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Problemi nocciolino

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  • Problemi nocciolino

    Salve, sto cercando disperatamente di far andare la mia Laminox Omnia Hidra 30 con del nocciolino, molto probabilmente scadente ed umido.

    Dopo diversi tentativi, la situazione adesso è:

    - modifica regolazione aria da automatica a manuale dopo essermi sentito con la Laminox
    - ho dovuto alzare molto i parametri di aria e nel contempo abbassare molto la portata di nocciolino per non avere la camera di combustione sempre piena di nocciolino (v. grafico portata nocciolino modificata)
    - la temperatura acqua però non arriva nemmeno a 60° (set a 70°)
    - spesso, quando sta al minimo, si spegne con allarme mancanza pellet ma la camera di combustione è comunque piena di nocciolino incombusto
    - nella vasca di raccolta cenere, anziché cenere, trovo sempre nocciolino semplicemente annerito
    - la temperatura fumi arriva a malapena a 120°

    In altre parole ho aumentato l'aria (al massimo) nella speranza di bruciare meglio il nocciolino e ho dovuto ridurre la portata altrimenti si riempiva sempre la camera di combustione traboccando all'esterno, ma così non ci siamo proprio a livello di potenza della caldaia e nemmeno a livello di combustione..

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  • #2
    Molto probabilmente il nocciolino che stai usando è troppo umido per avere una corretta combustione. Quel nocciolino nero nel cassetto cenere è sintomo di una cattiva combustione.

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    • #3
      .... da 3 anni brucio nocciolino, anche appena uscito dal frantoio, quindi appena lavato!

      Prova a leggere le varie indicazioni che ho già dato ad altri utenti da qua:

      Regolazione nocciolino

      In generale il "trucco" è dare tempo al nocciolino di bruciare, senza esagerare con l' aria comburente in quanto lo stesso finirebbe sul fondo della caldaia, quindi:

      1- regolare carico al max del 50-70% del potenziale (ad esempio quando la caldaia utilizza pellet)
      2- regolare l' aria al 50% rispetto al normale, poi affinare
      3- caldaia con anticondensa a 70-75 gradi

      .....

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      • #4
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        .... da 3 anni brucio nocciolino, anche appena uscito dal frantoio, quindi appena lavato!

        Prova a leggere le varie indicazioni che ho già dato ad altri utenti da qua:

        Regolazione nocciolino

        In generale il "trucco" è dare tempo al nocciolino di bruciare, senza esagerare con l' aria comburente in quanto lo stesso finirebbe sul fondo della caldaia, quindi:

        1- regolare carico al max del 50-70% del potenziale (ad esempio quando la caldaia utilizza pellet)
        2- regolare l' aria al 50% rispetto al normale, poi affinare
        3- caldaia con anticondensa a 70-75 gradi

        .....
        mi do una lettura a quel post, ma volevo comunque dire che:
        - già adesso sto a meno del 50% del potenziale della caldaia (v. grafico di carico che ho postato) e infatti con l'acqua dei termo non arrivo nemmeno a 60°
        - l'aria l'ho aumentata al massimo sperando di bruciarlo meglio visto che rimane solo annerito, anche se dentro al focolare, si forma una specie di crosta tutto intorno di nocciolino compattato e non bruciato



        L'anticondensa dovrei secondo te farla montare ? Il set dell'acqua è a 70°, quindi magari andrebbe regolata sui 65° ? Dici che potrebbe servire ? Non rallenterei troppo i tempi di riscaldamento della casa ? Già sono a metà carico rispetto al potenziale della caldaia..
        Ultima modifica di ener2014; 29-11-2016, 07:40.

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        • #5
          ... in pratica hai la caldaia collegata in diretta ai termosifoni?

          Se vuoi migliorare la combustione, servono una serie di accorgimenti difficilmente realizzabili con un impianto come il tuo, e minimo servono:

          1- anticondensa
          2- un puffer
          3- una miscelatrice termostatica per i termosifoni

          4- andrebbe valutato anche il tiraggio della canna fumaria....

