affermazioni tipo "scaldo bene l'ufficio e quindi anche la casa", "l'inverno dura due mesi", "il pellet inquina", "il pellet crescerà", ecc ecc..... permettimi che siamo lontani anni luce dal sapere cosa vuol dire scaldare una casa.
                                              ma come sempre dico, il forum è libero per tutti, e quindi tutti possono esprimere la loro opinione altrimenti sai che noia....
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Bah.... solita diatriba tra chi dice di spendere 1/4 rispetto al metano, ma NON dice che ha tonnellate di FV sul tetto e pavimento radiante.... e chi dice che conviene sempre legna in ogni caso. Il tutto per far vedere chi ce l'ha più duro, naturalmente con botta e risposta continuo perchè alla fine ne deve restare solo uno (La Voce del Padrone).

                                                Per la giora del Dott, io uso PDC con i termosifoni.... l'unica accortezza è farli funzionare molto a lungo, eventualmente 24h/24 (ma di notte si può tranquillamente farli funzionare a t più bassa mentre si sta sotto le coperte). Ho una PDC ibrida Rotex, è ibrida e quindi usa anche il gas, ma quest'anno praticamente il gas ha funzionato solo per fare l'acs istantanea. Ci fosse una ibrida a gasolio la consiglierei di corsa al nostro amico, sperando che non sia già fuggito per evitare di finire stritolato dalle vostre diatribe celoduriste.

                                                Per evitare che il Dott spenda l'ennesimo post a chiedere, vivo vicino a Lecco, zona E, casa mia ha un medio isolamento (classe B vicina alla C), 135 mq calpestabili, ho termosifoni in alluminio che mando a circa 40° quando fuori fa zero, il che durante il giorno avviene molto raramente ormai dalle mie parti. Di notte abbasso la mandata di 3°. In tutto l'inverno scorso ho consumato 30 mc di gas in tutto (inclusa la cucina a gas), il resto è andato tutto a PDC (2400 kWh elettrici consumati dal 16 Novembre, prima non avevo il misuratore) con COP stagionale di 3.5. In casa mai meno di 20°, anzi, piuttosto 21°.

                                                Per completezza, i termosifoni li ho al primo piano, al piano terra ho un radiante che va comunque alla stessa T dei termi perchè può farlo (Rotex Systema 70), oltre che due scaldasalviette, uno in bagno e l'altro in lavanderia.

                                                L'inverno scorso è stato mite.... il gas è servito poco. Ma una PDC come la mia di notte ha comunque fatto fatica con gli sbrinamenti, se dovesse tornare il freddone naturalmente al mattino presto al risveglio (momento più freddo della giornata) servirebbe il gas, il che non sarebbe un dramma. Ecco perchè dico che con i termosifoni ed un minimo di isolamento una PDC ibrida è la soluzione migliore, altro che pellet.... Purtroppo non ho idea se le facciano a gasolio.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  ecco dei dati più completi....
                                                  135 mt in classe B, termosifoni alluminio/radiante e con il supporto del gas.
                                                  questa testimonianza/descrizione di sergio è MOLTO più seria e veritiera.
                                                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-07-2016, 09:59.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                    ecco dei dati più completi....135 mt in classe B, termosifoni alluminio/radiante e con il supporto del gas.questa testimonianza/descrizione di sergio è MOLTO più seria e veritiera.

                                                    Concordo e ci dice che pur avendo una zona a termosifoni, e vivendo in zona E, ha consumato 30 mc di gas in un anno oc presa cucina, e se non erro anche acs invernale, per cui praticamente zero per riscaldàmento....e Con mandate di Max 40, quando qualcuno scrive che coi FC bisogna mandate a medie T.

                                                    Insomma, mi pare una fulgida dimostrazione che una PDC in zona E pure sui termi può essere non ibrida...figuriamoci coi FC.

                                                    E comunque qui si parlava di split aria aria...e basta leggere le testimonianze di chi li ha montati..Vince ad esempio fra gli ultimi...Pox..e poi i miei due Misthibishi FZ in zona E ...per sapere quel che si scrive...e cioè che oggi gli split non sono più quello che si aveva in mente sino a 5 anni fa...sono molto confortevoli , pure in pieno inverno e nonostante gli sbrinamenti.

                                                    Forse non hai idea di come si comporta una split moderno su una casa calda...cioè che non deve essere portata da 17 a 20 in pochi minuti (cosa che uno split fa benissimo) , cosa che si fa sei solito con una caldaia a legna quando si torna a casa e là si trova tipo polo nord, ma su una casa già calda , dove lo split lavora al minimo e ad intermittenza....sui miei per capire se stanno funzionando devi controllare il led, altrimenti ne col rumore né con la pelle puoi dire se sono in funzione....

