Consiglio accumulo per impianto esistente - EnergeticAmbiente.it

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Consiglio accumulo per impianto esistente

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  • Consiglio accumulo per impianto esistente

    Buonasera a tutti! Ho letto e riletto in giro ma non ho trovato risposte definitive ai miei quesiti, quindi apro la discussione.
    Mi sono appena trasferito in una casa di campagna dotata di termocamino e caldaia a GPL.
    La caldaia a GPL produce solo ACS, il termocamino acqua tecnica per i termosifoni e, escludendo la caldaia, anche ACS.
    Il termocamino non è dotato di nessun tipo di accumulo a parte il vaso aperto posizionato nel sottotetto e quindi finche il fuoco è alimentato il riscaldamento c'è, quando si spegne in tempo più o meno breve i termosifoni si raffreddano.
    Mi piacerebbe installare un puffer (si chiama così?) per accumulare la sola acqua per il riscaldamento (per l'ACS utilizzerò sempre e comunque la caldaia a GPL) ed avere così un TOT di autonomia anche quando il termocamino non è alimentato.
    Per quanto riguarda il dimensionamento? Premetto che non conosco le caratteristiche del termocamino (quanti KW è in grado di erogare, insomma) e vorrei sapere se posso ricavare il dato in qualche modo (magari misurando la camera di combustione???).
    Ho poi letto in giro che si può optare per puffer a vaso aperto o chiuso: cosa sarebbe preferibile nel mio caso specifico?

    Grazie a tutti

  • #2
    Originariamente inviato da Daniele.B Visualizza il messaggio
    Buonasera a tutti! Ho letto e riletto in giro ma non ho trovato risposte definitive ai miei quesiti, quindi apro la discussione.
    Mi sono appena trasferito in una casa di campagna dotata di termocamino e caldaia a GPL.
    La caldaia a GPL produce solo ACS, il termocamino acqua tecnica per i termosifoni e, escludendo la caldaia, anche ACS.
    Il termocamino non è dotato di nessun tipo di accumulo a parte il vaso aperto posizionato nel sottotetto e quindi finche il fuoco è alimentato il riscaldamento c'è, quando si spegne in tempo più o meno breve i termosifoni si raffreddano.
    Mi piacerebbe installare un puffer (si chiama così?) per accumulare la sola acqua per il riscaldamento (per l'ACS utilizzerò sempre e comunque la caldaia a GPL) ed avere così un TOT di autonomia anche quando il termocamino non è alimentato.
    Per quanto riguarda il dimensionamento? Premetto che non conosco le caratteristiche del termocamino (quanti KW è in grado di erogare, insomma) e vorrei sapere se posso ricavare il dato in qualche modo (magari misurando la camera di combustione???).
    Ho poi letto in giro che si può optare per puffer a vaso aperto o chiuso: cosa sarebbe preferibile nel mio caso specifico?

    Grazie a tutti
    Sì, si chiama puffer e serve ad accumulatore di energia termica proprio per utilizzarla, come hai giustamente indicato, quando il generatore non la produce.
    Il TOT di autonomia è direttamente proporzionale a quanta ne accumuli. Per ottimizzare il sistema devi però predisporre oltre al puffer dei gruppi di rilancio miscelati per far circolare l'acqua nell'impianto, alla temperatura richiesta in base alla temperatura esterna con una regolazione climatica. la pompa del termocamino di adesso serve per trasferire l'energia al puffer. Un sistema tipo questo
    http://web.tiscali.it/risparmio_ener...aia_solare.jpg
    Il volume va dimensionato in base alle caratteristiche del generatore, ma non solo dal volume di carico.
    Considera che generalmente sono >35kW e considerando lo scarso rendimento se prendi un 1000l servono diverse ore di funzionamento a pieno carico per scaldarlo.
    Non andrei oltre altrimenti diventi un carbonaio.
    Non sono i puffer ad essere a vaso aperto-chiuso ma circuiti, nei sistemi con termocamino di solito vengono lasciati aperti cioè con cassone a reintegro automatico come nello schema sopra.

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    • #3
      Accumolo - Bollitore - Puffer o Volano termico??

      Originariamente inviato da Ertrag Visualizza il messaggio
      Sì, si chiama puffer e serve ad accumulatore di energia termica proprio per utilizzarla, come hai giustamente indicato, quando il generatore non la produce.
      Il TOT di autonomia è direttamente proporzionale a quanta ne accumuli. Per ottimizzare il sistema devi però predisporre oltre al puffer dei gruppi di rilancio miscelati per far circolare l'acqua nell'impianto, alla temperatura richiesta in base alla temperatura esterna con una regolazione climatica. la pompa del termocamino di adesso serve per trasferire l'energia al puffer. Un sistema tipo questo
      http://web.tiscali.it/risparmio_ener...aia_solare.jpg
      Il volume va dimensionato in base alle caratteristiche del generatore, ma non solo dal volume di carico.
      Considera che generalmente sono >35kW e considerando lo scarso rendimento se prendi un 1000l servono diverse ore di funzionamento a pieno carico per scaldarlo.
      Non andrei oltre altrimenti diventi un carbonaio.
      Non sono i puffer ad essere a vaso aperto-chiuso ma circuiti, nei sistemi con termocamino di solito vengono lasciati aperti cioè con cassone a reintegro automatico come nello schema sopra.
      Salve a tutti..
      Anche io ho impianto con termocammino Climacalor c100 e caldaia metano.
      Avrei anch'io necessità di avere "calorie" al mattino anche quando il cammino è spento, ma NON ho ancora capito la differenza fra questi serbatoi Puffer, Bollitore, Volanotermico, Accumolo etc etc
      grazie a chi mi farà chiarezza!!