          .... altrimenti devi accontentarti di bruciare alla meno peggio il nocciolino, cioè con parecchio incombusto sul fondo del braciere.

          Valuta, per ora, se passare al pellet (dipende da quanto paghi il nocciolino!) un po' piu' facile da bruciare. Se sei uno pratico potresti anche modificare il braciere inserendo una specie di "sponda" contenitiva che aumenti l' altezza ed in proporzione la larghezza dell' attuale braciere..... per mettere una pezza temporanea al problema.....

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          • #6
            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            ... in pratica hai la caldaia collegata in diretta ai termosifoni?

            Se vuoi migliorare la combustione, servono una serie di accorgimenti difficilmente realizzabili con un impianto come il tuo, e minimo servono:

            1- anticondensa
            2- un puffer
            3- una miscelatrice termostatica per i termosifoni

            4- andrebbe valutato anche il tiraggio della canna fumaria....

            .... altrimenti devi accontentarti di bruciare alla meno peggio il nocciolino, cioè con parecchio incombusto sul fondo del braciere.

            Valuta, per ora, se passare al pellet (dipende da quanto paghi il nocciolino!) un po' piu' facile da bruciare. Se sei uno pratico potresti anche modificare il braciere inserendo una specie di "sponda" contenitiva che aumenti l' altezza ed in proporzione la larghezza dell' attuale braciere..... per mettere una pezza temporanea al problema.....
            si sono in diretta sui termosifoni, e all'occorrenza, riscaldo un bollitore di ACS
            di sicuro la valvola anticondensa posso farla montare (a proposito una ESBE o Caleffi da 55° va bene?)
            però non voglio problemi alla caldaia per colpa di questo nocciolino un po' scadente e comunque ormai devo consumarlo, ne ho ancora 4 pedane...
            ho timore perché sta lavorando a T troppo bassa, sia come acqua che come fumi...
            Ultima modifica di ener2014; 29-11-2016, 17:37.

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            • #7
              .... direi che meglio partire almeno da 60 gradi, come ti dicevo meglio ancora a 70-72 ma in certi casi si puo' arrivare anche a 78!

              Chiaramente in uscita dalla caldaia avrai un + 10 gradi, e sui termosifoni non "è bello!" avere acqua oltre i 65 gradi .....

              Voglio dire che alla fine la vac aiuta, ma dietro a questa serve anche un certo tipo di impianto altrimenti l' aiuto è minimo. Sicuramente ti salva la caldaia ... ma dai 60 gradi in su, soprattutto se il nocciolino è umido!

              Se tu hai il bollitore dell' acs, potresti sfruttarlo come semi-puffer (è un esperimento! che è stato utilizzato in un impianto ma con caldaia a pellet e problemi di sovratemperature quando le valvole di zona chiudevano....) se puoi, mettendo la valvola a tre vie (quella che manda al bollitore o verso i termosifoni) a metà strada in modo che una parte (va provato man mano) dell' acqua del bollitore ritorni alla caldaia per "stemperare" quella gelata che ti arriva dai termosifoni...... sempre che tu riesca a bloccare a metà strada al valvola a tre vie e se possibile .....

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              • #8
                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                .... direi che meglio partire almeno da 60 gradi, come ti dicevo meglio ancora a 70-72 ma in certi casi si puo' arrivare anche a 78!

                Chiaramente in uscita dalla caldaia avrai un + 10 gradi, e sui termosifoni non "è bello!" avere acqua oltre i 65 gradi .....

                Voglio dire che alla fine la vac aiuta, ma dietro a questa serve anche un certo tipo di impianto altrimenti l' aiuto è minimo. Sicuramente ti salva la caldaia ... ma dai 60 gradi in su, soprattutto se il nocciolino è umido!

