Caldaia a legna serie ECONOMIC 2000 - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna serie ECONOMIC 2000

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  • Caldaia a legna serie ECONOMIC 2000

    Mi scuso se l'argomento è già stato trattato.. e spero di essere nella sezione giusta.
    Abbiamo appena cambiato casa e l'impianto dei termosifoni è alimentato da una Caldaia a legna serie ECONOMIC 2000. Mi chiedo molte cose.. per me è tutto nuovo ma comincerei con un paio di domande: è il secondo inverno che facciamo con questo sistema, ma l'anno scorso non lo abbiamo utilizzato sempre per cui alcune cose non mi sono ancora chiare: 1- è normale trovare condensa sulle pareti interne della caldaia? (non mi pare che l'anno scorso fosse così) o dipende dal tipo di legna? 2- compro la legna dove la prendeva il vecchio proprietario e la tagliano in una misura (che mi dicono essere sempre quella che utilizzava da anni) che è circa la metà della lunghezza totale del vano ove la carico: è giusto o dovrebbe essere più lunga? 3- mi pare che ci metta molto tempo a salire di temperatura.. non capisco de lo sportellino dello scarico del fumo che apro quando carico lo devo lasciare aperto o chiuso quando funziona perchè mi pare che faccia poca fiamma... Grazie in anticipo e scusate per le inevitabili scemenze che posso aver scritto

  • #2
    Ciao MarinellaGens Rubra,

    hai sbagliato completamente sezione, questa è quella del geotermico dovevi postarla nella sezione Biomasse.
    Però:
    1 - quando ti fa la condensa nelle pareti interne la caldaia
    2 - quanto la fai seccare la legna che tagli
    3 - dipende tutto da quanto è secca la legna e quindi da quanto la fai seccare

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    • #3
      Primo come faccio a spostare la discussione ?
      Per rispondere:
      1.fa della condensa durante il giorno (quando la caldaia va meno forte) nel senso che aprendo per caricare trovo dell'umidità sulle pareti interne che cola in basso e forma un rivoletto umido.. sarà un quarto di bicchiere
      2.la compro così non ne ho idea
      3. ok grazie allora protesto con il venditore?

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      • #4
        Ciao MarinellaGens Rubra,

        ho segnalato ai moderatori se riescono a spostare la discussione nella sezione corretta.

        Diciamo che hai una caldaia un pò particolare, a tiraggio naturale, ma
        te la faceva anche l'anno scorso questa condensa o solo quest'anno ?
        Se l'anno scorso non lo faceva o non funziona più la valvola anticondensa (se c'è) o l'anno scorso hai bruciato legna secca, nel senso che dopo averla tagliata per la caldaia è stata lasciato per 1, meglio 2 anni a seccare prima di utilizzarla.
        Quella che ti vendono non è mai secca, è da tagliare e poi va lasciata in luogo asciutto e ventilato a far seccare per almeno un anno, meglio 2.

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        • #5
          Buongiorno Marinella,
          com'è fatto il tuo impianto?
          Hai installato una valvola anticondensa?
          Hai puffer?
          Oppure la caldaia è collegata diretta all'impianto?
          La legna che carichi in caldaia la tagli e la spacchi?
          Di quanto tempo è la legna? Se è della stagione ti dico già per certo che stai bruciando acqua al posto della legna.

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          • #6
            Dunque.. non so bene se c'è una valvola anticondensa.. non credo. non ho un puffer.. sono spesso in casa e caricando la caldaia il caldo è costante in casa (la casa è molto ben coibentata) per cui la caldaia è collegata direttamente all'impianto. La legna la compro già tagliata e non so di che anno sia..
            Il vecchio padrone della scuderia dove vado mi diceva che, secondo lui, il problema è il tiraggio della canna fumaria.. in effetti mi pare che l'anno scorso tirasse molto molto meglio.. la cosa strana è che la abbiamo appena fatta pulire!!!

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            • #7
              una caldaia a legna NON PUO' essere montata senza puffer e anticondensa.....
              che poi si usi anche senza è un'altro discorso, ma rimane "un'offesa impiantistica", oltre che una fonte di consumi esagerati, problemi di gestione, ecc ecc
              Ultima modifica di Dott Nord Est; 02-12-2016, 22:29.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                caldaia legna italiana

                Salve,
                sono nuovo , vorrei porre alcuni dubbi che mi assillano.
                ho una casa di ca.200 mq cascina ristrutturata 13 anni fa, muri pietre e mattoni, no cappotto ,tetto in lose, no cappotto,
                vespaio .
                attualmente mi scaldo a GPL , e mi costa un botto oltre ad avere temp max di 18/19 gradi.
                vorrei installare caldaia a legna ma vorrei qualche riferimento di caldaie italiane e di prezzi, visto i prezzi delle caldaie tedesche che non posso permettermi.
                so che non si parla di marchi e prezzi ma se mi potreste rispondere anche in privato sarei grato.
                grazie saluti.

