Grazie scresan, non ho ancora letto tutto, ma è molto interessante. Devo dire che mi sento fortunato: la mia caldaia, senza alcuna modifica dei parametri di fabbrica, non va così male: la cenere è un po' scura, ma la temperatura sale benissimo (fin troppo). Musica sentire che a nocciolino la potenza diminuisce: ben venga quindi il sovradimensionamento. Siete tutti degli angeli, sto forum è prezioso...
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Nocciolino di sansa vergine vs pellet. Aspetti economici, gestionali, ecologici
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
P.S.: un po' di o.t.!!! per dare gusto alla discussione:
Allego link di alcune discussioni.... dove si possono intravedere alcune capriole con doppio carpiato in volo.....
Un vecchio impianto senza puffer in diretta sui termosifoni che ha funzionato egregiamente per anni!! (forse senza anticondensa!)
Reale esigenza termica
... alcuni vecchi dubbi sull' utilizzo della VAC nelle caldaia a biomassa :
valvola anticondensa
e non vorrei infierire ... parlando di caldaie, prima semplici marine, poi belle ed economiche polacche ed ora profumate austriache!!
Come sempre, meglio tardi che mai!
Chiaramente Tekneri Docet!!
ma chi non fa tesoro della propria esperienza e "cresce" professionalmente negli anni, non vale nulla
infatti, i numeri lo stanno a dimostrare.
sai, è lo stesso paragone con i cell.... prima erano delle cassette pesanti, poi sportellini e tasti e ora smart phone....
solo gli ASINI non vedono oltre i propri occhi (perchè usano i paraocchi) e si impuntano....
ma come sempre dico, libertà di opinioni e WWWW l'itaGGGGGlia.
P.S.: "Un vecchio impianto senza puffer in diretta sui termosifoni che ha funzionato egregiamente per anni!! (forse senza anticondensa!)" peccato che l'impianto che citi sia proprio quello di casa mia, peccato che aveva la VAC installata, peccato che l'ho cambiato per mille motivi (pulizia, consumi, rese, sporco, ecc ecc), peccato tante cose..... Cosa vuoi farci.... peccato..... (ma non per me)
by by a tutti i rosiconiUltima modifica di Dott Nord Est; 05-01-2017, 08:35.
Commenta
-
A proposito dell'umiditá: quello che compro è abbastanza asciutto. Però ne prendo 3-4 quintali alla volta (frantoio sulla strada di casa), lo metto in un bidone di plastica col coperchio. Di giorno esposto al sole, tolgo il coperchio, di sera chiudo. In pochi giorni si asciuga perfettamente. Faccio così anche col mio, con la differenza che in fondo al bidone ho fatte dei buchi di scolo, perchè il mio è molto bagnato. Comunque, con qualche giorno in più, si asciuga pure lui, e prendendo quello più superficiale, pronto da bruciare e senza motti....si è quel che si fa, non quel che si dice
Commenta
-
Ciao carlo .... prego, è un piacere tentare di dare una mano a chi cerca di migliorare il suo impianto termico a biomasse!!
In fondo è uno dei motivi piu' importanti che "muove" gran parte degli appassionati iscritti su questo forum, e spesso gli stessi sono degli autodidatti appassionati del faidate!
P.S.: ...... meglio tardi che mai!
Commenta
-
Originariamente inviato da carlocorio Visualizza il messaggioValvola anticondensa ce l'ho, ma non so come è stata tarata.... oggi prendo informazioni....
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
Commenta
-
Carlo,tutti i materiali bruciano, alla loro temperatura. Una delle cose importanti è l'umidità, se il prodotto è umido, crea condensa, incombusti, inquinamento e rende poco. Anche il nocciolino di oliva.
Carlo fai una prova semplice; prova a testare il nocciolino per l'umidità. Oppure, se vogliamo andare sul semplice, quando compri il nocciolino pesa due chili di nocciolino e poi ne metti uno in una reticella e uno in un'altra. Il primo lo tratti come fai tu e il secondo lo metti vicino alla caldaia, sospeso vicino, in modo che vi sia una temperatura di 40/50 gradi e lo lasci lì per due giorni, poi li ripesi tutti e due separatamente.
Vediamo cosa succede.Je suis Charlie e amo mamma e papà.
