Caldaia a fiamma assiale: Eder Biovent SLC - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a fiamma assiale: Eder Biovent SLC

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  • Caldaia a fiamma assiale: Eder Biovent SLC

    ciao a tutti,

    seguo il forum da qualche anno e ringrazio tutti voi se sono arrivato a conoscenza di molte nozioni/consigli importanti per la mia scelta.
    Noto di essere quasi una mosca bianca data la tipologia assiale della caldaia quindi motivo in più per aprire questo post..


    veniamo al sodo:
    casa di 200mq in classe C, a breve verrà ampliata di altri 50;


    Febbraio 2016: installata Eder Biovent Slc 29Kw, la scelta è ricaduta su fiamma assiale in quanto la camera dove si sviluppa la fiamma è retrostante (e non sotto) alla camera di dove viene caricata la legna; dal momento che brucio per il 30% del mio fabbisogno bancali e travi in legno - non trattati da vernici o simili naturalmente - ma che hanno parecchi chiodi, viti e ferraglia di ogni genere, la mia idea in questa tipologia di caldaia era che non avrei avuto il problema di intasare la feritoia nelle caldaia a fiamma inversa.


    La scelta è stata azzeccata in quanto i chiodi cadono per gravità nella cassetta raccoglicenere e la feritoia che unisce le due camere -essendo sul retro- non viene mai ostruita da questi, la pulizia della caldaia è veramente di una semplicità disarmante abbinata poi al fatto che c'è la tanto semplice quanto pratica pulizia dei turbolatori con leva esterna.


    La caldaia è collegata a due puffer da 1.000l l'uno e boiler da 500l con doppio serpentino per futuro collegamento ad impianto solare e dotato di anodo elettrico (spero funzioni il sacrificale da più certezze)... avrei preferito un complessivo di 2500l per i puffer ma purtroppo lo spazio a disposizione non era sufficiente.


    Risultato: pulizia semplice, bollette GPL finalmente azzerate, casa calda... 20 gradi costanti nel seminterrato, 22 zona giorno, 23 nei bagni... una carica alla sera e fino alla sera dopo non ci si pensa più...


    Altri dettagli caldaia: vano carico legna 135l, caldaia di tipo aspirato, sonda lambda, sensore per controllo temperatura fumi, regolazione tramite sonda di temperatura esterna, controllo e visualizzazione parametri caldaia tramite qualsiasi dispositivo connesso in internet (molto comodo), accensione automatica (un pò opinabile ma dato quanto incideva sul prezzo finale è stata messa).


    di seguito il link del produttore con immagine dello spaccato che da molto più l'idea di quanto scritto qui sopra:
    Scheitholzkessel Biovent SLC - EDER Heizung



    allego alcune foto..

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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    Ultima modifica di appassionato1969; 19-11-2016, 22:56.

  • #2
    .... ottimo impianto, e le caldaie a fiamma assiale sono praticamente una certezza delle biomasse!

    Belle le foto: impianto che visivamente risulta pulito nell' installazione e con la centralina della caldaia che gestisce tutto (collegata alla rete domestica tramite quel powerline?) , ora qualche rendiconto monetario!!!

    Grossomodo costo dell' armamentario?
    Risparmio annuale di carburante (in euro) rispetto a prima ?

    Se proprio volessi essere un pignolo.... oltre ai 500 lt di puffer cosa aggiungeresti?

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    • #3
      Unico problema dei travi e bancali in legno è l'elevata T che sviluppano in combustione e soprattutto la quantità di legna che riesci a caricare. I chiodi e le viti consumano molto più velocemente il refrattario sottostante alla camera di combustione.

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      • #4
        Perchè? (quello che hai scritto su chiodi e viti intendo)
        La ferraglia rimane nel vano di carico e sotto c'è il deposito della cenere.
        Ah, vedo ora lo spaccato della caldaia... ma non è assiale, brucia comunque all'ingiù...
        La mia brucia "in orizzontale" e infatti come dice appassionato69 chiodi e ferri cadono nel cassetto della cenere
        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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        • #5
          Certamente la ferraglia la trovi nella zona cenere. Ma la ferraglia viene spinta dalla fiamma sul refrattario e non cade per la sola forza di gravità. Quindi quando la caldaia è a piena potenza la spinta della fiamma sul refrattario è abbastanza alta.