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                • #9
                  Scusa ma sono molto ignorante in materia... ho comprato la casa e mi sono trovata l'impianto già fatto.. premetto che riscaldiamo termosifoni (due piani di 90 mq ognuno) e facciamo acqua calda con questo impianto, senza nessun problema... l'anno scorso abbiamo consumato circa 100 quintali... (però a me piace avere caldo in casa..e quasi tutto il giorno oscilla sui 20 gradi e 18 la notte). Cosa si intende esattamente per anticondensa? Del puffer mi hanno parlato in molti.. non escludo di aggiungerlo all'impianto in seguito.. ma non ne sento una necessità immediata... Sbaglio???

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                  • #10
                    Originariamente inviato da MarinellaGens Rubra Visualizza il messaggio
                    ma non ne sento una necessità immediata... Sbaglio???
                    certo che sbagli, non sapendo come sarebbe avendolo, non ne senti la necessità no !!
                    è come dire che non senti la necessità del risotto, ma non sai che sapore ha..... è una cosa talmente logica.....
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      mi sono espressa male.. intendo che non serve per far funzionare l'impianto (in quanto appunto funziona ) ma immagino che ottimizzi i consumi? P.S. tu dici che dovrei avere problemi di gestione..non ho ben capito: che tipo di problemi potrei avere che il puffer invece mi eviterebbe?

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                      • #12
                        la legna non è comandabile come il pellet, gas o similari
                        una volta caricata, brucia....
                        se hai surplus, senza puffer o scaldi i passeri o sovrariscaldi la casa; se hai puffer accumuli il surplus e lo riutilizzi quando ti serve
                        se usi la funzione "cerca" del forum, troverai migliaia di discussioni sull'utilizzo del puffer
                        oramai è una cosa trita e ritrita, oramai è chiaro che con la legna il puffer è OBBLIGATORIO, senza se e senza ma.
                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 03-12-2016, 15:17.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Dolma , la legna conviene se ce l'hai praticamnte a gratis se no conviene il pellet più facile da gestire , per i prezzi non basta considerare la sola caldaia ma l'impianto nel suo insieme e per una caldaia a legna ci vuole anche il puffer che accumula l'eccesso di calore generato dalla combustione della legna presente nel vano caldaia e che i termosifoni non sono ingrado di dissipare come ha spiegato nei post precedenti il Dott Nord Est, per avere una idea spannometrica dei costi penso che a secondo della caldaia e di come produci l'acqua calda , la cosidetta ACS, parti da 4 mila euro come minimo a salire , credo che per un impianto con componenti di qualità sei sui 8 -9000 euro .
                          Purtroppo per te con il GPL non puoi accedere al "conto termico" che ti rimborsa in due anni o meno una quota molto importante della spesa , dovresti avere una caldaia a gasolio , ma c'è un altra strada per avere dei contributi quella del miglioramento energetico dell'edificio , nel tuo caso oltretutto la coibentazione è fondamentale.
                          Considera che con il pellet spendi circa il 33-40% che con il GPL , con la legna spendi ancora meno, quindi se adesso spendi 2500-3000 euro di GPL all'anno fai presto a fare i conti di quanto rispamierai poi.
                          Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                          • #14
                            e qui Dolma puoi farti da sola il calcolo del risparmio: dossier | Erregi - Energie alternative rinnovabili
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Marinella,piccolo suggerimento, la legna è troppo corta, dovrebbe coprire completamente il fondo. Falla tagliare a misura, che sò, meno 2 cm.
                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                              • #16
                                ti ringrazio mgc, per adesso devo accontentarmi perchè il mio fornitore non può tagliarla più lunga di così anche se convengo con te che, potendo, sarebbe meglio. In effetti nel frattempo però ho del tutto risolto il problema.. Mi spiace dire che, nonostante le indicazioni supponenti di Dott Nord Est l'impianto ora funziona perfettamente e con poca spesa (di legna ) abbiamo 20 gradi in tutta la casa!!! Era sufficiente ripulire i tubi interni posti nella parta alta della stufa, orizzontalmente, responsabili dello sfiato della stufa stessa. La giusta indicazione è arrivata dall'ex proprietario e no, essendo assai inesperti, non lo sapevamo!! Adesso tutto funziona alla perfezione! In effetti (complice anche penso il clima non rigidissimo di questa periodo) credo finiremo la stagione con un consumo di meno di 90 quintali di legna per riscaldare due piani (complessivamente circa 180 mq calpestabili). Non so se sia molto o poco... so che per noi , rispetto al riscaldamento a metano della vecchia casa, è un risparmio decisamente consistente!!!!