Commenta
-
Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggiociao Carlo,
se vuoi provare il PKS vicino a te hai il tritato granulometria nocciolino a Rocchetta Nervina, ti ho mandato un MP
come metto in mia firma però attento, che NON è per tuttisi è quel che si fa, non quel che si dice
Commenta
-
I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
Per esempio vero che il pellet incide secondo la tabella solo per l'1% del PM10, ma produce anche solo per il 3%...
che poi "il metano ti da una mano" lo dice più che altro chi da questo ci ricava pane companatico & bustarelle da generazioni, che basta solo voltare l'angolo ed escono altre valutazioni (interessate anch'esse o almeno equilibrate, ma così va il mondo)OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
Commenta
-
Passare dal carbone al metano è bene; dal metano solo l'atomico è il meno inquinante ed il meno costoso. Gli scarti radioattivi li possiamo mettere nel giardinetto di casa di alcune persone. NIMBYJe suis Charlie e amo mamma e papà.
Commenta
-
biomassoso...bisogna evitare battaglie di principio però...
Ripeto, niente in contrario alle biomasse ma tu hai postato una tabella, senza citare la fonte, che fotografa solo una certa situazione in un dato momento, ma non dice QUATO inquina ogni fonte a parità di calore prodotto, che è il parametro utile per fare confronti.
Ho un'auto d'epoca, evidente che facendoci 1000-2000 km/anno non è lei a inquinare milano, ma non si può dire che sia ecologica ed è giustissimo che venga bloccata nel periodo invernale.
Così come è innegabile che le biomasse emettano più inquinanti del metano, anche se intorno ad esse gira meno corruzione (forse solo perchè poco diffuse)
Io un'idea di cosa succederebbe se passassimo tutti al pellet in provincia di Milano ce l'ho... e non è piacevoleI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
detto meglio, si alle biomasse per ridurre CO2 ed effetto serra, quindi per un futuro sostenibile, NO alle biomasse senza filtraggio ben manutenuto, per lo meno in zone inquinate.
Ma se devi tenere in efficienza un sistema di filtraggio efficiente...conviene ancora?I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
ripeto, sono d'accordissimo sulla diffusione delle biomasse e sul loro impatto zero riguardo la CO2 emessa... MA bisogna sempre ragionare e usare la priopria testa oltre che i proclami o le tabelle.
Per esempio...se si diffondesse moltissimo il pellet probabilmente (già è in parte così) arriverebbe da paesi lontanissimi, con spreco energetico e inquinamento e CO2 non più nulla.
Comunque il difetto principale è la emissione di inquinanti a livello locale.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggiose si diffondesse moltissimo il pellet probabilmente (già è in parte così) arriverebbe da paesi lontanissimi, con spreco energetico e inquinamento e CO2 non più nulla.si è quel che si fa, non quel che si dice
Commenta
-
noi siamo il paese dove importante è guadagnare soprattutto senza fare fatica o per lo meno diminuendola .
esempio la provenienza della legna da combustione .
siamo il paese europeo con la maggior superficie assoluta di legna però ci raccontiamo sempre le solite solfe che i nostri boschi sono scomodi così acquistiamo legname dall'Est e pensate a quanti km percorre per arrivare dall'Est ad esempio in Piemonte o dalla Francia e qui abbiamo meno percorso .
oppure le navi arrivano a Savona dall'America / Canada .
di sicuro le nostre leggi in materia non favoriscono il lavoro nostrano : non saranno mica fatte ad arte per favorire le solite lobbi italiane all'estero ?
altro esempio per tutti : finalmente Iren , colosso dell'energia Piemontese , riuscirà a forza di inciuci a costruire mega centrale teleriscaldamento a metano / vapore ad Asti , non tanto per il riscaldamento quanto per i certificiati del GSE su produzione elettrica sapete dove ?
Diciamo a 50 metri , dall'ospedale civile ?
avete idea delle dimensioni ?
ma tutto è fatto perchè , questa è l'ultima notizia , l'ospedale risparmierà 800.000,00 € in riscaldamento e investirà in miglioramenti di assistenza : probabilmente lo chiuderanno prima ........e così la sanità piemontese potrà ancora una volta dire che sta risparmiando e sta diventando un modello di eccellenza .
Commenta
Commenta