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          • #6
            non capirò mai perchè tedeschi/austriaci fanno così tanta fatica a tradurre i manuali/istruzioni dei loro prodotti in lingue diverse (comunque facente parte dell'unione europea)...
            Zona climatica F 3396 gradi/giorno
            Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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            • #7
              Ciao appassionato1969,

              complimenti gran bel impianto, anche a me sono sempre piaciute le assiali, più che per il problema chiodi per il fatto che "digeriscono" di tutto, grande, piccolo, volendo cippato, il problema è che le fanno di potenza sempre elevata, e quando ne trovi una "piccola", come la tua (avevo un preventivo anche delle eder), il vano di carico è pò piccolo, almeno per me (io la cercavo meno potente e con più carico)

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              • #8
                Vedo che la potenza è 17-29, è un valore che puoi impostare tu? O viene definito all'inizio e poi non puoi più cambiarlo? La resa in % è uguale alla massima potenza e anche al minimo? Se con 2000 litri copri le 24 ore direi che come dimensionamento ci siamo
                Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                • #9
                  Ciao leaza,

                  solitamente è un impostazione che dai alla caldaia al raggiungimento di una certa T del puffer.
                  Praticamente, di solito, si prende come riferimento la sonda a metà del puffer e quando viene raggiunta la caldaia rallenta fino a funzionare a mezzo carico, in questo caso solitamente viene alzata la t della vac e la T fumi si abbassa

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                  • #10
                    Nel forum mi pareva di aver letto che si poteva su alcune caldaie impostare una potenza ridotta a piacimento, per questo chiedevo se la cosa era "manuale o automatica"

                    ...immagino funzioni come dici tu per la riduzione di potenza, la mia si abbassa quando la temperatura della caldaia raggiunge un certo numero di gradi centigradi (ovvero non guarda il puf) oppure si può impostare di far andare la ventola di aspirazione al (mi sembra) 75% riducendo di fatto la potenza.
                    Però la resa cala un pochino, almeno stando a quanto dice la caldaia stessa

                    Di fatto le mie domande sono semplice curiosità, curiosità che nasce dal fatto di non aver mai visto quella marca di caldaie
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                    • #11
                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                      .... ottimo impianto, e le caldaie a fiamma assiale sono praticamente una certezza delle biomasse!

                      Belle le foto: impianto che visivamente risulta pulito nell' installazione e con la centralina della caldaia che gestisce tutto (collegata alla rete domestica tramite quel powerline?) , ora qualche rendiconto monetario!!!

                      Grossomodo costo dell' armamentario?
                      Risparmio annuale di carburante (in euro) rispetto a prima ?

                      Se proprio volessi essere un pignolo.... oltre ai 500 lt di puffer cosa aggiungeresti?

                      l'impianto è stato installato a mio avviso molto bene.. chi se nè occupato tra l'altro è qui del forum.. posso far nomi?
                      Si, quella che vedi è una powerline, non aveva senso cablare la zona caldaia per il collegamento e con 40,00€ e senza nessun sbattimento ho risolto alla grande.

                      il costo dell'impianto compreso di TUTTO -IVA, installazione idraulica ed elettricista quindi-: 14.000,00

                      devo ancora conteggiare il risparmio.. il primo inverno è questo e sto monitorando i consumi da ottobre, prima ho cercato di acquisire familiarità con l'impianto anche perchè adoro sperimentare avendo accesso a tutte le impostazioni della caldaia.

                      se dovessi essere pignolo cosa aggiungerei? ci avevo studiato abbastanza (rimango sempre un ignorante sia chiaro rispetto a certe pietre miliari del forum) e mi sembra (litri puffer in più a parte) che l'impianto funzioni molto bene... quindi rigiro la domanda: se doveste voi essere pignoli, cosa aggiungereste?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                        Perchè? (quello che hai scritto su chiodi e viti intendo)
                        La ferraglia rimane nel vano di carico e sotto c'è il deposito della cenere.
                        Ah, vedo ora lo spaccato della caldaia... ma non è assiale, brucia comunque all'ingiù...
                        La mia brucia "in orizzontale" e infatti come dice appassionato69 chiodi e ferri cadono nel cassetto della cenere
                        garantito: la caldaia è assiale allegherei l'immagine dello spaccato ma non vorrei incorrere in problemi di copyright, per quello ho indicato il link del produttore.. ma dallo spaccato si nota bene che la camera di espansione della fiamma è sul retro -o meglio come dici tu "in orizzontale"- e non sotto alla camera dove va riposta la legna.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                          Certamente la ferraglia la trovi nella zona cenere. Ma la ferraglia viene spinta dalla fiamma sul refrattario e non cade per la sola forza di gravità. Quindi quando la caldaia è a piena potenza la spinta della fiamma sul refrattario è abbastanza alta.
                          non ti seguo: la ferraglia rimane sul "pavimento" della camera che contiene la legna, nella camera di refrattario dove si sviluppa la fiamma "inversa" non ci finisce niente di niente.. mi interessa la tua teoria riguardo la spinta della fiamma, mi puoi dire di più?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                            Nel forum mi pareva di aver letto che si poteva su alcune caldaie impostare una potenza ridotta a piacimento, per questo chiedevo se la cosa era "manuale o automatica"

