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Creazione impianto, ma quale??

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  • Creazione impianto, ma quale??

    ?Ciao a tutti,Ho letto vari forums, posts e articoli per meglio comprendere quale impianto installare ed il risultato ottenuto è un gran caos e indecisioni.
    Partiamo da principio: ho ereditato un appartamento in un vecchio stabile (1950 circa) di 2 piani. Il piano superiore è di proprietà di un anziano che è stato ricoverato in un centro, quindi ora risulta disabitato e da quel che vedo hanno anche le finestre aperte per evitare fenomeni di condensa.
    Io sono al piano inferiore, livello stradale, e le stanze principali hanno un'altezza di circa 430/450 cm.
    L'appartamento è sprovvisto di qualsiasi impianto di riscaldamento, ho solo uno scaldacqua per l'acqua sanitaria e non vi è ancora l'allaccio al gas metano.
    Attualmente lo utilizzo nei weekend e utilizzo una sola stanza cercando di scaldarla con 2 stufe elettriche che consumano in tutto circa 3KW; potete immaginare l'energia spesa e oltretutto non posso accendere altri apparecchi elettrici essendo al limite della potenza erogata, appunto 3KW.
    Ora però dovrò o affittarla o andarci a vivere.
    Ha una superficie di circa 80 mq (60 mq con altezze di 4.3/4.5 m) e vi è una stanza interrata (20 mq) alla quale si accede da una piccola scala a chiocciola dalla quale non può passare una stufa, il cortiletto (40 mq) in cui poter installare caldaie o altro è a circa 15/20 metri dall'entrata. facendo un calcolo sono circa 400 mc da riscaldare.
    Non volendo affrontare la spesa per l'installazione degli impianti metano (mi hanno chiesto 7/8 mila euro), avevo pensato di installare 2/3 climatizzatori, ma risolverei solo il problema del calore, perchè comunque il dispendio elettrico sarebbe alto. Ho pensato così a dei pannelli solari, ma oltre al costo di circa 5 mila euro, non sarebbero efficienti al piano terra.
    La scelta è ricaduta sulle stufe a pellet, che con un impianto più piccolo potrebbero essere utili, ma leggevo che all'esterno la capacità termica cala e conti alla mano la spesa non vale l'impresa; almeno credo.
    Ho visto le caldaie policombustibili, ma i prezzi sono decisamente superiori. Molto superiori.
    Quindi sono qui ancora a chiedermi se è meglio effettuare una spesa per metano, pellet, policombustibile o elettrico?


    PS la perfezione sarebbe: acqua calda, riscaldamento e aria condizionata tutto in uno, ma non credo esista.

  • #2
    quindi non c'è nessuna linea di termosifoni fatta ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      quindi non c'è nessuna linea di termosifoni fatta ?
      Esatto, nè impianti nè caldaie. L'ultimo che lo ha abitato è andato via negli anni 80. Poi è stato o disabitato o utilizzato come deposito

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      • #4
        La prima cosa che potresti fare, secondo la mia esperienza, è abbassare i soffitti a circa 2,80/2,90 ML con del cartongesso o simili
        Ottieni cosi un NOTEVOLE risparmi e maggior confort
        Investimento che potresti inserire in un progetto di rivalutazione energetica con i relativi benefici.
        Per il tutto in uno ................ una bella PDC e sei a posto

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        • #5
          Ciao a Tutti...

          Ciao mpriano,
          concordo con Moreno e aggiungo che se abbassi il solaio (cosa molto consigliata), potresti valutare un riscaldamento radiante a soffitto collegato a una PDC idronica (ad acqua), con annessa produzione di ACS (acqua calda sanitaria).


          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggio
            La prima cosa che potresti fare, secondo la mia esperienza, è abbassare i soffitti a circa 2,80/2,90 ML con del cartongesso o simili
            Ciao, ci avevo pensato per la camera lato strada anche se mi dispiace chiudere le volte a vela. Al contrario, nell'altra stanza non posso farlo perchè vi è la camera da letto soppalcata.

            Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
            potresti valutare un riscaldamento radiante a soffitto collegato a una PDC idronica (ad acqua), con annessa produzione di ACS (acqua calda sanitaria).
            Questa è una soluzione che non conoscevo. Ma è tipo quella delle attività commerciali? E non è sempre elettrica? Resta sempre il problema del rapporto consumi/costi creazione. Anche se in realtà l'idea non è male.

            Il problema è che comunque dovrò installare l'impianto per il metano da città per la cucina, ora a GPL.
            Se il proprietario dell'appartamento sopra partecipasse, la mia idea sarebbe stata quella di installare sul suo terrazzo un impianto solare da 4KW e dividerci l'energia prodotta, magari anche vendendola dato che entrambi non la utilizzeremmo tutta.
            Installare una cucina e forno elettrici e climatizzazione elettrica. Anche superando i miei 2 KW di energia utilizzerei comunque meno elettricità di quella che utilizzo ora e avrei dei benefici.

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            • #7
              Stavo guardandomi le PdC idroniche, ma oltre a costare parecchio, hanno dei consumi improponibili, 3.5/4 KWh con tanto di inverter. In pratica riscalderei casa, ma non potrei nemmeno accendere la TV :-)

              Ho capito male?
              Ultima modifica di mpriano; 30-01-2017, 19:54.

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              • #8
                Non è che hai letto la potenza termica resa??
                Ad esempio una PDC con cop 4 consuma 1 kWh/e (e=elettrico) e ne produce 4 kWh/t (t=termici),quale modello hai visto??
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #9
                  Ciao a tutti

                  Ciao mpriano,
                  difficilmente una PDC consuma 3,5/4 KWh per scaldare 400mc...ma comunque di PDC ce ne sono di diverse taglie di potenza. Va scelta la macchina adatta al tuo edificio: hai una calcolo termotecnico sul fabbisogno del tuo edificio?

                  Allaccio metano costa: installa un piano ad induzione e aumenta la potenza con il gestore fino a 6kw.

                  Mi aggiungo al consiglio che ti hanno già dato sul soffitto radiante e prendi 3 piccioni con una fava:
                  - migliori isolamento col piano superiore
                  - fai un impianto buono sia per riscaldamento che raffrescamento
                  - ti ristrutturi tutti i soffitti (essendo vecchio stabile magari avresti dovuto già rifare gli intonaci o livellarli)

                  Fai pratica di ristrutturazione e detrai le spese al 65% (ovviamente se hai capienza irpef)

                  Saluti

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                  • #10
                    Credevo di aver risposto ieri ma evidentemente non ho cliccato il tasto.

                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                    Non è che hai letto la potenza termica resa??
                    Mi sa tanto di si. Stavo guardando la CARRIER 30AWH015HD con modulo idronico prezzo online circa 3.800 euro. E' una 15 KW dato che dai calcoli che ho fatto a me ne servono poco più di 14.
                    Al massimo posto i calcoli per farveli controllare.
                    Sarà per mia ignoranza, ma non riesco a capire quanto consuma.

                    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                    hai una calcolo termotecnico sul fabbisogno del tuo edificio?
                    Fatto da me, come ho scritto sopra.

                    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                    Allaccio metano costa: installa un piano ad induzione e aumenta la potenza con il gestore fino a 6kw.
                    Ci avevo pensato, ma non mi sembra un gran risparmio, anzi a quel punto se devo pagare molta più energia elettrica mi compro una stufa a gpl e buonanotte. con un centone risolvo la questione, almeno per un po'. No?


                    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                    Mi aggiungo al consiglio che ti hanno già dato sul soffitto radiante e prendi 3 piccioni con una fava:
                    - migliori isolamento col piano superiore
                    - fai un impianto buono sia per riscaldamento che raffrescamento
                    - ti ristrutturi tutti i soffitti (essendo vecchio stabile magari avresti dovuto già rifare gli intonaci o livellarli)
                    L'idea mi piace, ma il soppalco? Ci ho speso oltre 2 mila euro e non vorrei eliminarlo.