                Se tu hai il bollitore dell' acs, potresti sfruttarlo come semi-puffer (è un esperimento! che è stato utilizzato in un impianto ma con caldaia a pellet e problemi di sovratemperature quando le valvole di zona chiudevano....) se puoi, mettendo la valvola a tre vie (quella che manda al bollitore o verso i termosifoni) a metà strada in modo che una parte (va provato man mano) dell' acqua del bollitore ritorni alla caldaia per "stemperare" quella gelata che ti arriva dai termosifoni...... sempre che tu riesca a bloccare a metà strada al valvola a tre vie e se possibile .....
                quello che ho potuto fare subito è aumentare la T di mandata della caldaia, ha una soglia di partenza circolatore a 55°, l'ho portata a 60°; più di questo al momento non posso fare.

                rimane il problema che credo però sia intrinseco alla mia Laminox: il focolare non è 'aperto' e grande come in altre caldaie, ma piccolino e abbastanza chiuso, adatta più a pellet che a nocciolino, specie se umido e sporco come il mio...

                vendesi nocciolino a prezzi modici!!!

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                • #9
                  Ciao ener2014,

                  Originariamente inviato da ener2014 Visualizza il messaggio
                  quello che ho potuto fare subito è aumentare la T di mandata della caldaia, ha una soglia di partenza circolatore a 55°, l'ho portata a 60°; più di questo al momento non posso fare.
                  secondo me però più aumenti la T di partenza del circolatore, senza anticondensa, più è peggio, perchè quando parte il circolatore a 60 ° gli ritorna acqua anche a 20° e li ti ammazza la caldaia e anche sopratutto la combustione (causa condensa che si forma sicuramente) già non ottimale

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                  • #10
                    a parte i problemi regolazione, nocciolino, combustione, ecc ecc...... mi chiedo una cosa fondamentale: PERCHE' SI CONTINUA A MONTARE IMPIANTI FATTI ALLA "CARLONA" IN QUESTO MODO ? LA COLPA E' DEL VENDITORE, DELL'INSTALLATORE O DEL CLIENTE FINALE ? (assenza di anticondensa, nocciolino umido, caldaia non adatta a bruciarlo, ecc ecc)
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                      a parte i problemi regolazione, nocciolino, combustione, ecc ecc...... mi chiedo una cosa fondamentale: PERCHE' SI CONTINUA A MONTARE IMPIANTI FATTI ALLA "CARLONA" IN QUESTO MODO ? LA COLPA E' DEL VENDITORE, DELL'INSTALLATORE O DEL CLIENTE FINALE ? (assenza di anticondensa, nocciolino umido, caldaia non adatta a bruciarlo, ecc ecc)
                      purtroppo è esattamente la mia stessa considerazione finale. non avrei mai comprato questa caldaia ma un altro tipo. ormai me la ciuccio così. ho chiamato chi mi ha venduto il nocciolino e gentilmente se lo rivengono a prendere e mi portano pellet.

                      sicuramente le reponsabilità stanno fra venditore e installatore.