                                                    D'altr parte tu vendi essenzialmente caldaia e biomassa..per le PDC proponi solarbayer che mi pare i sistemi split ad aria manco li ha in gamma....un conto è rimarchiare una PDC aria acqua asiatica..un conto è progettare uno split ad aria sofisticato, silenzioso e confortevole....roba da giapponesi...
                                                    Ultima modifica di marcober; 24-07-2016, 10:19.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Lesmg75 Visualizza il messaggio
                                                      L'abitazione è di circa 160mq sita nella provincia di MC e ha una caldaia a gasolio, essendo la zona non "metanizzata", con termosifoni in parte in ghisa ed in parte in alluminio.
                                                      e così sia......
                                                      buona domenica
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        È infatti..i termi in ghisa prevede di eliminarli lui , già lo dice al post 1...e dal post 7 in poi si discute la proposti di RInoronnie di usare PDC aria aria....per cui mi sa che non hai letto molto di quello di cui si parla...ma sei solo partito a denigrare quello che non vendi..cioè le aria aria...o adesso mi dici che metti in gamma anche quelle , pur di dire che le hai, e poi mai né venderai una. Perché anche per le PDC le hai in gamma perché le propone un tuo fornitore di solare ...non è che hai deciso di vendere la PDC di un produrre puro di PDC...e non ricordo una tuo intervento in cui suggerisci di metere una tua PDC....o sbaglio?
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Dott., sono queste tue affermazioni che non hanno senso alla luce della mia esperienza

                                                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          Lesmg, se non hai pavimento radiante lascia perdere la PDC, rischi di farti male.
                                                          Come ho scritto, casa mia è una classe B al limite con la C, potremmo anche dire quasi una C nel senso che sto al di qua del limite stando alla certificazione, ma poi i consumi negli anni (monitoraggio dal 2009 prima con caldaia a condens e poi con PDC ibrida dallo scorso anno) sono sempre stati da classe C (circa 1000 mc di gas in media all'anno inclusa acs invernale finché ho avuto caldaia condens).

                                                          In ogni caso l'affermazione "coi termi non puoi usare PDC" detta così non ha alcun senso: tra l'altro fino a qualche anno fa la si faceva anche per le caldaie condens... e adesso le non condens non si possono nemmeno più vendere se prodotte dopo il settembre 2015 se non erro.... e le condens sono ormai installate in qualunque casa con termosifoni o meno. Probabilmente la tua affermazione su PDC e termi ha senso in una casa in classe F o G .... ma in assoluto no.

                                                          Siccome non abbiamo idea di che classe o isolamento disponga il nostro amico maceratese che ha aperto la discussione, andare a fare affermazioni apodittiche in un senso o nell'altro non serve a nulla, se non a sbandierare la propria "fede".
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                            Dott., sono queste tue affermazioni che non hanno senso alla luce della mia esperienza
                                                            dovete imparare a leggere bene ciò che scrive la gente....
                                                            io la faccio per lavoro, e quindi bado a ogni particolare
                                                            l'utente ha parte dei termosifoni in ghisa.....
                                                            i tuoi sono in ghisa ?
                                                            sergio, io non ho "fede", ma analizzo ciò che una persona ha e consiglio la miglior soluzione, data non da l'unica mia esperienza (come può darla l'utente normale), ma da centinaia e centinai di impianti fatti.

                                                            xmarcober:
                                                            i termosifoni in ghisa prevede di eliminarli perchè chi gli consiglia la pdc gli consiglia convettori.....


                                                            perchè non leggete bene ciò che scrive la gente ????


                                                            P.S.: marcober, forse dimentichi di leggere che io non "denigro ciò che non vendo" come dici tu, ma dò sempre dati reali e dimostrabili.
                                                            Le PDC su case di 160 mt, con termosifoni in ghisa, MAI le proporrò. E MAI proporrò di cambiare i termosifoni in ghisa per montare qualcosa che vendo. Io devo fare in primis gli interessi del cliente, e se andiamo ad analizzare il primo post (dove un "genio" propone una spesa di 25.000 euro !! ), gli interessi sono solo di chi consiglia di stravolgere tutto.
                                                            Ma per te questi ragionamenti sono lontani anni luce....... vabbè me ne farò una ragione.


                                                            detto questo, l'utente faccio pure ciò che vuole, la casa e i soldi sono suoi.....
                                                            io ho scritto il mio parare, stop.
                                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 24-07-2016, 19:19.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X