                    Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                    Fai pratica di ristrutturazione e detrai le spese al 65% (ovviamente se hai capienza irpef)
                    Questa è un'altra questione, io ho una capienza IRPEF molto bassa e, dato che i soldi dovrebbero darmeli i miei genitori, mi chiedevo se fosse possibile farli scaricare a loro. Qualcosa avevo letto, ma non ho trovato nulla di concreto.

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                    • #11
                      Ciao a tutti

                      mpriano,
                      riguardo ai calcoli termotecnici, non penso che nessuno qui si metterebbe a verificarti i conti che hai fatto. Per farli bene bisogna considerare molti fattori, avere un bel programmino, e soprattutto conoscere molto bene i materiali con cui è fatta casa.

                      Non hai detto neanche in che zona sei.

                      Ti consiglio di approfondire con qualcuno esperto: alla fine non ti costa molto una consulenza del genere (a me hanno chiesto 250 euro) ma ti può evitare problemi in futuro e ulteriori spese da affrontare.

                      Per l'induzione, io ci vedo solo vantaggi ma fai le tue valutazioni. Come pure per la questione radiante a soffitto: se sei interessato prova a chiedere un sopraluogo da un installatore. Magari si trova una soluzione per salvare il soppalco.

                      Riguardo invece la storia delle detrazioni, di concreto hai questo. Scaricati il pdf. Basta informarsi un minimo
                      Per la tua questione:

                      Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessoreo il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzogrado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazionedei lavori.

                      Saluti

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                        Non hai detto neanche in che zona sei.
                        Bari.

                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                        Ti consiglio di approfondire con qualcuno esperto: alla fine non ti costa molto una consulenza del genere (a me hanno chiesto 250 euro) ma ti può evitare problemi in futuro e ulteriori spese da affrontare.
                        È una cosa che dovrò fare, ma vorrei avere prima le idee chiare io, non vorrei installare il pellet solo perché di moda come consigliano qua.

                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                        Per l'induzione, io ci vedo solo vantaggi ma fai le tue valutazioni. Come pure per la questione radiante a soffitto: se sei interessato prova a chiedere un sopraluogo da un installatore. Magari si trova una soluzione per salvare il soppalco.
                        Per induzione cosa intendi? A pellet o metano?

                        Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                        Riguardo invece la storia delle detrazioni, di concreto hai questo. Scaricati il pdf. Basta informarsi un minimo
                        Per la tua questione:

                        Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessoreo il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzogrado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazionedei lavori.
                        Come ho detto sopra, mi piace informarmi e ciò che hai postato lo conosco, ma è per i conviventi, io vivo da solo e i miei genitori sono a 50 km. È quello il mio dilemma.

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                        • #13
                          mpriano,

                          piano COTTURA ad induzione: cucineresti con elettricità e ti eviti del tutto allaccio al metano.

                          A me non sembra che qui si consigli a priori pellet, anzi...e comunque i calcoli termotecnici ti servono per scegliere la potenza del generatore, a prescindere dal tipo di combustibile che userai.

                          Riguardo le detrazioni, se casa è intestata a te e vivi solo, sei l'unico che può usufruire delle detrazioni fiscali.
                          Mi sembra ci sia la possibilità di cedere la detrazione alla ditta che ti segue i lavori (in cambio di uno sconto!?) ma nella pratica credo nessuno ti farebbe questo "favore".

                          Saluti

                          Commenta


                          • #14
                            @mpriano

                            La soluzione più economica ed efficiente per climatizzare (caldo/freddo) 60 + 20 m2 a Bari sono le PDC inverter aria aria.
                            Esistono macchine altamente performanti con funzione di ricambio aria e deumidificatore che nella tua zona rendono la vita migliore, visto il clima sopratutto estivo.
                            Potresti piazzare 2/3 split da gestire alla bisogna in piena autonomia, nel senso che se nell'ambiente da 20 m2 non ci vivi non lo accendi o lo farai solo se serve. Considera che il riscaldamento ad aria è più immediato di quello ad acqua, anche se più ostico da gestire a livello di t° negli ambienti.
                            Per l'ACS considerando che vivi da solo (sempre??) è sufficiente uno scaldabagno a PDC da 80 lt
                            Per cucinare il classico piano cottura a gas GPL con bombola.

