Inquinamento da fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Inquinamento da fotovoltaico

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  • #31
    dipende da zona a zona....
    ci sono zone dell'italia in cui si scaldano ancora si con il focherello in cucina.... credimi

    poi, che certi impianti inquinano, verissimo
    come certe auto vecchie inquinano
    come certe fabbriche senza filtri inquinano
    come gli impianti FV quando bruciano inquinano
    ecc ecc...

    però, esistono filtri, caldaie CL5, sonde lambda, marmitte catalittiche, filtri per i processi produttivi, ecc ecc
    forse sarebbe più giusto dire che ogni sistema ha i suoi pro e contro, sta al conduttore usarli bene
    quindi non demonizziamo mai una sola parte, come non beatifichiamo mai solo una parte......
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #32
      Questa è la situazione in veneto al 2013, dati Arpav su quel 30% degli intervistati ha di ha dichiarato di riscaldarsi a biomassa.

      Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
      Quot homines tot sententiae

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      • #33
        Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
        , pure in Veneto una delibera di anni fa ha praticamente escluso i sistemi di riscaldamento a biomassa dai controlli sulle emissioni proprio per non colpire le fascie più povere della popolazione.

        Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
        Questa e' politica, come inalzare i valori degli inquinanti delle acque per dire che siamo a norma. Ripeto, siamo OT, Il Dottore aveva sollevato una altra questione...
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • #34
          Ti ho solo risposto visto che da quello che hai scritto pare che la biomassa in italia la brucino solo quelli coi soldi per comprarsi le caldaie da 5mila euro. Non è vero, é il contrario, il parco genaratori in italia é di bassa tecnologia e quindi alte emissioni , magari fosse fatto da caldaie di qualità.

          Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
          Quot homines tot sententiae

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          • #35
            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
            dipende da zona a zona....
            però, esistono filtri, caldaie CL5, sonde lambda, marmitte catalittiche, filtri per i processi produttivi, ecc ecc
            forse sarebbe più giusto dire che ogni sistema ha i suoi pro e contro, sta al conduttore usarli bene
            quindi non demonizziamo mai una sola parte, come non beatifichiamo mai solo una parte......
            Su questo sono d'accordo...Non beatifico nulla comunque. Mi limito a difendere una mia opinione, suffragata da dati di fatto.
            Questi dati poi possono essere a beneficio di una tecnologia piuttosto di un altra. Ma leggere che biomassa non emette CO2 e' una eresia, Leggere che sono nell'occhio del legislatore per le polveri sottili e' un'altra. Possiamo anche convincerci che gli asini volano, ma teniamolo per noi almeno.... Detto questo, concordo con te quando a suo tempo mi hai fatto notare, che a esempio, una casa elettrica, e' sicuramente costata in termini di co2 derivati. Su questo si puo' discutere, ci mancherebbe, ho solo da imparare. Ma leggere certe affermazioni a me fa sorridere...(parlo del corso dei post ovviamente..)
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #36
              Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
              Ti ho solo risposto visto che da quello che hai scritto pare che la biomassa in italia la brucino solo quelli coi soldi per comprarsi le caldaie da 5mila euro.

              Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
              No, se rileggi, ho scritto che molti benestanti le usano...
              Generalmente, e' un altro dato di fatto, la famiglia media italiana usa la caldaia a gas.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #37
                Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                No, se rileggi, ho scritto che molti benestanti le usano...
                Generalmente, e' un altro dato di fatto, la famiglia media italiana usa la caldaia a gas.
                Oltre il 60% della popolazione italiana vive in zone urbane, non potrebbe essere altrimenti. Il metano se c'è, e se abiti in una casa con costi di riscaldamento che il tuo reddito ti può permettere, é la scelta migliore assieme alle pdc ovviamente. Ma c'è una larga parte della popolazione che il metano non ce l'ha, tutta la Sardegna ad esempio, e vaste aree alpine e appenniniche. Per questa popolazione tradizionalmente l'alternativa era gasolio o gpl....col le biomasse spendi anche 4 volte di meno, per cui mi pare logico che tutti , abbienti e meno abbienti cerchino di risparmiare

                Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
                Quot homines tot sententiae

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                • #38
                  Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                  Ma leggere che biomassa non emette CO2 e' una eresia,
                  non ho mai detto che non ne emette, ma ho detto che il ciclo della biomassa fa si che quello che emetto, è anche quello che viene riassorbito dalla pianta per poi essere nuovamente ribruciata.
                  giusto?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #39
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    non ho mai detto che non ne emette,
                    giusto?
                    Corretto, assolutamente corretto. Infatti non mi riferivo a te.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • #40
                      Mi pare che nessuno abbia detto che non emetta co2, ma il bilancio é zero. Ossia che bruciando legna reimmetti la co2 che la pianta ha assorbito nella crescita. Certo, reimmetti subito quello che é stato accumulato magari in 10 o 20 anni e contemporaneamente hai eliminato una pianta che continuava ad assorbire co2. Per cui contemporaneamente a incentivare la.biomassa lo stato dovrebbe investire anche in foreste.