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      • #4
        Un accumulo termico di acqua tecnica (quella che gira nella caldaia e nei termosifoni ) viene comunemente chiamato puffer.

        Un accumulo termico di acqua calda sanitaria invece viene chiamato boiler o bollitore.

        Gli accumuli termici sono dei "volani termici" ovvero accumulano del calore sotto forma di acqua calda!

        Esistono anche i tutto in uno, come i puffer tank in tank (il boiler è immerso dentro al puffer) o i pipe in tank (invece del boiler c'è un tubo corrugato di solito in inox immerso nel puffer).

        Come vedi tanti termini per descrivere qualcosa di molto semplice!

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        • #5
          Grazie SCRESAN.. ora viene il bello:
          Ho impianto, come gia detto, con TC da 29000 Kcal/h e bollitore esterno automontato (ZANI BRMV100) x acs ,il tutto ovviamente abbinato a caldaia metano . L'impianto è suddiviso in due zone: piano terra e piano 1°(zona notte).
          Avendo principalmente la necessità di accumulare calorie x la zona notte da sfruttare al mattino: come si calcola la capacità del puffer??
          Quale puffer mi consiglieresti??la differenza fra il meglio e il peggio sta nella coibentazione??
          Ps: abitazione terratetto di 150mq quindi + o - stesso nr di elementi termosifoni del pt e p1°..
          Grazie a tutti

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          • #6
            La capacità del puffer dipenderà da molti fattori.. in primis quanto si vuole accumulare, che autonomia si intende avere a tc spento e quanto assorbe la casa..
            In secondo luogo dipenderà dal tc.. rese e potenza.. es. Se carichi il tc al max consentito e lo fai andare allegramente, se questo durante tutta la combustione
            Riesce a sostenere tutto il riscaldamento senza surriscaldarsi.. beh in questo caso accumulerai ben poco. Se invece, al contrario con poco carico il tc già va su.. allora dovrai pensare ad un accumulo capiente.. poi bisognerà vedere, con l'aggiunta del puffer, come intendi gestire l'impianto e le T in gioco..
            Difficile dire 1000 lt son pochi o troppi..
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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            • #7
              Grazie Aldo55.. mi puoi dire da cosa si differenzia un buon puffer da uno mediocre? il coibento? il materiale del boiler? o cosa?
              X tornare al calcolo capacità: la casa è coibentata con cappotto esterno da 3 cm (anno 2002 i primi in zona), vetri camera 4-12-4 basso emissivo in tutte le finestre, si tratta di villetta a schiera ed io sono incastonato fra due villette quindi mi scaldo velocemente e trattengo abbastanza bene ..
              X il TC : in circa 20 min di fuoco brillante ho tutto l'impianto a pieno regime, e se non tengo le fiamme a bada, bolle tutto!! quindi calorie a volontà, visto k la legna non mi costa nullaaaaaa..!!!
              Come dicevo nel precedent mess mi basta avere 2 ore di calorie per metà impianto (zona notte) quindi forse 500 litri potranno bastare??
              pensavo di scaldare "in parallelo" il puffer e la mattina rilanciare con ,pompa dedicata, sulla zona notte..
              ke dite ?? avete qualche schema x aiutarmi?? grazie a tuttiiiiiiiiiiiiiii

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              • #8
                per sapere quanto "durano" 500 lt, serve sapere la T° di carico max puffer, la T° di mandata riscaldamento e il fabbisogno energetico dell'abiatazione
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Ma sinceramente penso che meno richiede l'impianto più capiente dev'essere il puffer.. cè più energia da stoccare.. se appunto devi frenare il tc perchè altrimenti va in ebollizione, significa che se dopo che hai scaldato casa i 500 lt. Li carichi in poco tempo.. conviene non frenare il tc... anzi, farlo andare e pensare ad un accumulo più grande.. si ha il vantaggio che il tc rende di più, si sporca meno, i quina meno e più autonomia quando spento..
                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                  • #10
                    come dice dott, prima serve sapere quanto "dissipa la casa" e questo è mestiere del termotecnico;
                    se non hai soldi da spendere devi sapere bene come sono composti "gli strati" delle superfici verticali e non della casa e poi ne possiamo parlare.

                    come mera INDICAZIONE ti posso dire che i miei 1000 litri completamente a 75° vengono "uccisi" (ovvero calano sotto i 50 °C) nel giro di 2 ore con portata 1mc/h e mandata ai termo di 55 °C con dT 10°.
                    Giusto per farti una idea

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                    • #11
                      invece nel mio da 1300 lt. completamente ad una T di 75° non vengono uccisi.. scendono sotto i 50° C. anche dopo 8/10 ore..
                      per cui tutto dipende da molte cose..
                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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