                            Queste a mio avviso le soluzioni più economiche e a basso costo che puoi trovare.

                            Saluti
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                              piano COTTURA ad induzione: cucineresti con elettricità e ti eviti del tutto allaccio al metano.
                              Ok non avevo compreso ti riferissi alla cottura.

                              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                              A me non sembra che qui si consigli a priori pellet, anzi...
                              Scusami, mi sono espresso male, sono qui proprio perchè non avete ritorni economici sul pellet. Al contrario, gli installatori nella mia zona, per smaltire le caldaie che hanno in magazzino o per vari ritorni economici loro, non fanno altro che finire col suggerirti il pellet. Pare l'unica opzione. Ripeto, non sarei qui altrimenti.

                              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                              Riguardo le detrazioni, se casa è intestata a te e vivi solo, sei l'unico che può usufruire delle detrazioni fiscali.
                              Come sospettavo purtroppo

                              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                              Mi sembra ci sia la possibilità di cedere la detrazione alla ditta che ti segue i lavori (in cambio di uno sconto!?) ma nella pratica credo nessuno ti farebbe questo "favore".
                              Ahimè sarà difficile

                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                              La soluzione più economica ed efficiente per climatizzare (caldo/freddo) 60 + 20 m2 a Bari sono le PDC inverter aria aria.
                              Esistono macchine altamente performanti con funzione di ricambio aria e deumidificatore che nella tua zona rendono la vita migliore, visto il clima sopratutto estivo.
                              Potresti piazzare 2/3 split da gestire alla bisogna in piena autonomia, nel senso che se nell'ambiente da 20 m2 non ci vivi non lo accendi o lo farai solo se serve. Considera che il riscaldamento ad aria è più immediato di quello ad acqua, anche se più ostico da gestire a livello di t° negli ambienti.
                              Essendo in pratica locali da 30 + 30 + 20 dovrebbe essere anche più semplice. I quesiti però sono:

                              1 - che assorbimento elettrico ha una soluzione del genere
                              2 - dove far passare le condutture
                              3 - Quanto costa l'impianto.

                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                              Per l'ACS considerando che vivi da solo (sempre??) è sufficiente uno scaldabagno a PDC da 80 lt
                              Per cucinare il classico piano cottura a gas GPL con bombola.
                              Se la spesa non è eccessiva, penso di creare un impianto aria/acqua, dato che non sono sempre solo.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da mpriano Visualizza il messaggio
                                Essendo in pratica locali da 30 + 30 + 20 dovrebbe essere anche più semplice. I quesiti però sono:

                                1 - che assorbimento elettrico ha una soluzione del genere
                                2 - dove far passare le condutture
                                3 - Quanto costa l'impianto.
                                1)La potenza dipenderà dal tipo di macchina che dovrai piazzare e per avere certezze di questo occorre un calcolo termotecnico in loco.
                                Il valore che ti interessa è la potenza assorbita. Ad esempio il dual split Daikin 12000+12000 btu ha:
                                Potenza Assorbita Raffreddamento (W) : 1290
                                Potenza Assorbita Riscaldamento (W) : 1460


                                2)Le tubazioni possono essere anche molto corte come nel caso di installazione parete-parete delle unità interna ed esterna. Oppure esistono anche quelle dual split (come quelle del link sopra). Cioè un gruppo frigorifero esterno serve due split interni da posizionare in ambienti diversi.

                                3) Il costo complessivo va valutato in loco con l'installatore (fatti fare SEMPRE 2/3 preventivi) e dipende sostanzialmente dalla complessità/difficoltà del passaggio tubi.


