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Istallazione caldaia a pellet su impianto a gas pre-esistente

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  • Istallazione caldaia a pellet su impianto a gas pre-esistente

    Salve,
    mi sono iscritto a questo forum dopo aver letto alcuni post circa l'istallazione di caldaie a pellet su impianti di riscaldamento a gas pre-esistenti.
    Nella fattispecie volevo sottoporre la mia situazione, in quanto non sono realmente sicuro se un investimento in questa direzione sia veramente conveniente. Premetto che ho provato già a sentire un idraulico, ma si sa, anche loro devono campare e di certo non diranno mai TUTTO su quello che realmente stai acquistando. Pertanto mi fido maggiormente di persone che hanno avuto esperienze dirette o comunque di altre che non hanno precisi interessi a consigliarmi una cosa al posto di un'altra.
    Premesso ciò, vivo in una porzione di testa di una trifamiliare, con esposizione est-sud-ovest, in zona climatica E.
    La casa è composta da un interrato da 74 mq con riscaldamento a termosifoni, un piano terra (non ho contato il garage) da 42 mq con riscaldamento a pavimento ed un piano primo da 73 mq sempre con riscaldamento a pavimento. Il soffitto è per tutti e tre i piani alto 270 cm. le finestre sono in PVC ed in doppia camera-vetro, tuttavia le pareti sono in mattone rosso forato con spessore complessivo di circa 40 cm, senza cappotto. Attualmente è in uso una caldaia a gas a condensazione. Tutte le stanze, comprese quelle dell'interrato hanno il loro termostato collegato ad un'elettro-valvola.
    La mia idea era quella di installare una caldaia a pellet con puffer da 600 litri sia per l'acqua dell'impianto termico che per l'acqua sanitaria, per essere pressoché indipendente dal gas.
    A questo punto, al di là del costo totale dell'istallazione (l'idraulico contattato mi ha riferito che a spanne costerà sui 6000 euro con una caldaia da 25kw) la domanda che mi sono posto è la seguente: ma quanto pellet consumerò in un anno? Per intenderci se alla fine della fiera la stima di spesa prevista per l'acquisto di pellet comincia ad aggirarsi sui 1000 e passa euro annui (cioè 4 bancali e passa di pellet) forse mi conviene rimanere col gas.
    Immagino che con i dati forniti non è possibile fare con certezza una stima dei consumi, senza tenere conto della variabile degli inverni più o meno rigidi, tuttavia avere già una stima approssimativa delle spese da sostenere e dei furi consumi non sarebbe male come inizio.
    Tiziano
    Ringraziando anticipatamente per ogni informazione che mi verrà data.

  • #2
    semplice fare un raffronto se hai uno storico del consumo in gas
    eccoti il foglio di calcolo: dossier | Erregi - Energie alternative rinnovabili
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Molto interessante questo foglio di calcolo. Tuttavia ritengo che alcuni valori debbano essere aggiornati. Ad esempio faccio veramente fatica a trovare del buon pellet a 0.22 al kg. Attualmente lo trovo a non meno di 3.80 euro al sacchetto (da 15 kg), che quindi diventa 0.253 al kg. Inoltre, ma correggimi se sbaglio, ho notato che pressoché tutte le caldaie a pellet che ho visto hanno una resa intorno all'84% e non del 90% come indicato nel foglio di calcolo. Cioè sono piccole differenze, ma nel computo finale si sentono. In sostanza potrei avere un risparmio teorico annuo di poco al di sotto del 400 euro. Infine un'altra cosa utile che viene stimata è anche la quantità necessaria di pellet che trasformata in sacchetti=>bancali ottengo circa 4 bancali e mezzo. E qui devo farmi anche due conti dove stiparli, perché non sono per nulla pochi.
      Intanto ringrazio per queste info decisamente interessanti, a questo punto rivolgendomi all'aspetto dell'impianto, su che prodotto mi potrei orientare? Un caldaia da 25kw è sovradimensionata, oppure va bene? Inoltre il puffer da quanti litri conviene prenderlo? Non sono un esperto in materia, ma ho il sospetto che la maggior parte dell'acqua calda venga "sprecata" per quella sanitaria, in quanto quella per il riscaldamento viene praticamente "riciclata"...

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      • #4
        ma infatti le caselle in giallo sono modificabili (è scritto nel foglio di calcolo)

        invece per il discorso dimensionamento, lì servono molti altri dati per farlo seriamente; altrimenti si rischia di farlo come tanti "a caso"
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Ciao tcheloni,

          ma quanto consumi di metano attualmente in un anno, da quello che ho capito non hai una gestione climatica del riscaldamento, gestisci sia alta temperatura (termosifoni) e bassa temperatura (radiante) o una via di "mezzo".
          Tante volte non ci si rende conto come ottimizzando quello che già si ha, porti risparmi concreti con piccoli accorgimenti e poca spesa

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