                            ...immagino funzioni come dici tu per la riduzione di potenza, la mia si abbassa quando la temperatura della caldaia raggiunge un certo numero di gradi centigradi (ovvero non guarda il puf) oppure si può impostare di far andare la ventola di aspirazione al (mi sembra) 75% riducendo di fatto la potenza.
                            Però la resa cala un pochino, almeno stando a quanto dice la caldaia stessa

                            Di fatto le mie domande sono semplice curiosità, curiosità che nasce dal fatto di non aver mai visto quella marca di caldaie
                            la potenza è un mistero: nelle impostazioni della caldaia si può regolare se il modello è un 29Kw o un 34Kw (medesime misure, capacità.. sono praticamente identiche).. non so se in questo modo cambiano alcuni valori di regolazione ma probabilmente si: aria in primis... il tecnico che mi ha fatto l'avviamento me l'ha impostata direttamente sul 34kw... gò la caldaia elaborà

                            Commenta


                            • #15
                              Se dovessi trovare una pecca al sistema:
                              la temperatura massima di esercizio della caldaia, prima che entri in modulazione, è di 85°C; nelle impostazioni non c'è la possibilità di impostare una temperatura maggiore di 80 °C nei puffer, non nego che mi rode in quanto se potessi aumentarla di un 5/10 °C potrei sopperire in parte alla mancanza dei 500 litri di stoccaggio che per motivi di spazio ho dovuto rinunciare.
                              Essendo connessa in rete ho visto che il firmware ha la possibilità di essere aggiornato.. quindi... mai dire mai...

                              chiedo venia per i "quote" nelle risposte, ma ci tenevo a rispondere punto per punto, rendendo magari il thread più esaustivo..

                              Commenta


                              • #16
                                Chiaro, grazie per la risposta!

                                Chiaramente mi trovi d' accordo sulla possibilità di aggiungere lt sui puffer, ma esistono anche altre migliorie, o optional per massimizzare il confort ed i consumi:

                                1- regolazione climatica sulle zone/riscaldamento

                                2- se non ti fidi dell' anodo sacrificale elettronico, puoi aggiungerne anche uno classico ... non sono incompatibili, e su molti piccoli accumuli a pdc lo fanno, forse anche per i ridotti spessori delle lamiere!

                                3- 135 lt di magazzino non sono molti per una 29 kw, ma leggo che carichi la caldaia 1 volta al giorno. In molte austriache di solito il magazzino è sui 170-190 lt. Nel tuo caso sarebbero stati inutili, forse a parità di magazzino si poteva scegliere una 20-22 kw (se esiste il modello!) per avere piu' ore di lavoro della caldaia ad una potenza ottimale della stessa (di solito oltre il 50% della potenza massima)... Il vero collaudo lo farai quando arriveranno i giorni della merla, ovvero quei 5-10 giorni di freddo continuo che ti permetteranno di verificare se le due classiche cariche al giorno saranno sufficienti per gestire l' impianto.

                                .... comunque è solo un modo di cercare il pelo nell' uovo!!!

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao appassionato1969,

                                  Originariamente inviato da appassionato1969 Visualizza il messaggio
                                  l'impianto è stato installato a mio avviso molto bene.. chi se nè occupato tra l'altro è qui del forum.. posso far nomi?
                                  forse ho capito chi te l'ha installata, lui ha per caso una fischer tx40.

                                  Comunque bel lavoro e alla fine ad un buon prezzo per caldaie del genere

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                    Chiaro, grazie per la risposta!

                                    Chiaramente mi trovi d' accordo sulla possibilità di aggiungere lt sui puffer, ma esistono anche altre migliorie, o optional per massimizzare il confort ed i consumi:

                                    1- regolazione climatica sulle zone/riscaldamento

                                    2- se non ti fidi dell' anodo sacrificale elettronico, puoi aggiungerne anche uno classico ... non sono incompatibili, e su molti piccoli accumuli a pdc lo fanno, forse anche per i ridotti spessori delle lamiere!

                                    3- 135 lt di magazzino non sono molti per una 29 kw, ma leggo che carichi la caldaia 1 volta al giorno. In molte austriache di solito il magazzino è sui 170-190 lt. Nel tuo caso sarebbero stati inutili, forse a parità di magazzino si poteva scegliere una 20-22 kw (se esiste il modello!) per avere piu' ore di lavoro della caldaia ad una potenza ottimale della stessa (di solito oltre il 50% della potenza massima)... Il vero collaudo lo farai quando arriveranno i giorni della merla, ovvero quei 5-10 giorni di freddo continuo che ti permetteranno di verificare se le due classiche cariche al giorno saranno sufficienti per gestire l' impianto.