                                Se la spesa non è eccessiva, penso di creare un impianto aria/acqua, dato che non sono sempre solo.
                                Questa non l'ho capita!! Mi riferivo alla produzione di ACS (Acqua Calda Sanitaria) per il bagno, cucina, ecc.
                                Cosa intendi con : "penso di creare un impianto aria/acqua, dato che non sono sempre solo."

                                Saluti
                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                  1)
                                  Potenza Assorbita Raffreddamento (W) : 1290
                                  Potenza Assorbita Riscaldamento (W) : 1460
                                  I consumi sono molto più bassi di quel che credessi. Ora uso una stufetta da 2000 W per riscaldare pochissimo.

                                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                  2)Le tubazioni possono essere anche molto corte come nel caso di installazione parete-parete delle unità interna ed esterna. Oppure esistono anche quelle dual split (come quelle del link sopra). Cioè un gruppo frigorifero esterno serve due split interni da posizionare in ambienti diversi.
                                  Penso sia la soluzione migliore, forse l'unica, per raffreddare e riscaldare.

                                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                  Questa non l'ho capita!! Mi riferivo alla produzione di ACS (Acqua Calda Sanitaria) per il bagno, cucina, ecc.
                                  Cosa intendi con : "penso di creare un impianto aria/acqua, dato che non sono sempre solo."
                                  Nel senso che, costi permettendo, l'ideale sarebbe aria calda, aria fredda e ACS. E l'unica soluzione credo sia l'idronica. Giusto?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da mpriano Visualizza il messaggio
                                    I consumi sono molto più bassi di quel che credessi. Ora uso una stufetta da 2000 W per riscaldare pochissimo.
                                    Si ma considera che quella è la potenza massima che assorbirebbe in condizioni di picco massimo.
                                    Ma siccome sono macchine a tecnologia inverter (cioè modulanti) l'assorbimento in funzionamento a regime è notevolmente inferiore.
                                    Ora hai assorbimento elettrico di 2000W/e e resa termica di 2000W/t, con questa macchina invece alla potenza massima avresti assorbimento elettrico di 1460W/e e una potenza termica resa di 5700W/t. Potenza che come già detto non resta fissa ma cala secondo il fabbisogno richiesto.


                                    Nel senso che, costi permettendo, l'ideale sarebbe aria calda, aria fredda e ACS. E l'unica soluzione credo sia l'idronica. Giusto?
                                    Non fare confusione tra le macchine aerauliche (ad aria) e quelle idroniche (ad acqua).

                                    Le prime (quelle ad aria)sono come quelle del link, cioè scaldano l'aria dell'ambiente attraverso lo split interno;
                                    Le seconde (quelle ad acqua) necessitano di un sistema di distribuzione del calore che consente la circolazione dell'acqua, come il pavimento o il solaio radiante, i fan coil, ecc.
                                    Sono due sistemi diversi di distribuzione del calore che hanno pro e contro.
                                    I sistemi ad aria costano molto meno, sono più immediati nel fornire calore ma hanno una gestione delle temperature ambiente più difficoltosa dovuta al fatto che la sorgente del calore (lo split) sta solo in uno o più punti.
                                    I sistemi ad acqua invece costano molto di più perché occorre installare i sistemi radianti in tutti gli ambienti, però ofrono una gestione delle t° ambiente ottima da cui deriva un confort migliore. Va anche detto però che quest'ultimo problema è più sentito quando si tratta di grandi superfici da scaldare e con molti ambienti diversi. Se si hanno pochi ambienti (come nel tuo caso) la soluzione ad aria direi che è la migliore.

                                    Saluti
                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                      Si ma considera che quella è la potenza massima che assorbirebbe in condizioni di picco massimo.
                                      Ma siccome sono macchine a tecnologia inverter (cioè modulanti) l'assorbimento in funzionamento a regime è notevolmente inferiore.
                                      Ora hai assorbimento elettrico di 2000W/e e resa termica di 2000W/t, con questa macchina invece alla potenza massima avresti assorbimento elettrico di 1460W/e e una potenza termica resa di 5700W/t. Potenza che come già detto non resta fissa ma cala secondo il fabbisogno richiesto.
                                      Buono. Avrei comunque bisogno di uno scaldacqua a parte. il mio timore resta quello di uscire di casa con il riscaldamento acceso e tornare con il contatore elettrico staccato. C'è comunque la soluzione, alzo il fabbisogno.