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da MarinellaGens Rubra Visualizza il messaggio
                                  nonostante le indicazioni supponenti di Dott Nord Est l'impianto ora funziona perfettamente
                                  carissomo/a utente, se dire che con una caldaia a legna è OBBLIGO usare un'accumulo d'acqua è essere "supponenti", beh beh beh...... che ci vuoi fare, io sarò "supponente" e ti faccio i migliori auguri di buon caldo.
                                  by by
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    Marinella, ho avuto lo stesso problema cambiando caldaia e avendo 480 quintali in cataste. Ho risolto disponendo la legna al traverso del focolare e non longitudinalmente. Mi è andata bene che le dimensioni erano compatibili e quindi bastava accostare molto bene gli spaccati per non far scappare l'aria (mi raccomando). Se invece sono corti per il traverso, si può tentare di ****e anche a T. L'importante è coprire bene il fondo per evitare fughe d'aria verso il basso.

                                    Leggo ora anche il post di Dott. Guarda che sul fatto del puffer ha ragione lui; in alcune regioni è obbligatorio per legge regionale e si indica anche il litraggio minimo del puffer.
                                    Ultima modifica di mgc; 05-01-2017, 14:19. Motivo: evitare post consecutivi
                                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                    • #19
                                      Buongiorno a tutti , sono appena approdato a questo forum , il post serve solo a verificare che posso intervenire nella discussione su CALDAIA ECUADOR

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                                      • #20
                                        certo, se tale caldaia è l'oggetto dei tuoi post, puoi intervenire
                                        anzi, ben gradito
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Mi presento brevemente , mi chiamo Leonardo , possiedo una caldaia Ecuador economic 2000 in funzione da ben 16 anni che riscalda una villetta di 150 mq e produce acqua calda a volontà . La caldaia è collegata in parallelo ad un boiler di 200 litri ed all'impianto di riscaldamento , tramite una valvola a 4 vie si può sconnetere il riscaldamento lasciando solo la produzione di acqua calda .
                                          Utilizzo legna di quercia a tocchi di 60-70 cm e sansa di oliva secca ( scarto di frantoio oleario ) . Uso un metodo particolare per la carica : sul fondo della camera di combustione ho poggiato una graticola in ferro che tiene sollevato il combustibile lasciando passare da sotto l'aria della bocchetta , così la fiamma è sempre viva e brucia tutto con una certa regolarità .
                                          Questo metodo ritengo sia molto economico ma comporta frequenti ricariche ed accomodamento della legna , similmente alla tenuta di un camino . Vorrei capire se è possibile caricare più legna e sansa in due operazioni giornaliere per evitare la continua opera cui attualmente sono sottoposto . Chi volesse illustrare il suo modo di caricare la caldaia ecuador mi farebbe cosa gradita .

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                                          • #22
                                            Il problema è che non hai puffer come volano termico.
                                            Altro grosso problema saranno le restrizioni sulle emissioni.
                                            Di che zona sei ?
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
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                                              Sono in Sicilia provincia Palermo zona Madonie , altitudine 600 slm esposizione nord , in inverno si viaggia su minime di 5-6 gradi , in periodi di freddo si arriva a 0 /-1 .
                                              Il puffer non c'è ma in genere dopo una mezzoretta dall'accensione e lasciando il tiraggio piuttosto aperto la temperatura arriva ai 40 gradi sui quali è tarato il termostato collocato sulla tubatura in uscita della caldaia e la circolazione si avvia .
                                              Il Boiler funziona in parte come volano perchè mantiene il calore e quindi le piastre dei termosifoni cominciano subito a scaldarsi , la temperatura sale e quando si stabilizza sui 60 gradi abbasso il tiraggio .
                                              Non mi lamento del funzionamento generale , sto cercando un metodo di carica meno impegnativo di quello che attualmente ho adottato .

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                                              • #24
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                                                il puffer serve a compensare i picchi positivi e negativi di richiesta
                                                in poche parole, durante il funzionamento la caldaia ha un surplus di kw che vengono "messi" nel puffer, per poi essere ripresi al bisogno
                                                se il puffer è caldo, tu puoi accendere il riscaldamento e poi con calma accendi la caldaia, ma il caldo lo hai subito
                                                in questo modo puoi caricare a pieno la caldaia, caricare il puffer e dimenticarti della caldaia per tot tempo
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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