                                    .... comunque è solo un modo di cercare il pelo nell' uovo!!!
                                    grazie a te.. vista anche la celerità.. sembra una chat

                                    1 - mi acculturi un pò?
                                    2 - nel boiler non ho altri ingressi per aggiungere l'anodo sacrificale, se lo inserissi in uno dei puffer sarebbe inutile? O piuttosto di niente è meglio il piuttosto?
                                    3- la 29Kw è la più piccolina e come dimensioni è uguale alla 34Kw... i 182 litri di vano li ha la 42/48 Kw... ma ingiustificabile per il mio uso sebbene il vano legna grande fa sempre gola

                                    aspetto la merla, speriamo che non deluda proprio quest anno...

                                    il pelo nell'uovo è sempre giusto cercarlo... apprezzo ed attendo ulteriori input...
                                    Ultima modifica di appassionato1969; 22-11-2016, 02:13.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                      Ciao appassionato1969,



                                      forse ho capito chi te l'ha installata, lui ha per caso una fischer tx40.

                                      Comunque bel lavoro e alla fine ad un buon prezzo per caldaie del genere
                                      no no... non sapevo fosse anche installatore... Sono rimasto in Veneto (Dan...1980). Sugli installatori qui in paese ho steso un velo pietoso riguardo alle caldaie a legna.. agli idraulici (il mio in primis) quando iniziavo il discorso chiedendo se 2000l di puffer non fossero stretti la risposta è stata: "ma sei matto? butti soldi in bomboloni...? E poi per scaldare 20 quintali d'acqua ti serviranno giorni...le caldaie moderne si autoregolano la combustione in base alla richiesta.. l'ultima che ho montato fa durare 6/7 ore la carica di legna.."
                                      Parliamo di "artisti" che collegano una 35Kw fiamma inversa direttamente all'impianto con un boiler da 300l preso per il solare termico.. altro che puffer (installata su casa di 110 mq classe C)...alchè potete immaginare quanto ci ho messo a cambiare arie... mi spiace per un GRANDE qui del forum (Tek...i) che mi aveva fatto un'offerta e a cui avrei affidato in STRAfiducia il lavoro.. ma ne potevo scegliere uno solo.. persone MOLTO competenti entrambe, che ringrazio tutt'ora...
                                      Ultima modifica di appassionato1969; 22-11-2016, 02:10.

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                                      • #20
                                        e ben hai fatto a rimanere in Veneto....
                                        il nostro staff serve a molte cose...

                                        @ Lore: no non è l'installatore che pensi tu, e non ha una fischer a casa.....
                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 22-11-2016, 07:43.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao Dott Nord Est,

                                          si, quando ha scritto le iniziali ho capito chi era, grazie mille.

                                          Peccato per la climatica, ma mi sembra che quella caldaia abbia il modulo non compreso, ma come espansione a pagamento per quella

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                                          • #22
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                                            ciao Dan.. ottimo lavoro..complimenti..
                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                            • #23
                                              Faccio le mie critiche. Il collettore fatto con i TEE non si può vedere. La coibentazione mi sembra scarsa e non è rivestita. Per il resto bell'impianto.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                                                Faccio le mie critiche. Il collettore fatto con i TEE non si può vedere. La coibentazione mi sembra scarsa e non è rivestita. Per il resto bell'impianto.
                                                pardon... cosa sono i TEE?

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                                                • #25
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                                                  è anche vero che si potevano montare gruppi completi miscelati, ma i costi crescevano di molto (vedi esempio)
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
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                                                    • #27
                                                      Tutti i TEE poi sono stati collegati con la vite doppia

                                                      e ovviamente al fondo dei TEE un tappo.
                                                      Se si considera il costo pezzi e la mano d'opera probabilmente un collettore già costruito costava uguale ma era più bello a vedersi.

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                                                      • #28
                                                        quindi intendi tutte le diramazioni ai corpi riscaldanti

                                                        appassionato1969, quelli erano già montati o sono stati montati in concomitanzia con la caldaia?
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          No quelli erano già installati...

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                                                          • #30
                                                            bene, era doverosa una precisazione da parte dell'utente, per specificare che l'installatore della caldaia non è lo stesso del restante

                                                            (AjPilgrin ha fatto notare questa "pecca")
                                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 02-12-2016, 09:16.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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