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                      Quot homines tot sententiae

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                      • #41
                        Quel che io affermavo e' semplice. La biomassa, per sua natura emette inquinanti. Riscalda bruciando, non potrebbe fare altrimenti. Se e' vero (come affermi ed e' cosi) che libera quel che ha assorbito, e' anche vero che il parco verde a disposizione sta diminuendo. Quindi per quanto possa riassorbire una nuova pianta, saremo sempre in disavanzo. La strada piu' immediata, a mio parere, e' quella di limitare l'uso delle biomasse (sarebbero da evitare soprattutto le deforestazioni massicce lo so), per avviarci verso elettrico. Ovviamente anche questo ha un suo costo. Si in termini meramente economici sia direttamente ambientai. (emissioni di co2 per la produzione dei pannelli ad esempio) Ma sempre meno invasivo di milioni di impianti a biomassa...
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                          Mi pare che nessuno abbia detto che non emetta co2, ma il bilancio é zero.
                          Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
                          Se affermavi questo, ti chiedo scusa, non avevo afferrato. Si il bilancio e' in pari fino al punto in cui il numero degli alberi rimane sostanzialmente invariato. Ma purtroppo non e' cosi'. Noi abbiamo anzi la grande urgenza di ridurre la co2 gia' presente in atmosfera. Invece continua ad aumentare. Ovviamente non e' colpa solo degli impianti a biomassa...
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #43
                            se non vado errato, però, la superficie boschiva in italia sta aumentando....
                            magari trovo qualche dato

                            Corpo Forestale dello Stato - AMBIENTE: CONFERMATA LA CRESCITA DELLE FORESTE ITALIANE

                            La crescita incontrollata dei boschi italiani - National Geographic

                            La superficie forestale italiana continua ad aumentare - La Stampa

                            In Italia sempre più boschi e foreste, Emilia e Umbria le regioni più alberate - Il Sole 24 ORE
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #44
                              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                              se non vado errato, però, la superficie boschiva in italia sta aumentando....
                              magari trovo qualche dato
                              Vero, la parte appenninica in particolare a causa dell'abbandono dei piccoli centri isolati. Ma e' poco rispetto al danno da riparare. Poi chiaro, ci vuole tempo..
                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                              • #45
                                Il parco verde non é petrolio, e comunque in italia é in aumento, così come lo in altri paesi che hanno una gestione seria delle foreste, tipo l'Austria dove peraltro il riscaldamento a legna é percentualmente superiore al nostro. Il problema è come la bruci la biomassa, e noi la sprechiamo in generatori con basse rese e alte emissioni. Poi siamo tutti d'accordo che un pdc o una caldaia a metano emette meno inquinanti, ma non siamo messi bene neanche come parco edilizio per cui non vedo alternative alla biomassa quando serve tanta potenza contenendo i costi.

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                                Quot homines tot sententiae

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                  Il parco verde non é petrolio, e comunque in italia é in aumento, così come lo in altri paesi che hanno una gestione seria delle foreste, tipo l'Austria

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                                  Lascerei perdere l'Austria (i boscaioli)che difatti sconfinano continuamente nel tarvisiano a tagliare i boschi degli altri. Detto questo, allora, dovremmo puntare su altre direzioni. Miglioriamo il parco edilizio e puntiamo su altro. Si puo fare...
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • #47
                                    Ciao fedonis,

                                    altro che tirata per i capelli, siamo hai confini del mondo se si sostiene che un corto circuito che fa bruciare un capannone di un industria plastica è inquinamento del FV, allora tutte le case che bruciano perchè con impianto a biomassa non c'è manutenzione alle canne fumarie o perchè sono fatte male, secondo questo ragionamento è altro inquinamento delle biomasse, e con lo stesso ragionamento allora anche una lanterna cinese inquina.

                                    Coppia di fidanzati lancia una lanterna cinese, distrutti 160 ettari di bosco - Cronaca - il Tirreno

                                    Che io sappia il ciclo chiuso della biomassa vale per la CO2 e comunque, secondo me è realistico e fattibile se si svolge a KM zero o quasi. In Italia aumentano le foreste, certo, costa meno comprare la biomassa dall'Est Europa che pulire e mantenere i ns boschi.