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                      • #12
                        ciao, io ho il tuo stesso problema, ho una pasqualicchio cantinola sv3 con anticontensa 55° River tutto collegato direttamente al colettore dei termosifoni con la prospettiva di montare un puffer in futuro.
                        Allora ti spiego: la caldaia quando va alla massima potenza (nel mio caso 3 e 2) non brucia bene il nocciolino perchè quando lo carbonizza lo soffia via dal braciere per la sua leggerezza, ma brucia benissimo quando va in MODULAZIONE o alla minima potenza (che sulla mia caldaia è potenza 1), io ho notato che quando faccio piu accensioni ho molto incombusto mentre quando accendo per 2 o 3 giorni brucia benissimo e nel cassetto trovo solo cenere bianca , dunque più MODULI meglio e quindi un volano termico sarebbe l'ideale.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Ivano77 Visualizza il messaggio
                          ciao, io ho il tuo stesso problema, ho una pasqualicchio cantinola sv3 con anticontensa 55° River tutto collegato direttamente al colettore dei termosifoni con la prospettiva di montare un puffer in futuro.
                          Allora ti spiego: la caldaia quando va alla massima potenza (nel mio caso 3 e 2) non brucia bene il nocciolino perchè quando lo carbonizza lo soffia via dal braciere per la sua leggerezza, ma brucia benissimo quando va in MODULAZIONE o alla minima potenza (che sulla mia caldaia è potenza 1), io ho notato che quando faccio piu accensioni ho molto incombusto mentre quando accendo per 2 o 3 giorni brucia benissimo e nel cassetto trovo solo cenere bianca , dunque più MODULI meglio e quindi un volano termico sarebbe l'ideale.
                          no, a me non succede questo. ho dovuto ridurre la portata di nocciolino perché si accumulava troppo senza bruciare e usciva fuori dal focolare.
                          riducendo, la potenza è di molto inferiore al nominale e indubbiamente non ho null'altro su cui intervenire avendo aumentato al massimo pure l'aria. la temperatura acqua adesso a malapena arriva a 58°-60° e fa sempre su e giù, perché quando circola nei termo ovviamente scende anche a 50°; in casa sto bene perché mantengo 19,5° circa ma se dovesse arrivare un freddo invernale, diciamo, nella norma, probabilmente non arriverei nemmeno a 19°

                          inoltre non posso lavorare così, la caldaia rischia di rovinarsi per condensazione e i fumi stanno sugli 80°-100°....

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                          • #14
                            Ciao ener2014,

                            con l'aria prova a seguire il consiglio di scresan, riduci al 50 % e poi fai prove aumentando a piccoli step, troppa aria ho paura che butti fuori il nocciolino dal crogiolo

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                            • #15
                              ragazzi niente da fare...caldaia intasata e sporca, sto chiamando tecnico e passo a pellet..

                              Commenta


                              • #16
                                è inutile voler bruciare combustibili di versi da quelli per cui sono nate certe caldaie
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  guarda che per HIDRA OMNIA 30 scrivono questo

                                  Descrizione
                                  Caldaia con bruciatore brevettato in grado di bruciare qualsiasi tipo di pellet come pure noccioli di oliva lavati e frantumati, gusci di nocciole e mandorle triturati
                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                  • #18
                                    e infatti i risultati si vedono.....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Stavo per dirlo io...comunque questo nocciolino era proprio umido.
                                      comunque scusate, cosa conviene in generale ? Farla modulare mantenendola sempre accesa, oppure fare un paio di accendi e spegni al giorno?
                                      nel mio caso, la accenderei, come credo la maggior parte di noi, un paio d'ore la mattina e alcune ore a pomeriggio-sera; infatti il resto delle ore sta in modulazione con temperature di esercizio davvero basse, sia fumi che acqua...quindi è forse meglio l'accendi e spegni ?

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                                      • #20
                                        Ciao
                                        Ener....
                                        scusa se mi permetto.
                                        Sono d'accordo che senza puffer senza tecnico serio ecc...
                                        Ma il tuo problema mi ricorda tanto un problema che avevo riscontrato in una stufetta...
                                        Dovresti cercare un intercapedine dove si è depositata cenere e quindi la stufetta non riesce ad aspirare i fumi e permettere la combustione.
                                        Magari mi sbaglio ma cosa già vista...
                                        Prova a guardare bene che magari in 5 min risolvi...

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                                        • #21
                                          Dunque, buon prodotto, buona macchina, buon impianto, buon controllo. Ma il mondo non è facile. C'e Giuggiolo() che ci brucia le scarpe vecchie, altri che usano le traversine ferroviarie dismesse, ancora chi fa l'impianto da solo e poi piange, chi non ha soldi, chi ha soldi e presunzione, insomma c'è un'universo di situazioni differenti. PER FORTUNA DEL FORUM, direi.
                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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