                                      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                      Non fare confusione tra le macchine aerauliche (ad aria) e quelle idroniche (ad acqua).

                                      Le prime (quelle ad aria)sono come quelle del link, cioè scaldano l'aria dell'ambiente attraverso lo split interno;
                                      Le seconde (quelle ad acqua) necessitano di un sistema di distribuzione del calore che consente la circolazione dell'acqua, come il pavimento o il solaio radiante, i fan coil, ecc.
                                      Sono due sistemi diversi di distribuzione del calore che hanno pro e contro.
                                      I sistemi ad aria costano molto meno, sono più immediati nel fornire calore ma hanno una gestione delle temperature ambiente più difficoltosa dovuta al fatto che la sorgente del calore (lo split) sta solo in uno o più punti.
                                      I sistemi ad acqua invece costano molto di più perché occorre installare i sistemi radianti in tutti gli ambienti, però ofrono una gestione delle t° ambiente ottima da cui deriva un confort migliore. Va anche detto però che quest'ultimo problema è più sentito quando si tratta di grandi superfici da scaldare e con molti ambienti diversi. Se si hanno pochi ambienti (come nel tuo caso) la soluzione ad aria direi che è la migliore.
                                      Ho le idee un po' meno confuse grazie .

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da mpriano Visualizza il messaggio
                                        C'è comunque la soluzione, alzo il fabbisogno.
                                        Direi che puoi chiedere al tuo gestore elettrico (enel?) 4kW di potenza impegnata, che saranno più che sufficienti.


                                        Buono. Avrei comunque bisogno di uno scaldacqua a parte. il mio timore resta quello di uscire di casa con il riscaldamento acceso e tornare con il contatore elettrico staccato.
                                        Casomai ti fosse sfuggito, le nuove PDC hanno oramai quasi tutte la gestione remota tramite smartphone, non solo puoi verificare se le hai lasciate accese (e comunque mantengono la t° ambiente impostata Es.21°C; non è che torni a casa con t° equatoriali per intenderci) ma puoi anche accenderle da remoto magari all'uscita dal lavoro, palestra, ecc...quindi come vedi hai la massima flessibilità di gestione........


                                        Saluti
                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                        • #21
                                          ... confermo quanto dice Renato (dipende chiaramente dai modelli e da quanto sono evoluti!) ma se spulci nella marei di marche/modelli, potresti trovare anche qualche macchina che ha la possibilità di limitare la potenza massima in determinati periodi (forse basta la funzione "notturna" che di fatto riduce il rumore ma in pratica anche la potenza !) ed al limite basta installare un relè di precedenza o massima potenza nel quadro elettrico della casa, in modo da evitare gli stacchi per over potenza disponibile.

                                          Con il 2018, inoltre, l' aumento di potenza disponibile sui contatori avrà costi ridotti ed a step di 1 kw alla volta, fino a 6 kw (6,6 effettivi ....)

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                                          • #22
                                            Salve ragazzi
                                            anche io dovrei sostituire la mia vecchia caldaia a gas con una pdc ed avrei optato per una CARRIER 30AWH015HD o 30AWH015HC.
                                            In rete ho visto che fra le due c'è una differenza di prezzo notevole (circa 700 €) ma le caratteristiche sembrano uguali.
                                            Qualcuno conosce la differenza?
                                            Grazie

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                                            • #23
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                                              Pompe di calore Carrier

                                              Credo che la HD sia l' ultima versione, e che abbiano aggiunto qualche pressostato di sicurezza in piu' rispetto all' altro modello.

                                              Le varie considerazioni le trovi nel post sopra:

                                              macchina mediamente performante ma a ottimi prezzi di mercato!

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