                                    Per quanto riguarda l'inquinamento dovuto alla dismissione di un vecchio impianto FV, non penso cambi molto rispetto a una caldaia, anche un pannello FV è riciclabile fino al 90 %

                                    Fine vita moduli fotovoltaici, non un problema ma una risorsa | QualEnergia.it

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                                    • #48
                                      Ciao Lore...immagino tu abbia letto i miei interventi e che sostanzialmente dicono quel che tu affermi...
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • #49
                                        [QUOTE=Lore_;119759682]Ciao fedonis,

                                        altro che tirata per i capelli, siamo hai confini del mondo se si sostiene che un corto circuito che fa bruciare un capannone di un industria plastica è inquinamento del FV

                                        Mi pare che però il capannone sia bruciato per colpa del FV, è l'impainto che ha preso fuoco e generato l'incendio!
                                        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                        • #50
                                          Sostanzialmente non cambia nulla. Il Fv non nasce per essere bruciato
                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                          • #51
                                            certo, ma non è indenne da possibile causa di inquinameto, diretta o indiretta
                                            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                                            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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                                            • #52
                                              Ciao a tutti,
                                              ho letto un po questa discussione ma direi che è un po assurda... non si può dire che il FV inquina perchè brucia.... non è decisamente quello il modo di usare il FV!! E' come dire che i ponti sono fatti per buttarcisi giù! Non è deciamente il loro scopo e non è il modo per utilizzarli.
                                              Poi che qualsiasi sostanza bruciata emetta inquinamento questo è ovvio. Ma gli incidenti, soprattutto a bassissima probabilità, non fanno certo testo.
                                              Che siano bruciati una decina di impianti in tanti anni e con un parco fotovoltaico di decine di migliaia di impianti è anzi un ottimo risultato e continua a garantire la bontà degli impianti stessi.
                                              Ovviamente avendo a che fare con energia elettrica tutte le precauzioni sono d'obbligo. Ma con un utilizzo corretto rimane fra le migliori fonti energetiche oggi a regime.

                                              Giusto per chiarire un po la cosa.

                                              Eroyka
                                              Essere realisti e fare l'impossibile

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                                                .... non si può dire che il FV inquina perchè brucia....
                                                Parole sante, e anche tutto il resto.
                                                Ma non si può spostare la discussione ai Confni visto che di "scientifico" non ha niente (e visto che il bar è chiuso).
                                                Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                • #54
                                                  una discussione può anche essere uno scambio di opinioni, senza essere sempre "legge" su un'argomento....
                                                  alla fine la mia idea me la sono fatta: qualsiasi sia la fonte, nessuno può dire che la sua sia esente dall'inquinamento.
                                                  su questo penso tutti siamo d'accordo.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #55
                                                    Ciao Dott Nord Est,

                                                    certo però il FV ha un inquinamento irrilevante di per se, e non puoi dire che inquina per eventi eccezionali legati a dove è posizionato.

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                                                    • #56
                                                      lore

                                                      ok che non inquina mentre produce, ma lo fa per produrre il pannello stesso, per smaltirlo, ecc ecc....
                                                      tutto qua, questo volevo dire
                                                      che non è vero come dicono alcuni che il FV è l'unico che non inquina mai... (lo fa prima, non lo fa durante, lo fa dopo il suo ciclo vitale)
                                                      se poi ha problemi di incendio (cosa che si auspica non succeda), inquina come 1.000 anni di risparmio inquinanti...
                                                      nulla è a "costo zero", sta a noi sfruttare al meglio le tecnologie: caldaie performanti a biomassa, FV performante, eolico performante, ecc ecc....
                                                      Secondo il mio modesto parere, gli unici che invece non chiudono il cerchio, perchè immettono in circolo anidride carbonica che era stata "immagazzinata" nel sottosuolo, sono gli idrocarburi (tanto o poco)
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                        lore
                                                        Secondo il mio modesto parere, gli unici che invece non chiudono il cerchio, perchè immettono in circolo anidride carbonica che era stata "immagazzinata" nel sottosuolo, sono gli idrocarburi (tanto o poco)
                                                        Riflessione che ci sta. A mio parere l'uso delle biomasse ha una sua ragione fino al momento in cui si possa decretare la sua inefficenza rispetto a tecnologie diverse. Investiamo in cappotti, incentiviamo il rinnovo degli edifici(anche se gia adesso come incentivi non siamo messi male), insomma, cambiamo direzione o quantomeno cominciamo a farlo. Ci sono le alternative. Lo so che mi hai detto che ho una casa A4 e che non tutti la hanno. Hai ragione. Ma possiamo muoverci in direzioni diverse che non siano biomassa o addirittura fossili...Anche chi lavora nel settore(non mi riferisco davvero a te), avra' tutte le possibilita' di orientare il suo "core business". Non la vedo una cosa insuperabile...
                                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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